Spero dinon rompervi con questi miei pensieri!
Mi hanno regalato questo gioco per GameCube!
E' facile che una pesona che non abbia mai giocato a killer7, quando sente qualcuno descriverglielo, ha impressione che il gioco sia una vera schifezza. Gia di suo è abbastanza complicato da descrivere: Ambienti malsani, spogli, quasi stilizzati, pieni di mostri semi invisibili che ci rincorrono facendosi esplodere per farci furoi. Noi interpretiamo, non uno, ma ben sette (anche otto) individui diversi che si possono intercambiare a piacimento. Ognuno di questi individui ha una e una sola arma da fuoco. Non c'è libertà di esplorazione, o almeno è molto più limitata di molti altri giochi. Si procede su binari ben precisi, con la sola scelta di alcuni bivi. La meccanica per ammazzare i mostri e sempre quella che si ripete all'infinito (modalità in soggettiva del mirino, scan per rendere i nemici visibili, puntamento, fuoco, ed eventuale ricarica dell'arma). Gli enigmi sono bandi, e ogni volta che un personaggio muore lo si puo resucitare. Insomma detta così sembra una vera noia!
Eppure, di solito, tutti quelli che hanno provato questo gioco ne parlano sempre bene! Come mai?
Se vi dicessi che la trama è una delle più malate e strane che si possano trovare nel mondo dei videogiochi? Che per quanto strana sia, è comunque coinvolgente? Se vi dicessi che i personaggi che andiamo a interpretare (uno più strambo dell'altro) sono le personalità multiple di un solo assassino su una sedia a rotelle? Se vi dicessi che lo stile grafico è strano ma efficacemente malato e inquietante?
Forse non cambierebbe nulla.
Eppure killer 7 è bello, e giocarci è ancora più bello!
Forse Killer7 nel panorama dei videogiochi contemporanei, è come un film di Antonioni nella storia del cinema italiano.
I film di Antonioni, distruggono il racconto. Il racconto è debole e sfilacciato, i personaggi sono anonimi, la trama sembra non raccontare nulla. E invece è proprio questo "raccontare il nulla" che rende prezioso ogni film del "maestro". Non è il racconto in se ad essere significativo, ma è il come viene rappresentato dalle immagini in movimento, dalle inquadrature, dalla costruzione degli ambienti, ecc...
Killer7 è simile, ma in ambito videoludico. Il gamplay è debole, il gioco in se sembra ripetitivo e blando, ma la struttura con la quale viene presentato è notevole e coinvolgente.
Siamo davanti a qualcosa di molto sigolare nel panorama dei giochi commerciali. Un esperimento che spero non rimanga isolato.