Come si sceglie una lavatrice?

[Kaysha]

Ho guardato nell'illuminante database, ma non mi pare si affronti anche questo problema in materia di lavatrici (poi se se ne parla anche lì, che vi devo dire, crocifiggetemi )

A settembre la mia migliore amica si sposa, io sono la testimone.
Oltre alle fedi mi tocca fare almeno un altro regalo e si pensava alla lavatrice che le sarebbe molto utile.
Io non ho la più pallida idea di come si scelga una lavatrice, per me classe A è solo la mercedes, quindi, aiutatemi voi!

Grazie

Ovviamente c'è tempo, però io mi anticipo, che non si sa mai

[Lull@by]

qui di seguito un link utile sia per quel che riguarda lavatrici/lavasciuga, per il tipo di carica, la Capacità di carico, La classificazione alfabetica e altre cose.
http://it.kelkoo.com/b/a/co_8686-lavatri ci-guida-shopping.html

qui di seguito invece un breve riassunto, preso da un altro link:

Quote:
LAVATRICE
La lavatrice è un elettrodomestico a cui non si può rinunciare, la sua ubicazione ideale è il bagno, ma per necessità si può inserire anche in cucina.

La carica dall’alto o quella frontale, dal punto di vista della sicurezza offrono le stesse garanzie, la differenza è di tipo ergonomico, le lavatrici con carica dall’alto favoriscono una migliore postura, che permette di eseguire in modo corretto le operazioni, inoltre è possibile interrompere il programma per aggiungere capi dimenticati senza fuoriuscita di acqua.

Le lavatrici sono classificate in base a tre caratteristiche (risparmio energetico, qualità del lavaggio, centrifuga) e ognuna viene indicata con una lettera: A, B o C. Generalmente quelle con tre A offrono prestazioni più elevate. Ecco come scegliere.
La capacità media è di 5 kg di biancheria asciutta, ma sono disponibili anche modelli con capacità variabile: questo vuol dire che possono lavare solo le calze consumando il minimo.
La velocità della centrifuga è molto importante: quelle più potenti (1.600 giri al minuto) asciugano quasi completamente la biancheria. Per non rovinare i tessuti più delicati, però, ci sono centrifughe con velocità regolabile.
Le nuove lavabiancheria offrono programmi per tutte le esigenze. Dai lavaggi misti, per mescolare tessuti in colori diversi, a quelli specifici per il cashmere, la seta o la pura lana vergine (in questo caso sul cruscotto c’è il marchio Woolmark Compan).
Ci sono modelli in tutte le misure: chi ha problemi di spazio può scegliere lavabiancheria a carica dall’alto oppure con una profondità molto ridotta.

[Kaysha]

Grazie Lulla, ora mi studio il tutto

[Shuren]

lascia perdere la lavatrice e punta su una lavasciuga.
La farai moooolto più contenta, spendendo poco di più

[Lull@by]

Shuren ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 17:14
lascia perdere la lavatrice e punta su una lavasciuga.
La farai moooolto più contenta, spendendo poco di più

quoto.


@shuren: la tua sign mi fa morire dal ridere

[Shuren]

Lullaby80 ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 19:32

Shuren ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 17:14
lascia perdere la lavatrice e punta su una lavasciuga.
La farai moooolto più contenta, spendendo poco di più

quoto.


@shuren: la tua sign mi fa morire dal ridere

Grazie

[Kaysha]

Spiegatemi cos'è, subito!



Io avevo optato per la lavatrice perchè me l'ha chiesta lei, stà lavasciuga non so proprio cosa sia...
Men che meno ho idea di come si usi...

[Lull@by]

Kaysha ha scritto dom, 19 marzo 2006 alle 19:48
Spiegatemi cos'è, subito!



Io avevo optato per la lavatrice perchè me l'ha chiesta lei, stà lavasciuga non so proprio cosa sia...
Men che meno ho idea di come si usi...

qui una spiegazione tra una lavasciuga e una asciugatrice:

lavasciuga e asciugatrici non solo permettono di avere il bucato pronto da stirare in pochissimo tempo, ma assicurano anche un'igiene maggiore su tutta la biancheria.

