Vabbè ma vedila come una cosa bella che dura tanto, alla fine un po' ti dispiacerà, un po' come quando è finita The Wire :(
Vabbè ma vedila come una cosa bella che dura tanto, alla fine un po' ti dispiacerà, un po' come quando è finita The Wire :(
Vabbè, è un po' come dire che il problema dei Led Zeppelin era Bonham alla batteria.
O, per rimanere sul letterario, lamentarsi che le descrizioni di Lovecraft siano poco concrete
Per quanto riguarda l'Eschaton cosa c'è da capire? un semplice gioco di precisione che si può fare con palla e racchette trasformato dalla mente geniale di DFW in un risiko/RPG/manageriale socio-politico
Mah, su questo sinceramente sono molto convinto di no, DFW aveva un rapporto ossessivo con il linguaggio - non a caso il suo primo romanzo è basato sulla filosofia del linguaggio di Wittgenstein - credo sia più o meno l'ultimo degli scrittori accusabile di scrivere tutto quello che gli passa in testa
Mi sono espresso maleMah, su questo sinceramente sono molto convinto di no, DFW aveva un rapporto ossessivo con il linguaggio - non a caso il suo primo romanzo è basato sulla filosofia del linguaggio di Wittgenstein - credo sia più o meno l'ultimo degli scrittori accusabile di scrivere tutto quello che gli passa in testa
Intendevo dire che sembra (almeno a me è sembrato così) che la sua scrittura sia un grosso grande flusso di coscienza.
Pensieri che spesso non mi hanno dato l'idea di essere organizzati come frasi o meglio mi è sembrato che la divagazione regni sovrana in IJ.
Poi probabilmente (se tu dici che il suo primo romanzo è basato su Wittgenstein) la cosa è voluta e studiata, anche se a me è parso il contrario (ma forse proprio qui sta la bravura di DFW).
Ultima modifica di david; 18-09-10 alle 16:03:39
In realtà è lui stesso ad organizzare le frasi in questo modo per rispecchiare il flusso di pensieri della (sua) menteMi sono espresso male
Intendevo dire che sembra (almeno a me è sembrato così) che la sua scrittura sia un grosso grande flusso di coscienza.
Pensieri che spesso non mi hanno dato l'idea di essere organizzati come frasi o meglio mi è sembrato che la divagazione regni sovrana in IJ.
Poi probabilmente (se tu dici che il suo primo romanzo è basato su Wittgenstein) la cosa è voluta e studiata, anche se a me è parso il contrario (ma forse proprio qui sta la bravura di DFW).
In un'intervista Wallace dichiarò che si soffermava sul modo in cui suonava ogni riga dei suoi scritti...Mi sono espresso male
Intendevo dire che sembra (almeno a me è sembrato così) che la sua scrittura sia un grosso grande flusso di coscienza.
Pensieri che spesso non mi hanno dato l'idea di essere organizzati come frasi o meglio mi è sembrato che la divagazione regni sovrana in IJ.
Poi probabilmente (se tu dici che il suo primo romanzo è basato su Wittgenstein) la cosa è voluta e studiata, anche se a me è parso il contrario (ma forse proprio qui sta la bravura di DFW).
Mai stato più d'accordo.secondo me è sbagliato l'approccio al libro. Non prendertelo come un libro da leggere tutto d'un fiato e finire in una settimana (ancora mi chiedo come hai fatto David ).
Infinite Jest non ha una vera trama, non ha un filo logico: adesso potrei aprirlo leggermi una parte a caso e andrebbe bene lo stesso. E' una sorta di diario della società americana e della mente Pazza (geniale) di DFW.
Neva gustatelo con calma, mettici anche un anno, e sappi che alcune parti saranno pesanti (come le note scritte in piccolissimo)
E' un libro stupendo. d.f.wallace riesce a farti interessare di cose o avvenimenti che non ti saresti mai sognato di leggere. Ha una scrittura portentosa e non puoi non subirne il fascino.
http://www.america24.com/news/il-rom...reria-nel-2011
uà, non ne sapevo niente...
ma poi minimamente si è saputo il perchè del suicidio? o siccome non è uno famoso non glien'è fregato un cazzo a nessuno?
