Bentornato!
I Vulcaniani fanno "ooh"
La canzone di Scotty
Camicia rossa
Hey Bones
Kirk e Kahn
Paradise City
L'apprendista Maquis
I Ferengi lo sanno
Bentornato!
è tornato il festival!
Il Festival non può morire. Su, coraggio, inventate nuove canzoni...
Terok Nor
(sull'aria di "Happy Hour", L. Ligabue)
Dicon che i Profeti
l'han comunque scritto
quindi tanto vale che non lotti
nasci comandante
muori da Emissario, dicono
dicono che i Vorta
devi farli fuori
se vuoi fare il capo in qualche modo
che ti portiamo i gradi
quelli da capitano mitici
sei già dentro Terok Nor
oggi al bar Quark tutto costa la metà
quanto costa fare finta
di essere una star?
dicono che Odo ci prova col Maggiore
forse ha già scordato la cara Lwaxana
quindi si consola
che tanto Quark non lo coglie in fallo
dicon che le navi - sono tutte
gratis - ma son quasi tutte quante
guaste - chiama il capo O'Brien - che non
gli conviene lasciarle così
Sei già dentro Terok Nor -
oggi al bar di Quark tutto costa la metà
quanto costa fare finta
di essere una star ?
sei già dentro Terok Nor
Sale Ologrammi costan la metà
e il denaro che non spendi che interessi avrà?
si può però morire vivendo sempre e solo
per sentito dire - si può però morire
se la Defiant più non hai
dicono che i Klingon
ti fan stare in riga
che sugli Sparvieri si può far casino
mentre i Bajoriani te li devi proprio infliggere.
Sei già dentro Terok Nor -
oggi al bar di Quark tutto costa la metà
quanto costa fare finta
di essere una star ?
sei già dentro Terok Nor
Sale Ologrammi costan la metà
e il denaro che non spendi che interessi avrà?
(c) Picard 2006.
Borg
(sull'aria di "Donne", Zucchero "Sugar" Fornaciari)
Borg du du du in cerca di noi
Borg su un vascello che non ti chiama mai
Borg du du du in mezzo a una via
Borg allo sbando se la Regina è via
Negli occhi mancan le espressioni e han tanta voglia di avventure e se son stati scollegati sono pieni di paure
Li vedi camminare insieme
assimilare e lavorare
dentro navi della Flotta senza gioia ne dolore
Borg du du du
pianeti dispersi,
per tutti gli uomini così diversi
Borg du du du nemici di sempre
Borg alla moda Borg che sono individui
Negli occhi hanno le navette
assimilate ad alta quota
loro non respiran aria e la loro vita è vuota
Li vedi camminare insieme
assimilare e lavorare
dentro navi della Flotta senza gioia ne dolore
Borg ,ooh
Borg ,
Borg
Borg ,
Borg
Borg du du du in cerca di guai
Se i Borg ti chiamano non scapperai mai
Borg du du du in mezzo a una via
Borg allo sbando se la Regina è via
Borg allo sbando se la Regina è via
(c) Picard 2006.
Miserere
(sull'aria di "Misereer", Zucchero "Sugar" Fornaciari, L. Pavarotti)
Ambientato dopo Star Trek: Generazioni
miserere...miserere....
miserere, misero me...
pero'...
brindo alla vita!
ma che mistero
su questa nave
che mistero
sono un capitano
dell'anno ottantamila
e l'ho perduta!
ma dove ero, cosa ho fatto?
a chi l'ho data?
ho messo al timone il consigliere
e lei me l'ha fatta schiantare!
miserere...misero me
pero'...brindo alla vita!
io sono il Borg
che vi ha tradito
a Wolf 359
e vivo altrove
e sto in sala tattica
da solo
e vedo spazio, e le stelle
vedo me che...
ho messo al timone il consigliere
e lei me l'ha fatta schiantare!
miserere...misero me
pero'...brindo alla vita!
se c'e' una notte, buia abbastanza
da nascondermi...nascondermi
se c'è la Flotta c'è speranza
Enterprise mitica che splendi
dentro di me
dammi la gioia di vivere
che ancora non c'e'
miserere...misero me
quella gioia di vivere
che forse
che ancora non c'e'...
