Fire Stern!

[Vitor]

La Nba ferma di nuovo
i "cattivi" Artest e Jackson

Sette turni di stop da scontare all'inizio della prossima stagione: Artest è accusato di violenza domestica sulla moglie, Jackson ha sparato dopo una rissa fuori da un night


Ron Artest, 27 anni, durante la rissa del novembre 2004.


NEW YORK, 15 luglio 2007 - Ron Artest e Stephen Jackson riescono ancora una volta a farsi squalificare dalla Nba per il loro comportamento. La Lega, infatti, ha deciso di appiedare entrambi i giocatori per sette partite all’inizio della prossima stagione. Il motivo? I problemi legali dei due turbolenti cestisti. Artest e’ accusato dalla polizia di Sacramento di violenza domestica, dopo che la moglie lo scorso cinque marzo aveva dichiarato di essere stata aggredita dal giocatore dei Kings. Jackson, invece, lo scorso autunno aveva provato a sedare una rissa nella quale era stato coinvolto di fronte a uno strip club sparando in aria alcuni colpi di pistola.
David Stern ha fatto passare parecchio tempo prima di decidere di sanzionare i due cestisti, ma non ha dimenticato, optando per un provvedimento stile Nfl. La lega del commissioner Roger Goodell, infatti, negli ultimi mesi ha attuato una tolleranza zero nei confronti dei propri giocatori, infliggendo squalifiche anche pesanti ad ogni guaio legale dei proprio “impiegati”.
Artest e Jackson, non sono nuovi a squalifiche. I due furono protagonisti di una delle pagine più nere della Nba quando con la maglia dei Pacers, nel novembre del 2004, presero parte alla celeberrima rissa al Palace di Auburn Hills. Ron Artest, che diede il via alla scazzottata, venne squalificato per 73 gare, Jackson, invece, fu fermato per 30 partite. "Accetto questo provvedimento – commenta Stephen Jackson, ora compagno di squadra di Marco Belinelli ai Warriors – so di aver sbagliato e mi scuso con i miei compagni, con la dirigenza di Golden State e con tutti i tifosi".

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provvedimento idiota e senza senso.
che cavolo c'entra quello che fanno fuori dal campo con quanto avviene nella Lega? Ma stiamo delirando proprio...

[Tyus da bass]

più spazio per Beli nel primo decimo di stagione




poi bho! in America l'immagine conta molto (ancora più che in Italia)! Ci riempono la testa di "NBA Cares" e vuoi che non diano un messaggio forte (alle famiglie prima che ai giocatori stessi) di distacco da questi fatti di cronaca?

[Vitor]

sì vabbè ma io capisco la rissa in campo, ed è anche giusto.
ma che c'entra questo, dannazione! Tra l'altro Artest non è ancora stato condannato

è come la nuova regola sui tecnici, Dikembe non può più fare il ditino quando stoppa, è una tragedia!

[andrew_killer]

è come la nuova regola sui tecnici, Dikembe non può più fare il ditino quando stoppa, è una tragedia!

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

[Cily]

Di per sè potrebbe anche essere comprensibile, questione d'immagine della lega...
Poi pensi a quello che fa IN CAMPO "il miglior difensore della lega" e allora la cosa non ha davvero più senso...

[*eddie*]

sì vabbè ma io capisco la rissa in campo, ed è anche giusto.
ma che c'entra questo, dannazione! Tra l'altro Artest non è ancora stato condannato

è come la nuova regola sui tecnici, Dikembe non può più fare il ditino quando stoppa, è una tragedia!

veramente è da anni che gliel'hanno proibito.
Mi pare giocasse ancora con gli Hawks

[Vitor]

ok, questo non c'entra molto col topic... ma che mi dite di questa storiella?


