[2] Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

[Karat45]

Per vedere la parte precedente di questo thread clicca qui: http://www.***************.it/forum/...ad.php?t=33314

[Bukowski]

Orologio ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 01:43
EDIT...gia' detto...


Intanto silvio ha timbrato la cicciolina...

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Polit ica/2006/02_Febbraio/22/ciccio.shtml


Cicciolina: nel'74 con Silvio su un'isola greca La pornostar: «Eravamo partiti da Milano col suo areo privato: poi non l'ho più rivisto». Le pagelle ai politici: mi piace Fini, non D'Alema

Ilona Staller (Omega)
«Gianfranco Fini è un bell'uomo e anche molto intelligente. Anche Pier Ferdinando Casini è bello e in gamba: gli darei un bel dieci. Francesco Rutelli è simpatico, ma ultimamente sta invecchiando, è un po' tirato. Fausto Bertinotti ha la faccia simpatica. D'Alema non mi piace, sarà per i baffetti. Prodi potrebbe anche essere divertente, i suoi discorsi sono sempre molto semplificati e comprensibili senza fatica». A dare le pagelle ai politici italiani è l'ex deputata radicale e pornostar, Ilona Staller, in arte Cicciolina. Intervistata dal News Settimanale, nel numero di giovedì in edicola, Cicciolina fa anche una rivelazione su un inedito viaggio con l'allora imprenditore Silvio Berlusconi. «Sono stata con lui su un'isola greca - ricorda - in una bellissima giornata di sole siamo partiti da Milano col suo aereo privato. C'erano anche altri amici. Lui era un imprenditore, ancora non aveva le televisioni. Credo che non conoscesse Veronica. Bello e affascinante, allegro e divertente, aveva molti capelli. Io ero da poco arrivata in questo Paese e non parlavo bene l'italiano. Dopo quei giorni non l'ho più rivisto. Era il 1974».

ora aspetto la dichiarazioni in perfetto Silvio-style
"Non è stato il cavallo, gli otto punti sulla vagina sono tutti colpa mia"

[Bukowski]

Sparatrap ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 05:22

chan ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 15:22

Sparatrap ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 14:07

Concordo totalmente con Karat. Sono delle immani caz.zate.
2.500 €uro all'anno per ogni bambino fino a 3 anni fino al compimento della maggiore etaà è una put.tanata talmente colossale che supera anche quelle di Berlusconi. Quì si fa la stessa politica, se non peggio, di quella che contraddistingueva la così detta prima repubblica, ovvero vince chi promette le palle più assurde. Sono abbastanza schifato...

Non che mi tocchi o che io sia convinto del contrario...ma come fate ad essere COSI' sicuri che sia una cosa totalmente impossibile?

Perchè secondo me non saprà nemmeno dove cercarli quei soldi, specie se a ciò aggiungi la spesa prevista per gli asili nido. L'unico modo per far uscire tutti questi soldi (e contemporaneamente far crescere l'economia nazionale) è abbassare DRASTICAMENTE l'evasione fiscale. Ora, siccome questa è una ipotesi a cui credo veramente poco è facile concludere che si tratta di cifre spropositate, che fanno degna compagnia agli 800€ al mese di pensione minima garantita che promette Berlusconi.
Questa è pura propaganda fondata sul concetto di BALLA SPAZIALE.

io penso che abbia numeri e criteri un pò più di prima mano rispetto ai tuoi.
mi rifaccio inoltre al suo vecchio governo che non mi è parso affatto scialacquatore.
ovviamente dò anche il peso che meritano alle dichiarazioni preelettorali.

[Bukowski]

Chiwaz ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 23:24

Vitorbaia ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:57

Quote:
ROMA, 22 FEB - Sì alla sfida televisiva con Silvio
Berlusconi e le altre due 'punte' della Cdl. Ma sulle reti
Mediaset e con Emilio Fede arbitro. Con regole sul modello di
quelle concordate per il duello Bush-Kerry negli Stati Uniti e a patto che "la controparte" rinunci alla conferenza stampa
finale del presidente del Consiglio che la commissione di
Vigilanza ha previsto sulle reti Rai.
E' la proposta che Romano Prodi, dal suo sito, lancia al
leader della Cdl. "Non mi sembra, francamente, di chiedere la
luna - scrive Prodi concludendo un lungo articolo - Anzi, credo
con questa proposta di avere concesso ai miei avversari il
massimo di quanto potessi loro concedere anche ad evitare in via definitiva che si continui a dissertare sui motivi della mia 'assenza' dal teleschermo. Attendo di conoscere il loro punto di vista".

Calma, il trucco c'è ma non è riportato: in cambio d questo faccia a faccia Prodi ha chiesto che Berlusconi rinunci alla sua conferenza di chiusura mandato come Presidente del Consiglio.

Io non lo farei.

Cmq tenevo a sottolineare a tutti che il confronto faccia a faccia generalmente è una concessione di chi è in vantaggio nelle proiezioni, e non un fatto dovuto.

Mi pare tra l'altro assurdo un qualsiasi dibattito che a un certo punto finisce e lascia al berlusca la possibilità di commentare senza contraddittorio.


per dovere di cronaca posto questo articolo sull'argomento (che contiente una succosa chicca).




