Aragorn ha scritto lun, 27 marzo 2006 alle 08:59
Il Nero ha scritto dom, 26 marzo 2006 alle 21:32
Non ho capito qual'è la novità del "secondo tipo". Una reazione attivata da un nanocatalizzatore (che non so come sia fatto nè cosa sia) tra combustibile e ossigeno riscalda un supporto metallico a memoria di forma facendolo contrarre. In che modo questo può essere conveniente dal punto di vista energetico e in che modo può essere innovativo ? Mi sfugge qualcosa.
e' la riproduzione sintetica di quello che, più o meno, accade in un muscolo biologico.
Trovando il modo di modularizzare la costruzione e permettere la formazione di strutture più complesse si potrebbero avere parti robotiche molto più flessibili ma soprattutto più semplici.ùAddio motori, attuatori e compagnia cantante.
Aumenterà sicuramente la complessità generale della struttura ma si avrà una relativa semplicità a livello di componentistica...
non so se mi sono stato spiegato ma penso proprio che sia così