Capirai la segretezza coi 4-5 posti dove puoi farle + quelli dove c'eran gia
Capirai la segretezza coi 4-5 posti dove puoi farle + quelli dove c'eran gia
guarda xan, secondo me le stime vanno lette nell'unico modo possibile: ce ne sono ancora così tanti, di idrocarburi, che finiranno ben al di là di qualsiasi orizzonte prevedibile.
l'importante è non leggere queste stime come "allora vai con lo spreco libero", ma come "c'è tutto il tempo per fare le cose per bene".
nota che le stime di fine del petrolio sono state già più volte riviste, e sempre e solo al rialzo, perchè via via che il prezzo aumenta diventano convenienti nuovi giacimenti (come le sabbie bituminose, che contengono molto più petrolio di quanto non ce ne sia nei giacimenti "liquidi", ma che conviene tirare fuori solo con prezzi dai 180$ in su).
per la cronaca abbiamo appena scoperto giacimenti di gas (i cosiddetti "fuel alternative") di dimensione immane (si stima molto più grandi di tutti quelli finora conosciuti messi insieme), a un prezzo di estrazione bassissimo (5 cent al m3).
tieni conto inoltre che il consumo energetico del bric è fondamentalmente basato sul carbone
notate che appena il governo (giapponese) è costretto ad ammettere che è stata rilasciata in atmosfera una scoreggina radioattiva, subito la borsa "tonfa" -10%
sarà pure isteria collettiva da vecchie baghine ignoranti, ma il danno di immagine, come sa bene ogni dirigente d'azienda, è un costo concreto e reale, che andrebbe messo anche lui nel conto.
Scusa Ronin, ma non è che magari perde il 10% perché stanno senza corrente e i blackout programmati da qui alle prossime settimane costano decine di milioni di euro all'ora alle aziende?notate che appena il governo (giapponese) è costretto ad ammettere che è stata rilasciata in atmosfera una scoreggina radioattiva, subito la borsa "tonfa" -10%
sarà pure isteria collettiva da vecchie baghine ignoranti, ma il danno di immagine, come sa bene ogni dirigente d'azienda, è un costo concreto e reale, che andrebbe messo anche lui nel conto.
Chiamalo danno di immagine.
Ma poi io mi chiedo, la produzione industriale italiana è così condizionata dal costo energetico? Quali sono queste grandi produzioni industriali italiane?
per quello che ne so, no, perchè i blackout programmati vengono fatti appunto per non fermare le industrie (sono le aree cittadine ad essere messe in blackout, a rotazione, per ridurre i consumi civili, non gli stabilimenti, quindi le aziende quotate in borsa non dovrebbero risentirne).
quindi mi risulta che a restare senza luce siano le famiglie, e non le industrie. ma magari ho capito male.
@Caos81: il costo per l'approvvigionamento dei combustibili fossili non arriva al 2% del PIL. il costo energetico ovviamente è maggiore di così, perchè poi c'è tutta la filiera, ma dipende molto dalle attività che consideri (se in una società di servizi i costi energetici stanno tra l'1 e il 5%, ci sono attività dove i costi dell'energia sono il 40-50% dei costi complessivi, come la produzione di gas tecnici).
un'incidenza media industriale è sicuramente in doppia cifra (10-15% così a sentimento).
no no è proprio speculazione, i titoli dell'edilizia hanno fatto segnare dei pazzeschi +35% in un giorno
Ieri al TG5 hanno parlato di Toyota, Honda e Nissan che perderanno qualcosa come 135 milioni di euro per ogni giorno di fermo (fino a mercoledì/giovedì) e sui 40 o 25 le altre due (divisione auto).per quello che ne so, no, perchè i blackout programmati vengono fatti appunto per non fermare le industrie (sono le aree cittadine ad essere messe in blackout, a rotazione, per ridurre i consumi civili, non gli stabilimenti, quindi le aziende quotate in borsa non dovrebbero risentirne).
quindi mi risulta che a restare senza luce siano le famiglie, e non le industrie. ma magari ho capito male.
http://www.bloomberg.com/news/2011-0...shortages.html
Qui si parla di altri problemi legati più direttamente ai danni, come il danneggiamento delle infrastrutture e la circolazione di materie prime, semilavorati e parti:Toyota Motor Corp. (7203), the world’s largest carmaker, may lose output of at least 40,000 vehicles after Japan’s strongest earthquake damaged factories and crippled nuclear power plants, causing electricity shortages.