Le condizioni del Professore per il duello in tv. "Regole uguali a quelle
sottoscritte da Bush e Kerry. Il premier rinunci a conferenza finale"
Prodi: "Confronto con i tre leader Cdl
su Mediaset e con Fede arbitro"


ROMA - Sì alla sfida televisiva con Silvio Berlusconi e le altre due 'punte' della Cdl. Ma sulle reti Mediaset e con Emilio Fede arbitro. Con regole sul modello di quelle concordate per il duello Bush-Kerry negli Stati Uniti e a patto che "la controparte" rinunci alla conferenza stampa finale del presidente del Consiglio che la commissione di Vigilanza ha previsto sulle reti Rai. E' la proposta che Romano Prodi, dal suo sito, lancia al leader della Cdl. "Non mi sembra, francamente, di chiedere la luna - scrive Prodi concludendo un lungo articolo - Anzi, credo con questa proposta di avere concesso ai miei avversari il massimo di quanto potessi loro concedere anche ad evitare in via definitiva che si continui a dissertare sui motivi della mia 'assenza' dal teleschermo. Attendo di conoscere il loro punto di vista".

Prodi spiega di voler fare "chiarezza una volta per tutte" sul suo pensiero sulla sfida tv e sull'uso che della televisione si sta facendo in campagna elettorale. "Sgombriamo il campo da un primo equivoco - scrive sul sito - nessun timore, nessun impaccio, nessuna ritrosia, semplicemente una campagna di informazione che considera la televisione importante ma non unica". Tanto più, aggiunge, perché si deve tener conto di operare in una situazione "unica nella sua anomalia: ci si chiede di seminare informazione in un campo (la televisione, appunto) di cui il nostro avversario è proprietario e i suoi sodali di sempre sono i fattori, i guardiani, i braccianti".

Un paradosso, secondo il leader dell'Unione, davanti al quale la Rai è entrata "in fibrillazione" per stabilire tra l'altro chi debba condurre questo "incontro". Un altro paradosso, per Prodi, è di essere "quasi quotidianamente 'sfidato'" al confronto tv dalla Cdl che lo accusa di volerlo evitare, "quasi fossi io a dovere spiegare agli italiani perché si trovano nella situazione in cui sono". "Sia chiaro - attacca Prodi - sono loro che hanno governato cinque anni, e male, e ne devono rendere conto. Sono loro che devono sottoporsi alla critica dei cittadini. Sia chiaro, noi siamo gli sfidanti, loro gli sfidati".

"Per questo e non per gioco o per tatticismi di sorta - aggiunge - ho più volte chiesto di incontrare 'le tre punte' insieme. Perché non voglio più sentire Berlusconi declamare l'alibi degli alleati che ne hanno limitato la capacità di governo. Se lo deve dire, che lo dica di fronte a loro".

Prodi chiede che il confronto avvenga secondo il protocollo sottoscritto da Bush e Kerry nell'ultima campagna elettorale americana. Quanto alle proposte, aggiunge, "tengono conto dell'anomalia del sistema, delle difficoltà che sta affrontando il Consiglio della Rai per trovare soluzioni equilibrate e soddisfacenti per tutti e intendono sgomberare definitivamente il campo dall' accusa di 'avere paura' della televisione e del confronto con i miei avversari".

"Ebbene - scrive Prodi - chiedo che questo confronto si faccia. Ma chiedo che si tenga sulle reti Mediaset, così sgomberiamo il campo dalle discussioni sulle regole dettate dalla commissione di Vigilanza ed evitiamo di danneggiare una azienda, la Rai, che è bene pubblico, impedendole di pianificare i suoi palinsesti con le nostre discussioni. Non solo, chiedo ufficialmente che a fungere da arbitro sia chiamato il direttore del TG4 Emilio Fede. Egli ha più volte avuto modo, diciamo così, di analizzare criticamente le mie proposte, il mio linguaggio e la mia immagine ed è quindi, a pieno titolo, uno dei più attenti e competenti osservatori del mio operato". Allo stesso tempo ritengo che Berlusconi, Fini e Casini non abbiano nulla da obiettare su questa scelta".

"Organizzato con questa formula - sottolinea il leader dell'Unione - l'incontro sarà inoltre l'occasione per lo stesso Fede e per Berlusconi di dimostrare nei fatti, il primo la sua professionalità e la sua imparzialità, che ha più volte richiamato nei suoi telegiornali, mentre il secondo avrà modo di chiarire se è vero quanto va costantemente affermando, quando sostiene che l'essere proprietario del principale gruppo televisivo commerciale del Paese non gli reca alcun giovamento nella sua attività di politico".

"Chiedo infine che la controparte, in risposta alle ottime condizioni che vengono proposte, rinunci alla conferenza stampa finale che la commissione di Vigilanza ha voluto assegnare al presidente del Consiglio sulle reti Rai. Conferenza che - afferma Prodi - come noto, secondo la nostra valutazione attribuirebbe alla coalizione della destra un indebito vantaggio".

(22 febbraio 2006)

[chan]

abaper ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 09:01

Sparatrap ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 05:22

Questa è pura propaganda fondata sul concetto di BALLA SPAZIALE.