(c) Picard 2006.
Ultima modifica di Picard; 07-11-06 alle 10:04:48
Salve a tutti, sono nuovo ed forum e preavviso che posterò qui il prima possibile un paio di canzoni trek d'opera mia.
Vita quotidiana di una spia cardassiana
(da vita quotidiana di un fantasma, branduardi)
C´è un rumore di porte intelligenti
e come un senso dell´eternità
basta guardare fuori dalle vetrate
di una stazione a cinque torri
ch´era nuova trent´anni fà
E un po´ di sano viscidismo
è quasi una necessità
per chi vive tra i nemici
ma cosa ci faccio io qua
Peggio per me
meglio per voi
sono presente con la mia assenza
sarto nell´oscurità
ma se non sai perchè
peggio per te e meglio assai per me
E penso a te che pensi a me
curioso sul mio passato
tu che respiri e non lo sai
che spio anche il tuo fiato
e non capisci che non è
falso il mio sorriso
io sto ridendo di te, dottore
e se davvero tu non sai che c´è
peggio per te e meglio assai per me
E sono qui rinchiuso nel mio alloggio
lo sguardo luccica di ambiguità
e sto in mezzo all´acqua
eppure non mi bagno
perchè succede non si sa
e ribadisco che il viscidismo
non è piacere ma necessità
in questo tempo di perfezionismo
perchi non ama la libertà
Peggio per me
meglio per te
c´è una mancanza per ogni stanza
ma se non sai di chi è
peggio per te e meglio assai per me
E penso a te che non lo sai
o non lo vuoi sapere
e se mi vedi come mai
tu non lo fai vedere
se gioco ad essere con te
la squame sul mio viso
e ti coloro un po´ di me
e se davvero tu non sai perchè
peggio per te e meglio assai per me
Sangue Verde
(Da cuore azzurro, dei pooh)
Siamo qui
abbiamo creste, orecchie a punta e crudeltà
siamo pronti, per una guerra che mai finirà
uno sparviero per volare
e qualche disgregatore per ammazzare
per dimenticare la logica metà
Siamo qui
comunque vada , in ogni tempo anche nello specchio
con le braccia incrociate
e le sopracciglia inarcate
mille decurioni, un' armata
bene occultata
tutti insieme a disgregare
questa federazione, per farla evaporare
Noi attacchiamo voi
voi soccomberete
per un impero che non muore mai
Noi disgreghiamo voi
voi evaporerete noi
ancora e più che mai
Perchè il trattato si può spezzare
e ancora con i klingoniani
ci potremo scannare
In barba alla zona neutrale
Siamo qui
col sangue verde come i vulcaniani
Orecchiuti e forti come la nostra Tal Shir
Siamo lo scorrere del sangue
sangue verde, ramato nelle vene
che nessuno puo’fermare
come il fulmine del disgregatore
Noi contro di voi
voi non avrete speranza
per un impero che non muore mai
Noi con voi
voi con noi
ancora e più che mai
Noi con voi
voi con noi
ancora e più che mai
Ultima modifica di Q-rioso; 27-10-06 alle 12:39:06
Inno della C.C.C.P. VOYAGER
Avanti Voyager alla riscossa
Vaccara grossa, vaccara grossa
Avanti Voyager alla riscossa
Vaccara grossa trionferà
Vaccara grossa la trionferà
Vaccara grossa la trionferà
Vaccara grossa la trionferà
Evviva la voyager e il ritorno a cà
Del quadrante delta, l’immensa distesa
S’innalza a fronteggiarla la grossa vaccara
O equipaggio alla riscossa
Vaccara grossa trionferà
Avanti Voyager alla riscossa
Vaccara grossa, vaccara grossa
Avanti Voyager alla riscossa
Vaccara grossa trionferà
Vaccara grossa la trionferà
Vaccara grossa la trionferà
Vaccara grossa la trionferà
Evviva la voyager e il ritorno a cà
Dalla sala macchine al bar di prora
Dell’equipaggio l’immensa schiera
Avanti e l’ora del ritorno a casa
Vaccara grossa trionferà
Vaccara grossa la trionferà
Vaccara grossa la trionferà
Vaccara grossa la trionferà
Evviva la voyager e il ritorno a cà
Non è un delitto essere il migliore vedere dove gli altri non san vedere fiutare il vento come un animale e avere un´anima senza frontiere.
