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  1. #1
    Il Niubbi L'avatar di Sephirutt
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    Predefinito PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    VICENZA - "Riprendere la ricerca sul nucleare, ma non avviare nessuna costruzione di nuove centrali". Lo ha detto Romano Prodi, intervenendo al convegno biennale di Confindustria, parlando dei problemi energetici del paese.

    Prodi ha illustrato una serie di misure che intende adottare il governo di centrosinistra e ha affermato che è "realistico" l' obiettivo di abbassare del 20% in cinque anni il costo dell' energia.
    http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/...8 40234997.html


    mi sembra un segnale decisamente positivo..... che ne pensate ?

  2. #2
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    A che serve proseguire la ricerca sul nucleare se non hai intenzione di costruire centrali ?
    Oltretutto,per costruire centrali basterebbe utilizzare la tecnologia che già c'è.

    Mi sembra solo fumo negli occhi.

  3. #3
    Il Niubbi L'avatar di Sephirutt
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Chiwaz ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 14:42
    A che serve proseguire la ricerca sul nucleare se non hai intenzione di costruire centrali ?
    Oltretutto,per costruire centrali basterebbe utilizzare la tecnologia che già c'è.
    è un po' obsoleta,mi sa,eh.....

    e il problema delle scorie,per esempio,checchè ne dicano gli ultras del nucleare, esiste, eccome.


  4. #4
    Shogun Assoluto L'avatar di firewall76
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Chiwaz ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 14:42
    A che serve proseguire la ricerca sul nucleare se non hai intenzione di costruire centrali ?
    Oltretutto,per costruire centrali basterebbe utilizzare la tecnologia che già c'è.

    Mi sembra solo fumo negli occhi.
    non lasci fare a Prodi neanche un pò di demagogia

  5. #5
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Sephirutt ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 14:44
    Chiwaz ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 14:42
    A che serve proseguire la ricerca sul nucleare se non hai intenzione di costruire centrali ?
    Oltretutto,per costruire centrali basterebbe utilizzare la tecnologia che già c'è.
    è un po' obsoleta,mi sa,eh.....

    e il problema delle scorie,per esempio,checchè ne dicano gli ultras del nucleare, esiste, eccome.

    Mi pare che funzioni perfettamente in Francia e nelle altre parti del mondo dove si usa.
    Ammettiamo che sia obsoleta, facciamo 10 anni di ricerca sul nucleare scoprendo un nuovo metodo di gestione della fissione, e poi? Lo vendiamo agli stati esteri? Ammazza che affare.

    Questione scorie: tu sai come vengono stoccate (AJ, buono lì per ora ) ?

  6. #6
    tizio_incognito
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Non credo che il nucleare sia la soluzione migliore per l'energia, per tre motivi:

    -le centrali nucleari non sono sicure: tutte quelle costruite nel mondo sono progettate per durare 30 e più anni, ma solo poche raggiungono veramente questa età, le altre sono chiuse prima

    -le centrali nucleari richiedono tecnici e personale preparato: in Italia questo personale non c'è più, e anche riattivando tutti i corsi di studi relativi non si potrebbe produrre energia così a breve termine come dice Prodi (a meno di non recuperare tecnici b all'estero, cosa che però richiederebbe ulteriori fondi)

    -il problema delle scorie, che hanno un tempo di decadimento prossimo a +infinito, e devono essere stoccati in impianti che in Italia non ci sono (vedi il recente problema delle scorie di Saluggia). Poi quanti cittadini italiani vorrebbero un deposito di scorie sul loro territorio comunale?

    Credo che questa sia una delle tipiche dichiarazioni pre-elettorale per rassicurare sia il ceto medio che l'estrema sinistra.

    p.s. il link non va

  7. #7
    Lo Zio L'avatar di sharkman
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Il nucleare IMHO è una boiata.
    E sempre IMHO, Prodi (e anche Berlusconi) fanno male a puntare sul nucleare. Ci vogliono almeno 10 anni per progettare e far partire una centrale nucleare, senza tenere conto delle difficoltà legislative e di stoccaggio scorie.
    La soluzione secondo me è quella di ridurre più possibile gli sprechi, incentivare l'uso di biocombustibili e soprattutto del fotovoltaico per i consumi domestici.
    L'Italia è il paese del sole.. Usiamolo , kazzo.

  8. #8
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Lo sapevo, siamo finiti nel solito mito dell'energia solare.

