+ Rispondi alla Discussione
Pag 157 di 354 PrimaPrima ... 7147155156157158159167307 ... UltimaUltima
Risultati da 3,901 a 3,925 di 8836
  1. #3901
    Il Nonno L'avatar di gmork
    Data Registrazione
    17-01-03
    Località
    Ovunque
    Messaggi
    6,928

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    rivolte per passare da 10.000 euro a 9.000 al mese... e io che glieli porterei a 3000, e gia' mi sembrerebbero troppi

  2. #3902
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    http://napoli.repubblica.it/cronaca/...010-7690428/1/
    qui un po' di foto.


    Si aggirava sul territorio già da mesi. Intorno ai centri abitati, ai piedi di scuole e uffici, a ridosso di mercati, parchi residenziali. Alitava di nuovo sulla vita di Napoli, e soprattutto sulle province che dalla costa all'hinterland vesuviano fino alla piana del casertano, condividono la croce dell'urbanizzazione selvaggia, di uno smaltimento in sofferenza, di una raccolta differenziata carente. Poi, da settimane, l'occupazione del territorio si è fatta marcata e costante. E la belva dai mille volti e nessuno, è tornata. Emergenza 2010. Immondizia ancora nel cuore di Napoli, rifiuti su enormi distese in provincia. Nell'anno diciassettesimo dal primo commissariamento. Ci vogliono almeno 25 milioni "per tornare alla normalità, almeno a Napoli. Sono i fondi che, in proporzione maggiore, sono stati versati a Roma e ad altre grandi città per la differenziata", scandisce il manager di Asìa Napoli, Daniele Fortini, capo dell'azienda comunale della raccolta rifiuti. Qui, chi li mette?

    Una crisi che stavolta si stenta a riconoscere. Il copione non prevede lo scatto di salvatori dall'alto. Ma banchi di immondizia e rimpallo di responsabilità. A cominciare da Roma, a cui sembrava bastasse approntare il decreto 195/2009 per dichiarare chiuso lo stato di emergenza, e morto il pericolo. Fingendo, ad esempio, che la Provincia di Napoli, guidata da un coordinatore cittadino e parlamentare Pdl, Luigi Cesaro, fosse pienamente pronta e partecipe. Come se da quel Palazzo non fosse stato già inviato un sos pubblico, in una conferenza dello scorso dicembre, quasi un anno fa. "Così, da soli, con i tempi e le risorse previste da Bertolaso, non ce la faremo mai. Finiremo in un imbuto, meglio un anno di proroga e una deroga al patto di stabilità". Richieste non raccolte, né respinte del tutto, a Roma. Ma solo sospese. Lasciate a marcire. Come i rifiuti. E la belva si riprende i suoi spazi.

    Spalmati o compressi, sono tornati. Rifiuti ovunque, anche se in addensamenti variabili. Oltre le tabelle ufficiali, si contano poco meno di mille tonnellate "disperse" tra centri abitati e strade statali. Basta andare e osservare. Si può partire anche dal cuore di Napoli, a ridosso del corso Garibaldi, dove tra uno sversamento fuorilegge e il perimetro di una scuola, scorgi i topi di giornata schiacciati. Si può continuare in periferia. Cumuli non ancora evasi nella ferita distesa di cemento di Scampia. Masserizie e scarti abbandonati. Ci sono sacchetti sbranati dai cani e una collinetta di scarti industriali all'estremo est di Gianturco; e conti centinaia tra tavoli, televisori, computer, infissi, carcasse di auto, persiane, tapparelle, sanitari, porte e divani nel lembo ovest di Bagnoli e di Cavalleggeri. Proprio qui, in via Campegna, una donna settantenne che vive sola, Gaetana Origine, racconta l'inutile sfida: "Per tre o quattro giorni conservo in casa i miei sacchetti, consumo poco. Ma esco fuori e vedo l'enorme discarica. Piena. Non si respira, appena metto il naso fuori".

    In alcuni comuni fallisce persino la raccolta differenziata, affidata a società poi interdette dalle normative antimafia. Un miracolo al contrario: dove prima c'erano i cassonetti, come nel centro storico di Ercolano, ora dilagano montagne di sacchetti. Scene da paesi sottosviluppati. Non è solo l'inciviltà di alcuni. "È stata forse un'utopia - ragiona qualche sindaco - passare da zero differenziata a tutto differenziata, si volevano mettere "le carte a posto" troppo presto".

