jetlag ha scritto dom, 18 aprile 2004 alle 17:07
Vince 15 ha scritto dom, 18 aprile 2004 alle 15:24
SakywalkerLuke ha scritto dom, 18 aprile 2004 15:18
Alla fine degli anni ottanta.. io ero piccolo ma ricordo le bancarelle nelle vie principali delle grandi citta' con gli "ambientalisti" che terrorizzavano le vecchiette con foto di persone deformi a causa delle radiazioni e dicevano "pensi benea cosa votera' domani.... vuole mica che suo nipotino diventi cosi'?".
Siccome gli italiani sono dei baccaloni hanno votato NO col risultato che i paesi che ci vendono l'energia a prezzo triplo hanno costruito delle apposite centrali se soddisfare ne nostre esigenze!
Io non voglio essere un anticampanilista ma un "popolo" baccalone, ignorante, stupido come gli italiani non lo ho mai visto.
Saluti
Quoto, purtroppo le cose stanno così. In realtà adesso il nucleare farebbe molto comodo... ma la gente basta che sente la parola "nucleare" che si mette ad urlare.
Poveri noi.
Cmq non sono molto daccorso sul fatto che il petrolio non si cambia solo perchè a roma fa comodo...
Saluti.
Il problema non credo che sia italiano, credo che sia giusto ricordare che il petrolio (tutto) viene estratto da sette multinazionali (se non ricordo male cinque americane e due inglesi) le quali si prendono il 50% del ricavato e l'altro 50% lo versano al paese ospite.
Non so bene quanto milioni di barili di petrolio si estraggono al giorno (mi pare circa 100/200) ma se fai due conti vedi che ogni giorno guadagnano circa 1,5 miliardi di dollari (lordi).
Chi pensa che qualcuno possa scientemente rinunciare a tali somme, ripeto 1,5 mld al GIORNO, non vive su questo mondo ...
ROma a questo punto conta come il due di bastoni quando regna coppe
Peraltro il controllo del pertrolio in italia passa per ben altre mani (qualcuno ha detto, anche, Moratti, la fam. Mantovani ?)
Il problema non è qui in italia ... soprattutto quando una miltinazionale come la exxon incassa più di quanto incassa il nostro paese !!!