Si masturba in carcere: condannato a due mesi
Un carcerato di Miami è stato condannato ad una pena aggiuntiva di 60 giorni di detenzione per essersi masturbato nella sua cella. La denuncia nei confronti di Terry Lee Andersen - che sta scontando una condanna di 10 anni per rapina a mano armata - era stata sporta da un'agente donna, stanca di sorprendere l'uomo quando passava di fronte alla sua cella.
"Non è l'atto in sè che mi infastidisce, ma il modo sfrontato con cui Andersen lo eseguiva. Molti detenuti si masturbano a letto, sotto le coperte. Lui invece non ha mai cercato di nascondersi" ha spiegato Coryus Veal nella sua testimonianza in aula durante il processo. Come riportato dal quotidiano Miami Herald, sono bastati 45 minuti ai giudici per stabilire la colpevolezza dell'uomo, sul principio che la cella "è un luogo semi-privato" ed è pertanto illegale compievi atti intimi.
La difesa di Andersen invece ha cercato di sostenere l'esatto contrario - cioè che la cella è un luogo privato e che il comportamento del detenuto era perfettamente normale - ma senza successo. Anche i giurati, durante il processo di selezione per la giuria, hanno dovuto dare spiegazioni sulle proprie abitudini sessuali: alla domanda chi si fosse mai masturbato, nessuno ha alzato la mano.