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  1. #1
    Il Niubbi L'avatar di Sephirutt
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    Predefinito Bankitalia smentisce Premier sul debito pubblico...


    BANKITALIA: DEBITO/PIL NEL 2005 SALITO AL 106,4

    ROMA - Nel 2005 il rapporto fra debito e Pil in Italia è salito al 106,4% contro il 103,8% dell' anno precedente. Si tratta della prima crescita di questo rapporto dal 1994.

    E' questo il dato contenuto nel bollettino di Bankitalia che quantifica le dimensioni del rapporto sulle base di due revisioni statistiche, relative rispettivamente al debito ed al fabbisogno per gli anni precedenti al 2005. Oltre a questo, sul dato incidono le revisioni apportate al Pil a seguito della nuova metodologia di calcolo dei conti nazionali.

    OCCUPAZIONE, NEL 2005 PRIMO CALO 10 ANNI
    Nel 2005 l' occupazione in Italia calcolata sulla base dei posti di lavoro a tempo pieno è diminuita per la prima volta dal 1995, -0,4%.
    E' quanto rileva il bollettino economico di Bankitalia, aggiungendo che il numero di persone occupate è invece cresciuto dello 0,2%. La divergenza fra le due statistiche è dovuto al fatto che in particolare lo scorso anno si è avuto un 'boom' di posizioni lavorative ad orario ridotto.

    MANCATA CRESCITA DOVUTA A NODI STRUTTURALI
    Lo sviluppo economico italiano negli ultimi dieci anni "ha rallentato sino ad arrestarsi, indipendentemente dallo svolgersi del ciclo mondiale", ed a fermarlo "sono stati i nodi strutturali che riducono la capacità del nostro sistema produttivo di trarre beneficio dalle opportunità insite nei nuovi assetti del commercio internazionale e nelle tecnologie innovative". Lo sottolinea il bollettino economico della Banca d' Italia.

    SERVE STABILE CALO RAPPORTO DEBITO-PIL
    "Ricondurre rapidamente i conti pubblici su un sentiero coerente con la stabile riduzione del rapporto tra debito e Pil è una priorità della politica economica". Lo afferma il bollettino economico di Bankitalia, aggiungendo che quest' obiettivo è indispensabile "anche in vista del fine più generale: trarre l' economia italiana dal ristagno. I due obiettivi sono complementari".

    BOOM DEBITI FAMIGLIE, MA SOTTO MEDIA UE-USA
    Negli ultimi dieci anni si è avuto un boom dell' indebitamento delle famiglie italiane, che in base a dati aggiornati al settembre dello scorso anno ha toccato il 30% del Pil contro il 18% del 1996. Al tempo stesso, peraltro, "questo valore risulta tuttora contenuto nel confronto con l' area dell' euro e con gli Stati Uniti (56 e 90 per cento, rispettivamente)".
    E' quanto sottolinea Bankitalia, che dedica un apposito riquadro a questo fenomeno, sostenuto essenzialmente dai mutui contratti per l' acquisto di abitazioni.

    CONTI PUBBLICI: DEBITO AL 106,4%, SALE DOPO 10 ANNI
    Il rapporto debito-Pil, fissato nei parametri di Maastricht al 60%, torna a crescere in Italia dopo 10 anni. E questo nonostante una revisione dei dati sulla crescita di cui il dato sul debito ha, anche se di poco beneficiato. Si passa così, per il 2005, ad un livello meno alto rispetto a quello indicato inizialmente dal Governo (108,5% era indicato nel Programma di stabilità dello scorso dicembre) con un debito-Pil al 106,4%. Livello che mostra però una crescita di ben 3,4 punti percentuali rispetto al 103,8% del 2004. Insomma si interrompe così "il processo di riduzione in atto da un decennio".

    E' quanto emerge dall'analisi dei dati forniti nel bollettino economico di Bankitalia confrontati con le previsioni del Governo inserite nel nostro programma di stabilità.

    Insomma il debito inverte tendenza e, per la prima volta dopo 10 anni, torna a crescere e più del previsto: nel Programma infatti, prima della revisione dei dati, la crescita tra il 2004 e il 2005 era di 2 punti (dal 106,5 al 108,5). Ora, e nonostante la revisione (positiva) sulla crescita la differenza percentuale é appunto di oltre 3 punti.

    Una situazione questa che richiama l' attenzione di Bankitalia che, non a caso nell'ultimo documento, punta molto l'attenzione sulla necessità di ridurre il debito e aumentare, rendendolo strutturale, l'avanzo primario ormai prossimo allo zero. E più questo indicatore è piccolo e meno si riesce a ridurre il debito. L'avanzo - spiega Bankitalia - è sceso nel 2005 allo 0,5% del Pil dall'1,3% del 2004, proseguendo nella tendenza in corso dal 1998. Gli effetti di contenimento del saldo delle misure di natura temporanea si sono ridotti da circa 1,5 punti percentuali del Pil nel 2004 a circa 0,5 nel 2005. Escludendo tali effetti l'avanzo primario è sostanzialmente nullo, ha segnato un leggero miglioramento rispetto al 2004".

    Nella parte del bollettino economico destinata all'economia italiana Via Nazionale punta dunque con decisione sulla necessità di "ricondurre rapidamente i conti pubblici su un sentiero coerente con la stabile riduzione del rapporto tra debito e Pil". Questa - secondo Bankitalia - "é una priorità della politica economica anche in vista del fine più generale: trarre l'economia italiana dal ristagno". I due obiettivi appaiono infatti "complementari", cioé, se non si riduce il peso del debito non si possono liberare risorse e l'economia non riparte.Per far questo Bankitalia chiama in causa anche le amministrazioni decentrate: occorrono regole di bilancio e meccanismi di finanziamento che le rendano "pienamente partecipi dell'azione di riequilibrio dei conti pubblici".

    Ecco le previsioni sul rapporto debito-Pil, come da Bollettino e Programma di Stabilità, a confronto: IL DEBITO/PIL 2002 2003 2004 2005NUOVE STIME 105,5 104,3 103,8 106,4(bollettino Bankitalia)PRECEDENTI STIME 108,3 106,8 106,5 108,5(programma di stabilità del governo) © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati16/03/2006 16:33

  2. #2
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
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    Predefinito Re: Bankitalia smentisce Premier sul debito pubblico...

    ecco l'eminenza griga che tira i fili di bankitalia

  3. #3
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Bankitalia smentisce Premier sul debito pubblico...

    Quando si apre un thread in Backstage, si richiede anche di mettere un commento dell'autore del thread, e non solo di postare un articolo con il copia/incolla o, peggio ancora, col semplice link.
    Questo serve per indirizzare in qualche modo la discussione.

    Se così non è, generalmente i thread vengono chiusi.

    Il messaggio di nofaxe qua sopra è appunto l'esempio della deriva in cui incappano inevitabilmente questo tipo di thread.


  4. #4
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: Bankitalia smentisce Premier sul debito pubblico...

    nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 15:18
    ecco l'eminenza griga che tira i fili di bankitalia
    gli togli la divisa e sembra d'alema

  5. #5
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Bankitalia smentisce Premier sul debito pubblico...

    Vabeh.

    Sephirutt, riprovaci.

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