ci avevo pensato anche io, peccato che qui in campania si sia circondato di gentaglia della peggiore specie...Sparatrap ha scritto gio, 09 febbraio 2006 alle 16:11
'Sta cosa di Caruso mi ha convinto definitivamente a votare per Di Pietro.
ci avevo pensato anche io, peccato che qui in campania si sia circondato di gentaglia della peggiore specie...Sparatrap ha scritto gio, 09 febbraio 2006 alle 16:11
'Sta cosa di Caruso mi ha convinto definitivamente a votare per Di Pietro.
l'italia dei "portavalori"?Vitorbaia ha scritto gio, 09 febbraio 2006 alle 22:30
ci avevo pensato anche io, peccato che qui in campania si sia circondato di gentaglia della peggiore specie...Sparatrap ha scritto gio, 09 febbraio 2006 alle 16:11
'Sta cosa di Caruso mi ha convinto definitivamente a votare per Di Pietro.
repubblica:
Il banchiere svela la ragnatela di rapporti con i partiti del centrodestra
confessa i versamenti illeciti e accusa Calderoli e Brancher
Fiorani: "Ho pagato i politici
per salvare Antonio Fazio"
di LUCA FAZZO e FERRUCCIO SANSA
Fiorani: "Ho pagato i politici<br>per salvare Antonio Fazio"
Giampiero Fiorani con Antonio Fazio
MILANO - Un terremoto che parte dalla sala colloqui del carcere di San Vittore, rimbalza negli uffici della Procura della Repubblica e investe la ribalta della politica. A partire dalla metà di gennaio, quando era in carcere ormai da un mese, Gianpiero Fiorani, - l'ex presidente della Banca popolare italiana arrestato per associazione a delinquere - ha deciso di fare pesanti ammissioni sui rapporti della sua banca con personaggi di primo piano della vita politica.
Fiorani non si è limitato a confermare quanto il suo collaboratore Donato Patrini aveva dichiarato sui prestiti allegri della Popolare a una serie di esponenti del centrodestra. Ha anche dato una spiegazione precisa del perché di quei pagamenti. Quei soldi, dice Fiorani, furono il prezzo per comprare alcuni di quei politici e metterli al servizio della causa cruciale: il salvataggio di Antonio Fazio, il governatore della Banca d'Italia, nume tutelare di Fiorani e dei suoi progetti.
Fu pagando personaggi di Forza Italia e della Lega Nord che venne comprato il sostegno a Fazio. Fiorani rivela che anche l'acquisto di Credieuronord, la banca leghista rilevata dalla Bpi quando era sull'orlo di un crac disastroso, faceva parte di quell'accordo. Due, tra i personaggi chiamati in causa da Fiorani, sono uomini di governo. Uno è un ministro: Roberto Calderoli, Lega Nord, ministro per le Riforme. L'altro è il suo "vice": Aldo Brancher, Forza Italia, sottosegretario alle Riforme. Ieri negli ambienti della Procura milanese si diffonde la voce che i due siano già stati iscritti nel registro degli indagati per finanziamento illecito, insieme ad altri esponenti chiamati in causa prima da Patrini e poi da Fiorani. La Procura smentisce. Ma la decisione, che sia stata o no formalizzata con l'iscrizione, è comunque presa.
Anzi: l'unica incertezza riguarda il titolo di reato da formulare a carico degli indagati. Se le cose stanno come dice Fiorani, liquidare la vicenda come finanziamento illecito potrebbe risultare un po' riduttivo: facendosi corrompere dai vertici di Bpi, i politici di governo sarebbero entrati di fatto a fare parte della cordata che con la benedizione di Fazio puntava ad aprire la strada alla scalata di Fiorani ad Antonveneta, stoppata solo dall'intervento della magistratura nell'estate scorsa.
Lo scenario di questo valzer di mazzette è quello dello scontro tra il governatore di Bankitalia e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, deflagrato alla fine del 2003 con il crac Parmalat. È Tremonti che vuole, a partire da allora, il disegno di legge sul risparmio che ridurrebbe bruscamente i poteri del governatore. Ma, a sorpresa, Tremonti si ritrova senza l'appoggio della Lega, che si schiera sempre più risolutamente a difesa di Fazio. Fino al voto finale, nell'aprile 2005, nel pieno della manovra Antonveneta, di un decreto che con i voti del Carroccio salva quasi per intero i poteri del governatore. Ora le dichiarazioni di Fiorani gettano una luce diversa sui motivi di questa scelta leghista.