Non è un delitto essere sicuri là dove gli altri possono sbagliare aver ragione sempre, che ci vuoi fare non è un delitto essere il migliore non è un delitto, no...
Lavoro qui sulla mia Astronave e modero la velocità con una la mia tutina rossa rossa addosso guido l´umanità è apprezzato il mio rigore, la mia professionalità e quando il nemico spunterà, solo io sparò il siluro , perchè..
. Perchè lo sai che sono il migliore e vedo dove gli altri non san vedere che fiuto il vento come un animale e c´ho un´anima senza frontiere
perchè lo sai che sono sempre sicuro là dove gli altri possono sbagliare che c´ho ragione sempre, che ci vuoi fare non è un delitto essere il migliore non è un delitto, no...
Lavoro adesso qui in Plancia e faccio accordi con i Klingon li tengo tutti quanti d´occhio, perchè solo io, sempre e solo io ...
Non è un delitto essere il migliore vedere dove gli altri non san vedere fiutare il vento come un animale e avere un´anima senza frontiere.
Non è un delitto essere sicuri là dove gli altri possono sbagliare aver ragione sempre, che ci vuoi fare non è un delitto essere il migliore non è un delitto, no...
Nota tecnica:
scriviamo sempre i titoli della canzoni originali e gli autori per facilitare il riconoscimento dei testi.
Continiuamo così, il festival è più che mai vivo!
Mi piaci
(sull'aria di "Mi piaci", Alex Britti)
Ode d'amore di Quark a Grilka
Cosa vorresti per regalo
da trovare sotto il letto
un tavolo da Dabo
o qualche bella
spada Klingon
come quella volta al bar
che picchiavi il mio fratellino
t'ho vista e avvicinandomi
cominciai a fare il cretino
vuoi da bere, sale holodeck
davvero sei klingoniana
mio cugino vive a Romulus
ma si sa la vita è strana.
cosa vorresti che dicessi
adesso che ci frequentiamo
t'accontenti di ti voglio bene
oppure vuoi che assiem lottiamo
t'ho portata al Gran Consiglio
da quel cancellier veemente
che da quando sto con te
ha già ammazzato tanta gente
lo sapevo che eri strana
no, non era una sorpresa
e da quando sto con te
la mia fortuna è stata spesa!
cosa vorresti da mangiare
siamo andati al mio bar
sembra non ti piaccia niente
eppure di cose ne offro tante
allora siamo andati a Bajor
cosi' almeno ti rilassi
e invece non c'è sangue
così anche lì ti stressi
andiamo via ti prego
andiamo a casa
ti faro' impazzire
ma poi mi tiri pugni
botte in testa
e dici "amore"
pero' mi piaci
mi piaci
che ci posso fare
mi piaci
e siamo usciti con gli amici Klingon
almeno sei contenta
siamo andati sulla Negh'Var
quattro chiacchiere
e una rissa
e anche li
neanche a farlo apposta
hai avuto da ridire
perchè Kovath
era troppo brillo
hai chiamato il Generale
questo posto mi fa schifo
guarda un po' che serataccia
lui ovviamente si e' incazzato
e ha dato a me un cazzotto in faccia
pero' mi piaci
mi piaci
che ci posso fare
mi piaci
mi hai convinto che mia madre
si sentiva troppo sola
andiamo un po' da lei
che una settimana vola
e cosi' sono due anni
che mi stressa ogni mattina
dice che lo fa per noi
e conclude molti affari
la qual cosa è vietata
dalla legge dei Ferengi
son due anni di tortura
dice smetto e poi guadagna!
pero' mi piaci
mi piaci
che ci posso fare
mi piaci
cosa vuoi che ti dica
c'ho creduto veramente
eri bella come l'oro
il resto non contava niente
pero' adesso hai esagerato
ci ho pensato di nascosto
una bat'leth a volte brucia
e per l'oro c'è sempre posto
ma perche' quel giorno
che t'ho vista fui cosi' sbadato
se potessi tornare indietro
preferirei latinum dorato!
pero' mi piaci
mi piaci
che ci posso fare
mi piaci
(c) Picard 2006.
