L.A. Noire da Rockstar

[NEO-GEO]

No, non sono impazzito. A quanto pare il nuovo videogioco di Rockstar (sviluppato dallo studio Bondi) sembra essere più vicino ad una avventura grafica che ad un gioco d'azione stile GTA

http://www.youtube.com/watch?v=GzLnmyumVwc&

Questo mi serve per parlare di un argomento che mi ronza in testa da un po' di tempo. Siamo davvero sicuri che le avventure grafiche debbano essere relegate ad una nicchia?
Una volta erano un genere di punta nel mercato PC, al pari dei giochi d'azione. Per una serie di ragioni sono cadute in crisi.
Ma se questa crisi non fosse avvenuta? Ancora oggi giocheremo a punta e clicca che si rifanno ossessivamente al passato o potremo avere giochi più simili a questo. Cio è dei Freeroaming 3D che non propongono solo sparatorie o mazzate ma anche riflessioni, dialoghi dinamici ed enimgmi?

[Francovaro85]

uscirà per pc?

[NEO-GEO]

uscirà per pc?

no, ma non è questo il punto.

[g4m3r]

Buon thread, credo effettivamente che il genere adventure possa essere sviluppato verso una branca inedita che si distacchi un po' dalla classica struttura ad enigmi. L'esempio da te portato con LA Noire calza a pennello, e lo stesso Heavy Rain su PS3 secondo me può essere un buon esperimento iniziale per cercare appunto una nuova via del genere.
Certo però che se poi sti giochi non li convertono anche per PC.....

[NEO-GEO]

Buon thread, credo effettivamente che il genere adventure possa essere sviluppato verso una branca inedita che si distacchi un po' dalla classica struttura ad enigmi. L'esempio da te portato con LA Noire calza a pennello, e lo stesso Heavy Rain su PS3 secondo me può essere un buon esperimento iniziale per cercare appunto una nuova via del genere.
Certo però che se poi sti giochi non li convertono anche per PC.....

Su pc il gioco che si avvicina di più a queste meccaniche è Culpa Innata. Infatti non mi stancherò mai di consigliarlo a tutti!

[g4m3r]

Su pc il gioco che si avvicina di più a queste meccaniche è Culpa Innata. Infatti non mi stancherò mai di consigliarlo a tutti!

Uhm buono a sapersi, lo conosco di nome ma la grafica un po' sottotono mi ha sempre allontanato. Diciamo che anche Fahrenheit sempre di Quantic Dream è stato un esperimento interessante.

[Zeppeli]

no, ma non è questo il punto.

Questo è un progetto interessantissimo (come quasi tutto quello che crea Rockstar), sicuro non esca su PC? Mi toccherà infine la console anche per godermi Red Dead???

Le espressioni facciali sono eccezionali.....

[NEO-GEO]

Questo è un progetto interessantissimo (come quasi tutto quello che crea Rockstar), sicuro non esca su PC? Mi toccherà infine la console anche per godermi Red Dead???

Le espressioni facciali sono eccezionali.....

Mah, conoscendo rockstar eventuali versioni PC non sono da escludere. Il problema è che bisogna aspettare molto. Red Dead secondo me prima o poi arriverà anche su PC, magari con tutti i DLC inclusi, ma in mostruoso ritardo. Hanno fatto così anche per Bully.

[Blade Runner]

Concordo, che le ag non rimangono giochi di nicchia mi va bene,sempre sè giochi come l.a. noire o heavy rain possono essere paragonati minimamente alle buone vecchie avventure grafiche.

[Capitan Harlock]

A parte che hanno preso metà del cast di Mad Men per gli attori mi sembra una figata.

Maledetta Rockstar (in senso buono, dato che ora oltre a Red Dead pure questo gioco mi piacerebbe vederlo su PC!!!).

[Fenriz.III]

No, non sono impazzito. A quanto pare il nuovo videogioco di Rockstar (sviluppato dallo studio Bondi) sembra essere più vicino ad una avventura grafica che ad un gioco d'azione stile GTA

Questo mi serve per parlare di un argomento che mi ronza in testa da un po' di tempo. Siamo davvero sicuri che le avventure grafiche debbano essere relegate ad una nicchia?
Una volta erano un genere di punta nel mercato PC, al pari dei giochi d'azione. Per una serie di ragioni sono cadute in crisi.
Ma se questa crisi non fosse avvenuta? Ancora oggi giocheremo a punta e clicca che si rifanno ossessivamente al passato o potremo avere giochi più simili a questo. Cio è dei Freeroaming 3D che non propongono solo sparatorie o mazzate ma anche riflessioni, dialoghi dinamici ed enimgmi?

Ehgiá

Torniamo a quel punto, vero? Alla lunga é impossibile ignorare che nei giochi che stai producendo non fai null'altro che sparare e guidare. E che quando il giocatore non fa nulla allora stanno succedendo le cose piú degne di nota. Ci si rende conto che per rispettare i confini dei generi i giochi sono limitati. Ci si rende conto anche che nei giochi la parte interattiva sta quasi ritirandosi per lasciare spazio a roba cinematografica non-interattiva e si giustifica con "é un gioco minimale con grande storia". Grandioso! E allora non potevano fare un film?

