Riferimento: [9] [CLUB] Inter
Mourinho contro Capello
"Dobbiamo vincere? Sciocchezze"
l tecnico dell'Inter: "Barcellona squadra collaudata, noi in costruzione con tanti giocatori nuovi". Poi risposta al c.t. dell'Inghilterra ("Chi dice che dobbiamo vincere la Champions non capisce nulla di calcio") e annuncio della formazione: unico dubbio Stankovic-Muntari. La curva annuncia indifferenza su Ibra. Cambiasso convocato: brucia le tappe dopo l'operazione al menisco
MILANO, 15 settembre 2009 - Indifferenza della curva per Ibrahimovic, Cambiasso convocato, polemica di Mourinho nei confronti di Capello: "Chi dice che dobbiamo vincere non capisce nulla di calcio". In attesa di scendere in campo contro il Barcellona, l'Inter si prepara così al debutto in Champions. Mourinho dà anche la formazione, senza sorprese e con l'unico dubbio Stankovic-Muntari. Cambiasso a un mese dall'operazione al menisco è convocato e andrà in panchina.
parla mourinho — José Mourinho alla vigilia: "Il Barcellona è una squadra che gioca insieme da tanto tempo, con l'aggiunta di soli due giocatori nuovi. Loro fanno scuola. Noi inizieremo la partita con cinque giocatori arrivati da poco, e siamo una squadra in costruzione. Questa è una realtà, ma non voglio pensare che loro siano favoriti. Domani è solo una partita, si inizia con un pareggio che noi cercheremo di trasformare in una vittoria. Non è un dentro o fuori, ma una gara di un gruppo di sei match. Dopodomani né il Barça né l'Inter si troveranno fuori dalla Champions".
eto'o e messi — "Eto’o non è un ragazzino, non ha nulla da dimostrare al Barça e non ha particolari risentimenti contro la squadra, ma ha il club nel cuore. Giocherà quindi una partita normale, importante, ma con gli stimoli di sempre. Messi è un grande giocatore, in evoluzione, non sta a me dire se è il migliore al mondo, io non voto in queste classifiche perché se no sceglierei sempre i miei uomini".
LO SCAMBIO CON IBRA — "Lo scambio Ibra-Eto'o? Sono stati importanti i 50 milioni incassati perché abbiamo comprato con quella cifra Sneijder, Lucio, Thiago Motta e Milito. Abbiamo perso un grande giocatore e ne abbiamo trovato un altro. Abbiamo costruito una squadra importante, con più futuro e con diverse caratteristiche. Samuel è molto adatto alla nuova filosofia di gioco che vogliamo per la squadra,. Ma è stato uno di quegli affari in cui tutti sono contenti, dai giocatori, agli allenatori, ai tifosi. A Ibra voglio solo bene: spero che segni molto e vinca tutti i titoli possibili, anche se domani chiaramente non posso augurargli niente di positivo. Lo stesso faranno i tifosi del Barcellona con Eto'o".
INDIFFERENZA per zlatan — Mourinho fa catenaccio sulle domande riguardanti Ibra: "Domani gioco contro il Barcellona e non contro Ibra: è la partita che tutti guarderanno, senza il brivido del dentro o fuori è il genere di partita che tutti vogliono giocare. Mi sento responsabile perché l'Inter faccia una bella figura". Intanto la curva nerazzurra emette un comunicato per annunciare il suo atteggiamentro nei confronti dello svedese. Niente fischi e niente applausi ma, come suggerito da Materazzi, solo indifferenza: "Ibra - si legge nel comunicato - non ha mai compreso l'affetto che abbiamo sempre provato per lui e quindi non merita un bentornato. Si è comportato da professionista e per rispetto alla sua 'professionalita' che ci ha portato tanti successi, ci sentiamo in dovere di rispettarlo trattandolo alla stessa stregua di ciò che è adesso... un avversario come gli altri 10 che affronteranno la nostra amata Inter. La Nord auspica che il resto dello stadio possa condividere questa decisione".
attacco a capello — Venerdì scorso in un'intervista alla Gazzetta il c.t. inglese Capello aveva messo pressione ai nerazzurri: "Deve vincere la Champions". Mourinho non aveva gradito, ora senza fare nomi risponde: "In questa Champions ci sono tante squadre che hanno già una struttura assemblata, come Barça, Chelsea, Manchester Utd, Arsenal, poi c'è l'Inter che ha una grande rosa, ma che sta costruendo e che deve cercare gli automatismi, e così il Real Madrid di Pellegrini e il Bayern di Van Gaal. L'anno scorso nessuna delle italiane ha fatto bene, ma non credo che quest'anno non andrà così male. Ma chi dice che l'Inter 'deve' vincere la Champions non capice nulla di calcio, e al posto di nulla potrei usare parole più forti".
chiusura con formazione — Poi chiusura in pieno stile Mourinho. A una domanda sui suggerimenti di Sacchi, nella rubrica firmata sulla Gazzetta di oggi, José risponde: "Non leggo i giornali la vigilia e il giorno della partita, ma se volete vi dico la formazione a andiamo tutti a casa: Julio Cesar, Maicon, Samuel, Lucio e Chivu, Zanetti, Stankovic o Muntari, Motta, Sneijder, Eto'o e Milito". Poi il portoghese si alza e se ne va.
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Originariamente Scritto da The Great Guerra
, siamo o non siamo ghei pompinari? 
