+ Rispondi alla Discussione
Pag 3 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima
Risultati da 51 a 75 di 77
  1. #51
    Moderatore spudorato L'avatar di Sarpedon
    Data Registrazione
    21-03-05
    Località
    Genova
    Messaggi
    13,597

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Daniel_san ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 14:06


    Soltanto, quando scrivi post lunghi, potresti suddividerli? Risulterebbero molto più leggibili. Grazie
    Si hai ragione, vedrò di provvedere. Questo però non lo edito perché con la pigrizia del venerdì pomeriggio che mi pesa sulle spalle non sono materialmente in grado.

  2. #52
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Scusate, avrei bisogno che qualche appassionato di storia mi chiarisse/desse conferma di un dubbio che ho.

    Io ho in testa che i tedeschi, per l'organizzazione dei campi di concentramento (nel senso più generale del termine), siano andati ad imparare dai burocrati russi che gestivano i gulag.

    Ora, è una cosa che mi son sognato la notte, oppure qualcuno può darmene conferma magari con un documento ?

  3. #53
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Chiwaz ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 15:33
    Scusate, avrei bisogno che qualche appassionato di storia mi chiarisse/desse conferma di un dubbio che ho.

    Io ho in testa che i tedeschi, per l'organizzazione dei campi di concentramento (nel senso più generale del termine), siano andati ad imparare dai burocrati russi che gestivano i gulag.

    Ora, è una cosa che mi son sognato la notte, oppure qualcuno può darmene conferma magari con un documento ?
    risulta anche a me.
    il primo link che ho trovato:
    Quote:

    Negli anni Trenta molti intellettuali e giornalisti inglesi, americani, tedeschi visitarono il cantiere di costruzione del Belomor Canal, nell'attuale Russia, dove lavoravano circa 300 mila detenuti in maggioranza "politici". Ebbero la possibilità di vedere personalmente. Eppure scrissero liberamente elogi e apprezzamenti per quella che, ai loro occhi, sembrava una meritoria rieducazione da parte degli organi di sicurezza sovietici di centinaia di migliaia di nemici dello Stato.

    I coniugi Webb, ad esempio, conclusero:

    «Questa partecipazione appassionata equivaleva a riconoscere la capacità del GPU non soltanto nel realizzare una grandiosa opera di ingegneria, ma soprattutto nell'ottenere una vittoria nel campo della rieducazione umana»
    http://www.senato.it/presidente/21572/21 575/68313/composizioneattopresidente.htm

  4. #54
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Enciclopedia abaper, volume 4 "G-I"

  5. #55
    Moderatore spudorato L'avatar di Sarpedon
    Data Registrazione
    21-03-05
    Località
    Genova
    Messaggi
    13,597

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Chiwaz ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 15:33
    Scusate, avrei bisogno che qualche appassionato di storia mi chiarisse/desse conferma di un dubbio che ho.

    Io ho in testa che i tedeschi, per l'organizzazione dei campi di concentramento (nel senso più generale del termine), siano andati ad imparare dai burocrati russi che gestivano i gulag.

    Ora, è una cosa che mi son sognato la notte, oppure qualcuno può darmene conferma magari con un documento ?
    I tedeschi appresero dai russi il significato dei campi di concentramento nei primi anni '30. I campi di lavoro in URSS vennero introdoti da Lenin negli anni successivi alla 1° guerra mondiale, ma il termine "Gulag" venne istituito solo nel 1929 quando il Politburo decise l'espansione dei campi di lavoro creati da Lenin 10 anni prima, infatti Gulag altro non é che la sigla di 'Glavnoe Upravlenie Lagerei' ovvero Amministrazione Centrale dei Campi di Lavoro. I tedeschi misero quindi a frutto le tecniche repressive studiate dai sovietici e nel 1933 diedero vita ai primi campi di concentramento.
    Da notare che negli anni '30 i tedeschi copiarono concetti vari a destra e a manca, fra cui i lager dai sovietici e la stessa Blitzkrieg dagli inglesi.

  6. #56
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Sarpedon ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:08
    Chiwaz ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 15:33
    Scusate, avrei bisogno che qualche appassionato di storia mi chiarisse/desse conferma di un dubbio che ho.

    Io ho in testa che i tedeschi, per l'organizzazione dei campi di concentramento (nel senso più generale del termine), siano andati ad imparare dai burocrati russi che gestivano i gulag.

