[Masquerade] Cronaca: The Lacroix Ascension by Colas

[mattiacre]

Nessuno dei miei miseri poteri potrebbe nulla su un Anziano quindi decido saggiamente di accennare un breve inchino di saluto e di rimanere con fare rispettoso un paio di passi dietro ad Edward.
Buonasera dico rivolto a Grout il mio sire si e` tanto raccomandato di ricordarmi di portarle i suoi saluti. Spero che la nostra visita possa essere veloce ed arrecare il minor disturbo possibile. purtroppo gli ordini... (e che intenda pure che provengono dal principe)ci hanno condotto fino a lei
Con noncuranza sposto il peso sulle gambe e sposto leggermente la mano sul bastone portandomi in posizione di difesa senza dimenticare di continuare a sorridere

[Colas]

Simon Templar & Edward Lancaster

"Benvenuti, benvenuti ragazzi, non siate così formali avvicinatevi" il tono del primogenito sembra molto più familiare di quanto vi aspettaste, venite qui con noi ci sono ancora due sedie libere. Vi mostra due comode poltrone chippendale, del tutto uguali a quelle in cui sono seduti loro. "Lasciate che vi presenti il signor Lee Shuen, stavo discutendo con lui di filosofia Zen, sembra essere uno dei maggiori esperti del campo" vedendoti arrivare Edward l'orientale si aggiusta gli occhiali e sorride come un gatto sornione. "Ma come, vi conoscete già voi due?" poi notando che Templar tende a restare un pochino più in disparte lo invita ad avvicinarsi: "Venga anche lei, signor...? Non abbia timore". La ragazza bionda e il tizio sciapo restano in piedi, vicino alla porta finché Grout li congeda con un: "Potete andare, voi, grazie mille."


Massimo Giovanni

Il cadavere marcescente si alza di getto e tenta in tutti i modi di ostacolare la tua nemica. E sembra riuscirci ottimamente visto che il suo coltello viene intercettato dalle membra senza vita. Ora sei tu in vantaggio, affrontare un Giovanni in una stanza con un cadavere? Per quanto temibile la ragazza dev'essere una novizia.



[Hai ancora 7 punti sangue e 2 punti di Forza di volontà]

[Vampiro]

Faccio un sorriso sinceramente divertito.
Si, io e il Signor Lee abbiamo già discorso di filosofia Zen. Qualcosa riguardo un monaco che era frustrato per dover prendere a calci una botte piena d'acqua, che però tornava sempre nella posizione iniziale.
Guardo Shuen negli occhi.
Purtroppo però la nostra conversazione è stata bruscamente interrotta, e io non ho potuto cogliere appieno il senso della storia, un vero peccato, poichè mi aveva davvero interessato.
Mi avvicino alla sedia e mi accomodo.
Ma io e il mio collega non siamo qui per parlare di questo, non questa notte almeno. Ci è stato ordinato di portarvi un oggetto.
Il mio tono indugia leggermente nel riferirmi a quel "qualcosa", come per sottolineare il fatto che forse c'è un ospite di troppo con gli occhi troppo a mandorla nella stanza.

[oniecoioni]

Massimo Giovanni

Il cadavere marcescente si alza di getto e tenta in tutti i modi di ostacolare la tua nemica. E sembra riuscirci ottimamente visto che il suo coltello viene intercettato dalle membra senza vita. Ora sei tu in vantaggio, affrontare un Giovanni in una stanza con un cadavere? Per quanto temibile la ragazza dev'essere una novizia.

Mi acascio al suolo senza fiato.
Cristo.
I denti mi tremano in bocca mentre la vista fa strani scherzi , è come se le tenebre della stanza fossero diventate specchio di tenebre più profonde più antiche e solitarie.
è come se l'occhio di un dio si fosse improvvisamente girato a fissarmi .
Che diavolo è successo?
Ho sbagliato qualcosa?
Alzo gli occhi, il Servum si muove con tutta la vitalità della morte incarnata.
Ci sono riuscito!
Ma allora perchè questi brividi?
Mi rialzo in piedi, le gambe tremanti.
Sulla mia spalla c'è una mano, le sue dita affusolate il suo profumo.