    Io mi tiro fuori

  9. #9
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Orologio
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Sul pro e contro nucleare non mi esprimo...se ne e' parlato fin troppo qui su backstage...se volete faccio un riassuntino sulle posizioni di ogni singolo utente


    Cmq destra o sinistra che sia il progetto sul nucleare sara' moooolto lungo, fa pero' piacere che se ne stia parlando e ormai non e' piu' un tabu'...e per me questo e' un passo in avanti enorme.

  10. #10
    Lo Zio L'avatar di nofaxe
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    più che altro non c'è scelta.
    Qualche centrale nucleare andarà costruita prima o poi. Prioritario però è anche arrivare a eliminare gli sprechi e avere il solare almeno ai livelli degli altri paesi.

  11. #11

    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Chiwaz ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 14:54
    Lo sapevo, siamo finiti nel solito mito dell'energia solare.

    Io mi tiro fuori
    Non puoi, sei moderatore e ti tocca leggere


    Cmq investire nella ricerca del nucleare ha senso se abbiamo l'idea di riempire il suolo italiano di centrali...altrimenti che senso ha?

    E la vedo dura, quando non è possibile installare un cavolo di inceneritore o di tav !

  12. #12
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Mica ho detto che non leggo, mi astengo dall'intervenire.


  13. #13
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di caesarx
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    L'intervento di Prodi è una boiata.
    Per quanto riguarda nucleare, scorie ed affini ne abbiamo parlato così tanto (più o meno come l'apologia ) che non mi sento neanche di lanciare un "Summon AJ"...


    Forse l'unica cosa utile sarebbe partire dalle scuole a spiegare il perchè del si al nucleare, e magari fra dieci o vent'anni ne riparliamo senza la becera ignoranza che c'è adesso.

  14. #14
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"


    :fregna:





    Io di continuare a dire le stess cose mi son scassato. Restate con le vostre convinzioni e con le bollette triple rispetto al resto dei paesi europei.

  15. #15
    Shogun Assoluto L'avatar di firewall76
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Automatic Jack ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 15:08

    :fregna:





    Io di continuare a dire le stess cose mi son scassato. Restate con le vostre convinzioni e con le bollette triple rispetto al resto dei paesi europei.
    non so da te ma quella parola dalle mie parti ha un altro significato

  16. #16
    Qoelet
    ospite

    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Bene, oggi non ho un razzo (un Ariane 5, per la precisione) da fare e quindi mi sono messo a fare i Conti della Serva.

    Però leggete tutto, altrimenti un meteorite vi colpirà in testa proprio mentre skippate il post

    Dunque,in Italia si richiedono 55 GW di energia di punta e 30GW di minimo, in una giornata tipo.
    Mediamente 50 dalle 8 alle 20 e 30 dalle 20 alle 8. I dati sono suelli odierni, arrotondati un po' con l'accetta.
    Dati con frontabili con quelli della Terna, su http://193.108.204.130/eng/index.asp , mica pizza e fichi.

    Quindi, spannometricamente, 40 GW di media sulle 24 ore, Per un totale di 960 GWh al giorno.
    Ora, un impianto da 3KWp produce 10 KWh al giorno (media annuale. Per controllare, http://www.itisberenini.it/foto/index.ht ml ).
    La cosa più semplice (e sbagliata) da fare è di dividere i 960GWh per 10 KWh e riconoscere che ci vorrebbero 96.000.000 impianti.
    Ennò perché il fotovoltaico produce mediamente 6 ore al giorno su 24, il che significa stoccare il 75% dell’energia per averla disponibile nelle ore buie o giorni di nuvolo (vabbè che chist'è o'ppaese dd'o'sole, ma due goccine d'aqua ogni tanto fan piacere).

    Supponiamo che il rendimento di stoccaggio sia del 60% (sono troppo buono): questo implica che si deve produrre il 45% di energia in più del necessario per gli stoccaggi.
    Gli impianti standard (da 3 KWp) passano così a 140 milioni.
    L’impianto preso in considerazione ha 30 m2 di superficie attiva, diciamo 60 m2 di superficie impegnata, considerando magazzini, corridoi di manutenzione e aree d'ombra.
    Ancora una moltiplicazione e i metri quadri necessari diventano 8400 milioni ovvero 8400 Km2
    Un quadrato da oltre 90 Km.
    Il costo, invece, ai valori attuali, sarebbe 18000x140.000.000, ovvero 2500 miliardi di euro.
    A naso 2 anni di pil.
    I numeri dovrebbero essere più o meno questi, per sostituire solo la domanda di energia elettrica.
    Diciamo che, sfruttando le aree non urbane e togliendo i pendii esposti a nord e tutte le infrastrutture, ci parte più o meno la Sicilia. Fico, eh?