    Ora, è una cosa che mi son sognato la notte, oppure qualcuno può darmene conferma magari con un documento ?
    I tedeschi appresero dai russi il significato dei campi di concentramento nei primi anni '30. I campi di lavoro in URSS vennero introdoti da Lenin negli anni successivi alla 1° guerra mondiale, ma il termine "Gulag" venne istituito solo nel 1929 quando il Politburo decise l'espansione dei campi di lavoro creati da Lenin 10 anni prima, infatti Gulag altro non é che la sigla di 'Glavnoe Upravlenie Lagerei' ovvero Amministrazione Centrale dei Campi di Lavoro. I tedeschi misero quindi a frutto le tecniche repressive studiate dai sovietici e nel 1933 diedero vita ai primi campi di concentramento.
    Da notare che negli anni '30 i tedeschi copiarono concetti vari a destra e a manca, fra cui i lager dai sovietici e la stessa Blitzkrieg dagli inglesi.
    Supplemento Sarpedon

  7. #57
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
    Data Registrazione
    09-08-05
    Località
    livorno
    Messaggi
    3,728

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Sarpedon ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:44
    Oh che bel topic, ne approfitto ora dato che non é ancora esploso il flame.
    Premetto subito che nell'analisi che segue parlando di "lager" mi concentrerò sulla figura del campo di sterminio, che credo sia quella che interessa e tralascerò altri tipi di lager dedicati a diverse tipologie di detenuti, (già citate da AJ)
    Le differenze fra i "gulag" e i "lager" vanno ben al di là del raffronto numerico fra i morti dell'uno e dell'altro (discorso effettivamente sterile). La prima differenza che occorre sottolineare riguarda la l'obbiettivo di queste strutture. Infatti se la funzione del lager guarda al di fuori del nazismo, la funzione del gulag guarda all'interno del comunismo. I lager é riservato a persone che si pongono al di fuori dell'ideologia nazista per motivi razziali (ebrei, zingari, omosessuali) o per motivi politici (comunisti e oppositori vari), per contro, la stragrande maggioranza delle vittime dei gulag non sono "al di fuori" del regime, essendo ferventi sostenitori del comunismo. Chi viene pecepito come un corpo estraneo al regime non viene inviato nei campi ma giudicato da un tribunale composto da tre persone "la famosa troika" e liquidato con un colpo di pistola (ordine dell' NKVD 00477 del 30/07/37) Da ciò si evince un ulteriore differenza fra le due strutture che riguarda la funzione delle due strutture. La dove il lager ricerca la distruzione della figura umana estranea al nazismo (per razza, o per ideologia) il gulag ricerca principalmente la distruzione della figura umana interna al comunismo, ma considerata come una devianza del regime stesso e per tanto scomoda/inutile/pericolosa anche quando quest'ultima é "più realista del re." Ricordo agli astanti che alla fine della guerra 1,5 milioni di POW russi furono spediti nei gulag.
    Un ulteriore differenza fra le due strutture riguarda il grado di importanza delle due strutture all'interno delle strategie repressive di Stalin e Hitler. Se il Lager rimane il mezzo principale della strategia del terrore di Hitler, il Gulag é solo un mezzo fra tanti. Dei 14,5 milioni di contadini affamati a morte dal regime stalinista fra il 1928 e il 1937 nessuno vide mai un gulag. Per non parlare delle deportazioni coatte di intere etnie, o dell'uccisione sommaria di milioni di cittadini sovietici. Ovviamente parecchie vittime del nazismo perirono al di fuori dei lager, ma come proporzione le strutture tedesche ricoprirono un ruolo di maggiore spessore nella strategia del terrore di Hitler di quanto i gulag fecero in quella di Stalin.