    L'unica differenza, rispetto ai giorni più bui del disastro ambientale, è la tattica della rimozione a fisarmonica: l'immondizia in esubero sosta due giorni, poi sparisce, poi si accumula di nuovo per molte ore. Autentiche discariche funzionano con questo sistema, a pieno regime e a cielo aperto. Riposano indisturbate nei comuni di Giugliano, Melito, Casoria e dell'aversano. Sono lunghe chilometri. A Giugliano, in via Treponti, quelle tonnellate sono incredibilmente divise per "reparti", categorie merceologiche. Il pezzo di strada dedicato agli scarti di pellami lavorati. Il cimitero dei computer. Il camposanto delle scarpe. E quello dei televisori.

    Intanto gli impianti di trattamento e di sversamento sono in sofferenza. Almeno due discariche, quella di Chiaiano e cava Sari di Terzigno, risulteranno già sature a febbraio. Tanti nodi, fanno la crisi dell'anno 17esimo. Ma il presidente del Consiglio trova il bandolo della matassa. "Il problema dei rifiuti a Napoli ha il nome di Rosa Russo Iervolino e dell'amministrazione di sinistra incapace di far funzionare la raccolta", tuona il premier da Milano. La replica arriva con pacatezza da Fortini: "Il presidente Berlusconi e il dottor Bertolaso sanno bene che hanno lasciato una situazione dieci mesi fa che andava immediatamente presa in mano dai soggetti a cui era stata affidata. Abbiamo 5 o 6 mesi prima della saturazione delle discariche. Se ci muoviamo subito, bene. Ma se continueremo con il rimpallo di responsabilità avremo una crisi gravissima". La belva non riposa mai.

  3. #3903
    Banned L'avatar di Uomo_Albicocca
    Data Registrazione
    15-06-03
    Località
    Il Paese delle Albicocche
    Messaggi
    64

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    In un paese civile, un ministro che si lascia andare ad affermazioni impegnative come "abbiamo costruito l'inceneritore più efficiente d'Italia", salvo poi venire sbugiardato dai fatti, si sarebbe dimesso senza pensarci due volte.
    Per non parlare del capo della protezione civile.
    Per non parlare del Presidente del Consiglio.

  4. #3904
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    dello scempio che stanno facendo a Pompei ne avevamo già parlato.
    oggi esce questo editoriale sul Corriere della Sera

    L'UMILIAZIONE DI POMPEI
    Non passa giorno senza che qualcuno ci ricordi come l’Italia custodisca la maggior parte dei beni artistici e archeologici del pianeta. Ma meritiamo davvero un simile onore? Il dubbio sorge, osservando quello che accade a Pompei. Da tempo il Corriere del Mezzogiorno sta documentando lo scempio di alcuni «restauri » a base di colate di cemento e l’incuria che regna nell’area immensa degli scavi. Con la protesta montante attraverso i social network, come sta a dimostrare il record di adesioni a una pagina di Facebook che si chiama «Stop killing Pompei ruins». Al punto che viene da chiedersi: ma se quel tesoro ce l’avessero gli americani, oppure i francesi o i giapponesi, lo tratterebbero allo stesso modo?

    Il fatto è che quell’area archeologica unica al mondo è purtroppo il simbolo di tutte le sciatterie e le inefficienze di un Paese che ha smarrito il buon senso e non riesce più a ritrovarlo. O forse semplicemente non vuole, affetto da una particolare forma di masochismo. Che però ha responsabili ben precisi. «Le istituzioni preposte alla tutela dei beni culturali sono costantemente umiliate da interessi politici ed economici del tutto privi di attenzione per la salvaguardia di quella che è la maggiore ricchezza del nostro Paese» ha denunciato qualche tempo fa Italia Nostra. Ed è proprio difficile dargli torto, quando proprio a Pompei l’indifferenza della politica si tocca con mano.

    Per due anni, con la motivazione del degrado in cui versa l’area, hanno spedito lì il commissario della solita Protezione civile. Con il risultato di «commissariare » nei fatti anche la Sovrintendenza. E già questo non è normale (che c’entra la Protezione civile con gli scavi archeologici?). Ma ancora meno normale è il fatto che da mesi, ormai, Pompei sia senza una guida. A giugno il commissario è scaduto. Mentre a ottobre il sovrintendente ancora non c’è. O meglio, il posto è tenuto in caldo da un reggente in attesa del titolare. Che però il ministero dei Beni culturali non nomina.