La suite , il gocciolio della doccia soffocato dalla porta di legno, il gracchiare della televisione.
L'odore acre del sudore, le membra mortali stordite dal Jet leg , il cuore a pezzi.
Lei apre la porta.
Ol fisico asciutto coperto da un asciugamano bianco.
Si accarezza i capelli di un biondo argenteo .
Rimango senza fiato.
"Perchè te ne sei andata?
Perchè l'hai portata via?"
Laura trema poi sorride, gli occhi verdi intensi.
C'è così tanto silenzio così tanta angoscia in quello sguardo.
"Ciao Max ero sicura che loro mi avrebbero trovata.
è stato crudele trascinarti fin qua.
Come fai a non capirlo?
Perchè non riesci a capire quanto ti usino?
Come ti stanno usando ,plasmando a poco a poco?
Perchè non riesci a capirlo!
Sei una brava persona, ma loro ti stanno facendo diventare un mostro, ti stanno avvelenando l'anima, corrompendo.
Non potevo permettere che crescesse in quel ambiente, con quei mostri."
Disperazione mista ad angoscia per me.
La solita lite domestica , di due persone troppo vicine che vedono il mondo in modo troppo diversamente.
"sono la mia famiglia, non puoi metterti tra me e la mia famiglia!"
Mi afferrà la spalla con ira, le sue dita affusolate il suo profumo.

Ma non è il ricordo a parlare ora.
è qualcosa di diverso.
Quanto siamo simili io è il mio servum.
Entrambi legati con catene che sorpassano la morte, l'individuo e la vita.
"Siamo tutti schiavi, mercanzie all'asta del demonio senza senso nè significato."
Se solo potessi morire.
Se solo potessi l'esistenza aprisse la sua mano lasciandomi scivolare in un oceano di nulla, ricongiungendomi con i miei demoni, allora forse sarei libero?
Sono mai stato libero?
Libero dagli inganni, libero dalle catene, libero dal odore di sangue?
Non lo ricordo.
Sono solo un ombra .
"Vuoi la mia vita Lasombra?
Ormai è tardi oltre la tua portata fottuta regina dei dannati!
Neanche la morte ci appartiene , ma noi apparteniamo a lei nel nostro matrimonio.
Piantiamola con questi trucchetti, con queste menzogne !
Siamo solo noi qua! ora!
Tu e io nella nostra danza di morte ! finiamola!
Svelati! Affrontiamoci un ultima volta in ultimo atto che duri per l'eternità e cancelli le nostre sofferenze.
Fatti avanti ora!"

[BlackZombie]

Sospiro... quei due non la piantano più...
Tento di sgattaiolare fuori e osservare la situazione da dietro un riparo

[mattiacre]

Sono onorato che desideri conoscere il mio umile nome dico dopo essermi accomodato sono Simon Templar. E` un onore incontrala di persona. Purtroppo come avra` capito il mio compagno e` piuttosto restio a parlare in quanto le nostre disposizioni non contemplano altri ospiti. Aggiungo inchinandomi con un cenno cortese al signor Lee.
come sapra` per noi vampiri emh... diciamo giovani non e` molto salutare non eseguire alla lettera i voleri del principe
Inoltre credo di capire che il signor Lee non debba proprio aver lasciato amichevolmente Edward penso tra me.

[Vampiro]

Non dico una parola ma il lancio una veloce occhiata di intesa a Simon che gli faccia capire che le sue parole hanno colto nel segno la questione dell'ospite indesiderato.
Mi limito a tamburellare ritmicamente le quattro dita della mano destra appoggiate al bracciolo della poltrona, guardando il signor Lee con un sorrisetto sulla faccia che però non lascia trasparire alcuna intenzione, nè positiva nè negativa.
*tik*tik*tik*tik*
Credo che questa volta non ti convenga fare mosse avventate, Shuen. Ma questo tu lo sai già, vero? Certo che lo sai, quindi se davvero è me che vuoi ti converrà aspettare; oltretutto non mi trovi neanche solo questa volta.

