I frat pack li rispetto molto e will ferrel è un grande ! Mugatu il tizio in Starsky & Hutch
Anchorman ancora non l'ho visto, lo vedrò appena possibile !
I frat pack li rispetto molto e will ferrel è un grande ! Mugatu il tizio in Starsky & Hutch
Anchorman ancora non l'ho visto, lo vedrò appena possibile !
Casshern (Kyashan, La rinascita)
Capolavoro di arte visiva, scadente nella trama
qui il mio commento completo http://cult-fiction.blogspot.com/200...rinascina.html
Kyashan, dio che trip quando l'ho visto!
Bellissimo il film di Kyashan, un capolavoro
Ultima modifica di CuBo81; 19-09-07 alle 11:28:05
quoto con potenza Nevade e CuBo81
Fortunata tornata di ultime visioni.
Footloose di Herbert Ross.Coreografico.
Phone booth di Joel Shumacher.Sperimentale.
Last days di Gus Van Sant.Psichedelico.
Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright.Sorprendente.
Visto Strange Days...
Secondo me è uno dei migliori film in circolazione, adoro quel tipo di atmosfere cyber-punk, e poi la trama si sviluppa molto bene e non ci sono mai tempi morti o divagazioni inutili...
La colonna sonora mi piace tantissimo
Ultima modifica di CuBo81; 20-09-07 alle 14:28:47
L'ho definito sorprendente ma soltanto per non uscire dal format one film, one word ma in realtà mi piacerebbe parlarne di più.L'ho trovato innanzitutto equilibrato, leggero e parecchio personale.Almeno due le scene bellissime: un lungo piano sequenza a metà film e una scena alla fine, in controluce e non diciamo altro.E poi se devo essere sincero quando la bambina prodigio sorride mi toglie l'aria intorno.
Ricordo che mi aveva colpito già dall'inizio, con questo piano sequenza molto libero, che sinceramente non mi aspettavo in un film del genere.L'ho definito sorprendente ma soltanto per non uscire dal format one film, one word ma in realtà mi piacerebbe parlarne di più.L'ho trovato innanzitutto equilibrato, leggero e parecchio personale.Almeno due le scene bellissime: un lungo piano sequenza a metà film e una scena alla fine, in controluce e non diciamo altro.E poi se devo essere sincero quando la bambina prodigio sorride mi toglie l'aria intorno.
Mi pare che Wright sia bravo soprattutto a costruire un "tempo interiore" per Lizzie (la scena dell'altalena e quella dello specchio su tutte, ma in generale tutta l'attenzione di Wright ai dettagli e alle frasi rubate).
Sì, un film personale e ricco di energia.
E poi vogliamo parlare di Donald Sutherland
e dopo commando di due gorni fa stasera mi godo con air su raitre, film secondo me eccellente
Oggi ho visto Totò contro il Pirata Nero, un classico, divertentissimo
Altro che Pirati dei Caraibi a 'sto punto
stasera mi pappo shutter con la donzella- pareri discordanti me ne hanno (s)consigliato la visione; io, in astinenza da fantasmi capelloni/ruttoni alla kayako (the grudge), mi preparo sfregandomi le mani.. tanto, anche se si rivela una sòla, regredisco alla fase ringu della mia cinefilia e tanto basta...
la fase ringu che taio
io stasera me vedo ichi the killer ho voglia di un film molto tranquillo e rilassato.
Four Brothers di Singleton: guardabile.
ichi è un film per famiglia. degenerata.
spero che ti veda la versione uncut comunque.. in taluni dvd (quello inglese ad es., con anime e special features) vige la regola dell'amputazione della scena (scena taglio capezzolo). tristezza incombe..
Four Brothers anche io lo definirei guardabile ma una parte di me continua a punzecchiarmi dicendo che è molto molto brutto come film.
Non so a chi dar retta. A me, o alla mia parte più coscenziosa che ogni tanto si fa sentire
Per quanto riguarda ichi the killer io ho la versione...diciamo la versione che è capitata . Non so se sia uncut o meno, se vedrò un capezzolo volare via saprò.
fammi sapere. senza capezzolo volante non è uncut
ho finito di vedere shutter adesso. la parola giusta per definirlo è stucchevole. ma anche esecrabile. ma anche 'na shchifezza. fantasma metallaro ruttone pretenzioso---
edit: ichi è uno dei cult degli ultimi anni. ADORO quel film. cinema al cubo. musica dei boredoms.
