forse avete perso di vista il fatto che il problema non si pone, mi basta alzare il braccio e posso toccare la sbarra pur rimanendo con i piedi a terra.
EDIT
e il torrone me lo mangio
forse avete perso di vista il fatto che il problema non si pone, mi basta alzare il braccio e posso toccare la sbarra pur rimanendo con i piedi a terra.
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e il torrone me lo mangio
Non l'hai specificato, le tue braccia potrebbero anche essere lunghe 3cm :precisioneDeiDatiScientifici:
mi dispiace ma non sono un tirannosauro
Pensavo si parlasse di problemi, non di indovinelli...
Potevi avere le gambe piegate, come nelle trazioni.
dunque ho io una domanda che riprende i discorsi dei laser
quale laser arriva più lontano? rosso, verde, blu?
e siccome il colore del laser è dovuto alla sua frequenza se io posiziono un vetro colorato davanti al laser ne cambio anche la frequenza? e se così fosse potrei prendere un laser economico che arriva fino a 10 mt e con un vetrino colorato poi lo potrei far arrivare a 100? (considerate 10 e 100 come misure arbitrarie esemplificative )
1) se la domanda che poni è a parità di intensità del laser (ad esempio 50mW sie per il aser rosso sia per il verde sia per il blu) la risposta è che arriva più lontano è il rosso (perchè è assorbito meno dall'atmosfera) anche se la differenza non è poi così sostanzialedunque ho io una domanda che riprende i discorsi dei laser
quale laser arriva più lontano? rosso, verde, blu?
e siccome il colore del laser è dovuto alla sua frequenza se io posiziono un vetro colorato davanti al laser ne cambio anche la frequenza? e se così fosse potrei prendere un laser economico che arriva fino a 10 mt e con un vetrino colorato poi lo potrei far arrivare a 100? (considerate 10 e 100 come misure arbitrarie esemplificative )
2) No i vetri colorati agiscono da filtri in pratica lasciano passare solo quel colore (o meglio favoriscono il passaggio di quel colore mentre assorbono gli altri) di conseguenza se hai un laser rosso e usi in vetrino blu qualora il vetrino sia perfetto (ovvero lascia passaro solo il blu e assorbe gli altri colori) non vedresti passare luce dall'altro lato
1) ma la distanza a cui possono arrivare a parità di potenza non è dovuta all'ampiezza dell'onda generata? tipo più lunga = più lontano e viceversa?
2) capito
un'ampiezza non può essere lunga
al massimo può essere "alta"
la lunghezza di un'onda è la distanza fra una cresta e la successiva (e misura lunghezza d'onda/frequenza), l'ampiezza è l'altezza delle creste (e misura l'intensità)
capito grazie
Anche perchè se nel vuoto NULLA assorbe il laser, questo va all'infinito-->come potrebbe la sola frequenza influenzarlo? Com'è, a un certo punto sparisce? No
dato che il vero vuoto non esiste se spari un raggio laser nello spazio va molto lontano ma forza di incontrare roba prima o poi sparisce penso che sia così.
Vero, ma l'energia non sparisce, si trasforma
però c'è anche da considerare la divergenza: dopo un po' il puntino del laser sarà in grado di illuminare mezzo universo da gran che si sarà allargato, per cui auguri a vederlo
Se disponi di due singolarità nude, allora dovresti essere in grado di modificare quanto basta le leggi fisiche per riuscire a fare quello che dovevi fareconsiderando l'assenza di fenomeni quali fessurazioni (cricche, crazing) superficiali essendo un materiale a deformazione plastica, soggetto a snervamento.
Non siamo mica in russia dove le testate nucleari sono costruite da cartongesso, scottex e tanta colla vinilicama bisogna considerare che non c'è solo l'uranio arricchito a generare tumori: ci sono anche tante altre cose (quello impoverito, per esempio, e tante allegre sostanze chimiche che vengono emesse dai motori degli aerei).
quindi chi incolpa le bombe (che appunto non ci dovrebbero esser nemmeno più) fa del sensazionalismo deteriore, ma ci sono cmq indizi del fatto che le grandi basi militari non fanno bene alla salute (non a causa delle bombe atomiche, ma per altri motivi)
La potenza delle radiazioni è inversamente proporzionale al tempo di decadimento del nucleo atomico: al di là di falde acquifere o testate effettivamente create in cartongesso; radiazioni sufficienti a provocare tumori a causa delle sole bombe atomiche significherebbe l'utilizzo di isotopi altamente instabili (mentre invece l'U-238, l'U-235 ed il plutonio sono relativamente stabili), che a sua volta significherebbe l'inutilità della bomba stessa in un breve periodo di tempo (quasi tutti gli isotopi usati come combustibile fissile nelle bombe decadono in isotopi non più fissili).