Quoto te che sei l'ultimo.
I soldi ci sono già. Il buon prodi ha iniziato a fare i giochetti alla mr. B.
Adesso le cose funzionano più o meno così:
i lavoratori dipendenti hanno diritto a deduzioni e detrazioni fiscali per ogni figlio a carico fino al compimento dei 18 anni (le detrazioni sono 3. La più importante è quella degli assegni famigliari, poi c'è una deduzione sull'irpef e la terza non la ricordo ).
Il buon prodi, solo alle famiglie con figlio da 0 a 3 anni, toglie queste detrazioni e le sostituisca con una detrazione unica che mediamente è di 2500 euro a famiglia.
Tutto qui.
Gli 800 milioni milioni sono la quasi totalità della spesa che già esiste.Il costo vero sarà molto minore e riguarderà i lavoratori autonomi e i precari che attualmente non usufruiscono delle detrazioni sul loro stipendio (la cifra non la ricordo)

Insomma l'unico che ci guadagna qui dentro è chiwaz che ha la dittarella agli altri non cambierà un ciuffolo (ad esclusione dei co.co.co ).

Ma perchè nessuno riesce a cogliere l'enorme potenziale economico che ci può stare dietro l'inserimento in finanziaria di una forte tassazione sulle rendite (speculazioni finanziarie, speculazioni su immobili,...), che l'Unione ha annunciato e che la CDL ovviamente mai si sognerebbe di fare?

[abaper]

chan ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 10:06

abaper ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 09:01

Sparatrap ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 05:22

Questa è pura propaganda fondata sul concetto di BALLA SPAZIALE.

Quoto te che sei l'ultimo.
I soldi ci sono già. Il buon prodi ha iniziato a fare i giochetti alla mr. B.
Adesso le cose funzionano più o meno così:
i lavoratori dipendenti hanno diritto a deduzioni e detrazioni fiscali per ogni figlio a carico fino al compimento dei 18 anni (le detrazioni sono 3. La più importante è quella degli assegni famigliari, poi c'è una deduzione sull'irpef e la terza non la ricordo ).
Il buon prodi, solo alle famiglie con figlio da 0 a 3 anni, toglie queste detrazioni e le sostituisca con una detrazione unica che mediamente è di 2500 euro a famiglia.
Tutto qui.
Gli 800 milioni milioni sono la quasi totalità della spesa che già esiste.Il costo vero sarà molto minore e riguarderà i lavoratori autonomi e i precari che attualmente non usufruiscono delle detrazioni sul loro stipendio (la cifra non la ricordo)

Insomma l'unico che ci guadagna qui dentro è chiwaz che ha la dittarella agli altri non cambierà un ciuffolo (ad esclusione dei co.co.co ).

Ma perchè nessuno riesce a cogliere l'enorme potenziale economico che ci può stare dietro l'inserimento in finanziaria di una forte tassazione sulle rendite (speculazioni finanziarie, speculazioni su immobili,...), che l'Unione ha annunciato e che la CDL ovviamente mai si sognerebbe di fare?

L'aumento della tassazione sulle rendite (dal 12.5 al 25 circa) verrà utilizzata per altri scopi (insieme al mantenimento dell'ultima fascia di tasse per l'irpef ).
Gli altri scopi però adesso non li ricordo (li avevo scritti giorni fa)
EDIT: mi sono ricordato.la diminuzione del cuneo fiscale

[chan]

abaper ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 10:22

chan ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 10:06

abaper ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 09:01

Sparatrap ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 05:22

Questa è pura propaganda fondata sul concetto di BALLA SPAZIALE.

Quoto te che sei l'ultimo.
I soldi ci sono già. Il buon prodi ha iniziato a fare i giochetti alla mr. B.
Adesso le cose funzionano più o meno così:
i lavoratori dipendenti hanno diritto a deduzioni e detrazioni fiscali per ogni figlio a carico fino al compimento dei 18 anni (le detrazioni sono 3. La più importante è quella degli assegni famigliari, poi c'è una deduzione sull'irpef e la terza non la ricordo ).
Il buon prodi, solo alle famiglie con figlio da 0 a 3 anni, toglie queste detrazioni e le sostituisca con una detrazione unica che mediamente è di 2500 euro a famiglia.
Tutto qui.
Gli 800 milioni milioni sono la quasi totalità della spesa che già esiste.Il costo vero sarà molto minore e riguarderà i lavoratori autonomi e i precari che attualmente non usufruiscono delle detrazioni sul loro stipendio (la cifra non la ricordo)

Insomma l'unico che ci guadagna qui dentro è chiwaz che ha la dittarella agli altri non cambierà un ciuffolo (ad esclusione dei co.co.co ).

Ma perchè nessuno riesce a cogliere l'enorme potenziale economico che ci può stare dietro l'inserimento in finanziaria di una forte tassazione sulle rendite (speculazioni finanziarie, speculazioni su immobili,...), che l'Unione ha annunciato e che la CDL ovviamente mai si sognerebbe di fare?

L'aumento della tassazione sulle rendite (dal 12.5 al 25 circa) verrà utilizzata per altri scopi (insieme al mantenimento dell'ultima fascia di tasse per l'irpef ).
Gli altri scopi però adesso non li ricordo (li avevo scritti giorni fa)
EDIT: mi sono ricordato.la diminuzione del cuneo fiscale

Bon, da questa analisi si deduce consecutivamente che Prodi ha intenzione di aumentare un po' il bacino di utenza che avrebbe diritto agli assegni familiari senza spendere molto più di quanto già viene impiegato dallo Stato per questi scopi.
Giusto?

[abaper]

chan ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 10:36

abaper ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 10:22

chan ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 10:06

abaper ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 09:01

Sparatrap ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 05:22

Questa è pura propaganda fondata sul concetto di BALLA SPAZIALE.