    Perfino inutile interrogarsi sui motivi di questa paralisi. Viene addirittura il sospetto che nella stanza dei bottoni nessuno si renda conto di avere fra le mani una risorsa economica enorme in una regione che ha disperato bisogno di lavoro e sviluppo. Per dare un’idea dell’attenzione riservata a questa materia basterebbe ricordare che dal 2004 a oggi il governo non è stato nemmeno in grado di mettere in piedi un portale nazionale di promozione turistica degno di tal nome. Nonostante i milioni (non pochi) spesi. Per verificare, f a t e v i un giretto su www.italia.it, dove la pratica pompeiana è liquidata in 66 parole, senza nemmeno una foto: «Per l’eccezionalità dei reperti e il loro stato di conservazione, l’Unesco ha posto sotto la sua tutela l’Area archeologica di Pompei ed Ercolano, che nel 79 d.C. furono completamente distrutte dal Vesuvio. La lava vulcanica segnò la loro distruzione ma, solidificandosi, la stessa lava che le distrusse divenne un’eccezionale "protezione" che ha preservato gli straordinari reperti, riportati alla luce molti secoli dopo ». Stop.

    E poi c’è chi si lamenta che con il 70% delle bellezze artistiche e naturali di tutto il mondo continuiamo a scivolare in basso nelle classifiche internazionali del turismo...
    e ora ovviamente i vari Bondi e Capezzone se la stanno prendendo con la stampa "negativa" che critica, critica, critica...

  5. #3905
    Moderatore spudorato L'avatar di Sarpedon
    Data Registrazione
    21-03-05
    Località
    Genova
    Messaggi
    13,597

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Citazione Originariamente Scritto da Vitor Visualizza Messaggio
    dello scempio che stanno facendo a Pompei ne avevamo già parlato.
    oggi esce questo editoriale sul Corriere della Sera
    L'articolo parte bene ma secondo me deriva presto sul qualunquismo e finisce esponendo un giudizio semplicemente falso: perdiamo i turisti perché non siamo in grado di gestire il nostro patrimonio.

    Parto confutando subito la tesi finale: noi perdiamo turisti perché l'Euro forte non é la lira sfigata. Tradotto: quando la nostra moneta valeva come la carta straccia i turisti sciamavano a frotte con buona pace del patrimonio artistico trattato male, mentre adesso che abbiamo l'Euro, il calo di presenze turistiche é la ovvia conseguenza sia della forza della nostra moneta, che della debolezza di molte delle monete che, storicamente, riempivano le tasche dei turisti (sterlina, dollaro USA e yen).

    Questo ovviamente non elimina il problema di un patrimonio artistico gestito spesso ad minchiam ma la questione andrebbe esaminata un pò meglio.

    Avere il patrimonio artistico più grande del mondo vuol dire che, non solo noi abbiamo più roba (passatemi la licenza verghiana...) degli altri, ma che per gestirla abbiamo bisogno di più soldi degli altri. Il punto é che noi più soldi degli altri non ce li abbiamo.

    A questo punto che si fa? Bé l'articolista si chiede cosa farebbero gli ammeregani e probabilmente sa già la risposta (che magari omette volutamente...) ovvero: coinvolgerebbero i privati nella tutela del patrimonio, applicando quel criterio applicato a ricerca e istruzione ed in grado da sempre, di trasformare magicamente carrozzoni statali in fonti non solo di cultura, ma anche di ricchezza.

    Qui però sorge il problema tipicamente italico, dove, se coinvolgo il privato e questo "incredibile dictu" vuole trarre guadagno dall'iniziativa, allora sto svendendo il patrimonio culturale del paese, se poi questo pretende pure di venire a dirci che, 100 usceri dei quali 9/10 non parla nessuna lingua oltre l'italiano, sono un pò troppi e andrebbero ridotti, allora oltre a svendere il patrimonio del paese si sta pure attentando all'occupazione.

    Ora la soluzione qual'é? Salomonicamente un giusto mezzo tra le tre cose sopraccitate, che rende l'amministrazione del patrimonio culturale efficace, redditizia e sopratutto sostenibile.

