Originariamente Scritto da
Capitan Harlock
Semplice, puoi per esempio partire dal fatto che se il regime di Gheddafi si regge sui tuoi soldi puoi fargli pressioni per cambiare invece che leccargli il culo come ha fatto il nostro fantasmagorico PdC.
I Regimi possono essere fatti cadere, se si ha la volontà politica ed economica di farlo. Nessuno di questi Paesi è sufficientemente forte per resistere un'iniziativa volta ad un cambio di regime, soprattutto oggi che non esiste più un'Unione Sovietica a cui rivolgersi.
Questo è quello che, a parte i più estremi ideologizzati, ha sempre sostenuto. Con pressioni esterne si possono ottenere risultati. E usando gli strumenti militari del caso, come forze di pace o di stabilizzazione (vedi forze inviate al confine Libano-Israele nel 200
.
Poi quando scoppiano particolari escalation, vedi la Guerra in Iugoslavia del '92-95, intervenire in maniera "chirurgica" (e parlo di quando si decise di mandare i bombardieri su Belgrado la prima volta) per evitare maggiori massacri è necessario.
Sull'Iraq, gli sforzi diplomatici per far cadere Saddam pacificamente erano quella gran cacata di "Oil For Food" quindi non si provò mai seriamente a fare qualcosa per far cadere il baffo, principalmente perchè non ve ne era la volontà (prima, con Clinton) e poi i Bush non vedevano l'ora di abbatterlo a suon di cannonate (anche prima dell'11/09).
Si la posizione chiara c'è e si chiama intervento indiretto, che poi venga poco perseguita a livello pratico forse è perchè spesso ci sono altri interessi in ballo.
E nel caso specifico, l'intervento indiretto su Gheddafi si poteva fare già nel 1996 quando venne tentato un colpo di stato contro di lui (si sarebbe potuto appoggiare i golpisti in cambio di un regime più free).
Ovvio che ora i buoi sono fuggiti dalla stalla, lo spazio di manovra è zero e ci sono ben poche alternative sul piatto.