Quoto te che sei l'ultimo.
I soldi ci sono già. Il buon prodi ha iniziato a fare i giochetti alla mr. B.
Adesso le cose funzionano più o meno così:
i lavoratori dipendenti hanno diritto a deduzioni e detrazioni fiscali per ogni figlio a carico fino al compimento dei 18 anni (le detrazioni sono 3. La più importante è quella degli assegni famigliari, poi c'è una deduzione sull'irpef e la terza non la ricordo ).
Il buon prodi, solo alle famiglie con figlio da 0 a 3 anni, toglie queste detrazioni e le sostituisca con una detrazione unica che mediamente è di 2500 euro a famiglia.
Tutto qui.
Gli 800 milioni milioni sono la quasi totalità della spesa che già esiste.Il costo vero sarà molto minore e riguarderà i lavoratori autonomi e i precari che attualmente non usufruiscono delle detrazioni sul loro stipendio (la cifra non la ricordo)

Insomma l'unico che ci guadagna qui dentro è chiwaz che ha la dittarella agli altri non cambierà un ciuffolo (ad esclusione dei co.co.co ).

Ma perchè nessuno riesce a cogliere l'enorme potenziale economico che ci può stare dietro l'inserimento in finanziaria di una forte tassazione sulle rendite (speculazioni finanziarie, speculazioni su immobili,...), che l'Unione ha annunciato e che la CDL ovviamente mai si sognerebbe di fare?

L'aumento della tassazione sulle rendite (dal 12.5 al 25 circa) verrà utilizzata per altri scopi (insieme al mantenimento dell'ultima fascia di tasse per l'irpef ).
Gli altri scopi però adesso non li ricordo (li avevo scritti giorni fa)
EDIT: mi sono ricordato.la diminuzione del cuneo fiscale

Bon, da questa analisi si deduce consecutivamente che Prodi ha intenzione di aumentare un po' il bacino di utenza che avrebbe diritto agli assegni familiari senza spendere molto più di quanto già viene impiegato dallo Stato per questi scopi.
Giusto?

Da quel che ho capito, si.
Però lo dice bene

[Gnappo_gheyz]

Venerdì conferenza stampa per presentarlo
Berlusconi al Bagaglino: ecco il programma
L'annuncio dal palco dello spettacolo teatrale di Pingitore: «È finito, prima di arrivare qui l'ho dato alla mia segretaria»



ROMA - Silvio Berlusconi a sorpresa va a trovare l'amico Pierfrancesco Pingitore al teatro «Bagaglino» e al termine dello spettacolo sale sul palco per annunciare che il programma del centrodestra è pronto.

«Non riesco mai a venire qui - ha spiegato il premier - perché lavoro fino alle 2,30 Questa sera, però, ho trovato il tempo perché abbiamo finito il programma. L'ho dato a Marinella (la segretaria, ndr) e appena tornerò e prima di andare a dormire lo troverò pronto. Venerdì faremo anche una conferenza stampa».

Berlusconi ha a lungo sorriso sulle battute durante lo spettacolo. Lo spettacolo ha un'impronta politica, e il premier ne ha anche approfittato per spiegare di aver portato a termine 36 riforme, «quante quelle fatte da tutti i governi precedenti». Berlusconi non si è voluto sottrarre dal raccontare anche lui aneddoti e storielle del resto «su l'Unità tutte le storielle cominciano con la mia morte...». Berlusconi si è soffermato soprattutto sulla storiella che ha raccontato, tra le altre volte, anche ai giovani Azzurri e alla platea durante un comizio ad Ancona. La storiella racconta di un tentativo da parte di Fassino e D'Alema di voler dar fuoco a Palazzo Grazioli, ma Berlusconi riesce sempre a farla franca. «Per uccidermi mi devono abbattere», è il riepilogo che Berlusconi ha ripetuto anche a chi ha partecipato allo spettacolo.
23 febbraio 2006

[Bukowski]

Gnappo_gheyz ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 11:54



Venerdì conferenza stampa per presentarlo
Berlusconi al Bagaglino: ecco il programma
L'annuncio dal palco dello spettacolo teatrale di Pingitore: «È finito, prima di arrivare qui l'ho dato alla mia segretaria»



ROMA - Silvio Berlusconi a sorpresa va a trovare l'amico Pierfrancesco Pingitore al teatro «Bagaglino» e al termine dello spettacolo sale sul palco per annunciare che il programma del centrodestra è pronto.

«Non riesco mai a venire qui - ha spiegato il premier - perché lavoro fino alle 2,30 Questa sera, però, ho trovato il tempo perché abbiamo finito il programma. L'ho dato a Marinella (la segretaria, ndr) e appena tornerò e prima di andare a dormire lo troverò pronto. Venerdì faremo anche una conferenza stampa».

Berlusconi ha a lungo sorriso sulle battute durante lo spettacolo. Lo spettacolo ha un'impronta politica, e il premier ne ha anche approfittato per spiegare di aver portato a termine 36 riforme, «quante quelle fatte da tutti i governi precedenti». Berlusconi non si è voluto sottrarre dal raccontare anche lui aneddoti e storielle del resto «su l'Unità tutte le storielle cominciano con la mia morte...». Berlusconi si è soffermato soprattutto sulla storiella che ha raccontato, tra le altre volte, anche ai giovani Azzurri e alla platea durante un comizio ad Ancona. La storiella racconta di un tentativo da parte di Fassino e D'Alema di voler dar fuoco a Palazzo Grazioli, ma Berlusconi riesce sempre a farla franca. «Per uccidermi mi devono abbattere», è il riepilogo che Berlusconi ha ripetuto anche a chi ha partecipato allo spettacolo.
23 febbraio 2006

secondo me è stato male intepretato.