E non casuale appare che insieme a Calderoli venga chiamato in causa Brancher, che è da sempre l'uomo di collegamento tra Forza Italia e il partito di Umberto Bossi: anche quest'ultimo indicato da Patrini come destinatario di un finanziamento da parte della Popolare.
unipol cosa?
E non dimentichiamo Tanzi, che ha finanziato largamente il biscione...
Sorprendente colpo di mano nella campagna elettorale qui a PD (e anche altrove, presumo).
Tutti i cartelli di FI sono stati sostituiti nottetempo da dei nuovi, tutti recanti le stesse immagini: Berlusconi trionfante nel suo sorriso a 32 denti e sotto la scritta: "La sinistra continua a dire che l'Italia va male. Lasciamola perdere.".
Stupendo anche il gioco di parole.
qua a livorno sono già stati sostituiti con dei nuovi. E' incredibile la quantità di cartelli che mette forza italia. A livorno poi, sono soldi buttati.
skywolf ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 11:34
Sorprendente colpo di mano nella campagna elettorale qui a PD (e anche altrove, presumo).
Tutti i cartelli di FI sono stati sostituiti nottetempo da dei nuovi, tutti recanti le stesse immagini: Berlusconi trionfante nel suo sorriso a 32 denti e sotto la scritta: "La sinistra continua a dire che l'Italia va male. Lasciamola perdere.".
Stupendo anche il gioco di parole.
è incredibile che invece di invogliare la gente a votarlo... invoglia la gente a non votare sinistra..
questo dice tutto... è alla canna del gas.
ieri sera a l'incudine c'erano ospiti luxuria, caruso più un paio di leghisti oltre ai direttori di La padania e Liberazione.
Guardandolo a pezzi e bocconi, mi sono gustato il delirio di Caruso riguardo all'illegalità e ai kamikaze, con tutti i partecipanti che lo guardavano perplessi. Luxuria, per quanto discutibile come personaggio, sembra una persona intelligente .
Poi hanno dato la parola al rappresentante del partito comunista marxista-leninista che inneggiava alla rivoluzione ed è stato zittito dopo un po' perchè anche lui delirava in preda a una crisi mistica
Il succo è: se le elezioni le vince la sinistra, spero che RC prenda pochissimi voti e non sia in grado di influenzare la politica del nuovo governo, anche se la mia impressione è che invece prenderà un sacco di voti. Io non voglio che un figuro come Caruso sieda in parlamento
Secondo me ha cannato nuovamente.skywolf ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 11:34
Sorprendente colpo di mano nella campagna elettorale qui a PD (e anche altrove, presumo).
Tutti i cartelli di FI sono stati sostituiti nottetempo da dei nuovi, tutti recanti le stesse immagini: Berlusconi trionfante nel suo sorriso a 32 denti e sotto la scritta: "La sinistra continua a dire che l'Italia va male. Lasciamola perdere.".
Stupendo anche il gioco di parole.
Vedremo i risultati
Butangas ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 11:46
ieri sera a l'incudine c'erano ospiti luxuria, caruso più un paio di leghisti oltre ai direttori di La padania e Liberazione.
Guardandolo a pezzi e bocconi, mi sono gustato il delirio di Caruso riguardo all'illegalità e ai kamikaze, con tutti i partecipanti che lo guardavano perplessi. Luxuria, per quanto discutibile come personaggio, sembra una persona intelligente .
Poi hanno dato la parola al rappresentante del partito comunista marxista-leninista che inneggiava alla rivoluzione ed è stato zittito dopo un po' perchè anche lui delirava in preda a una crisi mistica
Il succo è: se le elezioni le vince la sinistra, spero che RC prenda pochissimi voti e non sia in grado di influenzare la politica del nuovo governo, anche se la mia impressione è che invece prenderà un sacco di voti. Io non voglio che un figuro come Caruso sieda in parlamento
ma va figurati... si prenderà i suoi voti e quelli della famiglia.
scusa ma con la nuova legge elettorale non sono i partiti che indicano i parlamentari? Se uno è nella lista di rc può essere benissimo indicato come deputato... o mi sbaglio?}_Oasis_{ ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 11:53
Butangas ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 11:46
ieri sera a l'incudine c'erano ospiti luxuria, caruso più un paio di leghisti oltre ai direttori di La padania e Liberazione.
