Originariamente Scritto da
Bobo
Riprendo questo vecchio topic, oramai caduto molto in basso (aggiornate l'indice
), per parlare dell'ultimo libro che ho letto: "L'armata perduta".
Molto bello... e come tutti i romanzi di Manfredi, alla fine mi lascia due pesanti strascichi:
- Tanta malinconia... per aver finito un libro che, come non molti riescono a fare, ti porta davvero in un altro mondo, ed in un'altra epoca... tornare in italia, nel 21° secolo, dopo aver viaggiato per qualche giorno in epoche e luoghi così lontani, non è sempre semplice... ci sono libri che vorresti non finissero mai.
- Tanta voglia di rigiocare a qualche total war
Anche qui si abbandona a qualche licenza poetica di troppo (il finale, molto fiabesco, ad esempio), ma libro molto bello, che si lascia leggere con gran facilità.
D'altronde la storia da cui è tratto non è esattamente una novella da due soldi
Si tratta dell'Anabasi di Senofonte, una delle opere più note della storiografia greca, raccontata con gli occhi e con le parole della sua compagna (inventata dall'autore, per quanto ne sappiamo).
La storia di 10.000 grandi guerrieri greci, che intraprendono un lungo viaggio dall'odierno Iraq alle coste più orientali del mediterraneo... cercando, tra decine di popoli ostili e una natura spietata, di ritrovare la strada di casa.
Alcuni pezzi di storia sono teorie dell'autore, altre sono teorie che stanno prendendo piede.
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