Elezioni. Polemiche dopo il no di Cofferati alla Fiamma Tricolore. Rauti: un gesto prudente

[masp]

Elezioni. Polemiche dopo il no di Cofferati alla Fiamma Tricolore. Rauti: un gesto prudente


Sergio Cofferati


Bologna, 22 marzo 2006

Suscita polemiche la decisione del sindaco di Bologna Sergio Cofferati di negare una piazza alla Fiamma Tricolore per un comizio elettorale. "Nessuna piazza alla Fiamma Tricolore", ha detto il sindaco, esprimendo la preoccupazione che a Bologna accada come a Milano, dove l' 11 marzo ci sono stati disordini per la protesta di autonomi e centri sociali proprio contro una manifestazione della Fiamma Tricolore.

Ha fatto "certamente" bene il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati a vietare il comizio della Fiamma Tricolore: "e' stato un gesto prudente, da parte sua. Un gesto di cautela". Lo afferma al 'Corriere della Sera' Pino Rauti, rilevando come "vedere certi simboli che per me sono importanti trascinati a livello di naziskin, penso alla manifestazione di Milano, mi ispira un senso di pena e rabbia".
Di segno opposto il commento del Presidente della Camera e leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini: "Io ho una concezione della democrazia per cui le piazze sono per tutti o per nessuno".

"Il no di Sergio Cofferati alla Fiamma e' patetico: cerca di rifarsi la faccia con le sinistre dopo aver fatto il sindaco-gendarme. Adesso oltre che reazionario apparira' pure antidemocratico". Cosi' il segretario nazionale della Democrazia cristiana Gianfranco Rotondi.

"Una volta che una forza politica, anche se purtroppo neofascista, si presenta legittimamente alle elezioni, non e' immaginabile vietare che faccia la sua campagna", commenta il Verde Marco Boato.

"Penso che Cofferati abbia valutato che c' e' il rischio che una manifestazione di estrema destra si trasformi in un' occasione per disordini, come gia' e' accaduto a Milano": ha detto stasera a Trieste Enrico Boselli (Rnp).

Piu' che un atteggiamento pregiudiziale contro la destra, la prima preoccupazione di Cofferati sembra essere l' ordine pubblico, che potrebbe essere messo rischio sia dall' estremismo di destra che da quello di sinistra. "Dopo quanto e' successo a Milano - ha spiegato - anche la Prefettura e la Questura dovranno prendere decisioni drastiche per impedire che si ripeta a Bologna, o in qualsiasi altra citta', quello che abbiamo gia' visto. Sia da parte dell' estremismo di destra sia, in ipotetica risposta, da parte dell' estremismo di sinistra".

Ma Piazza Carducci chiesta dall' Msi-Ft non puo' essere assegnata anche per un altro motivo, ha spiegato il vicesindaco Adriana Scaramuzzino, che e' pure presidente della commissione interpartitica competente sugli spazi elettorali. In base alla legge elettorale infatti, a Bologna le piazze destinate ai comizi sono tre (Piazza Maggiore-Nettuno, San Francesco e Piazzale Jacchia) e per il 25 sono tutte gia' impegnate. La manifestazione della Fiamma potrebbe pero' essere spostata in un luogo chiuso, ma in questo caso, prima di pronunciarsi, ha sottolineato Scaramuzzino, "il Comune chiedera' alla Questura se questa soluzione potra' comportare o meno problemi di ordine pubblico".

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Sono qui a ricordare che:
Il famoso topic su Calderoli, che a quota 4 post annotava 3 offese e una immagine di escremento al secondo, non e' stato chiuso, ma vi e' stata tolta la nettezza ed e' andato avanti.
Ora siccome mi interessava lo svolgersi della questione, vengo innanzi tutto a rispondere a AJ,

Quote:

ha spiegato il vicesindaco Adriana Scaramuzzino, che e' pure presidente della commissione interpartitica competente sugli spazi elettorali. In base alla legge elettorale infatti, a Bologna le piazze destinate ai comizi sono tre (Piazza Maggiore-Nettuno, San Francesco e Piazzale Jacchia) e per il 25 sono tutte gia' impegnate.

Questa potrebbe gia' essere una risposta accettabile.
Sempre da vedere quando e' partita la nostra domanda e quando quella delle altre forze.


Quello invece che mi faceva riflettere sta nella frase:

Quote:

anche la Prefettura e la Questura dovranno prendere decisioni drastiche per impedire che si ripeta a Bologna, o in qualsiasi altra citta', quello che abbiamo gia' visto. Sia da parte dell' estremismo di destra sia, in ipotetica risposta, da parte dell' estremismo di sinistra".

Equiparazione del comportamento dei due?


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Posso anche non riaprire se chi chiude almeno avesse la grazia di darmi una motivazione.
No, le mestruazioni non sono una motivazione valida.

[memex]

masp ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 12:10

Quello invece che mi faceva riflettere sta nella frase:

Quote:

anche la Prefettura e la Questura dovranno prendere decisioni drastiche per impedire che si ripeta a Bologna, o in qualsiasi altra citta', quello che abbiamo gia' visto. Sia da parte dell' estremismo di destra sia, in ipotetica risposta, da parte dell' estremismo di sinistra".

Equiparazione del comportamento dei due?

in effetti la sintassi porterebbe ad interpretare le parole di cofferati in questo senso.

l'argomento mi sembra parecchio delicato (da trattare nella "vita vera", non sul forum, neh). certo che bisogna individuare le altrenative al vietare la prima manifestazione. "blindare" le due manifestazioni con cordoni di polizia imponenti?

[Karat45]

masp... il primo topic è stato chiuso per flame... nessuno ti ha autorizzato ad aprirne un altro visto che l'argomento è a rischio. Le regole valgono anche per i simpatizzanti di destra, non lo sapevi?