[Karat45]

Beh... come commentare questa cosa... sono senza parole...

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Salvo smentite, cosa di cui mi auguro sinceramente, vorrei sottolineare come nessuna delle due parti abbia finora detto NULLA su quale sarà la loro politica riguardo all'Unione Europea

[Karat45]

Gil-galad, Re degli Elfi ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 17:10
Salvo smentite, cosa di cui mi auguro sinceramente, vorrei sottolineare come nessuna delle due parti abbia finora detto NULLA su quale sarà la loro politica riguardo all'Unione Europea

con calma, prima o poi esporranno la loro confusionarietà anche su questo tema.

[Chiwaz]

Gil-galad, Re degli Elfi ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 17:10
Salvo smentite, cosa di cui mi auguro sinceramente, vorrei sottolineare come nessuna delle due parti abbia finora detto NULLA su quale sarà la loro politica riguardo all'Unione Europea

Scusa, che politica vuoi fare ? Ormai ci siamo dentro e con angolazione pari a 90+/-1° ci piglieremo tutto quello che arriva da Bruxelles.

Continueremo a proporre una legge ogni morte di papa perché non abbiamo gente nelle commissioni che le propongono, a causa della nostra stessa Costituzione, quindi abbiamo solo da sperare che non vada troppo male

[Il Nero]

Chiwaz ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 17:45

Gil-galad, Re degli Elfi ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 17:10
Salvo smentite, cosa di cui mi auguro sinceramente, vorrei sottolineare come nessuna delle due parti abbia finora detto NULLA su quale sarà la loro politica riguardo all'Unione Europea

Scusa, che politica vuoi fare ? Ormai ci siamo dentro e con angolazione pari a 90+/-1° ci piglieremo tutto quello che arriva da Bruxelles.

Continueremo a proporre una legge ogni morte di papa perché non abbiamo gente nelle commissioni che le propongono, a causa della nostra stessa Costituzione, quindi abbiamo solo da sperare che non vada troppo male

Colma la mia ignoranza, please.

[Chiwaz]

Le direttive europee, soprattutto quelle tecniche, scaturiscono da commissioni apposite formate da esperti del settore alle dirette dipendenze dei governi degli Stati Membri.

Ognuno di questi tecnici, logicamente, tira acqua al proprio Stato Membro, per quello che riesce. Per fare un esempio inventato sui due piedi, se la Spagna produce olio con dentro un certo grasso al 80% e dovrebbe riconvertire tutta la produzione per diminuirne la %, il tecnico spagnolo che si occupa della questione tenterà di tutto perché nella norma l'80% di quel grasso sia accettabile.

In queste commissioni non esiste nessun tecnico italiano perché lo Stato Italiano prevede che di queste cose se ne possano occupare ESCLUSIVAMENTE gli europarlamentari, che di solito non sanno un caz.zo di quasi niente


DISCLAIMER: questa cosa mi è stata raccontata da un mio amico che lavora da anni all'EPO come esaminatore di domande di brevetti in ambito aerospaziale, quindi prendetela "as is".

[Il Nero]

Bukowski ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 09:59

Chiwaz ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 23:24

Vitorbaia ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:57

Quote:
ROMA, 22 FEB - Sì alla sfida televisiva con Silvio
Berlusconi e le altre due 'punte' della Cdl. Ma sulle reti
Mediaset e con Emilio Fede arbitro. Con regole sul modello di
quelle concordate per il duello Bush-Kerry negli Stati Uniti e a patto che "la controparte" rinunci alla conferenza stampa
finale del presidente del Consiglio che la commissione di
Vigilanza ha previsto sulle reti Rai.
E' la proposta che Romano Prodi, dal suo sito, lancia al
leader della Cdl. "Non mi sembra, francamente, di chiedere la
luna - scrive Prodi concludendo un lungo articolo - Anzi, credo
con questa proposta di avere concesso ai miei avversari il
massimo di quanto potessi loro concedere anche ad evitare in via definitiva che si continui a dissertare sui motivi della mia 'assenza' dal teleschermo. Attendo di conoscere il loro punto di vista".

Calma, il trucco c'è ma non è riportato: in cambio d questo faccia a faccia Prodi ha chiesto che Berlusconi rinunci alla sua conferenza di chiusura mandato come Presidente del Consiglio.

Io non lo farei.

Cmq tenevo a sottolineare a tutti che il confronto faccia a faccia generalmente è una concessione di chi è in vantaggio nelle proiezioni, e non un fatto dovuto.

Mi pare tra l'altro assurdo un qualsiasi dibattito che a un certo punto finisce e lascia al berlusca la possibilità di commentare senza contraddittorio.


per dovere di cronaca posto questo articolo sull'argomento (che contiente una succosa chicca).




Le condizioni del Professore per il duello in tv. "Regole uguali a quelle
sottoscritte da Bush e Kerry. Il premier rinunci a conferenza finale"
Prodi: "Confronto con i tre leader Cdl
su Mediaset e con Fede arbitro"


ROMA - Sì alla sfida televisiva con Silvio Berlusconi e le altre due 'punte' della Cdl. Ma sulle reti Mediaset e con Emilio Fede arbitro. Con regole sul modello di quelle concordate per il duello Bush-Kerry negli Stati Uniti e a patto che "la controparte" rinunci alla conferenza stampa finale del presidente del Consiglio che la commissione di Vigilanza ha previsto sulle reti Rai. E' la proposta che Romano Prodi, dal suo sito, lancia al leader della Cdl. "Non mi sembra, francamente, di chiedere la luna - scrive Prodi concludendo un lungo articolo - Anzi, credo con questa proposta di avere concesso ai miei avversari il massimo di quanto potessi loro concedere anche ad evitare in via definitiva che si continui a dissertare sui motivi della mia 'assenza' dal teleschermo. Attendo di conoscere il loro punto di vista".

