Acqua in bocca
Camilleri - Lucarelli
Minimum fax, A Quattro Mani | 2010 | euro 10.00, pagg 108 | ISBN 978-88-7521-278-0
"Il commissario Salvo Montalbano incontra l'ispettrice Grazia Negro in un gioco, un esperimento, una collaborazione letteraria senza precedenti: i due "re" del giallo italiano contemporaneo, entrati in contatto durante le riprese del documentario "A quattro mani" (Minimum Fax Media 2007), uniscono le forze e regalano ai lettori una storia che vede protagonisti i loro personaggi di maggior successo. A metterli in contatto è un insolito omicidio in cui la vittima viene ritrovata con un pesciolino in bocca: il caso è nelle mani di Grazia Negro, che, resasi conto di non trovarsi di fronte a un delitto di ordinaria amministrazione, chiede aiuto al collega siciliano. Un romanzo dalla struttura insolita e non convenzionale: un collage di lettere, biglietti, ritagli di giornale, rapporti e verbali, "pizzini" che fanno rocambolescamente la spola fra i due detective,stimolando e accompagnando il lettore nella ricostruzione dell'indagine, che si conclude con un finale mozzafiato. Una jam session fra due narratori geniali che si divertono a far interagire il loro immaginario e il loro stile, una lettura unica per gli amanti del poliziesco e del noir. Gli autori hanno scelto di devolvere i proventi derivati dai diritti d'autore per sostenere progetti di beneficenza.
Libricino di poco piu' di 100 pag. Per me una vera e propria introduzione a Salvo Montalbano e Grazia Negro.
Lettura piacevolissima, per quanto "superficiale", piu' che un giallo sembra il gioco di due penne "d'oro" , due maestri, che si provocano col piu' classico "tiè ora continua da qui se ci riesci". :troll:
In effetti il bello della lettura è questa "felicità giocosa", che traspare evidente nelle pagine, nel passarsi la palla via lettera tra i due protagonisti, sempre con modi nuovi, sempre utilizzando codici segreti da decifrare, sempre stupendo piu' l'avversario di scrittura piu' che il lettore.... una specie di partita a scacchi narrativa insomma. ( In rete si trovano divertentissimi aneddoti riguardanti la nascita del racconto, google is de uei degno di nota: gli autori hanno devoluto il loro guadagno da quest'opera in beneficenza. )
La storia, come dicevo, è davvero ai minimi termini, ma forse non era a questo che puntavano gli autori...
...e se puntavano ad incuriosirmi sui loro personaggi "principe" bhè hanno avuto successo
Se non avete niente da leggere, this^ , ma dura poco, pochissimo.
GIUDIZIO FINALE
PRO:
+ leggero.
+ divertente...
+ scritto benissimo.
CONTRO:
- troppo corto.
- non sembra manco un giallo.. quasi nemmeno un "romanzo"...
edizione/copertina: **** ( bhè carina )
stile di scrittura: ***** ( magistrale )
storia vera e propria: *** ( piatta )
globale: ***/5
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