    questo non è esatto.
    Nei gulag finivano anche i detenuti politici, anzi soprattutto i detenuti politici, più o meno immaginari (trovare milioni di detenuti plitici...).
    L'accento sulla differenza invece è ovvio, da una parte (nazista) si vienie eliminati, (campi di sterminio sarebbe corretto chiamarli) per quello che si è, senza quindi nessuna speranza di una volta dentro di uscire (se non dal camino), non c'è redenzione non c'è ninente non si è più uomini. Dall'altra si viene condannati per quello che si pensa/si fa/non si vuole essere, si viene mandati in campi inumani eccetera, ma il nostro destino non è inevitabilmente la morte, siamo sempre uomini non subumani.
    Nel testo postato viene spiegato benissimo, mi sembra molto riduttivo, anzi sbagliato vedere la differenza fra gulag e lager come gulag = una delle tante armi di oppressione e lager = l'unica arma di oppressione. Il lager non è "un mezzo della strategia di terrore" perchè i fine di hitler non è di terrorizzare le razze subumane (magari per inquadrarli nel sistema nazista) ma di eliminarle fisicamente, quindi non è uno strumento di controllo ma un fine.
    Soltanto nelle fasi finali della guerra per disperazione i nazisti usarono come forza lavoro anche le masse destinate all'anninetamento, eliminando preventivamente gli individui inutili ma diminuendo la mortalità nei lager.

  8. #58
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:28
    Sarpedon ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:44
    Oh che bel topic, ne approfitto ora dato che non é ancora esploso il flame.
    Premetto subito che nell'analisi che segue parlando di "lager" mi concentrerò sulla figura del campo di sterminio, che credo sia quella che interessa e tralascerò altri tipi di lager dedicati a diverse tipologie di detenuti, (già citate da AJ)
    Le differenze fra i "gulag" e i "lager" vanno ben al di là del raffronto numerico fra i morti dell'uno e dell'altro (discorso effettivamente sterile). La prima differenza che occorre sottolineare riguarda la l'obbiettivo di queste strutture. Infatti se la funzione del lager guarda al di fuori del nazismo, la funzione del gulag guarda all'interno del comunismo. I lager é riservato a persone che si pongono al di fuori dell'ideologia nazista per motivi razziali (ebrei, zingari, omosessuali) o per motivi politici (comunisti e oppositori vari), per contro, la stragrande maggioranza delle vittime dei gulag non sono "al di fuori" del regime, essendo ferventi sostenitori del comunismo. Chi viene pecepito come un corpo estraneo al regime non viene inviato nei campi ma giudicato da un tribunale composto da tre persone "la famosa troika" e liquidato con un colpo di pistola (ordine dell' NKVD 00477 del 30/07/37) Da ciò si evince un ulteriore differenza fra le due strutture che riguarda la funzione delle due strutture. La dove il lager ricerca la distruzione della figura umana estranea al nazismo (per razza, o per ideologia) il gulag ricerca principalmente la distruzione della figura umana interna al comunismo, ma considerata come una devianza del regime stesso e per tanto scomoda/inutile/pericolosa anche quando quest'ultima é "più realista del re." Ricordo agli astanti che alla fine della guerra 1,5 milioni di POW russi furono spediti nei gulag.
    Un ulteriore differenza fra le due strutture riguarda il grado di importanza delle due strutture all'interno delle strategie repressive di Stalin e Hitler. Se il Lager rimane il mezzo principale della strategia del terrore di Hitler, il Gulag é solo un mezzo fra tanti. Dei 14,5 milioni di contadini affamati a morte dal regime stalinista fra il 1928 e il 1937 nessuno vide mai un gulag. Per non parlare delle deportazioni coatte di intere etnie, o dell'uccisione sommaria di milioni di cittadini sovietici. Ovviamente parecchie vittime del nazismo perirono al di fuori dei lager, ma come proporzione le strutture tedesche ricoprirono un ruolo di maggiore spessore nella strategia del terrore di Hitler di quanto i gulag fecero in quella di Stalin.

    questo non è esatto.
    Nei gulag finivano anche i detenuti politici, anzi soprattutto i detenuti politici, più o meno immaginari (trovare milioni di detenuti plitici...).
    L'accento sulla differenza invece è ovvio, da una parte (nazista) si vienie eliminati, (campi di sterminio sarebbe corretto chiamarli) per quello che si è, senza quindi nessuna speranza di una volta dentro di uscire (se non dal camino), non c'è redenzione non c'è ninente non si è più uomini. Dall'altra si viene condannati per quello che si pensa/si fa/non si vuole essere, si viene mandati in campi inumani eccetera, ma il nostro destino non è inevitabilmente la morte, siamo sempre uomini non subumani.
    Nel testo postato viene spiegato benissimo, mi sembra molto riduttivo, anzi sbagliato vedere la differenza fra gulag e lager come gulag = una delle tante armi di oppressione e lager = l'unica arma di oppressione. Il lager non è "un mezzo della strategia di terrore" perchè i fine di hitler non è di terrorizzare le razze subumane (magari per inquadrarli nel sistema nazista) ma di eliminarle fisicamente, quindi non è uno strumento di controllo ma un fine.