    Se invece vogliamo il patrimonio tutelato, i biglietti per visitarlo a prezzi calmierati e zio Pasquale assunto come uscere fino alla pensione allora tanto vale....

    P.S: La farsesca agonia vissuta in questi giorni dal teatro Carlo Felice di Genova mostra perfettamente la fine che é destinata a fare questa politica della botte piena e della moglie ubriaca.

  6. #3906
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    condivido
    verissimo che il pubblico da solo può poco. allo stesso tempo, è anche vero che buttar giù colate di cemento su scavi dell'epoca romana non è mancanza di risorse, è incompetenza pura.

    intanto...


    Altro che impianto modello, questa volta a descrivere la situazione del termovalorizzatore di Acerra è Paolo Mancuso, Procuratore capo della repubblica di Nola, oggi ascoltato in commissione parlamentare sulle ecomafie. Audizione a porte chiuse, ma da quanto si è appreso due sono state le questioni al centro dell’incontro: Acerra e la possibile apertura di nuove discariche.

    Mancuso, un passato alla procura distrettuale antimafia di Napoli, ha denunciato che la società che gestisce il termovalorizzatore non rende noti i dati relativi all’inquinamento dell’area. Non solo: le omissioni delle ditta – rileva il procuratore di Nola – che gestisce il termovalorizzatore “ci sono e sono gravi”. Dichiarazioni che arrivano a poche ore dalle rassicurazioni di Silvio Berlusconi. Il presidente del consiglio, intervenendo al Senato, aveva assicurato: “Il governo ha completamente risolto il problema dei rifiuti. Napoli ha discariche che possono contenere i rifiuti, il termovalizzatore di Acerra funziona completamente”.

    Anche Guido Bertolaso, sottosegretario di governo con delega ai rifiuti, all’ennesimo fermo dell’impianto, aveva chiarito a fine settembre: “Si è fatta una tempesta in un bicchier d’acqua perché si è rotto un tubicino e quindi la linea del termovalorizzatore è ferma: riparte stanotte”. Nell’audizione si è parlato anche del funzionamento del termovalorizzatore: “Usato in maniera insoddisfacente e parziale”. Le due linee funzionano “episodicamente” e, soprattutto, c’è una situazione “preoccupante per quel che riguarda l’inquinamento”.

    Parole che ribaltano la realtà di un inceneritore completamente funzionante. In una recente visita guidata all’impianto per la stampa, Antonio Bonomo, amministratore delegato di Partenope Ambiente, la società del gruppo A2A, aveva assicurato: “L’impianto funziona nella norma, anzi un po’ meglio della norma degli impianti europei”. Lo stato dell’impianto di Acerra non è stato l’unico argomento affrontato nell’audizione di Mancuso in commissione, si è parlato anche del rischio infiltrazioni della malavita nelle proteste antidiscarica di questi giorni.

    Il magistrato, ascoltato con Giovanni Caturano, comandante del gruppo carabinieri tutela ambiente di Napoli, ha chiarito che nel vesuviano, teatro nelle ultime settimane di violente proteste contro l’apertura della seconda discarica a Terzigno, la pressione camorristica è forte; ma molti elementi inducono a ritenere che non ci siano i clan dietro la protesta. La ragione, secondo Mancuso e Caturano, è chiara. I gruppi criminali, convertitisi in imprese, hanno tutto l’interesse a che la nuova discarica venga aperta: questo infatti comporterebbe la necessità di acquistare materiali, impegnare mezzi pesanti, distribuire posti di lavoro. Anche l’audizione di oggi ha contribuito a chiarire la disastrosa gestione rifiuti in Campania, targata Berlusconi-Bertolaso.

  7. #3907
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Berlusconi torna sull'emergenza rifiuti e annuncia che la crisi in Campania è risolta per il 95%. «Noi non abbiamo bisogno di nessun invito da parte di Bersani - ha detto il premier rispondendo a una domanda di una giornalista di YouDem che gli aveva chiesto se rispondeva alla sollecitazione del leader Pd di correre a Napoli - lui non è titolato ad invitare nessuno. La situazione dello smaltimento dei rifiuti è stata risolta da noi quando ce ne siamo interessati e la Campania è dotata da tempo di discariche sufficienti allo smaltimento dei rifiuti. Quello che non funziona è la raccolta che non è responsabilità della Regione ma del Comune quindi del sindaco e dei suoi collaboratori. Da quanto mi risulta il problema è stato risolto al 95% ,l’ho saputo ieri ad alcuni collaboratori campani».

