[RUBRICA] Oggi ho visto....

[Alastor_Tiziano]

Continuando la carrellata "Universal monsters" oggi è stato il turno de "La mummia" del 1932



Altro grande classico horror di cui si possono stender numerosi elogi, probabilmente non il più accattivante, rivoluzionario e sorprendente ( anzi ad esser onesti mi è parso spesso lento e prolisso ) ma comunque egualmente affascinante nel soggetto e nella sua realizzazione.
Nei panni della mummia torna l'inimitabile Boris Karloff, che dopo Frankenstein restituisce una nuova ed immensa prova recitativa, magistrale nella espressività ed ipnotico nella sua duplice interpretazione, complice anche la solita ed incredibile cura riposta nel trucco grazie al genio di Jack Pierce.
Incredibile poi come si delinei la trama ad un certo punto, profilandosi non come semplice horror ma come contorto dramma sentimentale, in cui l'amore ci appare come sentimento oscuro e impossibile.

[Nevade]

Tizia' te ne mancano tanti ancora? no pe sape'

[Necronomicon]

Altri 5

[Alastor_Tiziano]

Altri 5, se poi non volete leggere evitate, non mi pare di aver scritto bestemmie

[Alastor_Tiziano]

Stasera causa gran gelo mi sono visto Il Dottor Zivago ( tutta quella neve mi ha fatto venir pure più freddo )




Questo film mi riporta ai primi anni di scuola superiore, fatto vedere durante l'ora di letteratura senza ricordarmi il perché di questa scelta da parte del professore, ne ho ancor oggi un pallidissimo ricordo ma rammento con esattezza l'interesse che provai nel seguire la trasformazione della russia zarista all'autocrazia durante la Rivoluzione di inizio secolo.
Ed è probabilmente merito del contesto storico ( raccontato ovviamente sommariamente ma in maniera molto meticolosa) se la narrazione risulta scorrevole ( le 3 ore di film volano letteralmente ) ed affascinante, amalgamandosi perfettamente con la vicenda romanzesca di Zivago, interpretato da un un ottimo Omar Sherif, che si troverà ad esser letteralmente trascinato attraverso i momenti salienti della storia Russa, a confrontarsi con due diverse realtà sociali, entrambe facce della stessa medaglia, e a non trovare mai vera felicità con quella donna che sarà per lui vera fonte d'ispirazione della la sua poesia.
Onestamente lo ritengo un film da vedere a tutti i costi, sarà anche merito della magistrale regia di David Lean, artista di cui nutro profonda ammirazione e che ci offre, oltre alla storia parto dello scrittore Pasternak, delle immagini ed una fotografia assolutamente meravigliose.

[Frykky]

mi sono fatto una mezza maratona di wes anderson.
Visto moonrise kingdom e l'ho apprezzato tantissimo, rivisto Zissou e continua a essere un filmone poi ho visto per la prima volta I Tenenbaum.... qua dentro ho letto solo commenti entusiasti ma a me ha fatto cagare Due palle grosse come meloni, è lento e noioso!

[Alastor_Tiziano]

A me i Tenembaum ha fatto venire un sonno da cavalli

[T-one]

Stasera causa gran gelo mi sono visto Il Dottor Zivago ( tutta quella neve mi ha fatto venir pure più freddo )


Questo film mi riporta ai primi anni di scuola superiore, fatto vedere durante l'ora di letteratura senza ricordarmi il perché di questa scelta da parte del professore, ne ho ancor oggi un pallidissimo ricordo ma rammento con esattezza l'interesse che provai nel seguire la trasformazione della russia zarista all'autocrazia durante la Rivoluzione di inizio secolo.
Ed è probabilmente merito del contesto storico ( raccontato ovviamente sommariamente ma in maniera molto meticolosa) se la narrazione risulta scorrevole ( le 3 ore di film volano letteralmente ) ed affascinante, amalgamandosi perfettamente con la vicenda romanzesca di Zivago, interpretato da un un ottimo Omar Sherif, che si troverà ad esser letteralmente trascinato attraverso i momenti salienti della storia Russa, a confrontarsi con due diverse realtà sociali, entrambe facce della stessa medaglia, e a non trovare mai vera felicità con quella donna che sarà per lui vera fonte d'ispirazione della la sua poesia.
Onestamente lo ritengo un film da vedere a tutti i costi, sarà anche merito della magistrale regia di David Lean, artista di cui nutro profonda ammirazione e che ci offre, oltre alla storia parto dello scrittore Pasternak, delle immagini ed una fotografia assolutamente meravigliose.

