Curando la sezione multiplayer di The Games Machine, capita spesso di venire a conoscenza di fatti strani (chi gioca online è sempre un po’ più brasato di chi lo fa in solitario) ma vi giuro che questa notizia mi ha lasciato veramente di stucco. Avete presente America’s Army? Si, lo sparatutto tattico programmato dallo Zio Sam a esclusivo uso e consumo di chi vuol toccare “con mouse” il sapore della vita militare e delle regole di ingaggio realmente applicate dalla fanteria americana in situazioni di combattimento. Ebbene, il gioco è talmente meticoloso nel calare il giocatore nella parte di un “private” da prevedere una corposa sezione di addestramento alle tattiche di squadra e all’uso delle armi da fuoco, superata la quale non solo si sbloccano succose opzioni avanzate, ma al giocatore viene attribuito un consistente ammontare di Honor Points: in pratica, la misura di quanto costui sappia ben interpretare la parte del bravo soldato. Ebbene, la settimana scorsa su un noto sito di aste online, un anonimo giocatore è riuscito a vendere un account con un punteggio di onore al massimo per la rispettabile cifra di settecento dollari.
Ora, chiunque è liberissimo di fare tutte le considerazioni che vuole sulla moralità di tutto questo: per parta mia vi confesso che sarei disposto a pagare una cifra anche maggiore per vedere la faccia dei sui compagni di squadra quando si accorgeranno della sua inettitudine (dopo essere saltati in aria a causa di una granata mal lanciata...)