Tutto è cominciato quando Microsoft ha deciso di far causa ad una piccola società che sviluppa software per Linux con una cinquantina scarsa di impiegati. Alla fine del 2001, il Golia Microsoft ha fatto causa al Davide Lindows.com perchè il nome della società e del suo sistema operativo, Lindows, era troppo simile a quello del sistema operativo della casa di Redmond. La brevissima battaglia legale che ne seguì ha visto la prima vittoria di Lindows, che ha potuto mantenere inalterato il suo nome.
Lungi dal voler dichiarare chiusa la faccenda, scopriamo due giorni fa che il famoso "hack contest" per violare i codici di firma digitale di Xbox e permettere l'esecuzione di Linux anche sulla console di Microsoft è stato indetto proprio dal CEO di Lindows, Michael Robertson. Ma non è tutto, perchè il meglio deve ancora arrivare. A quanto pare il piccolo Michael ha deciso di darci dentro contro il "gigante" Bill Gates; notizia fresca fresca di oggi è che Lindows.com sta portando avanti una causa presso la Corte Federale Distrettuale di Seattle perchè venga cancellato il trademark "Windows"... GULP! E qualche "esperto" ritiene che ci sia pure qualche possibilità di successo!
Dovete infatti sapere che nel 1993 Microsoft tentò di registrare il marchio Windows presso l'Ufficio Brevetti statunitente, ricevendo un rifiuto in quanto la parola era "troppo generica" e "non c'erano motivi per cui dovesse avere un significato secondario". Determinata come sempre, Microsoft ritentò l'operazione nel 1995, e questa volta ebbe successo. La cosa curiosa, stando a quanto sostiene il giudice della corte federale che presiede il caso Lindows, è che il marchio è stato registrato senza alcuna motivazione del perchè si sia ribaltata la decisione presa due anni prima. Inutile dire che quasi tutta la causa della Lindows si baserà proprio su questa "stranezza", che porterà ad indagare su quello che è successo nel 1995 all'Ufficio Brevetti... Ma che storia intrigante! Mi sa che ne parleremo ancora nei prossimi giorni, magari già domani...