E questo invece spiega le scoregge di Giuliano Ferrara
Intendi dire che quotandoti ti diedi su dicendo le tue stesse cose (per mancata lettura)?
non esattamente.
mi citi e poi mi rispondi spiegandomi il perchè e il percome le bombe atomiche non comportano rischi per la salute: ma io non ho detto che sono le bombe atomiche a comportare rischi per la salute, ho detto che nelle basi militari ci sono anche altri rischi, e quindi si può ragionevolmente aver paura di questi altri: nel quote stesso è scritto a lettere molto chiare.
Allora è colpa mia: ero e sono daccordo in toto su quello che hai scritto (solo che nel mio post ho dimenticato di specificarlo)ma io non ho detto che sono le bombe atomiche a comportare rischi per la salute, ho detto che nelle basi militari ci sono anche altri rischi,
Una volta ho letto un racconto di fantascienza in cui un uomo (un ridondante, ossia una copia esatta di un uomo, uscita per un qualche errore dal teletrasporto) riusciva a vivere circa un minuto nello spazio senza tuta. me lo ricordo perché per spiegare la sua mancata "esplosione" stava scritto che, prima d'uscire nello spazio, doveva aver svuotato i polmoni con una profonda espirazione.io sostenevo che si muore di asfisia perchè il processo di congelamento sarebbe troppo lungo dato che nello spazio l'unico modo per dissipare calore è per irraggiamento, inoltre non si esploderebbe perchè si avrebbe la differenza di una sola atmosfera e, solitamente, la pressione esterna è bilanciata dalla pressione interna del nostro corpo che si adatta
vabbè, la guida galattica per autostoppisti dice che se si trattiene bene il fiato si resiste 30 secondiUna volta ho letto un racconto di fantascienza in cui un uomo (un ridondante, ossia una copia esatta di un uomo, uscita per un qualche errore dal teletrasporto) riusciva a vivere circa un minuto nello spazio senza tuta. me lo ricordo perché per spiegare la sua mancata "esplosione" stava scritto che, prima d'uscire nello spazio, doveva aver svuotato i polmoni con una profonda espirazione.
in star trek tng la dottoressa e Geordi decomprimono una stiva con loro dentro e trattengono il fiato per salvarsi (la dottoressa dice che si sentirà un formicolio nel corpo a causa dei capillari che si rompono, ma niente esplosioni o perdite di sangue)
in un altro film (event orizon, mi pare) dei tipi devono fare un salto nello spazio per raggiungere il portello della loro nave che si sta allontanando e si avvolgono con della roba per evitare l'assideramento e dicono di tenere chiusi gli occhi molto forte, quando si lanciano a qualcuno capita qualche perdita di sangue per rottura dei vasi sanguigni
in mission to mars lo spazio è di azoto liquido in quanto un tipo, appena si toglie il casco nello spazio, viene ibernato all'istante
nei già citati simpson Homer e Bart si gonfiano come palloncini (l'espansione 1/x con x = pressione esterna di cui parlavo nel primo post ) producendo un suono come un sospiro ("eeh") ed esplodo con un "pop" (suono che si propaga nello spazio, tra l'altro )
ma sono racconti o film
Ultima modifica di Mr Yod; 23-01-09 alle 19:43:08
Te scherzi, ma se eviti il contatto diretto coi raggi solari la temperatura è intorno lo zero assolutoin mission to mars lo spazio è di azoto liquido in quanto un tipo, appena si toglie il casco nello spazio, viene ibernato all'istante
Ssshh... se la notizia arriva a star trek e star wars è probabile collassino in una nana biancasuono che si propaga nello spazio, tra l'altro
Se ti va bene muori per un embolo o qualche bella occlusione vascolare, altrimenti la pressione interna al tuo corpo farà scoppiare un bel pò di organi interni...o sostenevo che si muore di asfisia perchè il processo di congelamento sarebbe troppo lungo dato che nello spazio l'unico modo per dissipare calore è per irraggiamento,
... ma se disgraziatamente sei una comparsa in un film horror/sci-fi di serie B, allora sopravviverai abbastanza da vederti esplodere in uno spettacolo pirotecnico di frattaglie e sangue, per la gioia del becero pubblico in sala
Quel film è una *****ta assoluta. Hai presente quando l'atronauta fa una spirale con le cramelline, e vaffanculo forza centrifuga che le avrebbe scagliate lontano?
Comunque interessante sta cosa dello spazio e dell'assenza di tuta... Io ero rimasto ad Atmosfera 0, con gli uomini che esplodevano appena toccavano il vuoto
l'azoto liquido ti iberna mentre evapora perchè ti assorbe il calore per conduzione
quale conduzione ci sarebbe nello spazio?
quella dell'atomo ogni 1m³ (3m³ per lo spazio profondo)?
se fosse così facile dissipare calore per irraggiamento allora saremmo dei radiatori ambulanti
mi era rimasta impressa solo l'immagine dello spazio aspira-calore (c'è anche la scena del carburante che esce che ghiaccia quasi all'istante, giusto il tempo di formare un candelotto)
Credo che la giustificazione data fosse che il ciclo di disattivazione/riattivazione del campo di forza fosse sufficientemente rapido da lasciare un minimo di atmosfera dentro la stiva.