Originariamente Scritto da
Malaky
Male
ti sei perso molto, e credimi se te lo dico.
Su tutti quelli che ho giocato (vi, vii e viii) sicuramente regna incontrastato Mandate of Heaven, mai provato un simile senso di libertà in un videogioco: vuoi per il mondo ENORME e vario ed ottimamente caratterizzato sia come ambientazione che a livello di lore e di storia e quest, vuoi per il gioco in sè, le classi dei personaggi, il sistema di magie, il bestiario, la cura maniacale nell'esplorazione del mondo, e l'estremo tatticismo necessario per affrontare scontri e situazioni.
Era anche perfetto il senso di crescita dei personaggi, partire davvero come semplici avventurieri novellini fino ad arrivare, al crescendo finale del gioco, a solcare deserti in volo affrontando all'orizzonte stormi di draghi, o maghi oscuri capaci di abbattere intere REGIONI di gioco con un incantesimo. Gli incantesimi poi sono uno dei punti più brillanti: mai banali, mai scontati, sempre utili, tattici (chi si ricorda di usare Scintille negli spazi stretti?
), e generalmente sempre divertenti.
Il che vale anche per le ambientazioni, mai banali o scontate, sempre con qualcosa di accattivante, fosse anche solo un castelletto "abbandonato" in cui poi trovi e scopri di tutto. Dungeon, magie e bestiario che oblivion e soci se li sognano.
E comunque non toccate quel dannato gong nel tempio di Baa, che son dolori.