    Sarebbe assolutamente esilarante vedere che tipo di cambiamenti climatici comporterebbe un'area ad albedo elevatissimo nel bel mezzo del mediterraneo: probabilmente una bassa pressione costante, capace di attrarre nubi temporalesche fin dal Pacifico .

    Ora, se qualcuno pensa sia necessario procedere a demolire pure le altre "energie alternative" faccia un fischio che si può organizzare.

    Per il nucleare, credo AJ abbia già scritto abbastanza per 15 forums, non credo il mio contributo sia necessario, no?

  17. #17
    Il Nonno L'avatar di harry aborter
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    in Italia il problema e' che la corrente la vogliono tutti, i rifiuti li producono tutti, ma le centrali e le discariche non le vuole nessuno.

    la soluzione non sarebbe nemmeno tanto difficile, mappare il territorio, individuare i luoghi piu' adatti alla costruzione di centrali e discariche, se poi gli abitanti del luogo ne rifiutano la costruzione gli si alzano esponenzialmente le tasse su energia e rifiuti, quanromeno si aumenterebbero le entrare dello stato.

    il problema e' che abbiamo una classe politica di demagoghi e senzapalle che non avra' mai il coraggio di prendere decisioni coraggiose ma scomode.

    continuiamo a farci del male.

  18. #18
    Qoelet
    ospite

    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    harry aborter ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 16:48
    in Italia il problema e' che la corrente la vogliono tutti, i rifiuti li producono tutti, ma le centrali e le discariche non le vuole nessuno.

    la soluzione non sarebbe nemmeno tanto difficile, mappare il territorio, individuare i luoghi piu' adatti alla costruzione di centrali e discariche, se poi gli abitanti del luogo ne rifiutano la costruzione gli si alzano esponenzialmente le tasse su energia e rifiuti, quanromeno si aumenterebbero le entrare dello stato.

    il problema e' che abbiamo una classe politica di demagoghi e senzapalle che non avra' mai il coraggio di prendere decisioni coraggiose ma scomode.

    continuiamo a farci del male.
    Mammisà che ti quoto di peso Le Tatcher noi ce le sognamo (e bagnamo pure il letto quando succede )

  19. #19
    Gabi.2437
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    harry aborter ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 16:48
    in Italia il problema e' che la corrente la vogliono tutti, i rifiuti li producono tutti, ma le centrali e le discariche non le vuole nessuno.

    la soluzione non sarebbe nemmeno tanto difficile, mappare il territorio, individuare i luoghi piu' adatti alla costruzione di centrali e discariche, se poi gli abitanti del luogo ne rifiutano la costruzione gli si alzano esponenzialmente le tasse su energia e rifiuti, quanromeno si aumenterebbero le entrare dello stato.

    il problema e' che abbiamo una classe politica di demagoghi e senzapalle che non avra' mai il coraggio di prendere decisioni coraggiose ma scomode.

    continuiamo a farci del male.
    Quoto

  20. #20
    Chiwaz
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Qoelet ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 16:26
    Bene, oggi non ho un razzo (un Ariane 5, per la precisione) da fare e quindi mi sono messo a fare i Conti della Serva.

    Però leggete tutto, altrimenti un meteorite vi colpirà in testa proprio mentre skippate il post

    Dunque,in Italia si richiedono 55 GW di energia di punta e 30GW di minimo, in una giornata tipo.
    Mediamente 50 dalle 8 alle 20 e 30 dalle 20 alle 8. I dati sono suelli odierni, arrotondati un po' con l'accetta.
    Dati con frontabili con quelli della Terna, su http://193.108.204.130/eng/index.asp , mica pizza e fichi.

