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  1. #1
    Lo Zio L'avatar di Menion83
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    Predefinito L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Quote:
    L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy (15-03-2006)
    Annie Proulx, l'autrice del racconto dal quale è stato tratto "Brokeback Mountain", ha rivolto pesanti critiche alla giuria degli Academy Awards per aver consegnato il premio come miglior film a "Crash". In un saggio pubblicato dal quotidiano inglese The Guardian, Proulx ha descritto i votanti come '"fuori dal mondo" e "segregati" dalle realtà attuali della società. L'autrice ha inoltre dichiarato che i membri dell'Academy sono stati influenzati dalla strategia della compagnia produttrice di "Crash", la Lions Gate Entertainment, 'colpevole' di aver recapitato loro una copia DVD del film a poche settimana dal ballottaggio.
    Proulx spiega che i seimila votanti dell'industria vivono prevalentemente nell'area di Los Angeles, molti dei quali conducono una esistenza confortevole e lussuosa, in un ambiente protetto e separato dalla realtà americana d'oggi. Sono queste persone, così estranee persino agli avvenimenti della loro stessa città, a decidere quale film è buono e quale non lo è. L'autrice ha concluso ironizzando sul futuro che possono avere gli Oscar se lasciati in mano a questo tipo di persone.
    Da quanto ha detto mi sembra di capire che considera la realtà di oggi piena di omosessuali e che la Accademy, non sapendo di vivere in una società piena di omosessuali, abbia dato l'Oscar a Crash inconsciamente. Eh si perchè Crash ci va giù tranquilla con la società americana di oggi! A me sembra sinceramente lo sfogo di una "ragazzina" che voleva vedersi premiare il proprio lavoro...
    Poi se sbaglio io a pensarla cosi, fatemi capire perchè e ne parliamo
    CIAO!

  2. #2
    Il Nonno L'avatar di pAn
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Menion83 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 12:50
    Quote:
    L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy (15-03-2006)
    Annie Proulx, l'autrice del racconto dal quale è stato tratto "Brokeback Mountain", ha rivolto pesanti critiche alla giuria degli Academy Awards per aver consegnato il premio come miglior film a "Crash". In un saggio pubblicato dal quotidiano inglese The Guardian, Proulx ha descritto i votanti come '"fuori dal mondo" e "segregati" dalle realtà attuali della società. L'autrice ha inoltre dichiarato che i membri dell'Academy sono stati influenzati dalla strategia della compagnia produttrice di "Crash", la Lions Gate Entertainment, 'colpevole' di aver recapitato loro una copia DVD del film a poche settimana dal ballottaggio.
    Proulx spiega che i seimila votanti dell'industria vivono prevalentemente nell'area di Los Angeles, molti dei quali conducono una esistenza confortevole e lussuosa, in un ambiente protetto e separato dalla realtà americana d'oggi. Sono queste persone, così estranee persino agli avvenimenti della loro stessa città, a decidere quale film è buono e quale non lo è. L'autrice ha concluso ironizzando sul futuro che possono avere gli Oscar se lasciati in mano a questo tipo di persone.
    Da quanto ha detto mi sembra di capire che considera la realtà di oggi piena di omosessuali e che la Accademy, non sapendo di vivere in una società piena di omosessuali, abbia dato l'Oscar a Crash inconsciamente. Eh si perchè Crash ci va giù tranquilla con la società americana di oggi! A me sembra sinceramente lo sfogo di una "ragazzina" che voleva vedersi premiare il proprio lavoro...
    Poi se sbaglio io a pensarla cosi, fatemi capire perchè e ne parliamo
    CIAO!
    Al di là del godibilissimo commento sarcastico() credo che un film come "Ritorno a Brokeback Mountain" avrebbe meritato qualcosina di più, se non altro per aver affrontato quello che ancora oggi viene considerato, purtroppo, da parecchie persone come un problema (addirittura una malattia), scegliendo una prospettiva un tantinello diversa e permettendo l'avanzamento dell'opera di emancipazione della società dal giogo che pseudo moralisti, ultraconservatori e oscurantisti cattolici rivendicano sull'ineluttabile libertà sessuale di cui ogni mondo che si consideri civile dovrebbe farsi latore.
    Nonostante si siano fatti passi avanti (dagli anni 60 in poi), gli omosessuali sentono pesarsi addosso la nomea di peccatori, vengono trattati con la più cruda ipocrisia o alla peggio ghettizzati.
    Non solo i diritti civili, ma la semplice libertà di amare chi si vuole, ancora adesso vengono messe in discussione e un film come quello di cui sopra, ha la forza di persuasione e l'empatica sensibilità che possono favorire la nascita, nella testa di uno spettatore plagiato da abbietti precetti pseudomoralisti, la consapevolezza del significato profondo di Libertà.

