Egemonia totale Toyota...

[Taz]

da Quattroruote...

La capitalizzazione di Toyota in Borsa vale il 35% dell'intero settore auto mondiale, nonostante la sua quota mercato globale sia soltanto dell'11%. Il gruppo GM, primo al mondo per vendite col 13% di quota mercato, ha una capitalizzazione di borsa che copre appena il 2,2% dell'intero comparto auto (tanto quanto l'italiana Fiat).

In cifre, Toyota vale oggi in Borsa 194,5 miliardi di dollari, GM 12,4 miliardi. Una differenza notevolissima, svelata da un servizio del "Wall Street Journal", che spiega perché chi investe nel settore auto sceglie i titoli delle case giapponesi piuttosto che di quelle americane (ed europee).

Basti pensare che il bilancio annuale di Toyota, che chiude il 31 marzo, prevede utili netti di circa 11 miliardi di dollari, più o meno la stessa cifra, ma in perdita, che GM ha registrato nel 2005. Secondo il "WSJ", i costruttori asiatici detengono il 43% delle vendite mondiali, ma il loro valore di Borsa rappresenta il 73% del totale auto: col suo 35%, Toyota raccoglie in pratica più di un terzo di tutte le risorse che i risparmiatori, privati o grandi fondi che siano, hanno investito nel settore auto, e non è difficile comprendere il +200% del titolo Toyota negli ultimi 3 anni.

+200%
+200%
.......................in 3 anni

[Muttley fai qualcosa]

Salute!
Fra 20 anni avremo un solo colosso Toyota e nient'altro!

[Cojak985]

Muttley fai qualcosa ha scritto sab, 25 marzo 2006 alle 10:49
Salute!
Fra 20 anni avremo un solo colosso Toyota e nient'altro!

impressionante



tanto di cappello a Toyota

[Tyreal]

Toyota

Il gruppo Toyota ha fatto dei passi avanti giganteschi: inventarsi un marchio da zero (Lexus) e spezzare l'egemonia delle case di lusso nel mercato più importante del mondo (quello USA) sembra una cosa impossibile... Eppure in pochi anni è stato fatto.

[nofaxe]

però a me sembra che la cosa sia un po' troppo caricata. Voglio dire, va bene che toyota è brava e fa utili pazzeschi, ma è strano che GM che vende più auto di toyota abbia una capitalizzazzione più di dieci volte inferiore, alla lunga non credo che questo possa durare.

[Hornblower]

Tyreal ha scritto sab, 25 marzo 2006 alle 11:35
Toyota

Il gruppo Toyota ha fatto dei passi avanti giganteschi: inventarsi un marchio da zero (Lexus) e spezzare l'egemonia delle case di lusso nel mercato più importante del mondo (quello USA) sembra una cosa impossibile... Eppure in pochi anni è stato fatto.

quando c'é impegno e serietà si vede..toyota vale

[Enriko!!]

Però mi chiedo perchè le case europee non sfruttano mercati enormi come quello USA...e lo lasciano interamente a toyota che fa si belle macchine ecc...ma non è che paragonate alle europee siano su un altro pianeta...credo che anche altre case potrebbero far buone vendite in usa...una volta impiantata una rete di assistenza e vendita come si deve...

[Cojak985]

per vedere in USA credo bisognerebbe sviluppare dei bei motori possenti a benzina con eoni di litri....

..altro che TDI

[Tyreal]

Enriko!! ha scritto sab, 25 marzo 2006 alle 13:43
Però mi chiedo perchè le case europee non sfruttano mercati enormi come quello USA...e lo lasciano interamente a toyota che fa si belle macchine ecc...ma non è che paragonate alle europee siano su un altro pianeta...credo che anche altre case potrebbero far buone vendite in usa...una volta impiantata una rete di assistenza e vendita come si deve...

BMW vende bene negli USA; soprattutto SUV. Mercedes è presente col marchio Crhysler (eh sì: Daimler-Crhysler sono lo stesso gruppo), la VW vende la Jetta che fino a qualche anno fa era la vettura straniera più venduta negli USA... Volvo era un brand di grande richiamo fino a quelche tempo fa. Di Ferrari e Maserati si sa già tutto: gli USA sono il loro mercato principale.
TOyota si è affermata in un mercato già conteso dalle grandi case europee, ed ha sfondato alla grande.

