Munnezza (and more...) Reprise

[SaTaN SHaRK]

Vabbuò, t'é partito l'embolo.

Boh io vedo che normalmente le Forze dell'Ordine fanno il 5-10% del loro dovere, si fanno notare giusto alle manifestazioni.
Per fare qualche esempio parlando di Napoli e della Campania in genere vedi: parcheggiatori abusivi anche fuori le caserme, aree di sosta mai rispettate, auto in doppia fila, quasi nessuno che rispetta le corsie preferenziali, gente in bici sui marciapiedi e che pretende pure la precedenza, senza parlare poi del rispetto della segnaletica o di come funzioni una rotonda (e qui siamo solo parlando di viabilità).

[PinHead81]

Ha ragione satan!!111!1! Acab!!11!1 forti solo koi deboli! Manganelate solo le ragaze e i zingri e i ladri veri e il governoh tutti cn le mani in pasta(x)!

[SaTaN SHaRK]

Gomblottoh!

[Coma White]

Diciamo addio al probabilmente peggiore governatore della Campania...

Finalmente!

[Manu]

Ma il programma di De Luca cosa prevede?

[gmork]

il rifare le elezioni ^^

[Vitor]

Prendi il 2,3% dell'UDC di De Mita, dallo a Caldoro e ha vinto lui. Ancora una volta è stato determinante, ancora una volta farà pesare questa cosa, ancora una volta vorrà contare dove gli pare.

[SaTaN SHaRK]

Al momento hanno bandito il "Pane Cafone" dai panifici!

Per il resto ci sarà da ridere per anni...

[Vitor]

Occhio al risultato del M5S a Napoli, de Magistris è sempre più isolato, le due coalizioni "tradizionali" in città sembrano faticare...

[Manu]

Occhio al risultato del M5S a Napoli, de Magistris è sempre più isolato, le due coalizioni "tradizionali" in città sembrano faticare...

ma a napoli le cose come vanno? Mi sembra discretamente, no?

[SaTaN SHaRK]

Giggino saluta e Di Maio sindaco a Napoli!

[Vitor]

ma a napoli le cose come vanno? Mi sembra discretamente, no?

Abbastanza bene ma il difetto principale di de Magistris è che è un uomo solo al comando, non ha dietro un partito né una strutturazione e ha litigato con un 70% della sua giunta, cambiandola tutta
Al momento questa esperienza di amministrazione la giudico positiva, i difetti storici della città ci sono sempre e non sarà certo un de Magistris a rimuoverli, ma se le cose non degraderanno da qui a fine consiliatura lascerà la città in una condizione migliore (soprattutto di immagine) di come l'ha presa. Si poteva fare di meglio? Probabilmente sì, ma l'isolamento totale non lo ha consentito, vedi scontri con Renzi su Bagnoli. Dubito però possa essere rieletto, sarei veramente sorpreso.

Se il M5S puntasse su un nome grosso (Di Maio, come dice Satan, anche se non vedo perché debba lasciare la vicepresidenza della Camera per infilarsi in un casino tale) potrebbe anche fare il colpaccio.

[SaTaN SHaRK]

Diciamo che il 5 Stelle non è particolarmente interessato alla politica locale come hanno più volte detto. Serve solo come trampolino di lancio per fare l'Occupazione del Parlamento.

[Coma White]

Occhio al risultato del M5S a Napoli, de Magistris è sempre più isolato, le due coalizioni "tradizionali" in città sembrano faticare...

Io mi sono giocato la riconferma di Giggino, ho scommesso una pizza.

Se la situazione rimane quella che è, per me vince facile, non certo con i margini del 2011,ma comunque ce la fa.

Secondo me il M5S non è interessato a governare, dove lo ha fatto ha esposto molto il fianco, per me è più interessato a mantenere la comoda posizione do opposizione.
Non proporranno mai uno di quei due nomi di rilievo che hanno (Di Maio o Fico), mica sono così folli da lasciare i propri incarichi statali per prendersi una brutta gatta da pelare come Napoli.
Diversamente lo avrebbero già fatto per le regionali, dove avrebbero vinto facile e avrebbero assunto un ruolo di potere molto maggiore.

Poi magari mi sbaglio e magari sul serio si butta nella mischia un Di Maio, e allora il M5S va tranquillo, ma io ho invece questa sensazione.

[Coma White]

ma a napoli le cose come vanno? Mi sembra discretamente, no?