Prodi spiega di voler fare "chiarezza una volta per tutte" sul suo pensiero sulla sfida tv e sull'uso che della televisione si sta facendo in campagna elettorale. "Sgombriamo il campo da un primo equivoco - scrive sul sito - nessun timore, nessun impaccio, nessuna ritrosia, semplicemente una campagna di informazione che considera la televisione importante ma non unica". Tanto più, aggiunge, perché si deve tener conto di operare in una situazione "unica nella sua anomalia: ci si chiede di seminare informazione in un campo (la televisione, appunto) di cui il nostro avversario è proprietario e i suoi sodali di sempre sono i fattori, i guardiani, i braccianti".

Un paradosso, secondo il leader dell'Unione, davanti al quale la Rai è entrata "in fibrillazione" per stabilire tra l'altro chi debba condurre questo "incontro". Un altro paradosso, per Prodi, è di essere "quasi quotidianamente 'sfidato'" al confronto tv dalla Cdl che lo accusa di volerlo evitare, "quasi fossi io a dovere spiegare agli italiani perché si trovano nella situazione in cui sono". "Sia chiaro - attacca Prodi - sono loro che hanno governato cinque anni, e male, e ne devono rendere conto. Sono loro che devono sottoporsi alla critica dei cittadini. Sia chiaro, noi siamo gli sfidanti, loro gli sfidati".

"Per questo e non per gioco o per tatticismi di sorta - aggiunge - ho più volte chiesto di incontrare 'le tre punte' insieme. Perché non voglio più sentire Berlusconi declamare l'alibi degli alleati che ne hanno limitato la capacità di governo. Se lo deve dire, che lo dica di fronte a loro".

Prodi chiede che il confronto avvenga secondo il protocollo sottoscritto da Bush e Kerry nell'ultima campagna elettorale americana. Quanto alle proposte, aggiunge, "tengono conto dell'anomalia del sistema, delle difficoltà che sta affrontando il Consiglio della Rai per trovare soluzioni equilibrate e soddisfacenti per tutti e intendono sgomberare definitivamente il campo dall' accusa di 'avere paura' della televisione e del confronto con i miei avversari".

"Ebbene - scrive Prodi - chiedo che questo confronto si faccia. Ma chiedo che si tenga sulle reti Mediaset, così sgomberiamo il campo dalle discussioni sulle regole dettate dalla commissione di Vigilanza ed evitiamo di danneggiare una azienda, la Rai, che è bene pubblico, impedendole di pianificare i suoi palinsesti con le nostre discussioni. Non solo, chiedo ufficialmente che a fungere da arbitro sia chiamato il direttore del TG4 Emilio Fede. Egli ha più volte avuto modo, diciamo così, di analizzare criticamente le mie proposte, il mio linguaggio e la mia immagine ed è quindi, a pieno titolo, uno dei più attenti e competenti osservatori del mio operato". Allo stesso tempo ritengo che Berlusconi, Fini e Casini non abbiano nulla da obiettare su questa scelta".

"Organizzato con questa formula - sottolinea il leader dell'Unione - l'incontro sarà inoltre l'occasione per lo stesso Fede e per Berlusconi di dimostrare nei fatti, il primo la sua professionalità e la sua imparzialità, che ha più volte richiamato nei suoi telegiornali, mentre il secondo avrà modo di chiarire se è vero quanto va costantemente affermando, quando sostiene che l'essere proprietario del principale gruppo televisivo commerciale del Paese non gli reca alcun giovamento nella sua attività di politico".

"Chiedo infine che la controparte, in risposta alle ottime condizioni che vengono proposte, rinunci alla conferenza stampa finale che la commissione di Vigilanza ha voluto assegnare al presidente del Consiglio sulle reti Rai. Conferenza che - afferma Prodi - come noto, secondo la nostra valutazione attribuirebbe alla coalizione della destra un indebito vantaggio".

(22 febbraio 2006)

Forse ho capito male la richiesta o quello che hai scritto, ma Prodi non chiede di rinunciare ad un commento di fine dibattito senza contraddittorio che non è stato mai nemmeno ipotizzato, bensì alla conferenza di fine mandato del PdC che non c'entra nulla. Almeno questo è quello che ho capito.

[Il Nero]

Sulle promesse di Prodi. Mia tristissima e personale opinione è che la sinistra abbia (purtroppo) imparato fin troppo bene da Berlusconi & Co. Faranno promesse a quintali, poi si insedieranno e dopo 3 giorni "troveranno" un buco di bilancio di millemila miliardi e da quel momento in poi la cantilena sarà "eh, ma noi mica sapevamo che la finanza pubblica era COSI' dissestata, noi abbiamo dovuto risanare e bla bla bla". Mi auguro che non vada a finire così, ma questa è la mia impressione.

