bum!Ahiaiaiaiai l'avete fatta grossa stà volta.ma guarda un pò non potevate nemmeno iscrivervi a quel campionato ed avete anche richiesto(ed ottenuto ) lo scudetto a tavolino accusando la juventus.ah si ma tanto anche questo caso di plusvalenze andrà archiviato ma sopratutto chi è stato ad alzare il polverone verrà spedito a fare l'eremita in tibet(come per il fatto passaporti).sicuramente sarà così.il bello è che GLI scudetti juventini erano quelli sporchi!se giustizia è stata fatta lo scorso anno con calciopoli idem deve essere applica la regola anche questa stagione.chi ha sbagliato è stata punita(juve,milan,lazio,fiorentina anche sè innocente).alla fine l'unica squadra MERITEVOLE di quello scudetto era proprio la fiorentina ed ibra & C. come sono fuggiti di corsa!
ps: consiglio per chivu; aspetta ad andartene da roma perchè il prossimo anno si prospetta un bel campionato di B
Non è una perla solo il grassetto, ma anche la parte successiva.alla covisoc deve regnarne di confusione però
Citazione:
Ma in questo caso da un lato è tutto da provare che le plusvalenze fittizie siano effettivamente falso in bilancio. Dall'altro c'è comunque l'approvazione ufficiale da parte della Covisoc del bilancio interessato, e l'iscrizione al campionato dell'Inter da parte della Federazione.
questa è una perla però
Però sbaglio o con le mirabolanti norme introdotte dal governo berlusconi un falso in bilancio diventa reato solo se danneggia dei terzi?
In questo caso non ci sono debiti non pagati, non so come verrà giudicata sta cosa
Leggendo sulla gazzetta per il Milan si parla di cose più gravi come la falsificazioni di documenti attestanti entrate mai esistite e non sono di plusvalenze che invece sono perfettamente legali non essendoci norme sulla valutazione dei giocatori.
http://www.tgcom.mediaset.it/sport/a...lo367149.shtml
Anche il Milan non poteva iscriversi. E se lo dice tgcom che è megasuperpromilan.
Sempre la politica del "Eh, ma anche gli altri...."
io non discuto sul fatto che si siano commessi atti "strani"....
ma come può un organismo che ha passato fideiussioni false alla reggina e avallato iscrizioni di inter e milan(ma scommetto che ci saranno altri nomi illustri,le società sono 77!)dire " le iscrizioni di inter e milan per il 2005\2006 sono irregolari".....ma come cacchio fa?con che credibilità?
come farà a spiegare il fatto di aver concesso l'iscrizione(di concerto con la federazione)alle 2 società?
è un organismo che si occupa di controllare i bilanci.....come cacchio ha fatto a non accorgersi delle malefatte?
forse non sai cosa è una plusvalenza fittizia, ma te lo spiego volentieri con un esempio facile facile: la mia società di calcio sta per chiudere il bilancio con una perdita di 20 milioni di euro e io non ho nessuna intenzione di versare quei soldi (probabilmente non li ho nemmeno), né tantomeno intendo privarmi dei miei calciatori migliori. Ricorro così alla plusvalenza fittizia: prendo un giocatore della mia primavera (o un rincalzo che non rientra nei progetti futuri) e lo cedo ad un’altra società, non per il suo reale valore (supponiamo 1 milione) ma per un valore arbitrariamente “gonfiato” (poniamo 20 milioni). Per fare un paragone, sarebbe come vendere una pizza per 200 euro. In questo modo, il mio bilancio va a posto: quando un giocatore viene venduto, il guadagno derivante dalla sua cessione si iscrive, tutto ed una volta sola, nel bilancio in cui l’operazione è stata realizzata. Quindi, se vendo Tizio a 20 milioni, quei 20 milioni entrano direttamente nel mio bilancio, sistemandolo.
Ma c’è un problema: la squadra che ha comprato il mio calciatore deve affrontare un esborso di 20 milioni. E oltretutto per un calciatore sconosciuto. Come fa, quella squadra, a sistemarsi a sua volta? Semplice, la società in questione mi gira un suo calciatore, altrettanto anonimo, per la stessa cifra. Quindi, io ottengo 20 milioni e ripiano i miei conti, l’altra società ne ottiene sempre 20 ed è a posto con i suoi. Ecco realizzarsi una plusvalenza “fittizia incrociata”.
Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: i 20 milioni di “rosso” iniziali vengono ripianati con la cessione “gonfiata” di un calciatore ma, se poi ne acquisto un altro per lo stesso valore, il mio bilancio torna in perdita? La risposta è “no”. O, per lo meno, non del tutto. E qui sta la chiave di volta sulla quale si regge tutto il sistema: al contrario dei guadagni, i costi sostenuti non incidono direttamente sull’esercizio in corso, ma vengono ammortizzati, ovvero ripartiti, in più esercizi. Il costo dei calciatori, nello specifico, viene ammortizzato per un periodo pari alla durata del contratto stipulato. Nel nostro esempio, se concedo cinque anni di contratto al nuovo acquisto, ogni anno per cinque anni, iscriverò 4 milioni di costo (20:5=4).
Quindi, se cedendo un mio calciatore realizzo 20, acquistandone un altro perdo solo 4, almeno in relazione alla stagione in corso. In questo modo, per chiudere il bilancio ed essere in regola devo sborsare di tasca mia solo quei 4 milioni. In alternativa posso cercare di ottenere una fidejussione che mi garantisca il pagamento futuro di quella somma.
Il metodo delle plusvalenze “fittizie incrociate” è però un arma a doppio taglio. Se vi si ricorre una sola volta non crea problemi, se invece diventa un’abitudine i rischi sono moltissimi. Vediamo perché.
Supponiamo che ogni anno i miei bilanci siano in rosso e che non abbia fondi per ripianarlo (è il caso della quasi totalità delle società di calcio). Ricorro quindi al sistema che abbiamo appena visto e, di volta in volta, aggiusto i miei conti. Ma cosa succede con gli ammortamenti? Se ogni anno realizzo plusvalenze fittizie incrociate la conseguenza è che la quota ammortamenti cresce esponenzialmente. Facciamo un altro esempio: se il primo anno compro Tizio per 20 milioni, il secondo Caio per 30 e il terzo Sempronio per 40, accordando a tutti 5 anni di contratto, ho un piano ammortamenti così composto: il primo anno 4 milioni di Tizio, il secondo anno 4 milioni di Tizio più i 6 di Caio, il terzo anno i 4 milioni di Tizio, i 6 di Caio e gli 8 di Sempronio (quindi, in totale, 18 milioni di costi a bilancio) e così via fino all’esaurimento degli ammortamenti. Di questo passo, aggiungendo giocatori con quotazioni sballate, il costo degli ammortamenti cresce esponenzialmente rendendo sempre più difficile pareggiare i conti.
Ma qui la questione è come si è giunti alla scadenza prescrizione cosa che in altri tempi neanche troppo lontani ha fatta gridare allo scandalo e all'insabbiamento.
forse non sai cosa è una plusvalenza fittizia, ma te lo spiego volentieri con un esempio facile facile: la mia società di calcio sta per chiudere il bilancio con una perdita di 20 milioni di euro e io non ho nessuna intenzione di versare quei soldi (probabilmente non li ho nemmeno), né tantomeno intendo privarmi dei miei calciatori migliori. Ricorro così alla plusvalenza fittizia: prendo un giocatore della mia primavera (o un rincalzo che non rientra nei progetti futuri) e lo cedo ad un’altra società, non per il suo reale valore (supponiamo 1 milione) ma per un valore arbitrariamente “gonfiato” (poniamo 20 milioni). Per fare un paragone, sarebbe come vendere una pizza per 200 euro. In questo modo, il mio bilancio va a posto: quando un giocatore viene venduto, il guadagno derivante dalla sua cessione si iscrive, tutto ed una volta sola, nel bilancio in cui l’operazione è stata realizzata. Quindi, se vendo Tizio a 20 milioni, quei 20 milioni entrano direttamente nel mio bilancio, sistemandolo.
Ma c’è un problema: la squadra che ha comprato il mio calciatore deve affrontare un esborso di 20 milioni. E oltretutto per un calciatore sconosciuto. Come fa, quella squadra, a sistemarsi a sua volta? Semplice, la società in questione mi gira un suo calciatore, altrettanto anonimo, per la stessa cifra. Quindi, io ottengo 20 milioni e ripiano i miei conti, l’altra società ne ottiene sempre 20 ed è a posto con i suoi. Ecco realizzarsi una plusvalenza “fittizia incrociata”.
Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: i 20 milioni di “rosso” iniziali vengono ripianati con la cessione “gonfiata” di un calciatore ma, se poi ne acquisto un altro per lo stesso valore, il mio bilancio torna in perdita? La risposta è “no”. O, per lo meno, non del tutto. E qui sta la chiave di volta sulla quale si regge tutto il sistema: al contrario dei guadagni, i costi sostenuti non incidono direttamente sull’esercizio in corso, ma vengono ammortizzati, ovvero ripartiti, in più esercizi. Il costo dei calciatori, nello specifico, viene ammortizzato per un periodo pari alla durata del contratto stipulato. Nel nostro esempio, se concedo cinque anni di contratto al nuovo acquisto, ogni anno per cinque anni, iscriverò 4 milioni di costo (20:5=4).
Quindi, se cedendo un mio calciatore realizzo 20, acquistandone un altro perdo solo 4, almeno in relazione alla stagione in corso. In questo modo, per chiudere il bilancio ed essere in regola devo sborsare di tasca mia solo quei 4 milioni. In alternativa posso cercare di ottenere una fidejussione che mi garantisca il pagamento futuro di quella somma.
Il metodo delle plusvalenze “fittizie incrociate” è però un arma a doppio taglio. Se vi si ricorre una sola volta non crea problemi, se invece diventa un’abitudine i rischi sono moltissimi. Vediamo perché.
Supponiamo che ogni anno i miei bilanci siano in rosso e che non abbia fondi per ripianarlo (è il caso della quasi totalità delle società di calcio). Ricorro quindi al sistema che abbiamo appena visto e, di volta in volta, aggiusto i miei conti. Ma cosa succede con gli ammortamenti? Se ogni anno realizzo plusvalenze fittizie incrociate la conseguenza è che la quota ammortamenti cresce esponenzialmente. Facciamo un altro esempio: se il primo anno compro Tizio per 20 milioni, il secondo Caio per 30 e il terzo Sempronio per 40, accordando a tutti 5 anni di contratto, ho un piano ammortamenti così composto: il primo anno 4 milioni di Tizio, il secondo anno 4 milioni di Tizio più i 6 di Caio, il terzo anno i 4 milioni di Tizio, i 6 di Caio e gli 8 di Sempronio (quindi, in totale, 18 milioni di costi a bilancio) e così via fino all’esaurimento degli ammortamenti. Di questo passo, aggiungendo giocatori con quotazioni sballate, il costo degli ammortamenti cresce esponenzialmente rendendo sempre più difficile pareggiare i conti.
Ma qui la questione è come si è giunti alla scadenza prescrizione cosa che in altri tempi neanche troppo lontani ha fatta gridare allo scandalo e all'insabbiamento.
ma è scattata la prescrizione?non mi sembra......
la consob non si accorse dei bilanci della parmalat solo per dirne unaio non discuto sul fatto che si siano commessi atti "strani"....
ma come può un organismo che ha passato fideiussioni false alla reggina e avallato iscrizioni di inter e milan(ma scommetto che ci saranno altri nomi illustri,le società sono 77!)dire " le iscrizioni di inter e milan per il 2005\2006 sono irregolari".....ma come cacchio fa?con che credibilità?
come farà a spiegare il fatto di aver concesso l'iscrizione(di concerto con la federazione)alle 2 società?
è un organismo che si occupa di controllare i bilanci.....come cacchio ha fatto a non accorgersi delle malefatte?
Ho come l'impressione che i controlli non siano propriamente validi.
anche io....penso che conti il fatto che però sia stato dato il via libera al gioco sia dalla covisoc che dalla federazione.
come può essere valida un'accusa formulata da una procura su imbeccata di un organismo che ti ha detto "tutto a posto,puoi giocare?"
ad ogni modo,inter e milan hanno 20 gg per produrre controdeduzioni e memorie.....se se li prendono tutti il reato è prescritto oppure no?le carte devono passare sul tavolo della giustizia sportiva in che momento?
io cmq fossi in moratti restituirei lo scudetto 2005/2006,dicendo"non ce lo meritiamo".
Ultima modifica di Dionixx; 20-06-07 alle 21:24:01
ci sono due ordini di problemi:anche io....penso che conti il fatto che però sia stato dato il via libera al gioco sia dalla covisoc che dalla federazione.
come può essere valida un'accusa formulata da una procura su imbeccata di un organismo che ti ha detto "tutto a posto,puoi giocare?"
ad ogni modo,inter e milan hanno 20 gg per produrre controdeduzioni e memorie.....se se li prendono tutti il reato è prescritto oppure no?le carte devono passare sul tavolo della giustizia sportiva in che momento?
1) stabilire quando è avvenuto il fatto (cosa non facile)
2) il fascicolo che giace sul tavolo di palazzi.