    Sul termovalorizzatore di Acerra, il premier è netto: «Funziona benissimo ed è gestito benissimo da una società seria come la A2A. quello di Acerra è un prototipo da esportare altrove, penso alla calabria, alla Sicilia o al Lazio. Ho parlato poi con il sindaco di Salerno e gli ho assicurato che sarà lui a gestire la gara per l'affidamento del nuovo termovalorizzatore, ne ho parlato anche con la Provincia e la Regione».

    «Ho promesso al sindaco di Terzigno che mi sarei recato presto da loro» per risolvere la questione della discarica «che produce miasmi non tollerabili dai cittadini». «Appena il ministro Tremonti mi darà il via libera che mi ha promesso» sui fondi necessari per affrontare il problema («dobbiamo solo decidere il quantum»), «mi recherò in Campania per riportare alla tranquillità una popolazione in grande sofferenza», conclude il presidente del Consiglio. Che spiega che attualmente con il ministro dell’Economia si sta discutendo del reperimento dei fondi: «Mi ha fatto capire che i soldi sono pochi».

    Secca la replica del segretario campano del Pd, Enzo Amendola: « Vogliamo dare un consiglio a Berlusconi: ora che manderà in giro il libro sui successi del suo governo, aggiunga un nuovo capitolo dal titolo “Una munnezza di miracolo"». «Il premier ha fatto la solita propaganda elettorale. La risoluzione dell'emergenza rifiuti è il solito bluff. Venga in Campania – aggiunge Amendola – e si accorgerà che nulla è stato risolto invece di scaricare tutte le sue responsabilità sul sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino. I sindaci che in questi giorni protestano contro l'apertura della seconda discarica nel Parco del Vesuvio, non vogliono compensazioni economiche, ma si oppongono giustamente al fallimento degli atti di governo».

  8. #3908
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Il settimanale 'Panorama' pubblicherà nel numero in uscita domani una lettera riservata firmata dal sottosegretario Guido Bertolaso e indirizzata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo ha anticipato lo stesso settimanale sottolineando che la lettera "permette di ricostruire i retroscena politico-istituzionali dietro l'emergenza dei rifiuti esplosa a fine settembre nella provincia di Napoli". Nella lettera, sostiene Panorama, Bertolaso "indica inadempienze e responsabilità a ogni livello gestionale e amministrativo e, come condizione preliminare al suo ritorno in città, nella visita annunciata dal premier, chiede il pieno rispetto della legge sui rifiuti". Tra i passaggi salienti indicati da Bertolaso, la soluzione dei problemi che frenano l'apertura delle discariche di Cava Vitiello a Terzigno e Macchia Soprana a Serre e il commissariamento delle amministrazioni che eludono gli obblighi di legge sui rifiuti. Nel servizio, Panorama rivela inoltre che sono in corso indagini su una sessantina di persone che sarebbero al centro delle inchieste aperte dopo gli scontri scoppiati nei giorni scorsi durante la protesta contro l'allargamento della discarica di Terzigno e i raid messi a segno a Napoli per bloccare la raccolta della spazzatura.

  9. #3909
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    La Procura di Napoli ha aperto un'inchiesta sull'inceneritore di Acerra. Il procuratore, Giovandomenico Lepore, e i pm Federico Bisceglia e Maurizio De Marco hanno delegato questa mattina i carabinieri del Noe a eseguire verifiche sull'impianto, accertando in particolare se le sue caratteristiche corrispondano a quelle del bando di gara, sulle emissioni, sulla qualità e la quantità dei rifiuti bruciati. La competenza territoriale su Acerra non è della Procura di Napoli, ma in questo caso si è fatto riferimento alla norma sulla Procura regionale contenuta nel "decreto Berlusconi" del 2008; l'inchiesta infatti è stata avviata dopo due denunce - una del Comitato civico per Acerra, l'altra dell'ex senatore di Rifondazione Tommaso Sodano - protocollate nel 2009, quando esisteva ancora la "superprocura", e finora mai esaminate. Nelle scorse settimane Sodano era già stato ascoltato dai pm, ai quali aveva fornito chiarimenti sulla denuncia del giugno 2009; domattina consegnerà un dossier per integrare le presunte carenze già segnalate allora. La prossima settimana, intanto, il procuratore Lepore e i pm Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo, titolari delle tre inchieste napoletane sui presunti illeciti nello smaltimento dei rifiuti e nei collaudi degli impianti per la produzione di cdr, saranno ascoltati dalla commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti.