Se consideri che praticamente senza soldi:
ha attuato la manutenzione straordinaria di più di 100 strade (e continua)
continua l'estensione della raccolta porta a porta che dalle periferie sta finalmente coprendo le prime aree del centro
ha esteso l'orario di esercizio della linea metropolitana cittadina e delle funicolari di competenza comunale nei weekend serali;
con un bando di ricerca di sponsor per il restauro sta mettendo mano a tante di mezza città;
ha supplito alle mancanze della regione che non ha riconosciuto i conferimenti dovuti a Metronapoli nell'esercizio della nuova tratta metropolitana Dante-Garibaldi di tasca propria, come di tasca propria ha finanziato le corse straordinarie della linea 2 durante le partite serali del Napoli (la linea 2 sarebbe competenza della regione) ;
è riuscito a fare partire il bando per la realizzazione del primo impianto di compostaggio atteso da più di dieci anni;
ha fatto partire il bando per l'acquisto dei treni della linea 1 cittadina ;
ha fatto partire il bando per l'acquisto dei bus cittadini ;
sta risanando la situazione finanziaria comunale, seppur a rilento per via della forte difficoltà a dismettere gli immobili ;
con i tanto vituperati grandi eventi (due ) ha rilanciato l'immagine della cittadina facendola tornare ad essere una meta alquanto richiesta a livello turistico.

I difetti atavici della città radicati non li elimini in 5 anni, probabilmente neanche in 10,puoi però cercare di migliorare le condizioni di abitabilità e presentabilità della città e sotto questo aspetto, se pure tanto ancora c'è da fare, sicuramente qualcosa si sta facendo.

Unici grandi tallone d'Achille rimangono Bagnoli, che non si riesce a sbloccare per via dell'impasse prodotto dal governo (da più di anno ancora aspettiamo il commissario che aveva promesso Renzi) e la percentuale della Raccolta differenziata, che nonostante i tanti investimenti, non si riesce a schiodare dal 30% dichiarato.

[Vitor]

Sulla raccolta differenziata credo abbia fallito pesantemente. Le promesse della campagna elettorale erano follia, però siamo praticamente ai livelli degli anni scorsi: alla fine in quali quartieri ha introdotto il porta a porta in questi anni? Mi sfugge

[SaTaN SHaRK]

Ha anche stabilizzato la situazione dei trasporti e di UNICO. Ormai di scioperi non se ne vedono più da molti mesi, ora si deve passare al potenziamento dei servizi Provinciali\Regionali.

[Manu]

Io mi sono giocato la riconferma di Giggino, ho scommesso una pizza.

Se la situazione rimane quella che è, per me vince facile, non certo con i margini del 2011,ma comunque ce la fa.

anche perché non oso immaginare i probabili avversari

[Coma White]

Sulla raccolta differenziata credo abbia fallito pesantemente. Le promesse della campagna elettorale erano follia, però siamo praticamente ai livelli degli anni scorsi: alla fine in quali quartieri ha introdotto il porta a porta in questi anni? Mi sfugge

Sotto la Iervolino il porta a porta è arrivato a:
-Colli Aminei
-Rione Alto
-San Giovanni
-Chiaiano
-Bagnoli
-Centro direzionale
-Ponticelli
Per un totale di 120 mila abitanti

Inoltre ha aperto tre isole ecologiche :
-Saverio gatto
-San Giovanni a Teduccio
-Ponticelli

Sotto Giggino il porta a porta è stato esteso a
-Ponticelli resto
-Pianura (parchi chiusi)
-Scampia
-Posillipo e via Manzoni
-Quartieri Spagnoli
-Chiaia (parziale)
Nei prossimi due mesi :
-Decumani
-Vomero quadrilatero attorno via Scarlatti
-Contrada Pisani
Per un totale di circa 340 mila abitanti

Inoltre sta per arrivare a cinque isole ecologiche :
Scampia
Fuorigrotta
Miano
Barra
A breve Via Pigna

Si deve arrivare al traguardo di 500-550 mila abitanti coperti dalla pap e un'isola ecologica per Municipalità.

In ogni caso si, sul fronte RD rimane attaccabile, perché aldilà dei grossi sforzi fatti non si sono viste migliorie sui numeri percentuali di raccolta, perché evidentemente andrebbero fatti maggiori investimenti sul controllo e sanzionamemto.
Il problema è anche di numeri nel personale, le forze di polizia municipale sono contategni Municipalità dispone di circa 30 agenti nell'arco di 24 ore , che sono un cazzo, e per colpa dei vincoli del patto di stabilità non si può assumere nuovo personale.