Guardandolo a pezzi e bocconi, mi sono gustato il delirio di Caruso riguardo all'illegalità e ai kamikaze, con tutti i partecipanti che lo guardavano perplessi. Luxuria, per quanto discutibile come personaggio, sembra una persona intelligente .
Poi hanno dato la parola al rappresentante del partito comunista marxista-leninista che inneggiava alla rivoluzione ed è stato zittito dopo un po' perchè anche lui delirava in preda a una crisi mistica
Il succo è: se le elezioni le vince la sinistra, spero che RC prenda pochissimi voti e non sia in grado di influenzare la politica del nuovo governo, anche se la mia impressione è che invece prenderà un sacco di voti. Io non voglio che un figuro come Caruso sieda in parlamento
ma va figurati... si prenderà i suoi voti e quelli della famiglia.
esatto.Butangas ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 11:58
scusa ma con la nuova legge elettorale non sono i partiti che indicano i parlamentari? Se uno è nella lista di rc può essere benissimo indicato come deputato... o mi sbaglio?}_Oasis_{ ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 11:53
Butangas ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 11:46
ieri sera a l'incudine c'erano ospiti luxuria, caruso più un paio di leghisti oltre ai direttori di La padania e Liberazione.
Guardandolo a pezzi e bocconi, mi sono gustato il delirio di Caruso riguardo all'illegalità e ai kamikaze, con tutti i partecipanti che lo guardavano perplessi. Luxuria, per quanto discutibile come personaggio, sembra una persona intelligente .
Poi hanno dato la parola al rappresentante del partito comunista marxista-leninista che inneggiava alla rivoluzione ed è stato zittito dopo un po' perchè anche lui delirava in preda a una crisi mistica
Il succo è: se le elezioni le vince la sinistra, spero che RC prenda pochissimi voti e non sia in grado di influenzare la politica del nuovo governo, anche se la mia impressione è che invece prenderà un sacco di voti. Io non voglio che un figuro come Caruso sieda in parlamento
ma va figurati... si prenderà i suoi voti e quelli della famiglia.
Speriamo che lo mettano in centesima posizione
In programma oggi al festival il film satirico tedesco girato
a basso costo e in italiano con il sosia del premier
Berlino, "Bye bye Berlusconi!"
Il festival scopre la satira
In Italia uscirà con il titolo "Buonanotte Topolino"
Berlino, "Bye bye Berlusconi!"<br>Il festival scopre la satira
Maurizio Antonini sosia di Berlusconi alla presentazione del film a Berlino
BERLINO - Grandi del mondo come George W. Bush, Angela Merkel, Jacques Chirac, Tony Blair e Vladimir Putin sono ritratti in una foto di famiglia, sorridenti, mentre fanno con la mano il gesto di saluto. Sullo sfondo il tricolore italiano e il titolo a lettere cubitali che spiega a chi è rivolto il prestigioso saluto. Così il manifesto di Bye bye Berlusconi! il film satirico diretto dal regista tedesco Jan Henrik Sthalberg, in programma oggi al festival di Berlino nella sezione Panorama.
Dopo Viva Zapatero! e aspettando Il caimano di Nanni Moretti (titolo tra l'altro presente al mercato della Berlinale e la cui uscita è prevista a fine marzo), arriva questo film, che per ora non ha una distribuzione italiana, polemico contro il primo ministro italiano. In Italia, quando arriverà nelle sale, prenderà il titolo Buonanotte Topolino, un espediente per non incorrere in contenziosi penali.
Il film si svolge a Topolonia dove il sosia dell'attuale premier italiano è Micky Lauss, venditore di cocomeri e proprietario di Melonen Tv Network, un canale televisivo dove regna sovrana la volgarità, tra veline, quiz a premi e monologhi dello stesso proprietario televisivo Lauss che è anche titolare di una squadretta di calcio la A.C. Topolonia. Un giorno però, Lauss verrà rapito dalla Banda Cazzotti e sottoposto a una sorta di processo mediatico dove a giudicare sarà il popolo del web.