Ultima modifica di Picard; 07-11-06 alle 10:21:19
La donna al comando
da La donna cannone
Porterò questa mia
enorme nave
sulla terra un giorno
giuro che lo farò
e oltre l'azzurro del dottore
nell'azzurro io tornerò
quando i quattro pin di capitano
d'oro e d'ammiraglio diventeranno
senza passare per un'enterprise
al quartier generale siederà
in faccia al pelato
alla regina
il mio siluro brillerà
illuminando lo spazio
stavolta non si bloccherà
il gesto del vulcan comandante
lo attiverà
sullo schermo della nave
l'8472 esploderà
con le mani il dottore
gli impianti ti leverà
e sensa chiedere scuse
anche te io salverò
e non avrò paura
perchè nessuno assimilerai più
e veleremo vero
nel delta, ormai
non torneremo più
e senza fame senza neelix
senza hirogeni senza sciame
lo spazio curveremo
e voleremo via
cosi la donna al comando
quell'enorme spazio attraversò
con l'equipaggio
in un condotto nero
nero si lanciò
tutti chiusero gli occhi
l'attimo esatto in cui sparì
altri giurarono spergiurarono
che non erano mai stati li
e con le mani amore
per le mani ti prenderò
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come vuoi tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via
Subcomandante
da Sottotenente, di Enzo Jannacci
C'era una volta per caso
in un tempo oggi tanto lontano
quando non era cosi tanto facile
incontrare un vulcaniano
Che fosse poi una topona
quando sei bella
puoi non essere intelligente
ma lei era proprio,
era subcomandante.
Non era alta nè magra
ma non la batteva nessuno
non c'era nessuno
che la batteva.
Givarava in plancia
Con due orecchie due arance
in una divisa azzurra
in una divisa azzurra,
molto aderente.
E ci fu quella volta che Trip
aprì il suo sacchetto di plastica bianca
perchè ne venissero fuori le arance
per far contenta la gente
perchè ne venisse fuori magari
venisse fuori un bel suono
che lo potessero capire un po' tutti
un suono fatto di niente.
E venne fuori un bel suono
sembrava fatto di niente
però era un suono come di pace,
che unisce
tutta la povera gente.
raga ma siete rinati! e pensare che io vi davo per morti, invece in dicembre avete lavorato! ora torno anch'io.
Ufficiale Uhura (sulle note di Mamma Maria dei ricchi e poveri)
Un capitano con gli occhi blu
una divisa e poco più
nell'aria il rombo delle bordate
e intanto lei risponde alle chiamate
ha un filtro contro i disturbatori
può fare breccia nei deflettori
legge i messaggi che vengon dalle stelle
e di solito non sono cose belle
ufficia-ufficiale Uhura x4
Sull'altra nave dimmi chi c'è
mi piacerebbe non fosse il re
di quei simpatici romulani
digli di smettere di menar le mani
io muoio dalla curiosità
ma dimmi un po la verità
voglio sapere se quel rumore
dichiara guerra o porta pace e amore
ufficia-ufficiale Uhura x4
Andiamo in pezzi però vorrei
che loro fossero amici miei
devi aprire le comunicazioni
e noi iniziamo le riparazioni
ufficia-ufficiale Uhura x4
eh, sono arrugginito!
Ti regalerò una nave
(sull'aria di "Ti regalerò una rosa", S. Cristicchi)
CANZONE DELL'AMMIRAGLIO KIRKTi regalerò una naveMi chiamo Kirk e sono umano
Una nave rossa per sparare ad ogni cosa
Una nave per ogni tua lacrima da consolare
E una nave da poter amare
Ti regalerò una nave
Una nave bianca come fosse la tua sposa
Una nave bianca che ti serva per dimenticare
Il tuo piccolo dolore
Sono nato capitano e vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare con la nave
Così mi hanno chiuso per due anni dentro ad un ufficio
Ti scrivo questa lettera perché non so parlare
Perdona la diplomazia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un’emozione
Ma la colpa è mia che ho accettato la promozione
Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Penso ancora a quanto ero in missione
Per la Flotta Astrale siamo sempre stati un po' ribelli
Niente regole nè orpelli
Queste son le regole, e non ne esiston altreTi regalerò una naveI capitani sono punti di domanda senza frase
Una nave rossa per sparare ad ogni cosa
Una nave per ogni tua lacrima da consolare
E una nave da poter amare
Ti regalerò una nave
Una nave bianca come fosse la tua sposa
Una nave bianca che ti serva per dimenticare
Il tuo piccolo dolore
Migliaia di astronavi che non tornano alla base
Sono condottieri che combatton contro il sole
I capitani sono eroi di una galassia che non li vuole
Passo le mie giornate nel ponte di comando
L'unico posto che oramai io rimpiango
Ora prendete un telescopio… misurate le distanza
E guardate su nel cielo: vedete l'Enterprise?
