“I temi trattati in questa Avventura potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori. Si ricorda comunque a tutti che si tratta soltanto di un gioco e che la scelta di ricorrere a descrizioni, temi o termini ‘forti’ è dovuta esclusivamente ad esigenze narrative e non alla volontà di shockare o offendere chicchessia”
Waldon
Il tuo stanco vagabondare ti ha condotto nel paesino di Muret molto vicino al confine fra il ducato di Brionne ed il vicino Quenelles, sei arrivato unito ad una carrovana di mercanti pagandoti il passaggio facendo da "vedetta" ed aiutando gli adetti alla preparazione delli campi per le soste.
E circa mezzodì e dopo esserti congedato dal gruppo ti sei fermato ad ulla "Locanda del Cinghiale Bianco", piacevole luogo dalla ricca cucina gestita da due mezzuomini ed ora se seduto ad uno dei tavoli esterno del locale. Nonostante l'ora, ed i prezzi apparentemente molto equi, la locanda non sembra molto frequentata vedi solo un paio di gruppetti di contadini o altri manovali, due nani vestiti da fabbro seduti al bannone intenti a scolare enormi boccali di birra schiumosa parlando fra loro nella dura lingua nanica.Intanto uno dei due locandieri sta parlando con una bimba di circa 12 anni dai capelli color fuoco vestita con uno strano cappotto di pelle nera lungo quasi fino ai piedi e la cameriera sta servendo uno stufato a due uomini butterati che parlano come scaricatori di porto.
Boyan
La barca su cui eri salito poco dopo il tuo arrivo al porto Brionne si ferma finalmente a Muret dopo l'ennesimo lungo giorno di lenta navigazione controcorrente ed ora ti sta dirigendo alla locanda, immagini sia il posto migliore per ottenere informazioni o comunque strappare notizie e pettegolezzi semplicemente aguzzando l'udito.
Ti sei spinto in questa terra per seguire le voci delle strane creature che vi abitano.. i cinghiali mutanti dell'artois, i cavalli carnivori cavalcati dagli orchi dei monti grigi ed i feroci mastini da tartufo bretonniani.
Ma al momento il tuo stomaco afferma che l'unica cosa che devi cercare è un buon pasto, osservi la gente che si muove dietro ai fatti suoi ma anche l'insolita presenza di un moro che, appostato sotto un palo a cui è attaccata l'insegna della locanda "Al Cinghiale Bianco", sta cercando di vendere sigari arabi ad un mercante vestito in modo ridicolo, scarpe lunghissime con la punta arrotolata e legata con una corda alle caviglie, delle brache ed una giacca con bottoni d'oro, il tutto di un acceso rosso cremisi.
Reginauld de Chaubertelle
Attraversi lentamente il villaggio di Muret diretto verso est, allontanandoti dalle zone dove sta scoppiando l'ennesima delle epidemie che colpiscono periodicamente il ducato, anche se questa voltà si tratta addirittura del pericoloso Vaiolo Verde, già si contano i primi morti.
Ma purtroppo nessuna ascia può nulla per sconfiggere una malattia, perciò hai deciso di dirigerti a Quenelles, nella speranza di intraprendere imprese degne affrontando i gruppi di orchi che spesso calano dal massiccio dell'Orcal.
Ignori un buffone vestito di rosso e prosegui per qualche metro quando fra la poca gente davanti a te, e per lo più evitata dagli altri che paiono disturbati (le superstizioni del popolino), una figura completamente avvolta da una sorta di saio nero e con una falce robusta dall'impugnatura di metallo legata dietro la schiena, non riesco a vedere se il volto è visibile dato che e voltata di spalle, a quanto pare andate nella stessa direzione.