Spazi domestici che soltanto raramente permettono di poter usufruire di lavanderie e stenditoi, mancanza di terrazzi e balconi, regolamenti condominiali spesso restrittivi.
E in più, lo smog, che ormai satura l'aria in ogni stagione.
Per chi vive in città, far asciugare la biancheria in fretta, e in modo che rimanga veramente pulita, è un problema sempre più presente.
Facilmente risolvibile, però, se si decide di affidarsi all'aiuto di un'efficiente asciugabiancheria, oppure della lavasciuga, l'apparecchio, cioè, che, oltre a lavare e a centrifugare gli indumenti, li asciuga alla perfezione.
Ormai tecnicamente molto evoluti e ricchi di vantaggi, questi elettrodomestici hanno soltanto qualche neo: una bolletta della luce più pesante e, se si sceglie un'asciugatrice, l'esigenza di uno spazio in cui sistemarla.

Quale scegliere
Prima dell'acquisto di un apparecchio di questo genere bisogna misurare con attenzione lo spazio a disposizione nel bagno, nel locale lavanderia o in cucina, per valutare quello che sarà poi l'ingombro occupato.
La lavasciuga, che racchiude in un unico blocco sia la funzione di lavaggio sia quella di asciugatura, sostituisce la lavabiancheria e occupa esattamente il suo posto.
L'asciugatrice invece essicca solamente.
Ecco quindi che, se la prima è pratica perché non richiede grandi spazi, l'essiccatoio deve essere affiancato alla lavatrice (oppure, in alcuni casi, mediante kit speciali di montaggio, installato a colonna).
Ha però la capacità di 5 kg, mentre quella delle lavasciuga è della metà e, ovviamente, richiede un doppio ciclo di funzionamento.

Il funzionamento
Le asciugatrici possono funzionare a espulsione (o evacuazione) oppure a condensazione.
In entrambi i casi, aspirano l'aria dall'esterno, la riscaldano e la convogliano sulla biancheria.
Mentre gli apparecchi a espulsione restituiscono nel locale l'umidità estratta sotto forma di aria calda, quelli a condensazione la raffreddano e la raccolgono in una vaschetta sotto forma di acqua che, essendo distillata, può in seguito essere usata per la stiratura.
Alcune macchine, invece, eliminano direttamente dal tubo di scarico l'umidità prelevata dalla biancheria.
In tutti i modelli si può scegliere tra diversi programmi per poter trattare i differenti tipi di tessuto senza che si rovinino, e per poter asciugare con diversi livelli di umidità finale: da quello "pronto stiro", che lascia la biancheria un po' umida, per facilitarne la stiratura, a quello "asciutto armadio", adatto per i capi che non necessitano di stiratura.
In alcuni apparecchi si può perfino impostare un programma che raffredda i tessuti negli ultimi minuti del ciclo, impedendo la formazione di pieghe.

I tempi e i consumi
Un programma completo di asciugatura dura circa 90 minuti, ma il tempo è variabile e dipende da molti fattori, tra i quali il tipo di tessuto e il numero di giri di centrifuga a cui è stato sottoposto il capo.
In ogni caso viene sempre consigliato di introdurre nell'apparecchio capi centrifugati ad almeno 800 giri, per evitare tempi di asciugatura troppo lunghi con consumi conseguenti troppo elevati.
Ovviamente, con le lavasciuga i tempi raddoppiano, in quanto gli apparecchi sono in grado di trattare soltanto metà bucato alla volta.
Sia le lavasciuga sia le asciugatrici funzionano a elettricità: quindi, per valutare se l'uso è o no conveniente, viene spontaneo chiedersi quale sia il consumo elettrico finale.
Le lavasciuga consumano in media da 80 a 120 litri di acqua e, in media, da 4 a 6 kWh per un ciclo comprendente il lavaggio e i due carichi di asciugatura.
Le asciugatrici, invece, hanno un consumo elettrico che può variare dai 3 ai 6 kWh e non utilizzano acqua.
Per limitare i costi di utilizzo e gli sprechi è consigliabile scegliere modelli dotati di controllo elettronico, in cui appositi sensori rilevano il livello di umidità del bucato, ed è quindi sufficiente impostare soltanto il livello desiderato perché la macchina regoli di conseguenza i tempi di funzionamento.