Io l'ho rivisto qualche sera fa che lo passavano su Iris o Rai4.. non ricordo

Meraviglioso anche perchè per fare di un film del genere un polpettone inguardabile ci vuole veramente poco. Invece malgrado i ritmi lenti e tutto se inizio a vederlo non posso mai fare a meno di finirlo

[Davidian]

Grandissimo film i Tenenbaum. Ricordo che ho portato fidanzata ed amici a vederlo al cinema all'epoca ma, ovviamente, non hanno apprezzato

[Frykky]

Grandissimo film i Tenenbaum. Ricordo che ho portato fidanzata ed amici a vederlo al cinema all'epoca ma, ovviamente, non hanno apprezzato

posso sapere perchè?

[Alastor_Tiziano]

Ed oggi è toccato a L'uomo invisibile del 1933





Probabilmente il primo cattivo squilibrato della storia del cinema, un geniale scienziato portato alla pazzia dalla sua stessa invenzione, che lo spingerà a subire i suoi stessi deliri di onnipotenza e a commettere violenze gratuite ed insensati omicidi.
Il film si configura almeno inizialmente come commedia, esempi lampanti la rocambolesca ed esilarante fuga di Griffin dalla taverna o le sue assurde paranoie ed azioni, per poi mutare in una triste ed oscuro dramma umano e psicologico.
Incredibili davvero gli effetti speciali e la loro realizzazione, soprattutto se si considera che stiamo parlando di un film del 33, infatti se non erro la realizzazione del titolo in questione duro quasi 6 mesi, tempi lunghissimi in quegli anni, ma il risultato è stupefacente ed è una gioia infinita vedere il risultato finale, merito di tecnici preparati ed probabilmente devoti al loro lavoro.
Per ora assieme a Frankenstein è l'horror classico che ho più gradito anche se si stanno rivelando tutti al di sopra delle mie aspettative ...

[Steph]

Synecdoche, New York.

Eh.
Che filmone.
Ringrazio chi me lo consigliò qui dentro.

[bado]

Ed è probabilmente merito del contesto storico ( raccontato ovviamente sommariamente ma in maniera molto meticolosa)

Come al solito parole a caso (ma possibilmente altisonanti).

[alberace]

non fare l'antipatico simpatico

[Alastor_Tiziano]

Come al solito parole a caso (ma possibilmente altisonanti).

Parole a caso per te ma non per me

[Camus]

beh la descrizione sommaria e meticolosa è un ossimoro

[Alastor_Tiziano]

Non direi, io non vedo antitesi nei termini:

sommariamente : brevemente
Meticolosa : precisa

Quindi non è possibile raccontare ( in questo caso ) un evento storico magari in maniera breve ma precisa ?

[Camus]

una descrizione sommaria è una descrizione breve, per sommi capi, sintetica.
una descrizione meticolosa è una descrizione ampia, precisa, accurata.

E un conto è scrivere una descrizione breve ma precisa e un altro è scrivere che una descrizione è meticolosa e sommaria.

E' vero che i termini sono sinonimi ma l'uso è imho inappropriato.

[Alastor_Tiziano]

Bah, esagerati come sempre, qui ogni volta che scrivo il topic si stramuta in un corso di linguistica e glottologia

[Necronomicon]

Diciamo che hanno un senso un attimo più ampio e quei due precisi termini tendono a essere in opposizione semantica.
Un processo sommario, ad esempio, non è un processo veloce, ma uno limitato alle cose essenziali.

Quindi, ni. Puoi aver ragione ma la scelta di termini crea comunque opposizione, al di là di quale sinonimo scegli per spiegarli (perché sinonimo di sommario è anche approssimativo, voglio dire, usando quello di sinonimo per spiegare sommario l'opposizione la vedi anche tu). Insomma, la lingua italiana è ricca, c'erano termini meno equivoci da abbinare.

Comunque ora che hai chiarito è chiaro.

[Alastor_Tiziano]

grazie per la spiegazione Necro

[Necronomicon]

Bah, esagerati come sempre, qui ogni volta che scrivo il topic si stramuta in un corso di linguistica e glottologia

Ed hai fior fior di moderatore esperto del campo

[L.H.O.O.Q.]

Chi dice ni ha sempre torto, quindi hanno ragione tutti a parte il tizio qua sopra, si, pure camus.

[alberace]

Chi dice ni ha sempre torto, quindi hanno ragione tutti a parte il tizio qua sopra, si, pure camus.

nì.

[Necronomicon]

Pff.