Che quello delle patch ad ogni costo sia un meccanismo un po' perverso ce lo siamo detti tante volte: titoli che escono lungi dall'essere completi, pieni di bug e di problemi non risolti, che l'utente può solo sperare che vengano corretti dagli sviluppatori dopo l'uscita del gioco... Non posso tuttavia nascondervi di essere rimasto *molto* colpito dall'ultima patch di Trackmania, rilasciata proprio ieri dalla Nadeo, che non solo corregge un po' di bachi (quali?), ma aggiunge una lunga serie di novità tra cui un'interfaccia utente completamente riscritta, da cima a fondo, gli avatar dei giocatori da visualizzare durante le corse online, quaranta nuovi blocchi da costruzione, texture rifatte, la possibilità di correre sottoterra, e non ultima una nuova modalità di gioco single player denominata "survival", che permette - finalmente! - di correre contro il computer. Il mio ingenuo basimento nasce dalla considerazione che il gioco, rispetto alla versione originale, che pure era grandemente divertente (leggete la mia rece sull'ultimo numero di TGM... *wink *wink), ne esce notevolmente migliorato. Solo che per goderselo in questa foggia abbiamo dovuto aspettare due mesi. Per cui vi giro la domanda che mi frulla nella testa da ieri sera: hanno fatto bene a rilasciare questa magapatch con così tanto ritardo, o avrebbero fatto meglio a far uscire il gioco solo oggi, considerato che non si tratta di un titolo così conosciuto e quindi così atteso da mezzo mondo? Quali sono i pro e i contro di una simile politica?