Beh, era depresso, that's it.
Non ricordo se ho mai linkato questo bello speciale di un'altrettanto bella rivista letteraria: http://fivedials.com/files/fivedials_no10.pdf
ah nessun motivo particolare quindi.
Più precisamente, soffriva di depressione da 20 anni ma a causa dei fortissimi effetti collaterali e su consiglio medico aveva smesso di prendere antidepressivi. La depressione è poi tornata, e gli antidepressivi non avevano più alcun effetto. Ho letto su certi forum che molto probabilmente il tutto era aggravato dalle crisi di astinenza ( e chi ha letto Ij sa quanto possano essere disastrose)
quindi ha scritto tutto quel ben di dio mentre stava male... brutta roba.
E' uscito questo libretto già da un po'.
Non hanno fatto altro che tradurre l'articolo che DFW scrisse per Wimbledon 2006 come inviato del New York Times -disponibile online-.
Io l'ho comprato nonostante l'abbia già letto, troppo forte l'amore per DFW.
Sta roba che ancora non ho mai letto niente di Wallace mi da gli incubi la notte.
Con che potrei cominciare, escludendo Infinte Jest?
"La scopa del sistema", o qualche raccolta di racconti, come "la ragazza dai capelli ricci" (o un titolo simile). Dovrebbero essere i più accessibili. Anche se in questi testi non c'è ancora quella prassi del suo modo di scrivere che èl'utilizzo esasperato delle note.
Bho, grande scrittore, acuto, profondo. Grandi dettagli, ogni oggetto sembra passato con la lente di ingrandimento. A volte sembra che si inventi le parole, poi invece scopri che esistono davvero . Sfrutta il linguaggio davvero fino in fondo, costruisce periodi mostruosi, a volte lunghi qualche pagina, e a volte diventa insopportabile proprio per questo effetto del "guardarsi un pò allo specchio". Io lo consiglio, anche non mi fa impazzire proprio per questo suo essere troppo "vasto". Però mette davvero in luce aspetti della società importanti e lo fa in maniera ironica e tremendamente irriverente. Se poi ti piacciono i post modernisti allora va letto.
Per iniziare direi La scopa del sistema (romanzo) o Oblio (racconti, forse il suo libro più bello, anche se impegnativo). Buono anche Brevi interviste con uomini schifosi (racconti), che contiene il clamoroso Forever Overhead, un racconto straordinario su un ragazzino che deve tuffarsi in piscina.
Considera l'aragosta è stata una sorpresa magnifica, pur non essendo un romanzo mi ha totalmente rapito!
E il libro su King Roger deve essere mio!
Puoi leggerlo qui: http://www.nytimes.com/2006/08/20/sp...20federer.html
Per tutta la vita sono stato un impostore. E non esagero. Ho praticamente passato tutto il mio tempo a creare un’immagine di me da offrire agli altri. Forse è un po’ più complicato di così. Ma se andiamo a stringere il succo è quello: piacere, essere amati. Ammirati, approvati, applauditi, fa’ un po’ tu. Ci siamo capiti.
Caro vecchio neon. Da leggere e rileggere.
La scopa del sistema è il primo romanzo che ha scritto -all'età di 24 anni, sorprendente-. Il più "accessibile" alla lettura. Con un altro incipit straordinario. E due personaggi indimenticabili. Lenore e Mr.Vigorous.
Altra mia passione è il saggio che ha scritto su Lynch mentre girava strade perdute. Ho capito perchè mi piace Lynch senza essere un disturbato di mente.
Poi vabbè, Infinite Jest prima o poi andrebbe letto. Se non per il fatto che DFW riesce a fare con le parole meraviglie. Ed è uno di quei libri che ti cambiano veramente.
Tra l'altro hanno fatto pure il film di Brevi Interviste con Uomini Schifosì
Ultima modifica di PaRaNoIdAnDrOiD; 17-01-11 alle 23:53:27
Questa è da leggere immediatamente.
http://www.guardian.co.uk/books/2011...lace-interview
Quindi uscirà un nuovo libro? incompleto?