    e non è quello che ha detto sarpedon?
    Quote:

    . Infatti se la funzione del lager guarda al di fuori del nazismo, la funzione del gulag guarda all'interno del comunismo. I lager é riservato a persone che si pongono al di fuori dell'ideologia nazista per motivi razziali (ebrei, zingari, omosessuali) o per motivi politici (comunisti e oppositori vari), per contro, la stragrande maggioranza delle vittime dei gulag non sono "al di fuori" del regime, essendo ferventi sostenitori del comunismo. Chi viene pecepito come un corpo estraneo al regime non viene inviato nei campi ma giudicato da un tribunale composto da tre persone "la famosa troika" e liquidato con un colpo di pistola
    da quel che capisco, l'equazione è lager=troika

  9. #59
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
    Data Registrazione
    09-08-05
    Località
    livorno
    Messaggi
    3,728

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    abaper ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:31
    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:28
    Sarpedon ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:44
    Oh che bel topic, ne approfitto ora dato che non é ancora esploso il flame.
    Premetto subito che nell'analisi che segue parlando di "lager" mi concentrerò sulla figura del campo di sterminio, che credo sia quella che interessa e tralascerò altri tipi di lager dedicati a diverse tipologie di detenuti, (già citate da AJ)
    Le differenze fra i "gulag" e i "lager" vanno ben al di là del raffronto numerico fra i morti dell'uno e dell'altro (discorso effettivamente sterile). La prima differenza che occorre sottolineare riguarda la l'obbiettivo di queste strutture. Infatti se la funzione del lager guarda al di fuori del nazismo, la funzione del gulag guarda all'interno del comunismo. I lager é riservato a persone che si pongono al di fuori dell'ideologia nazista per motivi razziali (ebrei, zingari, omosessuali) o per motivi politici (comunisti e oppositori vari), per contro, la stragrande maggioranza delle vittime dei gulag non sono "al di fuori" del regime, essendo ferventi sostenitori del comunismo. Chi viene pecepito come un corpo estraneo al regime non viene inviato nei campi ma giudicato da un tribunale composto da tre persone "la famosa troika" e liquidato con un colpo di pistola (ordine dell' NKVD 00477 del 30/07/37) Da ciò si evince un ulteriore differenza fra le due strutture che riguarda la funzione delle due strutture. La dove il lager ricerca la distruzione della figura umana estranea al nazismo (per razza, o per ideologia) il gulag ricerca principalmente la distruzione della figura umana interna al comunismo, ma considerata come una devianza del regime stesso e per tanto scomoda/inutile/pericolosa anche quando quest'ultima é "più realista del re." Ricordo agli astanti che alla fine della guerra 1,5 milioni di POW russi furono spediti nei gulag.
    Un ulteriore differenza fra le due strutture riguarda il grado di importanza delle due strutture all'interno delle strategie repressive di Stalin e Hitler. Se il Lager rimane il mezzo principale della strategia del terrore di Hitler, il Gulag é solo un mezzo fra tanti. Dei 14,5 milioni di contadini affamati a morte dal regime stalinista fra il 1928 e il 1937 nessuno vide mai un gulag. Per non parlare delle deportazioni coatte di intere etnie, o dell'uccisione sommaria di milioni di cittadini sovietici. Ovviamente parecchie vittime del nazismo perirono al di fuori dei lager, ma come proporzione le strutture tedesche ricoprirono un ruolo di maggiore spessore nella strategia del terrore di Hitler di quanto i gulag fecero in quella di Stalin.