[Chiwaz]

Il Nero ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 18:03

Forse ho capito male la richiesta o quello che hai scritto, ma Prodi non chiede di rinunciare ad un commento di fine dibattito senza contraddittorio che non è stato mai nemmeno ipotizzato, bensì alla conferenza di fine mandato del PdC che non c'entra nulla. Almeno questo è quello che ho capito.

Infatti.
E' come se chiedesse di rinunciare al discorso di inizio d'anno del presidente della Repubblica (si è uguale/no non è lo stesso, risparmiatemelo, per cortesia).

Che poi Berlusconi ne farà propaganda elettorale, beh...

[Gnappo_gheyz]

Quote:
e da quel momento in poi la cantilena sarà "eh, ma noi mica sapevamo che la finanza pubblica era COSI' dissestata, noi abbiamo dovuto risanare e bla bla bla".

ti giuro che niente offenderebbe di piu' la mia intelligenza, partirei per montecitorio armato di un treppiede

[Chiwaz]

Gnappo_gheyz ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 18:16

Quote:
e da quel momento in poi la cantilena sarà "eh, ma noi mica sapevamo che la finanza pubblica era COSI' dissestata, noi abbiamo dovuto risanare e bla bla bla".

ti giuro che niente offenderebbe di piu' la mia intelligenza, partirei per montecitorio armato di un treppiede

Per fargli tante foto da mandare a Fede?

[Medioman.]

berlusconi: tutto gratis per gli over 70. Intervenendo, sempre oggi, a un convegno della Federazione dei pensionati, Berlusconi promette a chi ha superato i settant'anni l'esenzione dal pagamento del canone Rai. E anche la possibilità di usufruire di una speciale carta d'oro che consentirà di usufruire gratis di ferrovie, stadi, musei e cinema.

ottima notizia
vorrà dire che intesterò il canone a mio nonno

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Chiwaz ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 17:56
Le direttive europee, soprattutto quelle tecniche, scaturiscono da commissioni apposite formate da esperti del settore alle dirette dipendenze dei governi degli Stati Membri.

Ognuno di questi tecnici, logicamente, tira acqua al proprio Stato Membro, per quello che riesce. Per fare un esempio inventato sui due piedi, se la Spagna produce olio con dentro un certo grasso al 80% e dovrebbe riconvertire tutta la produzione per diminuirne la %, il tecnico spagnolo che si occupa della questione tenterà di tutto perché nella norma l'80% di quel grasso sia accettabile.

In queste commissioni non esiste nessun tecnico italiano perché lo Stato Italiano prevede che di queste cose se ne possano occupare ESCLUSIVAMENTE gli europarlamentari, che di solito non sanno un caz.zo di quasi niente


DISCLAIMER: questa cosa mi è stata raccontata da un mio amico che lavora da anni all'EPO come esaminatore di domande di brevetti in ambito aerospaziale, quindi prendetela "as is".

OT i parlamentari europei continueranno a non sapere un cavolo finchè alle elezioni europee i partiti faranno propaganda solo in funzione di politica interna e continueranno a candidare gente che vogliono solo allontanare dall'Italia (vedi il buon vecchio rocco).

Per tornare IT, ti posso dire che domani ho l'esame di Storia dell'integrazione europea e che questa cosa o è estremamente recente (dato che i miei libri risalgono al 2004) o è totalmente falsa.

1) Il parlamento europeo non ha nessun poter di iniziativa legislativa, gli unici organi che possano emettere delle proposte di direttive/decisioni/regolamenti sono il Consiglio dei Ministri per ciò che riguarda la politica estera e di sicurezza comune e la giustizia e affari interni (PESC&GAI) e la Commissione Europea per tutto il resto--> gli europarlamentari neanche volendo potrebbero proporre qualcosa a favore del loro paese.

2) Chi ha la decisione finale sull'approvazione di qualsiasi direttiva etc. (tranne alcuni casi molto limitati dove il Parlamento ha potere di veto) è il Consiglio dei Ministri (cioè l'assemblea che riunisce i ministri responsabili del settore di ciascuno stato dell'Unione), quindi non è neanche possibile che un europarlamentare possa cercare di far approvare una legge magari proposta dagli altri, ma che fa comodo a lui.

3) In pratica la procedura standard per l'emissione di una 'legge' europea è: la Commissione propone, il parlamento fornisce un parere e ed il Consiglio dei Ministri, a seconda che il parlamento abbia espresso parere positivo o negativo, la approva ricorrendo o al voto a maggioranza o all'unanimità. Nel caso di PESC&GAI è invece il consiglio dei ministri a fare tutto il lavoro senza che gli altri organi possano fare qualcosa.

4) Dato che i membri del consiglio dei ministri non sono politici europei a tempo pieno la maggior parte del lavoro di base del consiglio è svolto dai cosiddetti COREPER (Comitati dei Rappresentanti Permanenti) che sono dei comitati di rappresentanti di ciascuno stato dell'unione che lavorano a Bruxelles apposta per fornire materiale che poi dovrà essere esaminato dal consiglio di ministri.

Ora può essere che l'amico di Chiwaz parli di questi comitati, ma non so nulla di una eventuale autoesclusione dell'Italia e la cosa mi sembra molto strana e contraria alla tendenza al protagonismo tipica dello stato italiano.

[Chiwaz]

Bukowski ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 09:56

Sparatrap ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 05:22

chan ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 15:22

Sparatrap ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 14:07

Concordo totalmente con Karat. Sono delle immani caz.zate.
2.500 €uro all'anno per ogni bambino fino a 3 anni fino al compimento della maggiore etaà è una put.tanata talmente colossale che supera anche quelle di Berlusconi. Quì si fa la stessa politica, se non peggio, di quella che contraddistingueva la così detta prima repubblica, ovvero vince chi promette le palle più assurde. Sono abbastanza schifato...