  10. #3910
    Shogun Assoluto L'avatar di Necronomicon
    Data Registrazione
    03-04-02
    Messaggi
    31,051

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    A me sembra che sia una nuova moda archeologica il cemento a ricostruire. L'ho vista applicata in Grecia (con pessimi risultati)

  11. #3911
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    «Sica mediatore per la caduta di Prodi:
    ricattò Berlusconi, voleva la Campania»
    Martino: «Mi disse della compravendita di senatori tramite un imprenditore. Chiedeva una ricompensa»


    Altro che Dini, altro che Mastella o il Veltroni del Pd «partito maggioritario». A dar retta alle dichiarazioni rese da Arcangelo Martino al procuratore aggiunto Capaldo, la caduta del governo Prodi nel 2008 sarebbe stata determinata dall'ex assessore campano Ernesto Sica, presunto mediatore con un ricco imprenditore capace di sborsare «milioni di euro» per la compravendita di senatori. Un ruolo grazie al quale Sica avrebbe preteso una bella medaglia ovvero la candidatura a presidente della Campania. Sica, attuale sindaco di Pontecagnano, si sarebbe anche vantato di custodire segreti tali da poter ricattare il Cavaliere. «Tengo Berlusconi per le palle» avrebbe detto. Dal verbale dell'interrogatorio, pubblicato da «Il Fatto», emergono dettagli inquietanti. Va però premesso che si tratta dell'interrogatorio di un indagato per la vicenda P3, Martino, le cui parole vanno in ogni caso sottoposte ad ulteriori, attente, valutazioni da parte degli inquirenti, vigendo naturalmente la presunzione di innocenza per tutti gli inquisiti dell'affaire P3.

    MILIONI DAL 'RE' DEI SUPERMARKET - Arcangelo Martino, oggi agli arresti domiciliari dopo un periodo in cella in cui ha anche tentato il suicidio, racconta di un incontro al bar con Sica. Quest'ultimo insiste: «Io devo per forza stare a fare il Presidente, il Presidente (della Regione, ndr), a me me lo devono». «Chi glielo doveva?» chiede a Martino il pm Capaldo. «Berlusconi, perché lui diceva di avere Berlusconi per le palle [...] perché era stato protagonista della caduta del governo Prodi attraverso la sua azione e attraverso un imprenditore di grande livello che tratta l'attività commerciale e dei supermercati. Il nome non l'ha mai fatto». Compravendita di parlamentari che sarebbe costata «milioni di euro».

    «LE CARTE, LE COPIE DI BONIFICI» - Sica, a detta di Martino, sosteneva anche di avere «carte, bonifici, copie dei bonifici» comprovanti il mercato di senatori. Martino riferisce pure del famoso dossier sui transessuali anti-Caldoro. Il sindaco di Pontecagnano infatti, sempre nell'incontro al bar, avrebbe affermato che «Caldoro ha dei seri problemi...» e quindi non può essere il candidato alla Regione Campania. I «seri problemi» sarebbero le (false) frequentazioni dell'attuale governatore campano coi transessuali «all'albergo di Agnano». Da qui l'intenzione di Sica di scrivere un documento da girare sia a Berlusconi che alle redazioni dei giornali.

    INCONTRO CON I VERTICI - Delle intenzioni di Sica, Martino informò Dell'Utri «e loro informarono Verdini». Immediatamente Sica viene convocato dai vertici Pdl (tra l'altro, l'ex assessore, secondo Martino, si vantava di dormire a Palazzo Grazioli, nella stanza accanto a Berlusconi, «lui era un uomo là amato, poi a un certo punto lo cacciarono» per «gelosie»). Verdini afferma, a sua volta, che Sica andava accontentato, «lo mettiamo in giunta» (infatti divenne assessore regionale, ndr) «anche se il Presidente non lo può fare mai, questo è un ricattatore ha detto Berlusconi». «Perchè l'hanno accontentato?» chiede allora il magistrato. «Perché lui teneva veramente in mano le carte dell'operazione (...) lui ha le copie dei bonifici (...)» sottolinea ancora Martino.