    Quindi, spannometricamente, 40 GW di media sulle 24 ore, Per un totale di 960 GWh al giorno.
    Ora, un impianto da 3KWp produce 10 KWh al giorno (media annuale. Per controllare, http://www.itisberenini.it/foto/index.ht ml ).
    La cosa più semplice (e sbagliata) da fare è di dividere i 960GWh per 10 KWh e riconoscere che ci vorrebbero 96.000.000 impianti.
    Ennò perché il fotovoltaico produce mediamente 6 ore al giorno su 24, il che significa stoccare il 75% dell’energia per averla disponibile nelle ore buie o giorni di nuvolo (vabbè che chist'è o'ppaese dd'o'sole, ma due goccine d'aqua ogni tanto fan piacere).

    Supponiamo che il rendimento di stoccaggio sia del 60% (sono troppo buono): questo implica che si deve produrre il 45% di energia in più del necessario per gli stoccaggi.
    Gli impianti standard (da 3 KWp) passano così a 140 milioni.
    L’impianto preso in considerazione ha 30 m2 di superficie attiva, diciamo 60 m2 di superficie impegnata, considerando magazzini, corridoi di manutenzione e aree d'ombra.
    Ancora una moltiplicazione e i metri quadri necessari diventano 8400 milioni ovvero 8400 Km2
    Un quadrato da oltre 90 Km.
    Il costo, invece, ai valori attuali, sarebbe 18000x140.000.000, ovvero 2500 miliardi di euro.
    A naso 2 anni di pil.
    I numeri dovrebbero essere più o meno questi, per sostituire solo la domanda di energia elettrica.
    Diciamo che, sfruttando le aree non urbane e togliendo i pendii esposti a nord e tutte le infrastrutture, ci parte più o meno la Sicilia. Fico, eh?

    Sarebbe assolutamente esilarante vedere che tipo di cambiamenti climatici comporterebbe un'area ad albedo elevatissimo nel bel mezzo del mediterraneo: probabilmente una bassa pressione costante, capace di attrarre nubi temporalesche fin dal Pacifico .

    Ora, se qualcuno pensa sia necessario procedere a demolire pure le altre "energie alternative" faccia un fischio che si può organizzare.

    Per il nucleare, credo AJ abbia già scritto abbastanza per 15 forums, non credo il mio contributo sia necessario, no?
    Qoelet non posso che inchinarmi.

    D'altro canto, considera che sul sito dell'ENEL (non di Beppe Grillo, dell'ENEL) c'è scritto che "se potessimo rivestire di pannelli solari ogni tetto e ogni superficie verticale delle case d'Italia, non avremmo bisogno di altre centrali", e la gente ci crede.

    Dove vuoi che andiamo così conciati ?

  21. #21
    Il Nonno L'avatar di harry aborter
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Qoelet ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 16:26
    Bene, oggi non ho un razzo (un Ariane 5, per la precisione) da fare e quindi mi sono messo a fare i Conti della Serva.

    Però leggete tutto, altrimenti un meteorite vi colpirà in testa proprio mentre skippate il post

    Dunque,in Italia si richiedono 55 GW di energia di punta e 30GW di minimo, in una giornata tipo.
    Mediamente 50 dalle 8 alle 20 e 30 dalle 20 alle 8. I dati sono suelli odierni, arrotondati un po' con l'accetta.
    Dati con frontabili con quelli della Terna, su http://193.108.204.130/eng/index.asp , mica pizza e fichi.

    Quindi, spannometricamente, 40 GW di media sulle 24 ore, Per un totale di 960 GWh al giorno.
    Ora, un impianto da 3KWp produce 10 KWh al giorno (media annuale. Per controllare, http://www.itisberenini.it/foto/index.ht ml ).
    La cosa più semplice (e sbagliata) da fare è di dividere i 960GWh per 10 KWh e riconoscere che ci vorrebbero 96.000.000 impianti.
    Ennò perché il fotovoltaico produce mediamente 6 ore al giorno su 24, il che significa stoccare il 75% dell’energia per averla disponibile nelle ore buie o giorni di nuvolo (vabbè che chist'è o'ppaese dd'o'sole, ma due goccine d'aqua ogni tanto fan piacere).

