Andrea Rivera, già nell'occhio del ciclone per le sue uscite schiettamente anticlericali, al Secolo d'Italia del primo Luglio:
"Io ho la mia identità di sinistra, ma penso che restare fissi sulla propria posizione senza mai andare incontro all'altro non aiuti la pacificazione. E poi ci sono temi che si avvicinano. Quando leggo "Mutuo sociale" penso che è un bel tema"
Lo sai chi lo propone?
"Forza Nuova, la Fiamma..."
Fiamma. In particolare i ragazzi di Casa Pound...
"Sì, ecco. Quando sento i ragazzi dei centri sociali autogestiti lamentarsi per le occupazioni di destra dico che finchè non producono violenza, finchè non fanno apologia, non vedo perchè non dovrebbero esistere"
Che dire.... mi ha stupito, stupito in positivo, un apertura cosi' schietta e sincera da un avversario mi lascia basito. Dopo le sue uscite al concerto del primo Maggio l'avevo gia' etichettati come giovane rampante a sinistra pronto a scalare le poltrone, un uscita cosi' controcorrente e decisamente impopolare mi ha sospreso e mi costringe ad ammettere di aver giudicato sicuramente frettolosamente il personaggio.
Pur restando un avversario gli riconosco l'apertura mentale di aver voluto guardare oltre gli sutpidi schieramenti.
Forse una delle uniche volte da piu di dieci anni a questa parte.
Onore all'avversario.