[Vitor]

Sì io parlavo del Porta a Porta, purtroppo il sito Asia mi sembra non metta più le statistiche e per cercare ogni quartiere che tipo di raccolta ha devi inserire l'indirizzo esatto perché spesso la copertura non è totale

[Coma White]

Posillipo e via Manzoni: porta a porta
Scampia: porta a porta (parchi chiusi) e raccolta stradale
Colli Aminei: pap
Quartieri Spagnoli: pap
San Giovanni a Teduccio: pap/stradale
Chiaiano: pap
Rione Alto: pap
Bagnoli: pap
Chiaia: pap (area centrale da piazza dei Martiri a via Carducci) / stradale
Pianura/Soccavo: pap (parchi chiusi)
Ponticelli (Rione Incis/De Meis): pap

Di prossima attivazione:
Decumani / Pignasecca: pap
Vomero (area pedonale): pap
Contrada Pisani: pap

Tutto il resto: stradale

[Vitor]

Eh, considera che buona parte di quelle pap c'erano già con la Iervolino.

[Vitor]

Formia, nella città dell’avvocato ucciso nessuno vuole le case confiscate alla camorra. Aggressioni ai giornalisti

L’aveva pensata come una piccola cittadella inespugnabile. Una via che sale verso il monte, separata dalla statale Appia, poco prima che si inizi a intravedere il mare. Una villa, contornata da dépendance e appartamenti. Un simbolo per rendersi riconoscibili in maniera tale che chiunque, passando da quelle parti, potesse guardare e sussurrare: “Ecco, è lì che vive Ernesto Bardellino, il fratello del capo storico dei casalesi”.
Via Unità d’Italia, Formia – la città dove è stato ucciso a sangue freddo l’avvocato-blogger Mario Piccolino – è a meno di un chilometro da un altro simbolo, il Maracuja, l’ex discoteca e albergo di Cipriano Chianese, l’avvocato della monnezza accusato oggi a Napoli di disastro ambientale. A qualche passo da un locale molto chic, dove spesso si affaccia Katia Bidognetti, figlia di “Cicciotto ’e mezzanotte”, il boss che ha regnato per decenni insieme a Francesco “Sandokan” Schiavone su Terra di Lavoro, oltre il fiume Garigliano. A pochi metri dalla bella residenza diMario Cosentino, fratello del più noto Nicola, il deputato del Pdl che per un ventennio ha avuto in mano la Campania.
La “cittadella” di Ernesto Bardellino – ex sindaco socialista di San Cipriano d’Aversa e fratello di Antonio, il capo storico dei casalesi ucciso nel 1988 – oggi vale più di un simbolo nel sud pontino. Sequestrata, poi confiscata, alla fine espugnata e affidata al Comune, dopo un tira e molla durato anni. Tutto in mano allo Stato. O quasi, visto che in quella stessa via una casa la moglie e il figlio di don Ernesto l’hanno mantenuta, salvandola dai provvedimenti del tribunale. Così, tanto per far capire a tutti come vanno le cose. Cinque appartamenti. Una quindicina di locali, più servizi. È quanto ha ora a disposizione il Comune di Formia, da destinare a famiglie senza casa, messe sotto sfratto da una crisi che da queste parti morde come non mai. Un modo per far vedere che alla fine lo Stato caccia i cattivi, facendo vincere i buoni. Ma non qui, non a Formia, città che Carmine Schiavone chiamava “provincia di Casal di Principe”. Qui certi nomi pesano.
Prima sono state le ditte locali a non voler mettere piede in quegli appartamenti, rinunciando ai lavori per sistemare i locali. Poi uno a uno gli assegnatari, che hanno preferito rimanere senza una casa. Certi sgarbi, si sa, è meglio non farli. Alla fine di cinque appartamenti solo uno ha un inquilino, mentre i cantieri sono stati affidati a una società di fuori Formia. Gli altri? Vuoti. “Con i Bardellino che continuano a vivere a pochi passi è una situazione difficile”, spiega il sindaco Sandro Bartolomeo, Pd, al suo secondo mandato. Appena aveva preso possesso dei beni confiscati, un anno e mezzo fa, aveva assicurato a tutti che in pochi giorni gli appartamenti sarebbero stati assegnati. “Abbiamo difficoltà a far andare le famiglie in quelle case”, dice oggi.