[kaos]

cerco di bloccare il braccio con cui regge la katana,mentre provo a vibrare un altro colpo col cortello..

[Colas]

Oran Al' Sayid e Yuri

Gli afferri il braccio, Oran e riesci a immobilizzarlo per qualche istante, tenti di sgozzarlo con un gesto rapidissimo ma il tuo avversario riesce a bloccarti il braccio! Un proiettile sibilante nell'aria di calibro notevole spezza un erogatore di benzina. Il liquido trasparente e puzzolente comincia a gorgogliare e spargersi sull'asfalto... Il tuo avversario si libera della tua morsa con uno strattone e comincia a guardarsi in giro per valutare la situazione.

Massimo Giovanni

La donna duella con lo zombi, sembrano due amanti in un ballo appassionato. Il suo collo bianco splendente che nelle ombre scure della stanza sfavilla come una luna piena sembra proprio chiamarti. Tenti in vano di affrontarlo.

Edward Lancaster

"Un oggetto? Veramente? Di cosa si tratta?" Grout sembra ansioso e sorpreso da questa vostra dichiarazione. Shuen Lee invece rimane impassibile senza nemmeno muovere un muscolo della sua placida faccia.

[Vampiro]

Naturalmente, anche noi siamo ansiosi di adempire al nostro compito, ma vedete, le informazioni che dobbiamo condividere con voi sono alquanto...
Do una rapida occhiata a Shuen Lee.
Riservate.
Poi torno a guardare il mio interlocutore.
Sono desolato, ma il Principe tende ad essere cauto in queste notti tumultuose. Purtroppo sono accaduti eventi alquanto...destabilizzanti nelle ultime due notti. Nulla che non siamo in grado di gestire, non si preoccupi, ma potrà ben comprendere come in questi periodi un minimo di prudenza extra possa evitare spiacevoli...imprevisti.
Torno a dare un'occhiata fugace a Shuen.
Già, imprevisti.
Poi tonro con tono sereno a rivolgermi a Grout.
Ma naturalmente non c'è bisogno che sia io a dirvi queste cose, dopo tutto, voi siete molto più esperto di noi nella gestione del potere.
Volgo lo sguardo verso Simon e poi torno a guardare Grout.
Noi eseguiamo solo gli ordini.

[mattiacre]

Ascolto con crescente apprensione le parole del mio compagno. Non perche` ci si a qualcosa di sbagliato nelle sue parole; al contrario mi pare che ormai sia palese la nostra titubanza ad esporre i motivi della nostra visita di fronte ad estranei. Siccome il nostro interlocutore non e` stupido ci deve essere qualcosa che ci sfugge. Io personalemte odio le sorprese. Quindi distolgo l'attenzione dal dialogo e mi concentro sull'ambiente circostante alla ricerca di segnali di pericolo.

[BlackZombie]

[Yuri? Mi sa che hai sbagliato pg ]

"No no no no no!" bofonchio "Non il mio van, pezzo di m..."

Corro fuori dal mio rifugio tentando di piombare addosso con un spallata a testa bassa contro il tizio

[oniecoioni]

la donna mi ignora!
Già perchè dovrebbe badarmi?
Che epoca oscura è mai questa dove i portenti vengano demistificati, i santi irrisi e i mostri ignorati?
Perchè non vedono Dio nella creazione?
è così deprimente pensare che se la donna avesse più di una manciata di secondi di non vita tornata dal suo sire direbbe ho ucciso un vampiro e uno zombie.
Il miracolo cessa di esistere, tramortito dall'assenza di senso.
é così..... non lo so, non esistono parole.
Non per questo.
L'umanità ha perso l'anima sono tutti morti , persi.
Quello che possiamo fare per loro è solo mostrargli la verità .
Mi avvicino a lei senza nascondermi la vita rubata rafforza le ossa, la carne e i muscoli, l'affero per una spalla e la mordo.
(Uso Potenza)