  12. #3912
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Con qualche giorno di anticipo rispetto ai tempi previsti, la linea 2 del termovalorizzatore di Acerra è stata riavviata, dopo gli interventi di manutenzione. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile sottolineando che la linea sta già trattando i rifiuti provenienti dagli stabilimenti di tritovagliatura ed imballaggio (Stir). Solo nella giornata di ieri, afferma il Dipartimento, le linee 1 e 2 dell'impianto hanno smaltito 1.109 tonnellate di rifiuti, determinando la produzione di 888 Mwh di energia elettrica regolarmente immessa nella rete di distribuzione elettrica nazionale. La conclusione degli interventi di manutenzione in corso sull'ultima delle 3 linee è prevista per il prossimo mese di dicembre.


  13. #3913
    La Borga L'avatar di Firestorm
    Data Registrazione
    09-05-02
    Località
    Pontey
    Messaggi
    14,297

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    e questo coso avrebbe una potenza instalalta di 390 MW? -- ( 888 Mwh / 2 linee attive ) / 24 ore * 3 linee potenziali -- ?Mi sa che quell'energia è un po' sballata, ma un po' tanto...

  14. #3914
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di caesarx
    Data Registrazione
    02-03-02
    Località
    Nel Villaggio dell'Emiro, con la speranza di scappare
    Messaggi
    18,156

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Giornalisti.






  15. #3915
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    credo sia un comunicato loro

  16. #3916
    La Borga L'avatar di Firestorm
    Data Registrazione
    09-05-02
    Località
    Pontey
    Messaggi
    14,297

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Citazione Originariamente Scritto da Firestorm Visualizza Messaggio
    e questo coso avrebbe una potenza instalalta di 390 MW? -- ( 888 Mwh / 2 linee attive ) / 24 ore * 3 linee potenziali -- ?Mi sa che quell'energia è un po' sballata, ma un po' tanto...
    Mi autoquoto perchè se no mi va errore il post Acerra sembrerebeb avere una turbina da 94,6 MWe....facendo 2 conti o le loro giornate sono particolarmente lunghe (120 ore o giù di li) o l'efficienza è del 511%

  17. #3917
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di caesarx
    Data Registrazione
    02-03-02
    Località
    Nel Villaggio dell'Emiro, con la speranza di scappare
    Messaggi
    18,156

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Allora è un...








    Miracolo!

  18. #3918
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    ringraziamo Impregilo

    io non ci capisco niente di sta roba

  19. #3919
    La Borga L'avatar di Firestorm
    Data Registrazione
    09-05-02
    Località
    Pontey
    Messaggi
    14,297

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Citazione Originariamente Scritto da Firestorm Visualizza Messaggio
    Mi autoquoto perchè se no mi va errore il post Acerra sembrerebeb avere una turbina da 94,6 MWe....facendo 2 conti o le loro giornate sono particolarmente lunghe (120 ore o giù di li) o l'efficienza è del 511%
    sbagliato io qualche conto farli mente mentre si fa altro è deleterio...in ogni caso mi sembra decisamente tanta.

  20. #3920
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    oggi scontri a Terzigno tra polizia e cittadini.

    E mentre il caso arriva in Spagna

    La nuova crisi rifiuti campana è sbarcata anche sui giornali spagnoli e agita i mercati e gli accordi commerciali tra i due Paesi. In particolare, fotografie dell'immondizia napoletana tornata in strada sono, nei giorni scorsi, comparse sulle pagine del quotidiano 'El Pais'. Immagini che, come emerso durante la presentazione del progetto 'Campania en Espana' 2010-2011 promosso da Unioncamere Campania, hanno allertato la dirigenza del colosso `El Corte Ingles', partner del programma di promozione delle aziende campane, che ha chiesto delucidazioni sulla reale situazione rifiuti in Campania. "Il nostro compito - ha detto il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni - è promuovere le eccellenze campane all'estero e metterle nelle condizioni di affrontare il mercato, ad altri il compito di permettere a noi di proseguire in questo lavoro". "Ognuno - ha aggiunto - si deve assumere le proprie responsabilità, ma sono sicuro - ha concluso Maddaloni - che questa crisi abbia una valenza contingente e che il problema sarà risolto".
    dall'altra parte di Napoli succede questo