    questo non è esatto.
    Nei gulag finivano anche i detenuti politici, anzi soprattutto i detenuti politici, più o meno immaginari (trovare milioni di detenuti plitici...).
    L'accento sulla differenza invece è ovvio, da una parte (nazista) si vienie eliminati, (campi di sterminio sarebbe corretto chiamarli) per quello che si è, senza quindi nessuna speranza di una volta dentro di uscire (se non dal camino), non c'è redenzione non c'è ninente non si è più uomini. Dall'altra si viene condannati per quello che si pensa/si fa/non si vuole essere, si viene mandati in campi inumani eccetera, ma il nostro destino non è inevitabilmente la morte, siamo sempre uomini non subumani.
    Nel testo postato viene spiegato benissimo, mi sembra molto riduttivo, anzi sbagliato vedere la differenza fra gulag e lager come gulag = una delle tante armi di oppressione e lager = l'unica arma di oppressione. Il lager non è "un mezzo della strategia di terrore" perchè i fine di hitler non è di terrorizzare le razze subumane (magari per inquadrarli nel sistema nazista) ma di eliminarle fisicamente, quindi non è uno strumento di controllo ma un fine.

    e non è quello che ha detto sarpedon?
    Quote:

    . Infatti se la funzione del lager guarda al di fuori del nazismo, la funzione del gulag guarda all'interno del comunismo. I lager é riservato a persone che si pongono al di fuori dell'ideologia nazista per motivi razziali (ebrei, zingari, omosessuali) o per motivi politici (comunisti e oppositori vari), per contro, la stragrande maggioranza delle vittime dei gulag non sono "al di fuori" del regime, essendo ferventi sostenitori del comunismo. Chi viene pecepito come un corpo estraneo al regime non viene inviato nei campi ma giudicato da un tribunale composto da tre persone "la famosa troika" e liquidato con un colpo di pistola
    da quel che capisco, l'equazione è lager=troika
    abaper

    nel lager sei fuori dal nazismo perchè non sei considerato un umano, sei una bestia, una bestia destinata al macello (visto che ci facevano saponi e salami), i politici nei lager non avevano certo lo stesso trattamente dei subumani. Nel guglag o anche per la troika tu sei un uomo che si oppone al comunismo, un sabotatore, una spia, ma pur sempre un uomo. Con tutte le sue conseguenze

  10. #60
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
    Data Registrazione
    09-08-05
    Località
    livorno
    Messaggi
    3,728

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    naturalmente non è vero nulla perchè io sono di sinistra quindi la notte mi inginocchio verso il mausoleo di lenin e prego recitando a memoria il capitale.

  11. #61
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:39
    abaper ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:31
    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:28
    Sarpedon ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:44
    Oh che bel topic, ne approfitto ora dato che non é ancora esploso il flame.
    Premetto subito che nell'analisi che segue parlando di "lager" mi concentrerò sulla figura del campo di sterminio, che credo sia quella che interessa e tralascerò altri tipi di lager dedicati a diverse tipologie di detenuti, (già citate da AJ)
    Le differenze fra i "gulag" e i "lager" vanno ben al di là del raffronto numerico fra i morti dell'uno e dell'altro (discorso effettivamente sterile). La prima differenza che occorre sottolineare riguarda la l'obbiettivo di queste strutture. Infatti se la funzione del lager guarda al di fuori del nazismo, la funzione del gulag guarda all'interno del comunismo. I lager é riservato a persone che si pongono al di fuori dell'ideologia nazista per motivi razziali (ebrei, zingari, omosessuali) o per motivi politici (comunisti e oppositori vari), per contro, la stragrande maggioranza delle vittime dei gulag non sono "al di fuori" del regime, essendo ferventi sostenitori del comunismo. Chi viene pecepito come un corpo estraneo al regime non viene inviato nei campi ma giudicato da un tribunale composto da tre persone "la famosa troika" e liquidato con un colpo di pistola (ordine dell' NKVD 00477 del 30/07/37) Da ciò si evince un ulteriore differenza fra le due strutture che riguarda la funzione delle due strutture. La dove il lager ricerca la distruzione della figura umana estranea al nazismo (per razza, o per ideologia) il gulag ricerca principalmente la distruzione della figura umana interna al comunismo, ma considerata come una devianza del regime stesso e per tanto scomoda/inutile/pericolosa anche quando quest'ultima é "più realista del re." Ricordo agli astanti che alla fine della guerra 1,5 milioni di POW russi furono spediti nei gulag.
    Un ulteriore differenza fra le due strutture riguarda il grado di importanza delle due strutture all'interno delle strategie repressive di Stalin e Hitler. Se il Lager rimane il mezzo principale della strategia del terrore di Hitler, il Gulag é solo un mezzo fra tanti. Dei 14,5 milioni di contadini affamati a morte dal regime stalinista fra il 1928 e il 1937 nessuno vide mai un gulag. Per non parlare delle deportazioni coatte di intere etnie, o dell'uccisione sommaria di milioni di cittadini sovietici. Ovviamente parecchie vittime del nazismo perirono al di fuori dei lager, ma come proporzione le strutture tedesche ricoprirono un ruolo di maggiore spessore nella strategia del terrore di Hitler di quanto i gulag fecero in quella di Stalin.