Nel corso del film le atmosfere degli anni del terrorismo in Italia e Germania negli anni 70 e i "processi del popolo" sono modernamente accoppiati con lo strumento in apparenza più anarchico del nuovo secolo, Internet. Invece dei volantini e dei documenti al ciclostile usati dai terroristi negli anni 70 del secolo scorso, le accuse al rapito e il dibattito "processuale" vengono trasmessi in diretta online, e per ogni capo di accusa (a cominciare da quello di avere ottenuto dalla mafia i soldi con i quali ha comprato i suoi primi campi di angurie) viene poi raccolto il voto del "popolo di Internet". Fino all'arrivo della polizia, e prima del finale a sorpresa, il sindaco Topolino ha già collezionato 95 anni di carcere.
Il film, prodotto dalla Schiwago Film, è un progetto a basso costo, con interpreti tutti italiani come Maurizio Antonini, attore per caso e cioè da quando è stata scoperta la sua somiglianza con Berlusconi. Prima aveva un negozio di calzature a Roma. Antonini, ma anche la protagonista femminile e sceneggiatrice Lucia Chiarla, Massimo Ferroni, Pietro Bontempo, Franco Leo, Consuelo Barilari, Tullio Sorrentino, Pietro Ragusa, Fabio Bezzi e tutti gli altri hanno prestato gratis la loro opera. Le riprese in esterni sono avvenute a Genova, gli interni in studio a Berlino.
da repubblica...
Secondo me Prodi ha fatto bene a proporre un confronto solo con i tre avversari contemporaneamente. Per alcuni motivi:
- fin quando i sondaggi lo danno per favorito, può dettare le regole del gioco;
- tre candidati premier della CdL tolgono spazio a Berlusconi;
- con tre concorrenti appartenenti alla stessa coalizione, il professore può sperare di presentare se stesso in maniera monolitica e gli avversari come frammentati (cioé può sperare di ribaltare il luogo comune che vuole la sinistra come litigiosa e anarchica).
Infatti...immaginati se si presenta Fassino, Prodi e Bertinotti...e Berlusconi prova a chiedergli qualche cosa sulla politica estera o sulla famigliaEmack ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 12:39
Secondo me Prodi ha fatto bene a proporre un confronto solo con i tre avversari contemporaneamente. Per alcuni motivi:
- fin quando i sondaggi lo danno per favorito, può dettare le regole del gioco;
- tre candidati premier della CdL tolgono spazio a Berlusconi;
- con tre concorrenti appartenenti alla stessa coalizione, il professore può sperare di presentare se stesso in maniera monolitica e gli avversari come frammentati (cioé può sperare di ribaltare il luogo comune che vuole la sinistra come litigiosa e anarchica).
P.S. Dopo gli ultimi avvenimenti...inizio a dubitare che la coalizione di sinistra resista fino alle elezioni...
Ma covoli, capisco l'odio per Berlusconi...ma tutto cio' e' ridicolo. Come si fa a votarli.
Covoli, è Berlusconi che ha detto di avere un tridente, mica Prodi.Orologio ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 13:23
Infatti...immaginati se si presenta Fassino, Prodi e Bertinotti...e Berlusconi prova a chiedergli qualche cosa sulla politica estera o sulla famigliaEmack ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 12:39
Secondo me Prodi ha fatto bene a proporre un confronto solo con i tre avversari contemporaneamente. Per alcuni motivi:
- fin quando i sondaggi lo danno per favorito, può dettare le regole del gioco;
- tre candidati premier della CdL tolgono spazio a Berlusconi;
- con tre concorrenti appartenenti alla stessa coalizione, il professore può sperare di presentare se stesso in maniera monolitica e gli avversari come frammentati (cioé può sperare di ribaltare il luogo comune che vuole la sinistra come litigiosa e anarchica).
P.S. Dopo gli ultimi avvenimenti...inizio a dubitare che la coalizione di sinistra resista fino alle elezioni...
Ma covoli, capisco l'odio per Berlusconi...ma tutto cio' e' ridicolo. Come si fa a votarli.
Prodi semmai ha un gatto a nove code...
