Originariamente Scritto da
Il Nero
Il mio punto era, siccome le centrali nucleari vanno in sostituzione a qualche altra fonte, dobbiamo fare una valutazione comparativa con i rischi dell'altra fonte.
Perchè l'idroelettrico ti crolla la diga, l'idrocarburo ti esplode, il carbone bruciando ti inquina dibbrutto ecc. ecc.
Semplificando, supponiamo che domani possiamo passare tutto a idroelettrico. Benissimo:
Banqiao 26000 morti
Vajont 2000 morti
+
altri millemila incidenti più piccoli.
(ovviamente, nessuno sano di mente si permetterebbe mai di dire "non facciamo l'idroelettrico perchè il Vajont")
Siccome il nucleare non è di ordini di grandezza più pericoloso, anzi:
http://manhaz.cyf.gov.pl/manhaz/strona_konferencja_EAE-2001/15%20-%20Polenp~1.pdf
non si capisce perchè debba essere visto "in aggiunta", quando è "in sostituzione".
Faccio notare che le stime ONU parlano di "fino a 4000", ma dato che la correlazione epidemiologica tra tumori ed esposizione ancora ha da saltare fuori, i 4000 sono parecchio in forse.