Ernesto Bardellino a Formia è arrivato alla fine degli anni Settanta, comprando da un imprenditore locale le concessioni per costruire villette e case nel parco Solemar. Da allora questa zona del sud del Lazio la chiamano la “Svizzera dei casalesi”. Cemento e locali, turismo, logistica. Scriveva già nel 1991 la commissione antimafia presieduta da Gerardo Chiaromonte: “Nel sud pontino, ha osservato la Prefettura, il trasferimento di elementi della camorra (clan Bardellino, Moccia, Magliulo, Iovine-Schiavone, di gruppi di Mondragone) e della ’ndrangheta ha provocato ‘l’aumento dei reati di rapina, estorsione, intimidazioni a titolari di cantieri, furti, usura, acquisti di locali pubblici, allo scopo di riciclare, con investimenti apparentemente leciti, i proventi delle attività illecite’”.
Raccontare oggi Formia può costare caro. Francesco Furlan eAdriano Pagano sono due giovani cronisti che da qualche anno sfidano la stampa locale mainstream. La testata che hanno contribuito a fondare, H24notizie.com, ha coniato il termine “Sistema Formia”, pubblicando per mesi le intercettazionidell’ultima inchiesta della Procura di Latina, che vede una ventina di indagati per associazione per delinquere e vari reati contro la Pubblica amministrazione. Una storia di cemento e affari per pochi, in pieno stile pontino. “Qualche giorno fa abbiamo pubblicato una serie di articoli sugli appalti assegnati dal Comune, che nulla hanno a che vedere con l’inchiesta, a un imprenditore locale, Lino Pace – raccontano al Fatto Quotidiano – finiti sotto la lente d’ingrandimento della Ragioneria generale dello Stato”. Certe cose, da queste parti, è meglio lasciarle perdere: “Una sera aspettavo Adriano davanti a un negozio – spiega Furlan – e quell’imprenditore si è avvicinato. Prima ha iniziato a inveire, poi mi ha colpito con uno schiaffo in pieno volto. Mi è andata bene, è stato fermato dalla moglie”. Il peggio, però, è venuto dopo. Ed è il silenzio. Tanta solidarietà dagli amici, da qualche collega e dall’osservatorio antimafia. Ma nessuna telefonata dagli amministratori locali. Il sindacato dei giornalisti aveva lanciato l’idea di una mobilitazione locale ma, con il passare dei giorni, nulla è accaduto. “Andiamo avanti – raccontano Francesco e Adriano – anche se dobbiamo continuamente guardarci le spalle”.
L’apparenza a Formia è quella di un equilibrio che nasce da accordi che non vedi. Le indagini della Dda di Napoli hanno mostrato il radicamento sempre più forte di tanti gruppi di camorra, oltre ai clan storicamente radicati nel sud pontino. Qui vive, ad esempio,Erminia “Celeste” Giuliano, meglio conosciuta come “Lady Camorra”. È la sorella di Luigi, già capo dell’omonimo clan di Forcella. Qui nel 2011 la Guardia di finanza di Roma ha sequestrato50 milioni di euro al clan Mallardo di Giugliano che attraverso la famiglia Dell’Aquila ha investito per decenni in questa zona del sud del Lazio. Ci sono poi le indagini della Procura di Latina, che qualche anno fa colpirono la famiglia Bardellino, con l’operazione “Formia Connection”. Per quell’inchiesta il primogenito di Ernesto, Angelo Bardellino, è ora in attesa del giudizio d’appello che tarda ad arrivare. Nel 2011 era stato condannato in primo grado a sette anni e cinque mesi per estorsione. Da allora si occupa di produzioni musicali attraverso una società aperta in Romania, facendosi fotografare insieme ai cantanti italiani più noti.

[Coma White]

Eh, considera che buona parte di quelle pap c'erano già con la Iervolino.

Li ho messi sopra i quartieri dove sotto la Iervolino si è avviaao la pap e quelli dove è stata estesa sotto Giggino.
Con la Iervolino in cinque anni si sono coperti 120 mila abitanti, dal 2011 al 2016 si arriverà almeno a 340 mila.

[SaTaN SHaRK]

Il Fascio Strikes Back!

Raid contro un romeno: «Vai fuori dall'Italia». E gli tagliano due dita
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRON.../1389679.shtml