Violet sky ha scritto mar, 14 marzo 2006 alle 20:49
Leggendo vari articoli di armi sulla Wikipedia, mi è venuta in mente una cosa.
Tutte le armi leggere (e moltissime delle pesanti) esistenti usano un composto chimico, di solito polveroso, per sparare il proiettile.
Ultimamente si stanno studiando munizioni senza bossolo (caseless). Cambia il modo di usare il propellente, ma non il propellente in se.
Mi chiedo: ma come mai nessuno ha mai pensato di usare dei gas esplosivi separati dal proiettile?
Sto pensando a una configurazione con una camera di scoppio che dia direttamente nella canna. Il proiettile viene caricato nella parte posteriore della canna, appena davanti alla camera di scoppio, da una fessura laterale. Poi la fessura viene chiusa, nella camera di scoppio viene iniettato del gas che un elemento elettrico (tipo candela di auto) fa esplodere. Risultato, il proiettile viene lanciato fuori dalla canna.
Ovviamente ci sarà qualcosa che rende un tale progetto impossibile, altrimenti sarebbe già stato inventato. Solo che non so qual'è.
Forse non ci sono gas abbastanza esplosivi?