La Electronic Arts ha fatto sapere che Command & Conquer: Generals uscirà con tre diverse scatole, ciascuna delle quali mostrerà una delle tre fazioni in guerra tra loro nell'ormai imminente strategico della Westwood: gli Stati Uniti, la Cina, e i terroristi del Global Liberation Army. Prodotte ovviamente in tiratura limitata, le tre scatole potranno persino essere messe una accanto all'altra per formare un'unica immagine.
Al che mi viene da chiedermi, ma senza alcuna velleità polemica: quanta gente comprerà TRE copie di Generals solo per ottenere il simpatico effetto di vedere tre faccioni uno accanto all'altro? I videogiochi non costano già abbastanza, senza far venire voglia agli sfegatati di comprarne TRE COPIE?
La riflessione prende spunto da quest'ultima iniziativa di EA, ma vale anche quando si parla delle tre scatole di Warcraft III, dell'edizione per collezionisti di NeverWinter Nights e Morrowind, uscite "intelligentemente" qualche settimana (se non mese) dopo la versione normale, obbligando (si fa per dire) gli appassionati a un duplice esborso.
Non so, invece di politiche volte a spremere il più possibile le tasche di chi già compra giochi originali, mi piacerebbe vedere da parte dei grossi publisher qualche iniziativa tesa a incentivare coloro che invece di originale non hanno quasi nulla: che so, Warcraft III venduto a prezzo normale ma con i contenuti della Collector's Edition, invece di tre scatole diverse, un miniposter all'interno con l'immagine ottenuta dall'unione dei tre box, prezzi più bassi... cose così, insomma.