Elliot - titolo orginale The No Asshole Rule 2004 | euro 9.90 pagg 223 | ISBN 978-88-6192-073-6
Questo libro me lo hanno regalato.
E' dato che non è carino parlare male di un regalo.... per favore Darknight74 smetti di leggere qui
So' che lo hai fatto con tutte le buone intenzioni del caso, non ce la facevi piu' a sopportare le mie lamentele continue a proposito del lavoro e soprattutto del mio capo ( che sarebbe carino pure lei smettesse di leggere qui, tante volte ci passasse per caso )
"Il metodo antistrònzi", come da titolo, è un libricino, poche pagine e pure piccolo come dimensioni generali, che si prefigge di insegnarci a difenderci dagli strònzi sul luogo di lavoro, quando non, addirittura, a liberarcene!!!
FAIL su tutta la linea.
Si tratta invece di un'accozzaglia di dati statistici non meglio definiti, di persone di conoscenza dell'autore, che hanno avuto a che fare con superiori strònzi. Le storielle che intervallano le varie percentuali non sono nemmeno raccontate in chiave ironica o caratterizzate da una capicità narrativa magnetica, tutt'altro: pagine e pagine di fatti che per ( privacy? ) motivi non chiari al lettore non vengono approfondite al di là del fatto puro e semplice.
Il "metodo" nasce come articolo su una rivista specializzata.
Dal suo grande successo ( qualche centinaio di mail meco ) si è deciso di farne un romanzo/saggio. Ha parte la scelta ovviamente discutibile, ho passato 80 pagine a prepararmi alla lettura del metodo vero e proprio per rimanere stupido da Capitan Ovvius:; gli strònzi esistono, ce ne sono tanti, cambiate lavoro, evitateli o se proprio non potete farne a meno statene alla larga il piu' possibile. Giuro. Tutto qui.
Aggiungiamoci che alla fine pure l'autore sembra un po' confuso da tutte le sue fonti. Dopo essersi lodato per la sua saggezza, dopo aver fatto ammissione di colpa perchè qualche volta pure lui, èh mica siamo santi, è passato dalla parte dell'aguzzino, dopo averci tediato con numeri e percentuali e consigli della nonna ...dice che alla fin fine essere strònzi non è poi cosi' male per sè e per l'azienda presso cui si lavora, certo con una minima attenzione a non strafare
Insomma sintetizzando: con questo libro capirete quanto siete strònzi ( bellissimo il test con 3 possibilità: A- non sembri strònzo ma sotto sotto lo sei; B- sei strònzo; C- sei strònzissimo! ), come evitare gli strònzi ( e quindi voi/noi stessi? ), perchè fare gli strònzi e goderne!
Volete un consiglio?
DA EVITARE!!!!
GIUDIZIO FINALE PRO:
+ magari piu' utile ai manager che alle "vittime"
grafica ( copertina ): ** ( falsa e tendenziosa ) giocabilità ( stile di scrittura ): * ( pessimo pure per un saggio ) longevità ( storia vera e propria ): * ( inutile, ovvia ) globale: */5
Configurazione minima ( cosa ci somiglia ): direi che sono della stessa categoria ma almeno un paio di spanne sopra i libri di Trias De Bees ( Il venditore di tempo, Fortunati si diventa ) semplicemente meravigliosi. Configurazione consigliata ( dello stesso autore ): saremo pure strònzi... ma mica scemi