Toyota closed 12 plants in the nation through tomorrow, Shiori Hashimoto, a spokeswoman for the company, said by phone yesterday. The manufacturer’s profit will be cut by 6 billion yen ($72 million) for each day of lost operations in Japan, while Nissan Motor Co. and Honda Motor Co. may each lose 2 billion yen a day, Goldman Sachs Group Inc. estimated.
http://www.detnews.com/article/20110...ns-after-quake
in ogni caso si tratta di problemi concreti, non di fifa nucleare.
Ultima modifica di Chiwaz; 15-03-11 alle 09:45:00
boh, sarà come dici.
a me sembra che le notizie riportate parlino di chiusure precedenti all'inizio dei blackout programmati (che dovrebbero nascere appunto per evitare di subire quei danni che l'articolo quantifica).
guarda questo andamento:
http://it.finance.yahoo.com/echarts?s=%5EN225#symbol=^n225;range=1d;compare=;i ndicator=volume;charttype=area;crosshair=on;ohlcva lues=0;logscale=off;source=;
vedi quella voragine che si scava di colpo alle 12.33? inizia subito dopo l'annuncio del governo di fughe radioattive (prima c'era un calo molto più lento, e dopo 1 ora, quando il governo dichiara che a tokio le radiazioni non sono pericolose un po' si riprende).
Ultima modifica di Ronin; 15-03-11 alle 10:22:54
La fifa fa brutti scherzi in borsa... basti pensare alle azioni Apple legate alla salute di zio Steve
da completo profano, sia in materia di nucleare che di finanza, mi pare quasi ovvio che la borsa crolli in seguito a una dichiarazione allarmistica ufficiale. Son crollate in passato per molto meno, figuriamoci per una fuga radioattiva
Su facebook sono diventati tutti ingegneri nucleari
un punto che non mi convince a sfavore del nuclare è 'ah gli italiani camorra mafia, guai a costruire una centrale che poi la gestiamo malissimo'.... ma la centrale di Trino (VC), che ormai è spenta da 20 anni, non è stata tra le più sicure e longeve al mondo ?
Si, vedendo il grafico direi che quell'abisso istantaneo è legato alle dichiarazioniboh, sarà come dici.
a me sembra che le notizie riportate parlino di chiusure precedenti all'inizio dei blackout programmati (che dovrebbero nascere appunto per evitare di subire quei danni che l'articolo quantifica).
guarda questo andamento:
http://it.finance.yahoo.com/echarts?s=%5EN225#symbol=^n225;range=1d;compare=;i ndicator=volume;charttype=area;crosshair=on;ohlcva lues=0;logscale=off;source=;
vedi quella voragine che si scava di colpo alle 12.33? inizia subito dopo l'annuncio del governo di fughe radioattive (prima c'era un calo molto più lento, e dopo 1 ora, quando il governo dichiara che a tokio le radiazioni non sono pericolose un po' si riprende).
La perdita c'era anche prima ma più leggera.