Non che mi tocchi o che io sia convinto del contrario...ma come fate ad essere COSI' sicuri che sia una cosa totalmente impossibile?

Perchè secondo me non saprà nemmeno dove cercarli quei soldi, specie se a ciò aggiungi la spesa prevista per gli asili nido. L'unico modo per far uscire tutti questi soldi (e contemporaneamente far crescere l'economia nazionale) è abbassare DRASTICAMENTE l'evasione fiscale. Ora, siccome questa è una ipotesi a cui credo veramente poco è facile concludere che si tratta di cifre spropositate, che fanno degna compagnia agli 800€ al mese di pensione minima garantita che promette Berlusconi.
Questa è pura propaganda fondata sul concetto di BALLA SPAZIALE.

io penso che abbia numeri e criteri un pò più di prima mano rispetto ai tuoi.
mi rifaccio inoltre al suo vecchio governo che non mi è parso affatto scialacquatore.
ovviamente dò anche il peso che meritano alle dichiarazioni preelettorali.

Spiegami, i numeri di prima mano valgono solo con Prodi e invece con Tremonti no ?

[Chiwaz]

Gil-galad, Re degli Elfi ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 19:09

Chiwaz ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 17:56
Le direttive europee, soprattutto quelle tecniche, scaturiscono da commissioni apposite formate da esperti del settore alle dirette dipendenze dei governi degli Stati Membri.

Ognuno di questi tecnici, logicamente, tira acqua al proprio Stato Membro, per quello che riesce. Per fare un esempio inventato sui due piedi, se la Spagna produce olio con dentro un certo grasso al 80% e dovrebbe riconvertire tutta la produzione per diminuirne la %, il tecnico spagnolo che si occupa della questione tenterà di tutto perché nella norma l'80% di quel grasso sia accettabile.

In queste commissioni non esiste nessun tecnico italiano perché lo Stato Italiano prevede che di queste cose se ne possano occupare ESCLUSIVAMENTE gli europarlamentari, che di solito non sanno un caz.zo di quasi niente


DISCLAIMER: questa cosa mi è stata raccontata da un mio amico che lavora da anni all'EPO come esaminatore di domande di brevetti in ambito aerospaziale, quindi prendetela "as is".

OT i parlamentari europei continueranno a non sapere un cavolo finchè alle elezioni europee i partiti faranno propaganda solo in funzione di politica interna e continueranno a candidare gente che vogliono solo allontanare dall'Italia (vedi il buon vecchio rocco).

Per tornare IT, ti posso dire che domani ho l'esame di Storia dell'integrazione europea e che questa cosa o è estremamente recente (dato che i miei libri risalgono al 2004) o è totalmente falsa.

1) Il parlamento europeo non ha nessun poter di iniziativa legislativa, gli unici organi che possano emettere delle proposte di direttive/decisioni/regolamenti sono il Consiglio dei Ministri per ciò che riguarda la politica estera e di sicurezza comune e la giustizia e affari interni (PESC&GAI) e la Commissione Europea per tutto il resto--> gli europarlamentari neanche volendo potrebbero proporre qualcosa a favore del loro paese.

2) Chi ha la decisione finale sull'approvazione di qualsiasi direttiva etc. (tranne alcuni casi molto limitati dove il Parlamento ha potere di veto) è il Consiglio dei Ministri (cioè l'assemblea che riunisce i ministri responsabili del settore di ciascuno stato dell'Unione), quindi non è neanche possibile che un europarlamentare possa cercare di far approvare una legge magari proposta dagli altri, ma che fa comodo a lui.

3) In pratica la procedura standard per l'emissione di una 'legge' europea è: la Commissione propone, il parlamento fornisce un parere e ed il Consiglio dei Ministri, a seconda che il parlamento abbia espresso parere positivo o negativo, la approva ricorrendo o al voto a maggioranza o all'unanimità. Nel caso di PESC&GAI è invece il consiglio dei ministri a fare tutto il lavoro senza che gli altri organi possano fare qualcosa.

4) Dato che i membri del consiglio dei ministri non sono politici europei a tempo pieno la maggior parte del lavoro di base del consiglio è svolto dai cosiddetti COREPER (Comitati dei Rappresentanti Permanenti) che sono dei comitati di rappresentanti di ciascuno stato dell'unione che lavorano a Bruxelles apposta per fornire materiale che poi dovrà essere esaminato dal consiglio di ministri.

Ora può essere che l'amico di Chiwaz parli di questi comitati, ma non so nulla di una eventuale autoesclusione dell'Italia e la cosa mi sembra molto strana e contraria alla tendenza al protagonismo tipica dello stato italiano.

Vabbè, il "protagonismo italiano" lascialo perdere perché è fuffa.

E' ovvio che le Direttive le propone chi ne è demandato, ma alle spalle ci sono le commissioni. Secondo te il Parlamento ed il Consiglio dei ministri hanno le competenze che spaziano dalle modalità di prova del rumore sui martelli demolitori tenuti a mano alla pesca del pesce azzurro in Portogallo? Non penso.

Pare che in queste commissioni non ci siano tecnici (ovvero figure non politiche) italiani. Probabilmente sono i cosiddetti Working Group.