Landskrona, Svezia, 2013. Vi è un forte odio etnico tra immigrati ed autoctoni svedesi. Una nave si schianta contro il molo. La polizia ispeziona il relitto e gli agenti vengono attaccati dall'equipaggio infetto. Gli agenti morsi entrano in coma ma si rialzano come mostri rabbiosi. Il morbo si diffonde in un lampo. Tutti cercano la fuga. Ma la città è in quarantena, l'esercito erige un muro attorno alla città. I pochi non-infetti, svedesi o immigrati che siano, cercano riparo nella vecchia cittadella militare.
Mentre gli infetti cercano di aprirsi una strada in tale rifugio, i non-infetti devono decidere quali siano i mostri peggiori: gli ex-nemici ora dentro la fortificazione o gli infetti all'esterno.
Quando la tensione all'interno della cittadella raggiunge il punto critico i non-infetti, al fine di sopravvivere, devono decidere se guardare agli ex-nemici come a dei mostri o come a fratelli e sorelle: se continuare a distinguere in immigrati e svedesi o semplicemente in umani.
Io sono un fan da sempre dei morti viventi e sono stato molto contento quando e' scoppiata la mania.
Ma ora non vorrei che si esagerasse e poi per mille anni niente film sui morti.
Questo sembra fatto bene ma e' un po' troppo L4D, la moda del momento...
aridaje con sti zombie ipercinetici e addirittura cosi abili da saper roteare una catena...
lo zombie è lento
è goffo
ha funzioni intellettive limitatissime
non sa usare armi
uff...