Ripeto 3 sillabe: Seveso.Su facebook sono diventati tutti ingegneri nucleari
un punto che non mi convince a sfavore del nuclare è 'ah gli italiani camorra mafia, guai a costruire una centrale che poi la gestiamo malissimo'.... ma la centrale di Trino (VC), che ormai è spenta da 20 anni, non è stata tra le più sicure e longeve al mondo ?
boh, trino vercellese ha funzionato 23 anni (dal '64 allo '87). non mi sembra un particolare record di longevità, anzi (anche perchè è stata ferma quasi la metà del periodo, tra adeguamenti e ammodernamenti vari).
cosa significhi la centrale "più sicura" lo sa solo un ingegnere da facebook
probabilmente si confonde col fatto che trino è stata per 2 anni la centrale più pUtente del mondo
Ultima modifica di Ronin; 15-03-11 alle 11:11:34
Cos'è, una gara a chi ce l'ha più disastroso?
perdonami mi sono sbagliato, parla di un primato mondiale di funzionamento ininterrotto a piena potenza (322 giorni).boh, trino vercellese ha funzionato 23 anni (dal '64 allo '87). non mi sembra un particolare record di longevità, anzi (anche perchè è stata ferma quasi la metà del periodo, tra adeguamenti e ammodernamenti vari).
cosa significhi la centrale "più sicura" lo sa solo un ingegnere da facebook
probabilmente si confonde col fatto che trino è stata per 2 anni la centrale più pUtente del mondo
Poi è wikipedia eh, quindi tutto da prendere con le pinze , apposta chiedevo.
http://lescienze.espresso.repubblica...cciolo/1347102
vabbeh dai in italia le centrali le vedremo (terremoti, tsunami, crisi finanziarie e guerre permettendo) tra una ventina di anni di quarta generazione.
e veronesi puo' andare in pensione tranquillo.
Ultima modifica di Muccolo; 15-03-11 alle 12:00:12
Sono contro il nucleare primo perché ne basta una, una sola e siamo tutti nella cacca.
Secondo, in Italia l'interesse del nucleare é dei soliti noti che gestiscono le cose al solito modo.
Nelle fonti naturali, non hanno business e quindi vogliono per forza convincerci tutti che nucleare é figo.
Poi visto come hanno festggiato per il terremoto all'Aquila, c'è da aspettarsi che preghino per avere un disastro nucleare, così é un altro bel modo di fare affare per la casta: tanto hanno gia dimostrato in più di un occasione che inquinamento atmosferico, falde acquifere ecc, non li spaventa più di tanto.
lurko da anni ma: lolSono contro il nucleare primo perché ne basta una, una sola e siamo tutti nella cacca.
Secondo, in Italia l'interesse del nucleare é dei soliti noti che gestiscono le cose al solito modo.
Nelle fonti naturali, non hanno business e quindi vogliono per forza convincerci tutti che nucleare é figo.
Poi visto come hanno festggiato per il terremoto all'Aquila, c'è da aspettarsi che preghino per avere un disastro nucleare, così é un altro bel modo di fare affare per la casta: tanto hanno gia dimostrato in più di un occasione che inquinamento atmosferico, falde acquifere ecc, non li spaventa più di tanto.
torno nell'ombra
Qualcuno sosteneva che gli "Italiani brava gente" fossero in grado di gestire impianti ad alta pericolosità e che in Italia non si sono verificati problemi col nucleare.
Vera la seconda parte. Falsissima la prima.
Il Vajont è l'ennesima riprova che gli Italiani non sono in grado di gestire (ma neanche progettare) situazioni ad altissimo rischio. E' un fatto provato e riprovato.
Del fatto che neanche gli altri siano messi meglio non me ne può fottere di meno se non quando mettono a repentaglio anche l'incolumità del mio paese (popolazione inclusa).
E' chiaro il concetto?
Ah, il nucleare ha anche l'aggravante che le conseguenze di eventuali problemi ricadrebbero anche sui miei figli e nipoti e pronipoti.
Per me è un rischio inaccettabile: fintanto che rischio le mie chiappe sono solo cazzi miei ma farci andare di mezzo intere generazioni a venire, semplicemente no.
Vabè che siam scemi noi italiani, ma da come commenti pare che in fatto di sicurezza siamo il terzo mondo, cosa secondo me non vera, gli incidenti di tutti i tipi li trovi in qualsiasi paese del mondo.