Originariamente Scritto da
rujo
MILANO,
XX agosto 2007 - Se fosse arrivato durante una delle tante settimane della moda, forse lo avrebbero scambiato per un modello. Perché
Alexandre Rodrigues da Silva, detto Pato, ultimo acquisto del Milan, sarà anche un bravissimo giocatore, ma intanto, come direbbe Totò, si presenta bene: faccia da bravo ragazzo, abito gessato blu con cravatta amaranto, occhiali da intellettuale e sorriso da attore
(vabbè in questo caso no... ndHce). Questo il biglietto da visita che il fantasista brasiliano,
18 anni, ha mostrato questo pomeriggio nell'aeroporto di Malpensa, dove è arrivato poco prima delle 17.
Poche le parole pronunciate, ma significative: "Per me questo è un sogno che si realizza. Sono felicissimo di essere arrivato qui. Dicono che ricordo
Del Piero (copyright Galliani)? È vero, un po' ci somigliamo come tipologia di giocatore. In ogni caso spero di entrare nella storia del Milan". Un'aspettativa che è anche quella dei tifosi rossoneri, che da lui si attendono giocate strabilianti anche per cancellare le delusioni patite a causa di un altro brasiliano,
Ronaldo. Adesso lo aspettano le visite mediche e, poi, l'ingresso a pieno titolo nella squadra rossonera.
Intanto, Carlo Ancelotti fa già le carte al suo nuovo giocatore: "È molto giovane, si è messo in mostra come grande talento. Gioca
come prima punta, ma non è detto che crescendo non possa giocare anche in posizione più arretrata. In ogni caso non andrà in prestito, ma resterà con noi". ...