[Harmless]

la scelta di un elettrodomentico è molto personale e dipende da molti fattori (l'abitazione, la propria sensibilità ambientale, la pecunia, la tradizione etc), ti dico quelli che hannno condizionato il mio acquisto nella speranza che tu possa prendere serenamente una decisione
(io le darei i soldi e le direi "arrangiati")

abito in provincia quindi ho deciso per una lavatrice normale e non per una lavasciuga che ha un impatto ambientale ovviamente maggiore (l'elettricità usata per asciugare i capi viene prodotta dalle centrali a carbone che inquinano l'aria e quindi non puoi stendere i capi... in un circolo vizioso...non è proprio così ed ora salterà fuori il solito saputello arrogante a dire che non è vero, ma la sostanza del ragionamento è: "cosa ognuno di noi è concretamente disposto a fare per l'ambiente?")

per asiugare i panni mei periodi in cui non posso stendere all'aperto ho poi comprato un deumidificatore (80€) da usare quando stendo i panni in bagno d'inverno (ottenendo così un impatto ambientale minore perché lo uso solo saltuariamente e soprattutto lo uso per salvaguardare i muri di casa (ma è un problema particolare dell'esposizione della casa e dei muri sfigati che hanno costruito)

una delle cose prese in considerazione (e poi scartate causa la topologia della casa e la presenza di condomini ignoranti) è l'eventuale vicinanza del bollitore/caldaia/pannelli solari; infatti ci sono delle lavatrici che accettano l'acqua preriscaldata dal circuito dell'acqua calda e quindi usano molta poca elettricità per scaldare con la serpentina; non ho informazioni su quanto sia migliore questa pratica in termini energetici confrontando tra elettricità e gas; però in germania si usa molto questo metodo perché buona parte della popolazione ha i pannelli solari, qui nel terzomondiale paese del sole non usiamo i pannelli solari quindi è una tecnica opinabile (ma si può sempre prendere in considerazione)

ingombro: le dimensioni sono di solito standard ma nel mio caso il bagno era già arredato con un (orrendo di color rosa) mobile con "il buco" per la lavatrice quindi ho scelto anche in funzione di questo

uso: io (essendo zitello) non ho preso una betoniera da 15kg di bucato ma una più modesta da 4 (o 4.5?) kg con un sensore che pesa il carico e si adatta a quello che ci metto dentro; in questo modo posso fare un carico ridotto risparmiando sia io che l'ambiente che appesto con i miei scarichi

moda/tradizione: le marche in commercio sono tutte più o meno buone, io ho scelto quella che era tradizionale nella mia famiglia... sono andato a guardare marche note perché si tratta di elettrodomestici che di solito durano alemno 10 anni, le rotture cominciano tardi (di solito) e i ricambi delle merche sventrax tra 10 anni non esisteranno più... comunque classe A (la AA era troppo costosa quando la presi)

buona scelta!

[Jack Malmostoso]

Soprattutto, controlla la classe energetica. Sotto la A e' tutta merda. A++ consigliato, sebbene costoso.