[Hornblower]

Enriko!! ha scritto sab, 25 marzo 2006 alle 13:43
Però mi chiedo perchè le case europee non sfruttano mercati enormi come quello USA...e lo lasciano interamente a toyota che fa si belle macchine ecc...ma non è che paragonate alle europee siano su un altro pianeta...credo che anche altre case potrebbero far buone vendite in usa...una volta impiantata una rete di assistenza e vendita come si deve...

in effetti sarebbe un mercato potenzialmente enorme, purtroppo però, presentarsi ora sul mercato statunitense comporterebbe costi mostruosi..tra cui proprio quello di impiantare una rete di vendita
e progettare nuovi motori come diceva Cojak..e tutto questo con la certezza di non vedere il becco di un quattrino per alcuni anni finché il nuovo marchio non si ritagli una fetta di mercato (in un mercato combattutissimo).Il fatto é che con i tempi che corrono nessun costruttore se la sente di affrontare un progetto simile e quindi sul in america ci vanno o ci restano solo le case che hanno una forte collaborazione o possiedono marchi locali, costruttori particolari (come ferrari o porsche) oppure costruttori che hanno una presenza ormai consolidata da decenni come i nipponici o tedeschi...

[Daniele86]

Ha gente seria agli alti livelli. Marca giapponese ma il suo maggior fatturato è all'estero; queste sono strategie di mercato.

Ha personale serio alla vendita, disponibile e cordiale. Punta molto sulla visibilità di quello che vende e sulla chiarezza.
E questo è uno degli aspetti fondamentali per il quale abbia riscosso così tanto successo.

Toyota vende auto per tutte le tasche ma offre alla clientela servizi ottimi alla pari di marche più lussuose.


Toyota

[Tyreal]

Daniele86 ha scritto sab, 25 marzo 2006 alle 20:42
Ha gente seria agli alti livelli. Marca giapponese ma il suo maggior fatturato è all'estero; queste sono strategie di mercato.

Ha personale serio alla vendita, disponibile e cordiale. Punta molto sulla visibilità di quello che vende e sulla chiarezza.
E questo è uno degli aspetti fondamentali per il quale abbia riscosso così tanto successo.

Toyota vende auto per tutte le tasche ma offre alla clientela servizi ottimi alla pari di marche più lussuose.


Toyota

D'accordo su tutto, con l'unica eccezione della "chiarezza". Toyota ha smpre giocato molto con le parole, soprattuttp negli spot pubblicitari per l'Europa, magnificando come superspeciale quello che di fatto era "normale" per altre case. Ciò non toglie che la qualità sia eccellente.

[Enriko!!]

io vorrei vedere i modelli toyota che vanno forte in america...credo che come concezione e stile siano del tutto uguale a quelli europei/Giapponese...non credo abbiano motori da 8000cc e cose varie...infatti ora con l'aumento del petrolio GM è in crisi anche per questo...le vendite dei macchinoni grossi è calata molto...e la toyota che auto più contenute ci sarà andata alla grande...inoltre sentivo che le industrie americane pagano anche un certo gap tecnologico sulle auto nei confronti di toyota...il che mi fa pensare che molti modelli venduti qui in europa andrebbero benissimo così come sono anche per il mercato americano...e non sto parlando dei soliti modelli di lusso (ferrari BMW ecc)...so che quelli vanno forte in USA..io parlo di auto comuni...

[Tyreal]

Enriko!! ha scritto dom, 26 marzo 2006 alle 14:10
io vorrei vedere i modelli toyota che vanno forte in america...credo che come concezione e stile siano del tutto uguale a quelli europei/Giapponese...non credo abbiano motori da 8000cc e cose varie...infatti ora con l'aumento del petrolio GM è in crisi anche per questo...le vendite dei macchinoni grossi è calata molto...e la toyota che auto più contenute ci sarà andata alla grande...inoltre sentivo che le industrie americane pagano anche un certo gap tecnologico sulle auto nei confronti di toyota...il che mi fa pensare che molti modelli venduti qui in europa andrebbero benissimo così come sono anche per il mercato americano...e non sto parlando dei soliti modelli di lusso (ferrari BMW ecc)...so che quelli vanno forte in USA..io parlo di auto comuni...

Infatti andrebbero più che bene. Vedo erò un paio di problemi: l'auto americana, almeno fino a qualche anno fa, è un veicolo magari non ben rifinito ma in grado di macinare trecentomila chilometri senza troppi patemi d'animo, cosa che in Europa non è così comune, in più il mercato dell'auto negli USA funziona in maniera diversa ed è per questo motivo che chi ha uno stabilimento in loco può permettersi di sfornare un SUV allo stesso prezzo che avrebbe da noi una Punto.
Quindi per sfondare non si deve solo importare il prodotto (cosa che aumenta i costi e va ad incidere sul prezzo: nel caso di auto costose l'incremento di prezzo non è rilevante, ma lo sarebbe per auto generaliste), ma si dovrebbe impiantare uno stabilimento per essere davvero competitivi.