...ho sbagliato...dovevo scrivere cribbio
Questi film portano "sfiga"...ti ricordi cosa e' successo con Fahrenheit 9/11 ?}_Oasis_{ ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 12:35
In programma oggi al festival il film satirico tedesco girato
a basso costo e in italiano con il sosia del premier
Berlino, "Bye bye Berlusconi!"
Il festival scopre la satira
In Italia uscirà con il titolo "Buonanotte Topolino"
Berlino, "Bye bye Berlusconi!"<br>Il festival scopre la satira
Maurizio Antonini sosia di Berlusconi alla presentazione del film a Berlino
BERLINO - Grandi del mondo come George W. Bush, Angela Merkel, Jacques Chirac, Tony Blair e Vladimir Putin sono ritratti in una foto di famiglia, sorridenti, mentre fanno con la mano il gesto di saluto. Sullo sfondo il tricolore italiano e il titolo a lettere cubitali che spiega a chi è rivolto il prestigioso saluto. Così il manifesto di Bye bye Berlusconi! il film satirico diretto dal regista tedesco Jan Henrik Sthalberg, in programma oggi al festival di Berlino nella sezione Panorama.
Dopo Viva Zapatero! e aspettando Il caimano di Nanni Moretti (titolo tra l'altro presente al mercato della Berlinale e la cui uscita è prevista a fine marzo), arriva questo film, che per ora non ha una distribuzione italiana, polemico contro il primo ministro italiano. In Italia, quando arriverà nelle sale, prenderà il titolo Buonanotte Topolino, un espediente per non incorrere in contenziosi penali.
Il film si svolge a Topolonia dove il sosia dell'attuale premier italiano è Micky Lauss, venditore di cocomeri e proprietario di Melonen Tv Network, un canale televisivo dove regna sovrana la volgarità, tra veline, quiz a premi e monologhi dello stesso proprietario televisivo Lauss che è anche titolare di una squadretta di calcio la A.C. Topolonia. Un giorno però, Lauss verrà rapito dalla Banda Cazzotti e sottoposto a una sorta di processo mediatico dove a giudicare sarà il popolo del web.
Nel corso del film le atmosfere degli anni del terrorismo in Italia e Germania negli anni 70 e i "processi del popolo" sono modernamente accoppiati con lo strumento in apparenza più anarchico del nuovo secolo, Internet. Invece dei volantini e dei documenti al ciclostile usati dai terroristi negli anni 70 del secolo scorso, le accuse al rapito e il dibattito "processuale" vengono trasmessi in diretta online, e per ogni capo di accusa (a cominciare da quello di avere ottenuto dalla mafia i soldi con i quali ha comprato i suoi primi campi di angurie) viene poi raccolto il voto del "popolo di Internet". Fino all'arrivo della polizia, e prima del finale a sorpresa, il sindaco Topolino ha già collezionato 95 anni di carcere.
Il film, prodotto dalla Schiwago Film, è un progetto a basso costo, con interpreti tutti italiani come Maurizio Antonini, attore per caso e cioè da quando è stata scoperta la sua somiglianza con Berlusconi. Prima aveva un negozio di calzature a Roma. Antonini, ma anche la protagonista femminile e sceneggiatrice Lucia Chiarla, Massimo Ferroni, Pietro Bontempo, Franco Leo, Consuelo Barilari, Tullio Sorrentino, Pietro Ragusa, Fabio Bezzi e tutti gli altri hanno prestato gratis la loro opera. Le riprese in esterni sono avvenute a Genova, gli interni in studio a Berlino.
da repubblica...
l'errore di moore fu far uscire il film troppo presto...Orologio ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 13:41
Questi film portano "sfiga"...ti ricordi cosa e' successo con Fahrenheit 9/11 ?}_Oasis_{ ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 12:35
In programma oggi al festival il film satirico tedesco girato
a basso costo e in italiano con il sosia del premier
Berlino, "Bye bye Berlusconi!"