Dentro ai miei alloggi con la Rand di nascosto
Ritagliavamo un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui mi sentivo vivo
Mentre guidavo gli uomini a compier la missione
Dei miei ricordi sarai l’ultimo a sfumare
Eri l'ammiraglia di una Flotta di chimere
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento McCoy che mi consolaTi regalerò una naveMi chiamo Kirk e sto in ufficio
Una nave rossa per sparare ad ogni cosa
Una nave per ogni tua lacrima da consolare
E una nave da poter amare
Ti regalerò una nave
Una nave bianca come fosse la tua sposa
Una nave bianca che ti serva per dimenticare
Il tuo piccolo dolore
Cara Enterprise sono due anni che ti aspetto
Che capitani siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
Perdona la diplomazia da prima elementare
E ti stupisci che Spock provi un’emozione?
Sorprenditi di nuovo perché Kirk sta per tornare
Q! Dimentica!
(sull'aria di "Stop! Dimentica", Tiziano Ferro)
(Quando il continuum decide che è finita per l'umanità... "All good things")
Un lampo che rompe il silenzio
un mio lampo e faccio ciò che penso
uno, solo un lampo
uno mio lampo può annientare un giorno
uno schiocco delle mie due dita
uno, solo un lampo
Tutto ciò che so, te lo dirò
e tutto ciò che non sai
lo dovrai capire
Sento qualcosa di grande,
per la tua umanità
Un enigma rompe ogni silenzio
un'enigma che dico solo se non penso
ti prego non fermarti proprio adesso
perchè dopo non si può
Q! Dimentica!
quest'universo,
non vale neanche la parola
che da sola lo creò,
Dimentica perchè
e tutto il resto andrà da se
dimenica perchè
dimentica Picard.
Tutta la storia del tuo grande mondo
una storia lunga tutto un millennio
una, una storia
scomparirà in una parola sola
è la tua la più affascinante storia
una, la tua storia
Q! Dimentica!
quest'universo,
non vale neanche la parola
che da sola lo creò,
Dimentica perchè
e tutto il resto andrà da se
dimenica perchè
dimentica Picard.
Q! Dimentica!
quest'universo,
non vale neanche la parola
che da sola lo creò,
Dimentica perchè
e tutto il resto andrà da se
dimenica perchè
dimentica Picard.
tutto ciò che so te lo dirò
e tutto ciò che non sai lo dovrai affrontare
ti prego non fermarti proprio
adesso perchè dopo non si può
Q! Dimentica!
quest'universo,
non vale neanche la parola
che da sola lo creò,
Dimentica perchè
e tutto il resto andrà da se
dimenica perchè
dimentica Picard.
Q! Dimentica
non vale neanche la parola
nè una sola e quindi,
Q! Dimentica perchè
e tutto il resto andrà da se
dimentica perchè
dimentica Picard.
Q! Dimentica!