  3. #3
    La Borga L'avatar di Tyreal
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Bellissimo film Brokeback Mountain.
    Tuttavia l'accanimento dell'autrice contro una giuria che ha dato il premio ad un altro mi sembra quantomeno infantile.

  4. #4
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Menion83 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 12:50
    Quote:
    L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy (15-03-2006)
    Annie Proulx, l'autrice del racconto dal quale è stato tratto "Brokeback Mountain", ha rivolto pesanti critiche alla giuria degli Academy Awards per aver consegnato il premio come miglior film a "Crash". In un saggio pubblicato dal quotidiano inglese The Guardian, Proulx ha descritto i votanti come '"fuori dal mondo" e "segregati" dalle realtà attuali della società. L'autrice ha inoltre dichiarato che i membri dell'Academy sono stati influenzati dalla strategia della compagnia produttrice di "Crash", la Lions Gate Entertainment, 'colpevole' di aver recapitato loro una copia DVD del film a poche settimana dal ballottaggio.
    Proulx spiega che i seimila votanti dell'industria vivono prevalentemente nell'area di Los Angeles, molti dei quali conducono una esistenza confortevole e lussuosa, in un ambiente protetto e separato dalla realtà americana d'oggi. Sono queste persone, così estranee persino agli avvenimenti della loro stessa città, a decidere quale film è buono e quale non lo è. L'autrice ha concluso ironizzando sul futuro che possono avere gli Oscar se lasciati in mano a questo tipo di persone.
    Ecco una persona che sa perdere con stile.

  5. #5
    Lo Zio L'avatar di Menion83
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    I8G8 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 13:20
    Menion83 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 12:50
    Quote:
    L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy (15-03-2006)
    Annie Proulx, l'autrice del racconto dal quale è stato tratto "Brokeback Mountain", ha rivolto pesanti critiche alla giuria degli Academy Awards per aver consegnato il premio come miglior film a "Crash". In un saggio pubblicato dal quotidiano inglese The Guardian, Proulx ha descritto i votanti come '"fuori dal mondo" e "segregati" dalle realtà attuali della società. L'autrice ha inoltre dichiarato che i membri dell'Academy sono stati influenzati dalla strategia della compagnia produttrice di "Crash", la Lions Gate Entertainment, 'colpevole' di aver recapitato loro una copia DVD del film a poche settimana dal ballottaggio.
    Proulx spiega che i seimila votanti dell'industria vivono prevalentemente nell'area di Los Angeles, molti dei quali conducono una esistenza confortevole e lussuosa, in un ambiente protetto e separato dalla realtà americana d'oggi. Sono queste persone, così estranee persino agli avvenimenti della loro stessa città, a decidere quale film è buono e quale non lo è. L'autrice ha concluso ironizzando sul futuro che possono avere gli Oscar se lasciati in mano a questo tipo di persone.
    Da quanto ha detto mi sembra di capire che considera la realtà di oggi piena di omosessuali e che la Accademy, non sapendo di vivere in una società piena di omosessuali, abbia dato l'Oscar a Crash inconsciamente. Eh si perchè Crash ci va giù tranquilla con la società americana di oggi! A me sembra sinceramente lo sfogo di una "ragazzina" che voleva vedersi premiare il proprio lavoro...
    Poi se sbaglio io a pensarla cosi, fatemi capire perchè e ne parliamo
    CIAO!
    Al di là del godibilissimo commento sarcastico() credo che un film come "Ritorno a Brokeback Mountain" avrebbe meritato qualcosina di più, se non altro per aver affrontato quello che ancora oggi viene considerato, purtroppo, da parecchie persone come un problema (addirittura una malattia), scegliendo una prospettiva un tantinello diversa e permettendo l'avanzamento dell'opera di emancipazione della società dal giogo che pseudo moralisti, ultraconservatori e oscurantisti cattolici rivendicano sull'ineluttabile libertà sessuale di cui ogni mondo che si consideri civile dovrebbe farsi latore.
    Nonostante si siano fatti passi avanti (dagli anni 60 in poi), gli omosessuali sentono pesarsi addosso la nomea di peccatori, vengono trattati con la più cruda ipocrisia o alla peggio ghettizzati.
    Non solo i diritti civili, ma la semplice libertà di amare chi si vuole, ancora adesso vengono messe in discussione e un film come quello di cui sopra, ha la forza di persuasione e l'empatica sensibilità che possono favorire la nascita, nella testa di uno spettatore plagiato da abbietti precetti pseudomoralisti, la consapevolezza del significato profondo di Libertà.
    Non fa una piega! Però a questo punto, seguendo il discorso dell'autrice, se un film parla di omosessuali DEVE avere l'Oscar come miglior film? Ecco perchè ho giudicato il suo sfogo, uno sfogo da "ragazzina". Di film che affrontano tematiche scottanti ce ne sono a iosa e questo sfogo mi sembra quantomeno inappropriato di fronte a film come Crash, The Costant Gardner, Syriana...
    Diciamo piuttosto che la sua definizione di "fuori dal mondo" non calza a pennello con le tematiche che il suo libro affronta visto che anche gli altri film fanno lo stesso...
    CIAO!