    Supponiamo che il rendimento di stoccaggio sia del 60% (sono troppo buono): questo implica che si deve produrre il 45% di energia in più del necessario per gli stoccaggi.
    Gli impianti standard (da 3 KWp) passano così a 140 milioni.
    L’impianto preso in considerazione ha 30 m2 di superficie attiva, diciamo 60 m2 di superficie impegnata, considerando magazzini, corridoi di manutenzione e aree d'ombra.
    Ancora una moltiplicazione e i metri quadri necessari diventano 8400 milioni ovvero 8400 Km2
    Un quadrato da oltre 90 Km.
    Il costo, invece, ai valori attuali, sarebbe 18000x140.000.000, ovvero 2500 miliardi di euro.
    A naso 2 anni di pil.
    I numeri dovrebbero essere più o meno questi, per sostituire solo la domanda di energia elettrica.
    Diciamo che, sfruttando le aree non urbane e togliendo i pendii esposti a nord e tutte le infrastrutture, ci parte più o meno la Sicilia. Fico, eh?

    Sarebbe assolutamente esilarante vedere che tipo di cambiamenti climatici comporterebbe un'area ad albedo elevatissimo nel bel mezzo del mediterraneo: probabilmente una bassa pressione costante, capace di attrarre nubi temporalesche fin dal Pacifico .

    Ora, se qualcuno pensa sia necessario procedere a demolire pure le altre "energie alternative" faccia un fischio che si può organizzare.

    Per il nucleare, credo AJ abbia già scritto abbastanza per 15 forums, non credo il mio contributo sia necessario, no?
    per non parlare delle spese di produzione e manutenzione, del paesaggio irrimediabilmente deturpato (alla faccia dei verdi) dell'eventuale inquinamento prodotto dalla fabbricazione ed in seguito dismissione di tali pannelli.

  22. #22
    Qoelet
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Chiwaz ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 17:03

    D'altro canto, considera che sul sito dell'ENEL (non di Beppe Grillo, dell'ENEL) c'è scritto che "se potessimo rivestire di pannelli solari ogni tetto e ogni superficie verticale delle case d'Italia, non avremmo bisogno di altre centrali", e la gente ci crede.

    Dove vuoi che andiamo così conciati ?
    Ecco, appunto.
    Il problema è che i conti, come li posso fare io, li può fare chiunque: vorrei capire cosa porta l'italiano medio a NON farseli, 'sti due conti da terza media. Poi certo che anche l'ENEL si fa bella col gioco del "se fossi", tanto nessuno va a vedere.

    L'italiano medio mi pare totalmetne passivo: commenta e critica quel che accade come se fosse uno spettacolo televisivo su cui non ha alcuna influenza. Ma manco i servi della gleba si sentivano deresponsabilizzati fino a questo punto (IHMO, eh).

    @harry aborter: non mi sembrava il caso di infierire ulteriormente . Altrimenti si tira fuori il fatto che dobbiamo alimentare anche l'automotive e l'industria, una volta che sarà finito il petrolio: nel qual caso, si triplicano le cifre ed anche Puglia e Calabria se ne vanno sotto una copertina di silicio....

  23. #23
    Chiwaz
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Il problema è che il pannello solare è molto appealing, fa venire in mente acqua calda e riscaldamento a profusione senza fumi e scorie.

    Se poi viene proposto con campagne martellanti da un personaggio carismatico come Beppe Grillo, capisci che chi non fa mente locale viene facilmente affascinato.

  24. #24
    Qoelet
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    Chiwaz ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 17:22
    Il problema è che il pannello solare è molto appealing, fa venire in mente acqua calda e riscaldamento a profusione senza fumi e scorie.

    Se poi viene proposto con campagne martellanti da un personaggio carismatico come Beppe Grillo, capisci che chi non fa mente locale viene facilmente affascinato.
    Hai ragione, ma, cippalimèrlo, si sta parlando delle nostre Chiappe! come si fa a non fare mente locale su un argomento così VITALE per un Paese? Mi faccio acchiappare dalla pubblicità se devo scegliere un dentifricio, non una politica energetica!
    L'unico sollievo è che a questo giro non potrò votare (non mi sono premurato di iscrivermi nelle liste degli italiani all'estero per tempo...^^ un po di deresponsabilizzazione pure a me, via.

  25. #25
    Il Nonno L'avatar di lory
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    Predefinito Re: PRODI:"Riprendere la ricerca sul nucleare"

    harry aborter ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 17:03
    Qoelet ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 16:26
    ....
    per non parlare delle spese di produzione e manutenzione, del paesaggio irrimediabilmente deturpato (alla faccia dei verdi) dell'eventuale inquinamento prodotto dalla fabbricazione ed in seguito dismissione di tali pannelli.
    per non parlare poi che l'energia elettrica non è stoccabile...


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