    questo non è esatto.
    Nei gulag finivano anche i detenuti politici, anzi soprattutto i detenuti politici, più o meno immaginari (trovare milioni di detenuti plitici...).
    L'accento sulla differenza invece è ovvio, da una parte (nazista) si vienie eliminati, (campi di sterminio sarebbe corretto chiamarli) per quello che si è, senza quindi nessuna speranza di una volta dentro di uscire (se non dal camino), non c'è redenzione non c'è ninente non si è più uomini. Dall'altra si viene condannati per quello che si pensa/si fa/non si vuole essere, si viene mandati in campi inumani eccetera, ma il nostro destino non è inevitabilmente la morte, siamo sempre uomini non subumani.
    Nel testo postato viene spiegato benissimo, mi sembra molto riduttivo, anzi sbagliato vedere la differenza fra gulag e lager come gulag = una delle tante armi di oppressione e lager = l'unica arma di oppressione. Il lager non è "un mezzo della strategia di terrore" perchè i fine di hitler non è di terrorizzare le razze subumane (magari per inquadrarli nel sistema nazista) ma di eliminarle fisicamente, quindi non è uno strumento di controllo ma un fine.

    e non è quello che ha detto sarpedon?
    Quote:

    . Infatti se la funzione del lager guarda al di fuori del nazismo, la funzione del gulag guarda all'interno del comunismo. I lager é riservato a persone che si pongono al di fuori dell'ideologia nazista per motivi razziali (ebrei, zingari, omosessuali) o per motivi politici (comunisti e oppositori vari), per contro, la stragrande maggioranza delle vittime dei gulag non sono "al di fuori" del regime, essendo ferventi sostenitori del comunismo. Chi viene pecepito come un corpo estraneo al regime non viene inviato nei campi ma giudicato da un tribunale composto da tre persone "la famosa troika" e liquidato con un colpo di pistola
    da quel che capisco, l'equazione è lager=troika
    abaper

    nel lager sei fuori dal nazismo perchè non sei considerato un umano, sei una bestia, una bestia destinata al macello (visto che ci facevano saponi e salami), i politici nei lager non avevano certo lo stesso trattamente dei subumani. Nel guglag o anche per la troika tu sei un uomo che si oppone al comunismo, un sabotatore, una spia, ma pur sempre un uomo. Con tutte le sue conseguenze
    io l'avevo capita diversamente.
    Allora che differenza c'è tra troika e gulag? Ovviamente escludendo il fatto del colpo in testa

  12. #62
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:41
    naturalmente non è vero nulla perchè io sono di sinistra quindi la notte mi inginocchio verso il mausoleo di lenin e prego recitando a memoria il capitale.
    Che fine a fatto lenin?
    Non voleva comprarlo cossutta?

  13. #63
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
    Data Registrazione
    09-08-05
    Località
    livorno
    Messaggi
    3,728

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    con la troika muori prima, col gulag forse dopo ventanni ne esci.
    Cos'è che non capisci? A me sembra chiarissimo il discorso di levi, io non ho fatto altro che riscriverlo.

  14. #64
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:48
    con la troika muori prima, col gulag forse dopo ventanni ne esci.
    Cos'è che non capisci? A me sembra chiarissimo il discorso di levi, io non ho fatto altro che riscriverlo.
    forse avevo capito male io.
    mi sembrava che affermassi che per lo stalinismo non esistessero i subumani. Mentre Sarpedon affermava che erano solo trattati in maniera differente (utilizzando la troika)

  15. #65
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
    Data Registrazione
    09-08-05
    Località
    livorno
    Messaggi
    3,728