  6. #6
    Lo Zio L'avatar di Kakihara
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Beh crash allora parla di razzismo ed è forse soltanto da 2-3 anni che si premiano appunto attori neri o tematiche razziste, e fatte quindi le proporzioni forse fra una trentina di anni l'academy si aprirà e inizierà a premiare anche le tematiche omosessuali...oltre a brockeback l'altra outsider era la Felicity Huffman che è rimasta a mani vuote, sempre sullo stesso tema...

  7. #7
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Non vedo come l'Academy debba essere attaccato in questo modo. Come già scritto il vincitore,Crash, non è per nulla un film immeritevole di quel premio, come tutti gli altri candidati. Il rischio con film che trattano argomenti delicati come appunto l'omosessualità è che si badi troppo al significato "sociale" di un'opera, al contesto in cui è inserito, a scapito della valutazione pura e semplice come "film". Personalmente trovo Brokeback Mountain un lavoro molto bello e riuscito, per quanto non privo di difetti, e sicuramente avrebbe potuto vincere l'Oscar, ma la realtà dei fatti non è affatto scandalosa.

  8. #8
    Lo Zio L'avatar di Toru Watanabe
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    veramente una pessima caduta di stile (ammesso ne abbia mai avuto, non lo so) lamentarsi del giudizio in quel modo. Tra l'altro vorrei far notare che lei ha scritto un racconto di 50 pagine (50!), o è un genio oppure dubito che ne escano fuori personaggi e fatti dello spessore che abbiamo visto nel film. Quindi nel caso l'Oscar non era certo merito della sua storia.
    Che stia zitta e continui a farsi i suoi sogni erotici di pecorari gay.

  9. #9
    Il Nonno L'avatar di pAn
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    ronda ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 17:43
    Non vedo come l'Academy debba essere attaccato in questo modo. Come già scritto il vincitore,Crash, non è per nulla un film immeritevole di quel premio, come tutti gli altri candidati. Il rischio con film che trattano argomenti delicati come appunto l'omosessualità è che si badi troppo al significato "sociale" di un'opera, al contesto in cui è inserito, a scapito della valutazione pura e semplice come "film". Personalmente trovo Brokeback Mountain un lavoro molto bello e riuscito, per quanto non privo di difetti, e sicuramente avrebbe potuto vincere l'Oscar, ma la realtà dei fatti non è affatto scandalosa.
    La grandezza di un'opera d'arte si misura anche dalla prorompente capacità di contestualizzazione dello stato sociale contingente, che non ne è l'ombra, ma parte viva e pulsante.
    Il giudizio dato a tale opera deve avere sì l'algida fermezza di una critica tecnica, ma deve pur tener conto della pletora di sentimenti umani, caldi, magari irrazionali e slegati da una ferrea logica di costruzione.
    Non possiamo limitarci a giudicare tecnicamente un film come "Ritorno a Brokeback Mountain". Questo sarebbe l'errore, non tanto "buttarla sul sociale"! E ripeto: bisognerebbe proiettarlo nelle scuole tanta è la forza del messaggio di Libertà.
    "Crash" purtroppo non l'ho visto e "Syriana" (gran film) rappresenta sì un'altrettanto forte denuncia allo status quo, ma di stampo politico, sottile e non assimilabile da tutti. L'opera di Ang Lee ha l'ingenua naturalezza di un capolavoro universale. E avrebbe meritato di più.