Le vie dei capitani
(sull'aria di "Le vie dei colori", Claudio Baglioni)
O bella mia io vado via
e non ti porto con me
c'e' un viaggio che
ognuno fa solo con se'
perche' non e' che si va vicino
perche' la Flotta lo sa
Harry Kim vuole la promozione
il Dottore avere un'emozione
ed il leader che c'è in me
che si chiede che cos'e'
vuole riportare tutti a casa
E sara' una strada senza fine
contro i cubi nel tunnel spaziale
a cercare droni Borg
a trovare scorciatoie
una corsa che andrà oltre il confine
Il Delta Flyer prenderò
con te la' fuori
quando io sorvolerò
il pianeta Terra
Scambierò tecnologia futura
con alieni mai incontrati prima
vaghero' la mia odissea
nell'idea di ritornare
preparatevi a festeggiare
Una nave prendero'
con te la' fuori
quando io camminero'
le vie dei capitani
C'era un capitano
condottiero, prigioniero
con un sogno ed un mistero
senza fede ne' eresia
L'Enterprise il suo destriero
un eroe di un mondo vero
se la sorte mi mostrasse cio' che era
forse anch'io sarei più battagliera
a volare in un rodeo
far valere i miei valori
dell'umanità e federali
Una pace siglerò'
per te la' fuori
quando io camminero'
le vie dei capitani
C'era un capitano
un po' pelato, prigioniero
senza un posto ne' un sentiero
che fu assimlato poi
non volò su uno Sparviero
e non era un gran guerriero
ma anche lui era un eroe
E ti perdo un po'
anche se poi
lasciarti e' un po' perdermi
o Terra mia, o Terra ciao
io sono via
con un pensiero di te
immenso
è un nuovo senso in me
C'era un capitano nero
che era detto l'Emissario
ed un cristallo prese a un Cardassiano un vero Gul!
sulla sua stazione disegnò un sigillo dei Profeti
e a Ba'Hala tutto il pianeta andò
(e festa sia, e festa sia...)
C'era un capitano donna
che sali' sul dosso di bufere
sopra il fosso della nave persa qua
in un Quadrante assai ostile
e da guerre scosso
riuscì a tornare e a festeggiar
O Terra mia, o Terra ciao o Terra mia!
(e festa sia, e festa sia...)
C'era un Ammiraglio del futuro
che da sola catturo' la Borg Regina
per cambiare un po' la storia
liberò Tuvok dalla malattia mortale che aveva
verso un futuro assai miglior
Dove arriverai anche tu
camminando le vie dei capitani
Presto nuove canzoni solcheranno la galassia... Certo come potevo non mettere la vincitrice di San Remo?
Contribuite contribuite, che se arriviamo a 100 ci facciamo un album e i veri soldi!
Eppure sentire (un senso di pace)
(sull'aria di "Eppure sentire (un senso di te)", Elisa)
A un passo dall'apocalisse
A un passo da te
Paura del Dominio
Paura di me
Delle astronavi che non ho
di quei soldati che non so
Eppure sentirli
da Bajor avanzare
armati assai più di me
Eppure sentirli
in Plancia tra gli scoppi
la guerra assurda è
un senso di vuoto
mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di vuoto
mmm...mmm...mmm...mmm...
Eppure sentire
rinforzi arrivare
speranza di nuovo c'è
Eppure sentire
sul campo di battaglia
Da giorni silenzio c'è
Un senso di pace
mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di pace
mmm...mmm...mmm...mmm...
Un senso di pace
mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di pace
si ma uqi si va avanti senza di me... mi sn scordato... e dilaga la next gen! ci vuole un po di tos...
Il Chekov al timone
Sulle note di "La donna cannone" di vecchioni
Porterò questa mia enorme capigliatura oltre le stelle un giorno
giuro che lo farò
oltre il sistema solare su un'astronave volerò
quando Chekov al timone di incrociatore si metterà
senza passare per la zona neutrale dentro V-jer navigherà
In faccia ai klingon e ai romulani il mio nome scintillerà
le mie manovre la testa gli faran girar....
un applauso del capitano Kirk lo sottolineerà
che io e Hikaru insieme non c'è niente che non possiamo far...
E con le mani Sulu per le mani ti prenderò
e senza dire parole col mio strano accento, ti guarderò
e non avrò paura se ci sara Uhura quella gran Zulù
ma voleremo dritti a curvatura, non curveremo più u uhu uhu .... la lalala...
E senza Spock e senza scotty
soltanto Pavel e Hikaru
voleremo via...
Così con Chekov al timone quell'enorme constitution volò
e nell'arco di pochi giorni decine di trattati violò
Quei cosacchi dei klingon non potevano fermarla
quel pollo di Apollo non riuscì a trattenerla...
Ma con le mani Sulu, con le mani ti prenderò
E se userai un fioretto, paura non avrò
E se mancherò in qualche episodio, paura non avere tu
io tornerò da te in carne ed ossa, non ti lascerò più uuhu uuhu uuhu... na nanana...
E senza scudi deflettori
e senza gondole ne motori
voleremo via...
Baddo
nessuno più?
ormai potremmo fare un nuovo sondaggio...
Per tutte le volte che
(canzone d'amore Klingon)
(sull'aria di "Per tutte le volte che", V. Scanu)
Per tutte le volte che
mi porti il gagh e vivo più non è
non corrisponde il flusso dei neutrini al battito del cuore
per tutte le volte che
lanci siluri e il nemico più non c'è
ma trovi sempre il modo di incolpare i Romulani
Per tutte le volte che
è tua colpa, forse non lo è
ma il dubbio basta a farmi ritrovare quella voglia di lottare ma,
poi c’è una volta in cui scatta qualcosa fuori e dentro di noi e tutto il resto esplode
L'incrociatore da battaglia
come se un giorno freddo a Rura Penthe
nudi non avessimo poi tanto freddo perchè
noi coperti in armatura a far la guerra con gli umani
I Romulani i Vulcaniani, con tutti i mondi e
l'universo che ci insegue ma
ormai siamo irraggiungibili…
Per tutte le volte che
un pugno al muro lo distrugge e
questo dolore è dolce come il sangue
che ti cola dalla fronte e
se così potente questo onore che ci difendiamo con tutta la forza ma non basta quasi mai
come se un giorno freddo a Rura Penthe
nudi non avessimo poi tanto freddo perchè
noi coperti in armatura a far la guerra con gli umani
I Romulani i Vulcaniani, con tutti i mondi e
l'universo che ci insegue ma
ormai siamo irraggiungibili…
come se un giorno freddo a Khitomer
nudi non avessimo poi tanto freddo perchè
noi coperti in armatura a far la guerra con gli umani
I Romulani i Vulcaniani, con tutti i mondi e
l'universo che ci insegue ma
ormai siamo irraggiungibili…
come se un giorno freddo a Ceti Alpha Cinque
nudi non avessimo poi tanto freddo perchè
noi coperti in armatura a far la guerra con gli umani
I Romulani i Vulcaniani, con tutti i mondi e
l'universo che ci insegue ma
ormai siamo irraggiungibili… a curvatura due!
MA LA FORGE PUO'
(sull'aria di "Ma l'amore no" di Arisa)
Può scoppiare in un attimo il sole
Veridiano potrebbe finire
Ma La Forge, ma La Forge no
Marzo del '371
Una stringa arancio dentro un cielo azzurro
il Consigliere Troi è al timone
Assegnata là senza una ragione
Sulla nave resta solo chi non ce la fa
mentre il capitano se la caverà
Può scoppiare in un attimo il sole
Veridiano potrebbe finire
Ma La Forge, ma La Forge no
Anche il Nexus rinuncia agli umani
che combattono i pazzi El Auriani
Ma La Forge, ma La Forge no
Resta la speranza di cambiare
Come la paura di dover atterrare
Il mio capitano è sul pianeta
Là per evitar che tutto si ripeta
Poi la notte piange per paura che anche Troi
Non pensi più ad altro che agli affari suoi
Può scoppiare in un attimo il sole
Veridiano potrebbe finire
Ma La Forge, ma La Forge no
Han mirato sui due propulsori
E la nave rinuncia ai motori
Ma La Forge, ma La Forge no
E a volte basta che sei qui in Plancia
A volte basta che ci sei
Perché a me basta che comandi in Plancia
Perché a me basta che ci sei
Il VISORE può farci cadere
Il motore potrebbe scoppiare
Ma La Forge, ma La Forge può
Far tornare a sorridere ancora
Separare una nave sicura
Sì La Forge, sì La Forge può
Può scoppiare in un attimo il sole
Veridiano potrebbe finire
Ma La Forge, ma La Forge no
Han distrutto la zona di poppa
allo schianto il Disco galoppa
Ma La Forge, ma La Forge no
Ma La Forge, ma La Forge