[Shuren]

Jack Malmostoso ha scritto lun, 20 marzo 2006 alle 18:19
Soprattutto, controlla la classe energetica. Sotto la A e' tutta merda. A++ consigliato, sebbene costoso.

peccato che le lavasciuga bene che vada sono cat C

[Harmless]

ma no dai... guarda questa:

Classe efficienza energetica : B
Classe efficacia di lavaggio : A
Classe efficacia di centrifuga : B

[Jack Malmostoso]

Harmless ha scritto lun, 20 marzo 2006 alle 20:10
ma no dai... guarda questa:

Classe efficienza energetica : B
Classe efficacia di lavaggio : A
Classe efficacia di centrifuga : B

Ragazzi, B e' totalmente inefficiente. Il male assoluto.

Un Jack che ieri ha visto la nuova MX-5 ed era in classe G... ma che bella macchina

[Daniel_san]

Concordo con l'analisi di Harmless. Se proprio volete spendere qualche euro in più, compratele anche un deumidificatore che tra l'altro è un po' più versatile.

@ Harmless: mi potresti specificare il modello del tuo deumidificatore? Sai com'è, abito anch'io nella Pianura Padana, altrimenti detta la Terra delle Nebbie. Grazie.

[Harmless]

beh se abitassi in un posto inquinato dove l'energia elettrica costa poco e l'impatto ambientale per la sua produzione è "diverso" (sto pensando a Lyon dove vissi anni fa) probabilmente una lavasciuga la prenderei almeno in considerazione

io abito al centro della nebbia
(ogni tanto rimpiango le albe trentine francesi ucraine... insomma il cielo di qualunque posto che non sia la palude veronese... beh a volte anche la nebbia ha il suo fascino...)

il deumidificatore è di marca sventrax (anzi è cinese quindi marca sventlax) trovato in offerta al castorama un anno fa
assomiglia a questo http://www.eplaza.it/Shop/Product.asp?id sos=FBDUM003
e funziona benissimo in ambienti piccoli come i bagni o stanze chiuse

appena le finanze lo permetteranno prenderò un deumidificatore più intelligente ed efficiente ma per ora mi basta questo

lo utilizzo soprattutto per "asciugare il muro" quando fa caldo... paradossalmente dalle mie parti d'estate si raggiunge l'80% di umidità, mentre l'inverno si viaggia attorno al 50%

[Automatic Jack]

Harmless ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 14:58
paradossalmente dalle mie parti d'estate si raggiunge l'80% di umidità, mentre l'inverno si viaggia attorno al 50%

E' abbastanza normale che d'estate ci sia maggiore umidità che d'inverno. L'umidità col freddo condensa, e quindi l'aria si secca di più. Sostanzialmente è quello che fanno i deumidificatori, all'interno convogliano l'aria e la sparano su una superficie fredda, questa fa condensare l'umidità in acqua, e quindi la separa dall'aria.

I deumidificatori più piccoli poi non sono altro che becere celle di peltier, sandwicchate tra due dissipatori

[Harmless]

hai ragione sul fenomeno fisico/climatologico

il mio "paradossale" era rispetto alla percezione invernale della nebbia (che pure non è proprio invernale) che da' l'impressione visiva di una umidità molto intensa mentre d'estate di crepa di afa ma non la si vede (e quindi sembra meno)

ah qualche link utile per la scelta della lavatrice:
http://www.enel.it/sportello_online/elet tricita/sicurezzarisparmio/elettrodomest ici/Lavatrice/
http://www.adiconsum.it/Settori/Progetti /Progetto%20Ecolabel/lavatrice.shtml
http://85.94.193.220/news/news_show.php? id=235

[Kaysha]

Mi sa che andrò sulla lavatrice...dalle mie parti non conosco nessuno con una lavasciuga e soprattutto la mia amica non la saprebbe di certo usare. E poi non tralasciamo l'aspetto consumi..insomma, mi sa che mi butto su una A++ e basta

Grazie a tutti!

[Shuren]

Kaysha ha scritto mar, 28 marzo 2006 alle 17:25
Mi sa che andrò sulla lavatrice...dalle mie parti non conosco nessuno con una lavasciuga e soprattutto la mia amica non la saprebbe di certo usare. E poi non tralasciamo l'aspetto consumi..insomma, mi sa che mi butto su una A++ e basta

Grazie a tutti!