  10. #10
    Lo Zio L'avatar di Menion83
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    I8G8 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 19:06
    ... e "Syriana" (gran film) rappresenta sì un'altrettanto forte denuncia allo status quo, ma di stampo politico, sottile e non assimilabile da tutti. ...
    Condivido appieno ma mi sento di rilanciare quel non assimilabile da tutti anche per Brokeback Mountains visto che il tema dell'omosessualità è un tema scottante come la politica dei nostri giorni e sopratutto la politica "americana".
    CIAO!

  11. #11
    Il Nonno L'avatar di pAn
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Menion83 ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 00:54
    I8G8 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 19:06
    ... e "Syriana" (gran film) rappresenta sì un'altrettanto forte denuncia allo status quo, ma di stampo politico, sottile e non assimilabile da tutti. ...
    Condivido appieno ma mi sento di rilanciare quel non assimilabile da tutti anche per Brokeback Mountains visto che il tema dell'omosessualità è un tema scottante come la politica dei nostri giorni e sopratutto la politica "americana".
    CIAO!
    Due persone si amano.
    Non mi sembra un concetto tanto complicato che la massa non possa afferrare

  12. #12
    the_lamb
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Bof, ma ha una qualche rilevanza a chi va l'oscar?

  13. #13

    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Menion83 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 12:50
    Quote:
    L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy (15-03-2006)
    Annie Proulx, l'autrice del racconto dal quale è stato tratto "Brokeback Mountain", ha rivolto pesanti critiche alla giuria degli Academy Awards per aver consegnato il premio come miglior film a "Crash". In un saggio pubblicato dal quotidiano inglese The Guardian, Proulx ha descritto i votanti come '"fuori dal mondo" e "segregati" dalle realtà attuali della società. L'autrice ha inoltre dichiarato che i membri dell'Academy sono stati influenzati dalla strategia della compagnia produttrice di "Crash", la Lions Gate Entertainment, 'colpevole' di aver recapitato loro una copia DVD del film a poche settimana dal ballottaggio.
    Proulx spiega che i seimila votanti dell'industria vivono prevalentemente nell'area di Los Angeles, molti dei quali conducono una esistenza confortevole e lussuosa, in un ambiente protetto e separato dalla realtà americana d'oggi. Sono queste persone, così estranee persino agli avvenimenti della loro stessa città, a decidere quale film è buono e quale non lo è. L'autrice ha concluso ironizzando sul futuro che possono avere gli Oscar se lasciati in mano a questo tipo di persone.
    Da quanto ha detto mi sembra di capire che considera la realtà di oggi piena di omosessuali e che la Accademy, non sapendo di vivere in una società piena di omosessuali, abbia dato l'Oscar a Crash inconsciamente. Eh si perchè Crash ci va giù tranquilla con la società americana di oggi! A me sembra sinceramente lo sfogo di una "ragazzina" che voleva vedersi premiare il proprio lavoro...
    Poi se sbaglio io a pensarla cosi, fatemi capire perchè e ne parliamo
    CIAO!


    Sono d'accordo con te...