Il festival scopre la satira
In Italia uscirà con il titolo "Buonanotte Topolino"
Berlino, "Bye bye Berlusconi!"<br>Il festival scopre la satira
Maurizio Antonini sosia di Berlusconi alla presentazione del film a Berlino
BERLINO - Grandi del mondo come George W. Bush, Angela Merkel, Jacques Chirac, Tony Blair e Vladimir Putin sono ritratti in una foto di famiglia, sorridenti, mentre fanno con la mano il gesto di saluto. Sullo sfondo il tricolore italiano e il titolo a lettere cubitali che spiega a chi è rivolto il prestigioso saluto. Così il manifesto di Bye bye Berlusconi! il film satirico diretto dal regista tedesco Jan Henrik Sthalberg, in programma oggi al festival di Berlino nella sezione Panorama.
Dopo Viva Zapatero! e aspettando Il caimano di Nanni Moretti (titolo tra l'altro presente al mercato della Berlinale e la cui uscita è prevista a fine marzo), arriva questo film, che per ora non ha una distribuzione italiana, polemico contro il primo ministro italiano. In Italia, quando arriverà nelle sale, prenderà il titolo Buonanotte Topolino, un espediente per non incorrere in contenziosi penali.
Il film si svolge a Topolonia dove il sosia dell'attuale premier italiano è Micky Lauss, venditore di cocomeri e proprietario di Melonen Tv Network, un canale televisivo dove regna sovrana la volgarità, tra veline, quiz a premi e monologhi dello stesso proprietario televisivo Lauss che è anche titolare di una squadretta di calcio la A.C. Topolonia. Un giorno però, Lauss verrà rapito dalla Banda Cazzotti e sottoposto a una sorta di processo mediatico dove a giudicare sarà il popolo del web.
Nel corso del film le atmosfere degli anni del terrorismo in Italia e Germania negli anni 70 e i "processi del popolo" sono modernamente accoppiati con lo strumento in apparenza più anarchico del nuovo secolo, Internet. Invece dei volantini e dei documenti al ciclostile usati dai terroristi negli anni 70 del secolo scorso, le accuse al rapito e il dibattito "processuale" vengono trasmessi in diretta online, e per ogni capo di accusa (a cominciare da quello di avere ottenuto dalla mafia i soldi con i quali ha comprato i suoi primi campi di angurie) viene poi raccolto il voto del "popolo di Internet". Fino all'arrivo della polizia, e prima del finale a sorpresa, il sindaco Topolino ha già collezionato 95 anni di carcere.
Il film, prodotto dalla Schiwago Film, è un progetto a basso costo, con interpreti tutti italiani come Maurizio Antonini, attore per caso e cioè da quando è stata scoperta la sua somiglianza con Berlusconi. Prima aveva un negozio di calzature a Roma. Antonini, ma anche la protagonista femminile e sceneggiatrice Lucia Chiarla, Massimo Ferroni, Pietro Bontempo, Franco Leo, Consuelo Barilari, Tullio Sorrentino, Pietro Ragusa, Fabio Bezzi e tutti gli altri hanno prestato gratis la loro opera. Le riprese in esterni sono avvenute a Genova, gli interni in studio a Berlino.
da repubblica...
cosicchè bush potè rialzare la soglia d'allarme e riterrorizzare l'america poco prima delle elezioni.
solo x questo ha vinto...
e poi... se proprio oggi han trovato l'accordo e firmato il programma tutta la coalizione... perchè dici che non resistono?
perchè mancano ancora due mesi alle elezioni
oggi ho sentito le dichiarazioni di cesa (udc): pare che abbia detto che allo stato attuale un faccia a faccia berlusconi prodi potrebbe essere letale per il cavaliere
Una curiosità, ma è vero che il governo ha tagliato i finanziamente per l'erasmus?
Mi accorgo or ora che Karat ha dimenticato di aprire i topic "Perche' votare centro?" e "Perche' non votare centro?".
Segnalato a Casini e Buttiglione.
Torino 2006.
Su radiodue, Fiorello dopo alcune indiscrezioni ha svelato il nome dell'ultimo Teodoforo: Silvio Berlusconi.
Se è vero, Prodi avrà così da girare in bicicletta
per un momento ho pensato che la notizia fosse veraGnappo_gheyz ha scritto ven, 10 febbraio 2006 alle 16:07
Torino 2006.
Su radiodue, Fiorello dopo alcune indiscrezioni ha svelato il nome dell'ultimo Teodoforo: Silvio Berlusconi.
poi sono andato sul corriere e ho scoperto che l'ultimo tedoforo sarà la belmondo