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    abaper ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:54
    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:48
    con la troika muori prima, col gulag forse dopo ventanni ne esci.
    Cos'è che non capisci? A me sembra chiarissimo il discorso di levi, io non ho fatto altro che riscriverlo.
    forse avevo capito male io.
    mi sembrava che affermassi che per lo stalinismo non esistessero i subumani. Mentre Sarpedon affermava che erano solo trattati in maniera differente (utilizzando la troika)
    infatti lo affermo io come lo afferma levi.
    Sarpedon non affronta la questione umani-subumani, si limita a dire che i lager facevano quello che in russia faceva la troika (secondo me, che qua siamo tutti molto sensibili ) . Ma questo non è esatto, la perversione, sta nel fatto che nei lager non c'erano detenuti, c'erano bestie da macello.

  16. #66
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:58
    abaper ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:54
    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:48
    con la troika muori prima, col gulag forse dopo ventanni ne esci.
    Cos'è che non capisci? A me sembra chiarissimo il discorso di levi, io non ho fatto altro che riscriverlo.
    forse avevo capito male io.
    mi sembrava che affermassi che per lo stalinismo non esistessero i subumani. Mentre Sarpedon affermava che erano solo trattati in maniera differente (utilizzando la troika)
    infatti lo affermo io come lo afferma levi.
    Sarpedon non affronta la questione umani-subumani, si limita a dire che i lager facevano quello che in russia faceva la troika. Ma questo non è esatto, la perversione, sta nel fatto che nei lager non c'erano detenuti, c'erano bestie da macello.
    quindi la differenza è nel non infierire contro le persone ritenute subumane?

  17. #67
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
    Data Registrazione
    09-08-05
    Località
    livorno
    Messaggi
    3,728

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    abaper ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 17:04
    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:58
    abaper ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:54
    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:48
    con la troika muori prima, col gulag forse dopo ventanni ne esci.
    Cos'è che non capisci? A me sembra chiarissimo il discorso di levi, io non ho fatto altro che riscriverlo.
    forse avevo capito male io.
    mi sembrava che affermassi che per lo stalinismo non esistessero i subumani. Mentre Sarpedon affermava che erano solo trattati in maniera differente (utilizzando la troika)
    infatti lo affermo io come lo afferma levi.
    Sarpedon non affronta la questione umani-subumani, si limita a dire che i lager facevano quello che in russia faceva la troika. Ma questo non è esatto, la perversione, sta nel fatto che nei lager non c'erano detenuti, c'erano bestie da macello.
    quindi la differenza è nel non infierire contro le persone ritenute subumane?
    nello stalinismo non esistono razze subumane, il comunismo è universale, il concetto di razze subumane è propio del nazismo e discende dal colonialismo (probabilmente). Mi sembra si parli due lingue differenti.

  18. #68
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 17:08
    abaper ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 17:04
    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:58
    abaper ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:54
    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:48
    con la troika muori prima, col gulag forse dopo ventanni ne esci.
    Cos'è che non capisci? A me sembra chiarissimo il discorso di levi, io non ho fatto altro che riscriverlo.
    forse avevo capito male io.
    mi sembrava che affermassi che per lo stalinismo non esistessero i subumani. Mentre Sarpedon affermava che erano solo trattati in maniera differente (utilizzando la troika)
    infatti lo affermo io come lo afferma levi.
    Sarpedon non affronta la questione umani-subumani, si limita a dire che i lager facevano quello che in russia faceva la troika. Ma questo non è esatto, la perversione, sta nel fatto che nei lager non c'erano detenuti, c'erano bestie da macello.
    quindi la differenza è nel non infierire contro le persone ritenute subumane?
    nello stalinismo non esistono razze subumane, il comunismo è universale, il concetto di razze subumane è propio del nazismo e discende dal colonialismo (probabilmente). Mi sembra si parli due lingue differenti.
    chi sono allora quelli che Sarpedon definisce "corpo estraneo al regime" che vengono giudicati dalla troika?

  19. #69
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
    Data Registrazione
    09-08-05
    Località
    livorno
    Messaggi
    3,728

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    gli oppositori politici, come gramsci, era un corpo estraneo al regime fascista, ma era pur sempre per tutti (fasci compresi) un uomo e un italiano.