    Pare una comunista invidiosa delle ville con piscina e delle Porsche

  14. #14

    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    I8G8 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 13:20
    Menion83 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 12:50
    Quote:
    L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy (15-03-2006)
    Annie Proulx, l'autrice del racconto dal quale è stato tratto "Brokeback Mountain", ha rivolto pesanti critiche alla giuria degli Academy Awards per aver consegnato il premio come miglior film a "Crash". In un saggio pubblicato dal quotidiano inglese The Guardian, Proulx ha descritto i votanti come '"fuori dal mondo" e "segregati" dalle realtà attuali della società. L'autrice ha inoltre dichiarato che i membri dell'Academy sono stati influenzati dalla strategia della compagnia produttrice di "Crash", la Lions Gate Entertainment, 'colpevole' di aver recapitato loro una copia DVD del film a poche settimana dal ballottaggio.
    Proulx spiega che i seimila votanti dell'industria vivono prevalentemente nell'area di Los Angeles, molti dei quali conducono una esistenza confortevole e lussuosa, in un ambiente protetto e separato dalla realtà americana d'oggi. Sono queste persone, così estranee persino agli avvenimenti della loro stessa città, a decidere quale film è buono e quale non lo è. L'autrice ha concluso ironizzando sul futuro che possono avere gli Oscar se lasciati in mano a questo tipo di persone.
    Da quanto ha detto mi sembra di capire che considera la realtà di oggi piena di omosessuali e che la Accademy, non sapendo di vivere in una società piena di omosessuali, abbia dato l'Oscar a Crash inconsciamente. Eh si perchè Crash ci va giù tranquilla con la società americana di oggi! A me sembra sinceramente lo sfogo di una "ragazzina" che voleva vedersi premiare il proprio lavoro...
    Poi se sbaglio io a pensarla cosi, fatemi capire perchè e ne parliamo
    CIAO!
    Al di là del godibilissimo commento sarcastico() credo che un film come "Ritorno a Brokeback Mountain" avrebbe meritato qualcosina di più, se non altro per aver affrontato quello che ancora oggi viene considerato, purtroppo, da parecchie persone come un problema (addirittura una malattia), scegliendo una prospettiva un tantinello diversa e permettendo l'avanzamento dell'opera di emancipazione della società dal giogo che pseudo moralisti, ultraconservatori e oscurantisti cattolici rivendicano sull'ineluttabile libertà sessuale di cui ogni mondo che si consideri civile dovrebbe farsi latore.
    Nonostante si siano fatti passi avanti (dagli anni 60 in poi), gli omosessuali sentono pesarsi addosso la nomea di peccatori, vengono trattati con la più cruda ipocrisia o alla peggio ghettizzati.
    Non solo i diritti civili, ma la semplice libertà di amare chi si vuole, ancora adesso vengono messe in discussione e un film come quello di cui sopra, ha la forza di persuasione e l'empatica sensibilità che possono favorire la nascita, nella testa di uno spettatore plagiato da abbietti precetti pseudomoralisti, la consapevolezza del significato profondo di Libertà.

    MA perpiacere dai...adesso perchè un film tratta di omosessuali deve essere premiato perchè porta sulla pellicola un temea "tabù"

    Cè ben altro per vincere un oscar che parlare di omosex

  15. #15

    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    I8G8 ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 09:06
    Menion83 ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 00:54
    I8G8 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 19:06
    ... e "Syriana" (gran film) rappresenta sì un'altrettanto forte denuncia allo status quo, ma di stampo politico, sottile e non assimilabile da tutti. ...
    Condivido appieno ma mi sento di rilanciare quel non assimilabile da tutti anche per Brokeback Mountains visto che il tema dell'omosessualità è un tema scottante come la politica dei nostri giorni e sopratutto la politica "americana".
    CIAO!
    Due persone si amano.
    Non mi sembra un concetto tanto complicato che la massa non possa afferrare

    No, due traviati se lo piantano...

    E credo che questo non sia affatto giustificabile

  16. #16
    Olengard
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Due cosa?

    Evito discussioni sul giustificabile o meno, ma edita il termine.

  17. #17
    Banned L'avatar di Ash'84
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    ridicola
    L'oscar premia (in teoria) i film in base alla qualità, mica al valore sociologico

  18. #18
    Banned L'avatar di Ash'84
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Cherubino ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 15:30
    I8G8 ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 09:06
    Menion83 ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 00:54
    I8G8 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 19:06
    ... e "Syriana" (gran film) rappresenta sì un'altrettanto forte denuncia allo status quo, ma di stampo politico, sottile e non assimilabile da tutti. ...
    Condivido appieno ma mi sento di rilanciare quel non assimilabile da tutti anche per Brokeback Mountains visto che il tema dell'omosessualità è un tema scottante come la politica dei nostri giorni e sopratutto la politica "americana".
    CIAO!
    Due persone si amano.
    Non mi sembra un concetto tanto complicato che la massa non possa afferrare

    No, due traviati se lo piantano...

    E credo che questo non sia affatto giustificabile
    Bel post di cacca
    Io non lo farò perchè è una cosa che mi sta antipatica, ma spero che qualcuno ti segnali

  19. #19
    Lo Zio L'avatar di Menion83
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Gia Ragazzi!
    Non scadiamo nel volgare...
    Per quanto riguarda il concetto delle due persone che si amano, mi riferivo al tema. Ovvio che non è incomprensibile come non lo è la guerra o la droga che sono concetti che la società odierna ha imparato ad analizzare e dei quali si è fatta la propria opinione.
    Ecco perchè mi sembra, quantomeno riduttivo, premiare "un po' di più" Brokeback Mountain rispetto ai temi "caldi", "riflessivi" che possiedono nel loro genere e nella loro tematica anche i succitati Crash, Syriana, The Costant Gardner ecc...
    Non reputo quindi la decisione dell'Accademy, "rivoltante" come per l'autrice perchè non è stato premiato il tema degli omosessuali. Ovvio che lo sfogo deriva anche dal mancato riconoscimento del suo libro, in un certo senso. Non è soddisfatta che si sia tratto un film, evidentemente è ingorda di superiorità e vuole anche l'Oscar... Mi viene il dubbio che non abbia visto gli altri film candidati a questo punto...
    Cmq ricordiamoci che si tratta pur sempre di FILM e per vincere l'Oscar serve anche l'aspetto tecnico che è importante quanto la tematica, pur essendo, Brokeback Mountain, un film notevole da questo punto di vista.
    CIAO!

  20. #20
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Menion83 ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:46
    Gia Ragazzi!
    Non scadiamo nel volgare...
    Per quanto riguarda il concetto delle due persone che si amano, mi riferivo al tema. Ovvio che non è incomprensibile come non lo è la guerra o la droga che sono concetti che la società odierna ha imparato ad analizzare e dei quali si è fatta la propria opinione.
    Ecco perchè mi sembra, quantomeno riduttivo, premiare "un po' di più" Brokeback Mountain rispetto ai temi "caldi", "riflessivi" che possiedono nel loro genere e nella loro tematica anche i succitati Crash, Syriana, The Costant Gardner ecc...
    Non reputo quindi la decisione dell'Accademy, "rivoltante" come per l'autrice perchè non è stato premiato il tema degli omosessuali. Ovvio che lo sfogo deriva anche dal mancato riconoscimento del suo libro, in un certo senso. Non è soddisfatta che si sia tratto un film, evidentemente è ingorda di superiorità e vuole anche l'Oscar... Mi viene il dubbio che non abbia visto gli altri film candidati a questo punto...
    Cmq ricordiamoci che si tratta pur sempre di FILM e per vincere l'Oscar serve anche l'aspetto tecnico che è importante quanto la tematica, pur essendo, Brokeback Mountain, un film notevole da questo punto di vista.
    CIAO!
    Qualcuno anela a possedere una supermacchina sportiva da rimirarsi seduto ai bordi della propria piscina, sorseggiando (direi, a giudicare da certe frasi sconnesse che si sentono in giro, ingurgitando senza ritegno) cocktails da divi. Altri, spero un pochino di più, vanno oltre e sperano di vivere in un mondo senza pregiudizi e ingiustizie.
    L'Oscar è il metro di giudizio che il popolo americano, quello più rappresentativo almeno per noi occidentali, utilizza per premiare o bocciare una pellicola. E' il premio più prestigioso e quindi un punto di riferimento non solo per cineasti, attori, attrici, macchinisti e quant'altro,ma per la maggior parte delle persone che vive il cinema come spettatore. Un riconoscimento in più al sopracitato film, avrebbe, mi ripeto, permesso a tante persone di considerare quello che inspiegabilmente è percepito come un problema e magari rivedere le proprie convinzioni. Avrebbe insomma dato al film una spinta in più. Tutto qui.

    La segnalazione l'ho fatta. Sarà antipatico, ma ben peggiori sono la discriminazione e l'intolleranza. Chissà che serva a qualcosa...