Per quanto riguarda il resto pur essendo due organismi separati, temo che figc e covisoc si influenzino a vicenda: rendendo elastici criteri e valutazioni in merito alla approvazione dei bilanci. Difficile stabilire dove cominci la magnagna.
sghignazzi a parte io sostengo che tutto debba essere fatto secondo le regole: una condanna ottenuta con lo stravolgimento delle regole non vale molto.io cmq fossi in moratti restituirei lo scudetto 2005/2006,dicendo"non ce lo meritiamo".
Lo scudetto lo terrei: la presunzione di innocenza, a casa mia, vale per tutti.
Firewall quelle che tu hai citate sono comunque operazioni di mercato documentate e legali. Se non ci sono regole sul prezzo dei giocatori io vendo un primavera a 20 milioni e ne compro uno per altrettanto punto.
il legale è tutto da appurare: ci sono falsi in bilancio in cui tutto è apparentemente documentato, salvo poi scoprire profondi rossi.
Le operazioni descritte nel mio intervento sono legali solo in apparenza visto che, senza il versamento di nuovo capitale o una politica contenimento di costi, gli ammortamenti crescono rendendo difficile pareggiare i conti. Cosa che non accadrebbe se le poste non fossero fittizie.
Stabilito questo possiamo discutere delle norme con cui dovrebbe essere un redatto un bilancio.
il legale è tutto da appurare: ci sono falsi in bilancio in cui tutto è apparentemente documentato, salvo poi scoprire profondi rossi.
Le operazioni descritte nel mio intervento sono legali solo in apparenza visto che, senza il versamento di nuovo capitale o una politica contenimento di costi, gli ammortamenti crescono rendendo difficile pareggiare i conti. Cosa che non accadrebbe se le poste non fossero fittizie.
Stabilito questo possiamo discutere delle norme con cui dovrebbe essere un redatto un bilancio.
sono convinto che in 2 anni e più si possano stra falsificare documenti contabili per farli approvare dalla covisoc....ma sono altresì convinto che approverebbero anche le tabelle nutrizionali dei formaggini grunland se gli si dicesse"buongiorno covisoc,questo è il bilancio dell'inter/milan......"..."ma siamo sicuri?"....."si..."
è ovvio che la mia è una semplificazione: un bilancio è qualcosa di più complesso sia da redigere, sia da falsificare. Eppure ci sono stati scandali simili , pensiamo al caso parmalat, in cui bastava leggere il bilancio per notare che una azienda di quelle dimensioni non poteva lavorare in condizioni di pareggio. Nonostante ciò fu necessaria la collaborazione attiva di uno degli indagati per sbrogliare il bandolo della matassa. E non credo che alla consob siano meno preparati, almeno teoricamente, della covisoc e della figc. Questo senza contare una serie di controlli interni (i sindaci ad esempio). Insomma una brutta gatta da pelare a mio avviso.sono convinto che in 2 anni e più si possano stra falsificare documenti contabili per farli approvare dalla covisoc....ma sono altresì convinto che approverebbero anche le tabelle nutrizionali dei formaggini grunland se gli si dicesse"buongiorno covisoc,questo è il bilancio dell'inter/milan......"..."ma siamo sicuri?"....."si..."
Inizia la rampicata sugli specchi, per esperienza vi dico che non serve.
Dionixx cmq ho sentito che a valle dell'inchiesta della covisoc sono state pronunciate quelle frasi. Quindi è possibile che su quei bilanci ci stanno lavorando dal 2006
rimane il fatto che abbiano autorizzato l'iscrizione...poi parliamoci chiaro,moratti e berlusca pensate avessero problemi in caso la covisoc avesse posto il veto all'iscrizione?avrebbero spalancato l'infinito portamonete e ripianato.....questo anche mi spinge a dubitare dell'esistenza delle plusvalenze fittizie,quelle normali è acclarato che esistano....ma se l'impianto accusatorio si basa solo su quest'ultime il processo ha vita davvero breve.
La differenza tra fittizie e reali è che le prime sono studiate ad hoc a tavolino con valutazioni gonfiate. Ma anch'esse alla fine sono legali non essendoci norme sulla valutazione come detto da Abete.rimane il fatto che abbiano autorizzato l'iscrizione...poi parliamoci chiaro,moratti e berlusca pensate avessero problemi in caso la covisoc avesse posto il veto all'iscrizione?avrebbero spalancato l'infinito portamonete e ripianato.....questo anche mi spinge a dubitare dell'esistenza delle plusvalenze fittizie,quelle normali è acclarato che esistano....ma se l'impianto accusatorio si basa solo su quest'ultime il processo ha vita davvero breve.