Ultima modifica di Cutter; 21-09-07 alle 01:44:33
Akumu Tantei per gli amici Nightmare Detective di Shinya Tsukamoto
Nonostante sia più "tsukamotiano" di quanto credissi da quello che avevo letto rimane, secondo me, il suo primo (mezzo) passo falso. Il pacchetto (dove fa tutto lui come sempre) è buono, con scene in cui si rivede, addirittura, il regista di Tetsuo e altre da giù il cappello (ralenti della coltellata). i punti deboli sono però caratterizzazione dei personaggi e trama, non che quest' ultima sia mai stata importante per lui ma dato che qui c'è si nota. Il fatto è che mi ha ricordato l horror alla Kairo di Kurosawa, diciamo un horror "impegnato", in cui però tutto quello che Tsukamoto ha lasciato sempre sublimamente espresso con le immagini qua viene spiegato e, complice il raccapricciante doppiaggio in italiano che mi sono dovuto sorbire, l' effetto risulta una riflessione su vita/morte un pò banalotta nonostante ci siano spunti interessanti. Per finire, orrore e raccapriccio, un finale dove per la prima volta lascia sperare in una luce in fondo al tunnel cosa mai successa e che denota l incanutimento del nostro (). Un buon film ma lontano dai suoi capolavori (non è che arriva doom e mi lincia per l uso indiscriminato della parola vero? anche perchè per Vital mi pare l' avesse usata pure lui, quindi, tiè )
Finalmente và... Incominciamo a ridimensionare certe cose.Akumu Tantei per gli amici Nightmare Detective di Shinya Tsukamoto
Nonostante sia più "tsukamotiano" di quanto credissi da quello che avevo letto rimane, secondo me, il suo primo (mezzo) passo falso. Il pacchetto (dove fa tutto lui come sempre) è buono, con scene in cui si rivede, addirittura, il regista di Tetsuo e altre da giù il cappello (ralenti della coltellata). i punti deboli sono però caratterizzazione dei personaggi e trama, non che quest' ultima sia mai stata importante per lui ma dato che qui c'è si nota. Il fatto è che mi ha ricordato l horror alla Kairo di Kurosawa, diciamo un horror "impegnato", in cui però tutto quello che Tsukamoto ha lasciato sempre sublimamente espresso con le immagini qua viene spiegato e, complice il raccapricciante doppiaggio in italiano che mi sono dovuto sorbire, l' effetto risulta una riflessione su vita/morte un pò banalotta nonostante ci siano spunti interessanti. Per finire, orrore e raccapriccio, un finale dove per la prima volta lascia sperare in una luce in fondo al tunnel cosa mai successa e che denota l incanutimento del nostro (). Un buon film ma lontano dai suoi capolavori (non è che arriva doom e mi lincia per l uso indiscriminato della parola vero? anche perchè per Vital mi pare l' avesse usata pure lui, quindi, tiè )
Per quanto riguara il termine capolavoro: quando la gente vuol capire capisce. E' quando vuole estrapolare le parole dal suo contesto e ci si vuol attaccare a facezie che fa finta di non capire.
Cmq visti:
Videodrome di David Cronenberg:
Per alcune scelte visive e di trucchi mi sembra un pò il papà di Existenz, qualcuno lo ha definito il top del regista, a me è piaciuto ma in cima alla classifica resta ben saldo Scanners. La storia l'ho trovata troppo "oltre" ed anche se in altri suoi film si trattano tematiche fuori dall'ordinario qui ho avuto la costante sensazione di poca credibilità.
7/10
A history of violence di David Cronenberg:
Lo inserisco personalmente tra i film dallo stile più sobrio del regista, nella regia e nel modo in cui è raccontato il film. E' grande sotto diversi punti di vista: la recitazione di Viggo Mortensen che in più di una occasione trasmette reale disagio con alcune sue espressioni facciali, cangiante e caratterizzato benissimo, la storia si svolge veramente bene, anche se a dirla tutta
Spoiler:
nella scena della sparatoria nel locale mi era sembrato troppo bravo, preciso e veloce con le armi per essere un semplice gestore di un locale. Mi ero chiesto se non avesse un passato di altro tipo. Però mi fa piacere credere che è il film che vuole portarti subito a pensare questo.
Il personaggio di Ed Harris è fantastico e si innesta alla perfezione con tutto il resto. Colpi di scena inaspettati per me tipo
Spoiler:
proprio la morte di "Ed Harris" per mano del figlio di "Viggo".
Per me balza nella classifica dei migliori del regista.
9/10
Ultima modifica di Seraph888; 21-09-07 alle 09:49:16
è la stessa identica sensazione che provo io con equilibrium
ichi the killer non era evidentemente "completo" perchè mi finisce evidentemente senza finale, e troppo presto...l'ultima scena che ho visto è quando lui va ad ammazzare i tirapiedi di Kakihara, e si vede da fuori la porta tutto sangue e budella che schizzano fuori...poi ci sta un po' di disperazione di ichi (ma quanto è malato quel tipo? ) e poi zap, finito.
Ma porc...
Evidentemente il dvd è difettoso .... .... ...