  20. #70
    Shogun Assoluto L'avatar di NoNickName
    Data Registrazione
    30-09-03
    Località
    Caput Immundis
    Messaggi
    25,514

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Vurdak ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 20:16
    Non concordo assolutamnete sul fatto che il nazismo non possa essere tale senza lager. E` pura demonizzazione.
    il "reich millenario" è durato sì e no 20 anni, come sarebbe evoluto non lo sapremo mai ed è decisamente meglio così

  21. #71
    Moderatore spudorato L'avatar di Sarpedon
    Data Registrazione
    21-03-05
    Località
    Genova
    Messaggi
    13,597

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    Allora vediamo di fare un pò di chiarezza, perché vedo che qui si sta facendo del gran casino.

    Punto uno: Il lager nazista, svolge la sua attività al di fuori di se stesso Nei lager ci va chi non é compatibile con il nazismo a livello razziale o politico (quindi ebrei, e oppositori politici in genere) questo perché in quanto strumento di sterminio il lager elimina completamente ciò che é esterno al nazismo.
    Il gulag comunista svolge la sua attività verso se stesso poiché nel lager non ci va chi é incompatibile con lo stalinismo ma chi, all'interno dello stesso mostra posizioni che danno fastidio a Stalin. I cosiddetti "oppositori politici" ovvero quelli che si oppongono "tout court" allo stalinismo, o che con la loro attività ne rifiutano le imposizioni (i kulaki per esempio) non vanno nei gulag ma vengono eliminati, poiché in quanto figure esterneallo stalinismo e con esso incompatibilinon debbono essere terrorizzate e rieducate ma bensì eliminate, e quindi si fa un bel processo sommario e si accoppa il soggetto (Troika più colpo alla nuca).
    Dalla direttiva NKVD n. 00447 emessa il 30 luglio 1937: All kulaks, criminals, and other anti-Soviet elements are subject to immediate arrest, and after their cases have been considered by a three-person tribunal (troika) they are TO BE SHOT. Other less active though also hostile elements are subject to arrest and imprisonment in a camp for 8 to 10 years, and the most evil and socially dangerous of these, to incarceration for the same period in prison, as determined by the three-person tribunal

    Punto due: La figura dell'üntermensch, seppure con connotazioni diverse, é presente sia nel sistema repressivo tedesco sia in quello sovietico ed é soggetta allo stesso trattamento: lo sterminio. L'üntermensch tedesco é tale per motivi razziali, quindi indipendentemente dalle sue posizioni politiche esso é al di fuori del nazismo e pertanto deve essere sterminato. L'üntermensch sovietico é tale per motivazioni politiche quindi indipendentemente dalla sua razza esso é al di fuori dello stalinismo e pertanto deve essere sterminato.

    Spero di essere stato chiaro.

    P.S: Se ciò non bastasse vorrei ricordare che quando si ammazzano venti milioni di persone trovo difficile venire a raccontare che le vittime in questione sono considerate uomini e non subumani.

  22. #72
    Banned
    Data Registrazione
    08-10-02
    Località
    Firenze
    Messaggi
    5,008

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    NoNickName ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 17:24
    Vurdak ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 20:16
    Non concordo assolutamnete sul fatto che il nazismo non possa essere tale senza lager. E` pura demonizzazione.
    il "reich millenario" è durato sì e no 20 anni, come sarebbe evoluto non lo sapremo mai ed è decisamente meglio così
    Bof, decisamente bof.
    Certamente senza pacts. pacst, pats, etc etc etc ...

    @sarpedon, inutile, chi non ti vuol capire, continuera' a non capirti, inutile. ma buono.

  23. #73
    Il Nonno L'avatar di memex
    Data Registrazione
    15-09-01
    Località
    Milano
    Messaggi
    8,655

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"



  24. #74
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
    Data Registrazione
    09-08-05
    Località
    livorno
    Messaggi
    3,728

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    memex ha scritto sab, 18 marzo 2006 alle 01:08


    hai ritrattato?
    .

  25. #75
    Il Nonno L'avatar di memex
    Data Registrazione
    15-09-01
    Località
    Milano
    Messaggi
    8,655

    Predefinito Re: Appendice "Se questo è un uomo"

    nofaxe ha scritto sab, 18 marzo 2006 alle 01:11
    memex ha scritto sab, 18 marzo 2006 alle 01:08


    hai ritrattato?
    è che era praticamente solo trollaggio...




    anche se...

+ Rispondi alla Discussione
Pag 3 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato