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  1. #1
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Appendice "Se questo è un uomo"



    Si parla tanto di Lager e Gulag senza cognizione di causa, cosa ne pensate di questa testimonianza diretta?

    Per avere più di qualche informazione sui Gulag recatevi a questo link:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Gulag

  2. #2
    Automatic Jack
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Avevo già letto questa parte d'intervista.

    Oltre che Gulag, cercate anche Laogai, giusto per completezza.

  3. #3
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.

  4. #4
    Automatic Jack
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:17
    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.
    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare. Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai, per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.

  5. #5
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Be', alla fin fine non è altro che la degenerazione di un istituto di detenzione, che a sua volta nasce da una degenrata forma di governo democratico...

  6. #6
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:14
    Avevo già letto questa parte d'intervista.

    Oltre che Gulag, cercate anche Laogai, giusto per completezza.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Laogai

  7. #7
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:21
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:17
    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.
    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare. Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai, per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.

    Possiamo affermare, provocatoriamente, che anche abu ghraib appartiene a questa forma mentis? Voglio dire, possiamo affermare, in linea generale che ovunque ci sia una cieca ricerca d'ordine e giustizia (qualsiasi sia il regime che la governa) nascano, di contrappasso, dei "lager" che sono la negazione stessa di entrambi?

    aggiungo con la modifica: per favore, non facciamolo diventare il solito topic da invidia del pene in cui si sparano cifre a cavolo per dimostrare che quello è più crudele di quell'altro...

  8. #8
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:21
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:17
    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.
    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare. Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai, per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.
    e ricaschi in quello che levi ha appena negato. Il nazismo trova nel lager non il suo mezzo politico non per reprimere il dissenso ma propio il suo fine.

  9. #9
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"



    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:21

    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare.
    Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per
    reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le
    carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager
    (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al
    racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai,
    per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.
    E per il fascio?

    Comunque l'ultimo passo dove sostiene che poverini, i gulag non sono qualcosa del
    socialismo sovietico, ma sono una piccola macchia, ( che diamine nessuno ha una piccola
    macchia? ).
    Non sono qualcosa del socialismo, non sono qualcosa nato con Lenin, ancora prima che con
    Stalin, no, poveri e' tutta colpa dei brutti e cattivi zar.
    Suvvia.
    Suvvia.

    P.S. Ai visto come si cambia discorso subito he?
    Dopo una figura di cacca si passa a discutere dei lager?

  10. #10
    Automatic Jack
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:25
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:21
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:17
    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.
    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare. Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai, per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.

    Possiamo affermare, provocatoriamente, che anche abu ghraib appartiene a questa forma mentis? Voglio dire, possiamo affermare, in linea generale che ovunque ci sia una cieca ricerca d'ordine e giustizia (qualsiasi sia il regime che la governa) nascano, di contrappasso, dei "lager" che sono la negazione stessa di entrambi?

    aggiungo con la modifica: per favore, non facciamolo diventare il solito topic da invidia del pene in cui si sparano cifre a cavolo per dimostrare che quello è più crudele di quell'altro...
    No, secondo me abu ghraib, come anche guantanamo, non rientrano in questo genere di classificazioni, nel primo caso perchè non sussiste la normazione e sistematizzazione delle torture e delle sevizie, ma che si è rivelato essere un caso a se stante e anomalo, per molti versi. Il secondo caso neppure, per via del fatto che un campo di concentramento per dissidenti accoglie, un po' come per i lager dei prigionieri politici tedeschi ( Ravensbrück, per esempio ) dissidenti del paese stesso, non prigionieri fatti all'estero.

  11. #11
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    nofaxe ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:28
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:21
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:17
    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.
    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare. Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai, per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.
    e ricaschi in quello che levi ha appena negato. Il nazismo trova nel lager non il suo mezzo politico non per reprimere il dissenso ma propio il suo fine.
    Parlavo solo di forma mentis...

  12. #12
    abaper
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    masp ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:31




    E per il fascio?
    Ospedali psichiatrici o regolamento dei conti immediato


  13. #13
    Automatic Jack
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    nofaxe ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:28
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:21
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:17
    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.
    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare. Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai, per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.
    e ricaschi in quello che levi ha appena negato. Il nazismo trova nel lager non il suo mezzo politico non per reprimere il dissenso ma propio il suo fine.
    Leggi Levi, prima di dire cagate. I lager tedeschi erano pieni anche di prigionieri politici tedeschi, dissidenti in larga parte, che si sono fatti diec'anni e più di prigionia, la loro condizione era simile a quella dei prigionieri nei gulag, come identico era il scopo per il quale venivano ivi rinchiusi.

  14. #14
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    abaper ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:36
    masp ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:31




    E per il fascio?
    Ospedali psichiatrici o regolamento dei conti immediato

    Cioe?
    (stai parlando dello squadrismo?)

  15. #15
    abaper
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:35
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:25


    Possiamo affermare, provocatoriamente, che anche abu ghraib appartiene a questa forma mentis? Voglio dire, possiamo affermare, in linea generale che ovunque ci sia una cieca ricerca d'ordine e giustizia (qualsiasi sia il regime che la governa) nascano, di contrappasso, dei "lager" che sono la negazione stessa di entrambi?

    aggiungo con la modifica: per favore, non facciamolo diventare il solito topic da invidia del pene in cui si sparano cifre a cavolo per dimostrare che quello è più crudele di quell'altro...
    No, secondo me abu ghraib, come anche guantanamo, non rientrano in questo genere di classificazioni, nel primo caso perchè non sussiste la normazione e sistematizzazione delle torture e delle sevizie, ma che si è rivelato essere un caso a se stante e anomalo, per molti versi. Il secondo caso neppure, per via del fatto che un campo di concentramento per dissidenti accoglie, un po' come per i lager dei prigionieri politici tedeschi ( Ravensbrück, per esempio ) dissidenti del paese stesso, non prigionieri fatti all'estero.
    me la rispieghi?

  16. #16
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:37
    nofaxe ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:28
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:21
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:17
    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.
    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare. Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai, per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.
    e ricaschi in quello che levi ha appena negato. Il nazismo trova nel lager non il suo mezzo politico non per reprimere il dissenso ma propio il suo fine.
    Leggi Levi, prima di dire cagate. I lager tedeschi erano pieni anche di prigionieri politici tedeschi, dissidenti in larga parte, che si sono fatti diec'anni e più di prigionia.
    Non fare il permaloso che qua la cagata l'hai detta tu. Il discorso che ha postato karat è facile da leggere e pensavo anche da capire.

  17. #17
    Automatic Jack
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    abaper ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:38
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:35
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:25


    Possiamo affermare, provocatoriamente, che anche abu ghraib appartiene a questa forma mentis? Voglio dire, possiamo affermare, in linea generale che ovunque ci sia una cieca ricerca d'ordine e giustizia (qualsiasi sia il regime che la governa) nascano, di contrappasso, dei "lager" che sono la negazione stessa di entrambi?

    aggiungo con la modifica: per favore, non facciamolo diventare il solito topic da invidia del pene in cui si sparano cifre a cavolo per dimostrare che quello è più crudele di quell'altro...
    No, secondo me abu ghraib, come anche guantanamo, non rientrano in questo genere di classificazioni, nel primo caso perchè non sussiste la normazione e sistematizzazione delle torture e delle sevizie, ma che si è rivelato essere un caso a se stante e anomalo, per molti versi. Il secondo caso neppure, per via del fatto che un campo di concentramento per dissidenti accoglie, un po' come per i lager dei prigionieri politici tedeschi ( Ravensbrück, per esempio ) dissidenti del paese stesso, non prigionieri fatti all'estero.
    me la rispieghi?
    Non c'è niente di politico, dietro abu ghraib o guantanamo e le violenze che si sono perpetrate. E' questa la differenza.

  18. #18
    abaper
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    masp ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:38
    abaper ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:36
    masp ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:31




    E per il fascio?
    Ospedali psichiatrici o regolamento dei conti immediato

    Cioe?
    (stai parlando dello squadrismo?)

  19. #19
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:37
    nofaxe ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:28
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:21
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:17
    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.
    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare. Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai, per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.
    e ricaschi in quello che levi ha appena negato. Il nazismo trova nel lager non il suo mezzo politico non per reprimere il dissenso ma propio il suo fine.
    Leggi Levi, prima di dire cagate. I lager tedeschi erano pieni anche di prigionieri politici tedeschi, dissidenti in larga parte, che si sono fatti diec'anni e più di prigionia, la loro condizione era simile a quella dei prigionieri nei gulag, come identico era il scopo per il quale venivano ivi rinchiusi.
    è vero, vivevano in baracche a parte rispetto ai prigionieri ebrei ed erano più facilmente arruolati fra i Kapò, ma nei lager c'erano anche molti non-ebrei.

  20. #20
    abaper
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:39
    abaper ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:38
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:35
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:25


    Possiamo affermare, provocatoriamente, che anche abu ghraib appartiene a questa forma mentis? Voglio dire, possiamo affermare, in linea generale che ovunque ci sia una cieca ricerca d'ordine e giustizia (qualsiasi sia il regime che la governa) nascano, di contrappasso, dei "lager" che sono la negazione stessa di entrambi?

    aggiungo con la modifica: per favore, non facciamolo diventare il solito topic da invidia del pene in cui si sparano cifre a cavolo per dimostrare che quello è più crudele di quell'altro...
    No, secondo me abu ghraib, come anche guantanamo, non rientrano in questo genere di classificazioni, nel primo caso perchè non sussiste la normazione e sistematizzazione delle torture e delle sevizie, ma che si è rivelato essere un caso a se stante e anomalo, per molti versi. Il secondo caso neppure, per via del fatto che un campo di concentramento per dissidenti accoglie, un po' come per i lager dei prigionieri politici tedeschi ( Ravensbrück, per esempio ) dissidenti del paese stesso, non prigionieri fatti all'estero.
    me la rispieghi?
    Non c'è niente di politico, dietro abu ghraib o guantanamo e le violenze che si sono perpetrate. E' questa la differenza.

  21. #21
    Automatic Jack
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    nofaxe ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:38
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:37
    nofaxe ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:28
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:21
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:17
    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.
    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare. Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai, per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.
    e ricaschi in quello che levi ha appena negato. Il nazismo trova nel lager non il suo mezzo politico non per reprimere il dissenso ma propio il suo fine.
    Leggi Levi, prima di dire cagate. I lager tedeschi erano pieni anche di prigionieri politici tedeschi, dissidenti in larga parte, che si sono fatti diec'anni e più di prigionia.
    Non fare il permaloso che qua la cagata l'hai detta tu. Il discorso che ha postato karat è facile da leggere e pensavo anche da capire.
    Te la spiego come si fa coi bambini: i tedeschi avevano tre generi di campi di concentramento principali: i campi di prigionia/lavoro, i campi di sterminio e i campi per i prigionieri politici. I primi, come Monowitz dove fu rinchiuso levi, servivano essenzialmente a sfruttare il lavoro schiavo degli internati, per poi spedirli al gas quando questi non erano più utili. I secondi non erano campi di concentramento, erano posti, come Birkenau, dove gli ebrei/zingari ecc. entravano, venivano ammazzati, e bon. Poi c'erano i lager per i prigionieri politici, come Ravensbrück, che svolgevano niente di più niente di meno che la funzione che poi hanno svolto gulag e laogai in russia e cina. ed è di questi ultimi che stavo parlando io.

  22. #22
    Automatic Jack
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:40
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:37
    nofaxe ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:28
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:21
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:17
    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.
    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare. Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai, per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.
    e ricaschi in quello che levi ha appena negato. Il nazismo trova nel lager non il suo mezzo politico non per reprimere il dissenso ma propio il suo fine.
    Leggi Levi, prima di dire cagate. I lager tedeschi erano pieni anche di prigionieri politici tedeschi, dissidenti in larga parte, che si sono fatti diec'anni e più di prigionia, la loro condizione era simile a quella dei prigionieri nei gulag, come identico era il scopo per il quale venivano ivi rinchiusi.
    è vero, vivevano in baracche a parte rispetto ai prigionieri ebrei ed erano più facilmente arruolati fra i Kapò, ma nei lager c'erano anche molti non-ebrei.
    Non propriamente. I prigionieri politici difficilmente ricoprivano cariche come quella di Kapò, che erano demandate più a criminali comuni ( i "triangoli verdi" come li chiama Levi, dal simbolo che portavano cucito sulla giacca), trasferiti dalle carceri nei lager con lo scopo di usarli per controllare e far lavorare i prigionieri. I prigionieri politici avevano sicuramente agevolazioni soprattutto in campi misti, ma erano più spesso internati in campi appositi, le cui condizioni erano comunque più affini, per finalità soprattutto, a quelle dei gulag.

  23. #23
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:47
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:40
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:37
    nofaxe ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:28
    Automatic Jack ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:21
    Karat45 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:17
    Mi viene da pensare che la "forma lager" sia una vera e propria forma mentis che si ripropone continuamente modificando le sue propaggini ma conservando la sua struttura repressiva e la nevrotica e disumana ricerca d'ordine.
    Ovvio. gli assolutismi e i totaltarismi senza lager non possono funzionare. Dovendo per loro stessa natura negare il dissenso, o trovano un modo per reprimerlo, o salta per aria tutto. Per i monarchi assoluti c'erano le carceri come la Bastiglia per i francesi, per i nazisti c'erano i lager (che contenevano anche prigionieri politici, sempre rifacendomi al racconto di Primo Levi), per i russi i gulag e per i cinesi i laogai, per i nordkoreani i "campi di rieducazione", e via di questo passo.
    e ricaschi in quello che levi ha appena negato. Il nazismo trova nel lager non il suo mezzo politico non per reprimere il dissenso ma propio il suo fine.
    Leggi Levi, prima di dire cagate. I lager tedeschi erano pieni anche di prigionieri politici tedeschi, dissidenti in larga parte, che si sono fatti diec'anni e più di prigionia, la loro condizione era simile a quella dei prigionieri nei gulag, come identico era il scopo per il quale venivano ivi rinchiusi.
    è vero, vivevano in baracche a parte rispetto ai prigionieri ebrei ed erano più facilmente arruolati fra i Kapò, ma nei lager c'erano anche molti non-ebrei.
    Non propriamente. I prigionieri politici difficilmente ricoprivano cariche come quella di Kapò, che erano demandate più a criminali comuni ( i "triangoli verdi" come li chiama Levi, dal simbolo che portavano cucito sulla giacca), trasferiti dalle carceri nei lager con lo scopo di usarli per controllare e far lavorare i prigionieri. I prigionieri politici avevano sicuramente agevolazioni soprattutto in campi misti, ma erano più spesso internati in campi appositi, le cui condizioni erano comunque più affini, per finalità soprattutto, a quelle dei gulag.
    Appunto, mi riferivo ai triangoli verdi.

  24. #24
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    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    abaper ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:39

    Quote:

    Cioe?
    (stai parlando dello squadrismo?)
    E allora come ti spieghi perche' per gli altri c'e' stato bisogno dei campi, mentre qui no?
    EDIT:
    Li vogliamo sfoltire questi QUOTE????

  25. #25
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    masp ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:58
    abaper ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 16:39

    Quote:

    Cioe?
    (stai parlando dello squadrismo?)
    E allora come ti spieghi perche' per gli altri c'e' stato bisogno dei campi, mentre qui no?
    it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_campi_pe r_l'internamento_civile_nell'Italia_Fasc ista

    nota: se ci metti l' http:// dovrebbe funzionare (se trovi degli spazi, eliminali)
    la lista non è completa (è la prima che ho trovato).
    Comunque la possibilità di internare i nemici politici e i non affidabili è il regio decreto 8 Luglio 1928 n 1415 (se trovo il testo completo, ovviamente lo posto)

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