Se è amicA la sa usare di sicuro.
Voi donne avete un non so bene cosa che vi permette di usare al meglio gli elttrodomestici.

[Harmless]

dissento vigorosamente: tutte le mie compagne sono sempre state refrattarie alla tecnologia con più di due pulsanti (acc. e spegn.) quindi ho una statistica a sfavore di questa passione per l'elettronica
diversa è invece sa sensibilità e l'attenzione ai particolari come ad esempio il carico della lavatrice, la divisione certosina dei capi in mucchietti separati per tipologia di lavaggio (mentre a me scappa di far entrare anche il gatto in lavatrice assieme a mutande, cappelli, piumini e scarpe) e pure la scelta maniacale del detersivo dal profumo perfetto (le vedo annusare interi bancali di detersivi, mentre io compro il primo che capita, di solito al profumo di mandarino putrefatto e sandalo... infradito...)

[Kaysha]

Harmless ha scritto mer, 29 marzo 2006 alle 11:07
dissento vigorosamente: tutte le mie compagne sono sempre state refrattarie alla tecnologia con più di due pulsanti (acc. e spegn.) quindi ho una statistica a sfavore di questa passione per l'elettronica
diversa è invece sa sensibilità e l'attenzione ai particolari come ad esempio il carico della lavatrice, la divisione certosina dei capi in mucchietti separati per tipologia di lavaggio (mentre a me scappa di far entrare anche il gatto in lavatrice assieme a mutande, cappelli, piumini e scarpe) e pure la scelta maniacale del detersivo dal profumo perfetto (le vedo annusare interi bancali di detersivi, mentre io compro il primo che capita, di solito al profumo di mandarino putrefatto e sandalo... infradito...)

Appunto...
Lei è...come dire...refrattaria alla tecnologia

La lavatrice mi sa proprio che è la scelta migliore.Tra l'altro qua siamo nel paese del sole, si asciuga tutto

[Automatic Jack]

Harmless ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 11:50
hai ragione sul fenomeno fisico/climatologico

il mio "paradossale" era rispetto alla percezione invernale della nebbia (che pure non è proprio invernale) che da' l'impressione visiva di una umidità molto intensa mentre d'estate di crepa di afa ma non la si vede (e quindi sembra meno)

No no, non c'è nulla di paradossale. La nebbia è umidità condensata, in gocciUoline piccine picciò, un po' come le nuvole. Piccole e leggere abbastanza da galleggiare in aria. La percezione è corretta, forse non è comune l'automatismo secondo il quale l'umidità è sempre costante ma d'inverno condensa e quindi la si vede ( brina, foschia, nebbia ) mentre d'estate no. Si è portati a pensare che l'umidità sia tipicamente invernale per quello, non per altro.

[StM]

Essential topic UP!

[showa]

Uppo questo topic del mesozoico per chiedere lumi sulle lavatrici Ignis: ne avete mai comprate una? Come vanno? Stavo cercando nel sito di Euronics e questa ha praticamente lo stesso prezzo, ad esempio, di ques'taltra, della Whirpool. Ma i dati tecnici sono decisamente a favore della Ignis: è perchè sono costruite in economia, e dopo 3 anni si disfano?

[knamir]

urca sto topo non l'avevo visto...

mi sono interessato al discorso lavatrici/ lavasciuga visto che prima o poi bisognerà cambiarla.

le lavasciuga sono la morte della bolletta elettrica ( e la felicità dell'enel ) consumano un botto, e capita con alcuni modelli che la roba esca fuori che puzza ( con i primi,ora meno). avevo visto lavatrici da 1200 giri/min di centrifuga, 8milionidieuro , poi magicamente è apparso questo magico oggetto denominato "strizzina" della sirge, con 90 pleuri una semplice centrifuga a 1300 giri che consuma 190w, 5 minuti e la roba è praticamente asciutta.


@showa tieni conto che paghi anche la marca.