  21. #21

    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    I8G8 ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 17:26
    Menion83 ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:46
    Gia Ragazzi!
    Non scadiamo nel volgare...
    Per quanto riguarda il concetto delle due persone che si amano, mi riferivo al tema. Ovvio che non è incomprensibile come non lo è la guerra o la droga che sono concetti che la società odierna ha imparato ad analizzare e dei quali si è fatta la propria opinione.
    Ecco perchè mi sembra, quantomeno riduttivo, premiare "un po' di più" Brokeback Mountain rispetto ai temi "caldi", "riflessivi" che possiedono nel loro genere e nella loro tematica anche i succitati Crash, Syriana, The Costant Gardner ecc...
    Non reputo quindi la decisione dell'Accademy, "rivoltante" come per l'autrice perchè non è stato premiato il tema degli omosessuali. Ovvio che lo sfogo deriva anche dal mancato riconoscimento del suo libro, in un certo senso. Non è soddisfatta che si sia tratto un film, evidentemente è ingorda di superiorità e vuole anche l'Oscar... Mi viene il dubbio che non abbia visto gli altri film candidati a questo punto...
    Cmq ricordiamoci che si tratta pur sempre di FILM e per vincere l'Oscar serve anche l'aspetto tecnico che è importante quanto la tematica, pur essendo, Brokeback Mountain, un film notevole da questo punto di vista.
    CIAO!
    Qualcuno anela a possedere una supermacchina sportiva da rimirarsi seduto ai bordi della propria piscina, sorseggiando (direi, a giudicare da certe frasi sconnesse che si sentono in giro, ingurgitando senza ritegno) cocktails da divi. Altri, spero un pochino di più, vanno oltre e sperano di vivere in un mondo senza pregiudizi e ingiustizie.
    L'Oscar è il metro di giudizio che il popolo americano, quello più rappresentativo almeno per noi occidentali, utilizza per premiare o bocciare una pellicola. E' il premio più prestigioso e quindi un punto di riferimento non solo per cineasti, attori, attrici, macchinisti e quant'altro,ma per la maggior parte delle persone che vive il cinema come spettatore. Un riconoscimento in più al sopracitato film, avrebbe, mi ripeto, permesso a tante persone di considerare quello che inspiegabilmente è percepito come un problema e magari rivedere le proprie convinzioni. Avrebbe insomma dato al film una spinta in più. Tutto qui.

    La segnalazione l'ho fatta. Sarà antipatico, ma ben peggiori sono la discriminazione e l'intolleranza. Chissà che serva a qualcosa...



    e perchè non dovrebbe essere un problema?

    Voglio dire trattiamolo da un punto di vista biochimico e neuorologico..

    Poi vediamo se non è una malattia

  22. #22
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Cherubino ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 18:41

    e perchè non dovrebbe essere un problema?

    Voglio dire trattiamolo da un punto di vista biochimico e neuorologico..

    Poi vediamo se non è una malattia
    Infatti è stata depennata dall'elenco delle malattie mentali

  23. #23
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    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Ash'84 ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 18:45
    Cherubino ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 18:41

    e perchè non dovrebbe essere un problema?

    Voglio dire trattiamolo da un punto di vista biochimico e neuorologico..

    Poi vediamo se non è una malattia
    Infatti è stata depennata dall'elenco delle malattie mentali
    Ma a quanto pare la strada da fare è ancora lunga...

  24. #24

    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    Ash'84 ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 18:45
    Cherubino ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 18:41

    e perchè non dovrebbe essere un problema?

    Voglio dire trattiamolo da un punto di vista biochimico e neuorologico..

    Poi vediamo se non è una malattia
    Infatti è stata depennata dall'elenco delle malattie mentali
    Da anni la tesi di un legame genetico alla omosessualità (parlo di quella vera, non di chi lo fa per "divertirsi" o le lesbiche da filmetto porno) è sostenuta da tutto il mondo scientifico..

    "Several lines of evidence have implicated genetic factors in homosexuality"

    Puoi leggerlo in questo articolo di science...

    Dei ricercatori hanno provato a vedere se si trattasse di una malattia X-linked (legata cioè al cromosoma X)ma questo studio non ha portato a conclusioni significative...

    Cio' non toglie che il fatto che lomosessualità sia una malattia è una tesi accettata da tutti.


    Ingrid Wickelgren
    Science 23 April 1999 284: 571 [DOI: 10.1126/science.284.5414.571] (in News of the Week)

    ...... genes may contribute to homosexuality in males became clear in 1991 when psychologist Michael......

  25. #25

    Predefinito Re: L'autrice di Brokeback Mountain si scaglia contro l'Academy!

    sempre su nature..


    Fruitflies tap in to their gay side

    Roxanne Khamsi

    SUMMARY: Tweaking a single gene swaps fly mating behaviours.

    CONTEXT: ...that have shown the influence of genes on sexual behaviour, in both animals and humans. Homosexuality has been documented in more than 400 species, including many mammals,...

    News@Nature (31 May 2005) News

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