NEW YORK, 21 luglio 2007 - Non poteva esserci uno scandalo peggiore per David Stern, il potentissimo Commissioner Nba. Un arbitro corrotto che non solo scommette sulle partite delle quali deve decidere falli e contatti, ma che le influenza per volere della mafia ha commesso un peccato imperdonabile per l’opinione pubblica americana. Si può sbagliare negli States e l’America concede quasi a tutti una seconda opportunità, ma non a chi fa quello che ha fatto l’ormai celeberrimo Tim Donaghy.
13 ANNI DI CARRIERA - Questo è il nome dell’uomo sulle prime pagine di tutti quotidiani a stelle e strisce. Un arbitro con il vizio del gioco, travolto dalle circostanze che adesso rischia, secondo tanti addetti ai lavori, di mettere a repentaglio la credibilità della Nba. I dettagli della vicenda sono stati chiariti con l’andare delle ore nella giornata di venerdì. Tutto è iniziato circa un anno fa quando l’Fbi ha aperto un’inchiesta su un’associazione mafiosa newyorchese. Come succede spesso in questi casi il telefono di alcuni sospettati era stato messo sotto controllo e da queste intercettazioni era uscita la scottante rivelazione portata alla luce nella mattinata di venerdì dal New York Post. Tim Donaghy, per 13 anni arbitro nella Nba, avrebbe scommesso su alcune partite nella stagione 2005-06 e 2006-07, influenzandole con le sue chiamate arbitrali sotto la regia della mafia.
CATTIVE AMICIZIE - Un’accusa davvero infamante che potrebbe portare l’arbitro 40enne, che comunque era stato allontanato dalla Nba da alcuni mesi, in prigione per diversi anni. Ma come nasce la relazione tra Donaghy e la mafia? L’Fbi e soprattutto la Nba tengono la bocca cucita, ma i ben informati sostengono che l’arbitro avesse da diversi anni il vizio del gioco. Entrato in contatto con persone davvero poco raccomandabili, Donaghy avrebbe perso somme elevatissime, finendo così in un giro terribile. La mafia, a fronte dei suoi debiti, lo avrebbe quindi costretto a “guidare” le partite in modo da poter scommettere con una certa sicurezza. L’idea non sarebbe stata tanto quella di far vincere o perdere una squadra, ma di giocare sui punti di scarto e i punteggi totali, in modo anche da non rendere troppo visibile la conduzione fraudolenta di Donaghy.
L'IRA DI STERN - Accuse però ancora tutte da provare per cui è doveroso dare all’arbitro, diventato istantaneamente il personaggio più popolare del panorama sportivo a stelle e strisce, la presunzione d'innocenza. Durissimo però il comunicato di David Stern: “Vogliamo assicurare a tutti i tifosi che stiamo facendo tutto il possibile per collaborare all’indagine. Chiediamo giustizia per un individuo che ha tradito la regola più sacra dello sport professionale e stiamo lavorando perché questo non possa più accadere in futuro.” Evidentemente negli uffici dell’Olympic Tower, la sede storica della Nba, nessuno crede a Tim Donaghy.

[andrew_killer]

che vergogna... nemmeno più l'nba è a posto

[Tyus da bass]

ha arbitrato qualche partita delle finale 2006?

[Vitor]

no, quindi continuate a indagare

[Tyus da bass]

no, quindi continuate a indagare

Rogue Ref May Blow Whistle July 22, 2007 - 8:25 am New York Daily News -
Federal authorities believe the referee at the center of the betting and game-fixing probe rocking the NBA will cooperate with investigators - and possibly name other officials or players involved in the scandal, law enforcement sources told The New York Daily News.

Saddled with large gambling debts, Tim Donaghy allegedly used mobbed-up bookies to place thousands of dollars in bets on games over the past two seasons, including contests he officiated, the sources said.

Two of the bookies are expected to be arrested this week after Donaghy, who has resigned from the NBA, surrenders to authorities in New York as early as Tuesday, the sources said.

New details of the growing scandal emerged yesterday and painted a troubling picture of the 40-year-old Donaghy. The so-called family man, who hid his frightening temper and shady associates from public view, has been arrested twice for erratic and threatening behavior.

Sources told The New York Daily News that federal authorities first heard Donaghy's name on a wiretap during investigations into the Gambino crime family over the past year.

A Philadelphia wiseguy wanna-be is believed to have threatened to use his contacts in the Gambino family to hurt Donaghy if the ref - already known as a heavy gambler - did not share inside information and help fix games, sources said.

That gangster also claimed he would expose Donaghy's serious debts if he did not cooperate with the bookies, who allegedly won thousands of dollars with the referees' help, sources said.

contento?

[Vitor]

http://www.playitusa.com/articolo.php?id=6429

articolo interessante su playit

e il solito punto di Simmons http://sports.espn.go.com/espn/page2...simmons/070722

la faccenda è seria, molto seria.

[Zlatan*9.0*]

Adesso Stern avrà un'altra gatta da pelare
Brutta la questione se c'è di mezzo anche la mafia...

[Jimi]

vabè ma Stern che colpa ne ha?
non ha tratto nessun vantaggio da questa cosa, anzi, e sopratutto credo che ci sia una commissione apposita che giudica l'operato degli arbitri, e Stern non credo ne faccia parte

[Vitor]

niente, il topic in origine si chiamava così per un'altra questione