    "Purtroppo non ci noleggiano i mezzi né ci sono novità dalla Regione. Chiedo allora ai miei concittadini di pazientare fino a mercoledì, tenendo in casa i rifiuti senza depositarli in strada. In questo momento di incertezza, un piccolo sacrificio di ognuno può evitare un ulteriore aggravio della situazione generale nelle strade della nostra cittadina, dove ci sono già 200 tonnellate di spazzatura in giacenza". E'appello rivolto ai cittadini di Quarto lo fa direttamente il sindaco Sauro Secone. "Resta sempre molto critica la situazione rifiuti nella cittadina di Quarto, dove ci sono abbandonati in strada ancora 200 tonnellate di spazzatura che da giorni non vengono prelevate per colpa anche delle proteste al di fuori della discarica di Terzigno, con i mezzi della società Quarto Multiservizi che sono rimasti bloccati per due giorni senza possibilità di muoversi e con le ruote squarciate. Dell'emergenza rifiuti nella quale è ripiombata la cittadina flegrea se n'é discusso anche in Consiglio comunale nella riunione che si è tenuta questa mattina, in seconda convocazione ed in prosecuzione della discussione già avviata venerdì scorso", si legge in una nota.
    "La situazione è preoccupante. Avanti così non si può andare". L'assessore all'Igiene Urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, segue di ora in ora l'evolversi della nuova emergenza rifiuti che potrebbe avere sulla città di Napoli effetti gravissimi. "Siamo in attesa del vertice sollecitato dal sindaco di Napoli - aggiunge Giacomelli - nel quale va trovata una soluzione". Si profilano, infatti, ore difficili con oltre 500 tonnellate di spazzatura a terra lungo le strade del capoluogo campano e altre 600 tonnellate a bordo di autocompattatori fermi in attesa di scaricare i rifiuti in discarica.

  21. #3921
    Banned
    Data Registrazione
    30-04-10
    Messaggi
    1,522

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Vorrei far notare come il gruppo Stop killing Pompei ruins su facebook non esista più.
    Interessante.

  22. #3922
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Citazione Originariamente Scritto da MrChuck Visualizza Messaggio
    Vorrei far notare come il gruppo Stop killing Pompei ruins su facebook non esista più.
    Interessante.
    Perché ?

  23. #3923
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Citazione Originariamente Scritto da Vitor Visualizza Messaggio
    oggi scontri a Terzigno tra polizia e cittadini.

    E mentre il caso arriva in Spagna



    dall'altra parte di Napoli succede questo



    "La situazione è preoccupante. Avanti così non si può andare". L'assessore all'Igiene Urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, segue di ora in ora l'evolversi della nuova emergenza rifiuti che potrebbe avere sulla città di Napoli effetti gravissimi. "Siamo in attesa del vertice sollecitato dal sindaco di Napoli - aggiunge Giacomelli - nel quale va trovata una soluzione". Si profilano, infatti, ore difficili con oltre 500 tonnellate di spazzatura a terra lungo le strade del capoluogo campano e altre 600 tonnellate a bordo di autocompattatori fermi in attesa di scaricare i rifiuti in discarica.
    Non è male questa filosofia per cui si vogliono produrre rifiuti ma se li devono puppare gli altri.

    Costruitevi più discariche.

  24. #3924
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    99 pagine sprecate

    dove sta scritto che se li debbano puppare gli altri non lo so.
    si chiede solo di non costruire discariche nei parchi nazionali (dentro al Vesuvio poi) e di fare inceneritori che funzionino e che non nascano già vecchi e poco sicuri per favorire economicamente sempre i soliti amici.

  25. #3925
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Munnezza (and more...) Reprise

    Citazione Originariamente Scritto da Vitor Visualizza Messaggio
    99 pagine sprecate

    dove sta scritto che se li debbano puppare gli altri non lo so.
    si chiede solo di non costruire discariche nei parchi nazionali (dentro al Vesuvio poi) e di fare inceneritori che funzionino e che non nascano già vecchi e poco sicuri per favorire economicamente sempre i soliti amici.
    La Campania non sarà tutta Parco Nazionale, no ?

    Vitor, le 99 pagine non sono sprecate per i miei commenti che lasciano il tempo che trovano, ma perché siamo ancora coi roghi del pattume per strada.

+ Rispondi alla Discussione
Pag 157 di 354 PrimaPrima ... 7147155156157158159167307 ... UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato