La nascita delle stagioni
la porto con me quando
mi addormento all'alba
aspettando il crepuscolo e
costruisco grattacieli di illusioni
nel frattempo.
La nascita delle stagioni
la porto con me quando
mi addormento all'alba
aspettando il crepuscolo e
costruisco grattacieli di illusioni
nel frattempo.
La poesia mette insieme con abilità un groviglio di connotazioni spazio-temporali,in un insieme tutto sommato scandito,quasi ordinato,dalla poesia:movimento e tempo si alternano:verbo e tempo(1° verso);verbo e tempo,espresso in questo cado da "quando" (2° verso);e così via fino al quinto verso,che sembra fermare quella sorta di schema,che viene poi invece ripreso dal sesto verso.Nella poesia dimensioni diverse sembrano quasi scontrarsi e incontrarsi-"grattacieli di illusioni" e "nel frattempo"-.Appunto il verso finale sembra sembra un po' ribaltare quella "nascita delle stagioni",dandole una durata strana,assieme a quell'"alba" il verso prima del "crepuscolo".
Come poesia mi è piaciuta !Non male lo stile .
Mi scuso per le eventuali imprecisioni,sbagli,svarioni e errori d'interpretazione nel commento .
Grazie flash.
Cmq un'interpretazione non è mai sbagliata
Io credo che parli della soggettività del tempo e di come i ricordi riempiano gli spazi vuoti del nostro tempo.
L'ho scritta quasi di getto, la cambierei adesso, ma la lascio così.
Molto bella soprattutto la frase " e costruisco grattacieli d'illusioni". Davvero.
topic uppato in quanto galleria personale dell'utente.