Allora la Rockstar decide di far fare al giocatore qcs di umano. Niente spari e salti. Ma usare oggetti con oggetti e risolvere problemi. Non é materiale da avventura grafica, o testuale, non lo é mai stato, non hanno mai avuto senso, ste 2 parole, le "avventure" non erano un genere quando sono state inventate, erano solo gli unici videogiochi esistenti, un termine che indicava una storia per computer. E quelli di Zork, la infocom, davano per scontato che un gioco per computer debba essere in quel modo, avere enigmi e oggetti. Non ci sono mai stati dei limiti imposti dall'alto, ce li siamo dati noi con gli anni.

Bella roba, siccome solo le "avventure" possono avere enigmi, nessuno ha mai potuto fare un gioco basato su un giallo, nessun gioco poteva includere investigazioni. Il bello é che certe cose ci sembrano giuste e naturali, ma se cambiamo prospettiva culturale ci accorgiamo delle stupiditá che facciamo. Come quelli che giocano a curling, gli pare che stanno facendo un match atletico-sportivo-strategico. Ma porcatroia, non vedi che stai passando uno scopettone per terra, coglionazzo?

E dunque c'é un gioco dove il personaggio ha sempre dei "verbi"(anche sottesi) con cui interagire approfonditamente con un mondo. E puó sempre prendere oggetti, toccarli, ispeazionarli. Certo, se penso ai generi mi accorgo del controsenso, del non-rispetto degli odiati, forzati e ottusissimi canoni dei generi. Ma se mi volto a me viene in mente un gioco evoluto, la prossima generazione, mi viene in mente il nuovo livello di immersione in un io digitale... e non penso piú all'omino che con lo spazio salta e rompe casse di legno con il bottone dei pugni.

[NEO-GEO]

Ehgiá

Torniamo a quel punto, vero? Alla lunga é impossibile ignorare che nei giochi che stai producendo non fai null'altro che sparare e guidare. E che quando il giocatore non fa nulla allora stanno succedendo le cose piú degne di nota. Ci si rende conto che per rispettare i confini dei generi i giochi sono limitati. Ci si rende conto anche che nei giochi la parte interattiva sta quasi ritirandosi per lasciare spazio a roba cinematografica non-interattiva e si giustifica con "é un gioco minimale con grande storia". Grandioso! E allora non potevano fare un film?

Allora la Rockstar decide di far fare al giocatore qcs di umano. Niente spari e salti. Ma usare oggetti con oggetti e risolvere problemi. Non é materiale da avventura grafica, o testuale, non lo é mai stato, non hanno mai avuto senso, ste 2 parole, le "avventure" non erano un genere quando sono state inventate, erano solo gli unici videogiochi esistenti, un termine che indicava una storia per computer. E quelli di Zork, la infocom, davano per scontato che un gioco per computer debba essere in quel modo, avere enigmi e oggetti. Non ci sono mai stati dei limiti imposti dall'alto, ce li siamo dati noi con gli anni.

Bella roba, siccome solo le "avventure" possono avere enigmi, nessuno ha mai potuto fare un gioco basato su un giallo, nessun gioco poteva includere investigazioni. Il bello é che certe cose ci sembrano giuste e naturali, ma se cambiamo prospettiva culturale ci accorgiamo delle stupiditá che facciamo. Come quelli che giocano a curling, gli pare che stanno facendo un match atletico-sportivo-strategico. Ma porcatroia, non vedi che stai passando uno scopettone per terra, coglionazzo?

E dunque c'é un gioco dove il personaggio ha sempre dei "verbi"(anche sottesi) con cui interagire approfonditamente con un mondo. E puó sempre prendere oggetti, toccarli, ispeazionarli. Certo, se penso ai generi mi accorgo del controsenso, del non-rispetto degli odiati, forzati e ottusissimi canoni dei generi. Ma se mi volto a me viene in mente un gioco evoluto, la prossima generazione, mi viene in mente il nuovo livello di immersione in un io digitale... e non penso piú all'omino che con lo spazio salta e rompe casse di legno con il bottone dei pugni.

Uhm... non è esatto dire che le avventure non erano un genere proprio perchè non è vero che fossero gli unici tipi di videogiochi possibile.
A parte questo, il problema strutturale che poni sui generi potrebbe andare bene ma se devi fare un discorso sui videogiochi oggi, nel 2011 fai fatica non appogiarti ai generi.
In secondo luogo, si parlo di generi, ma se guardi bene ti potrai accorgere che parlo di un gioco (L.A. Noire) che per l'appunto non rispetta i generi ai quali i media e paratesti di riferimento tentano di farlo aderire. Io sono tornato indietro nel tempo per dire che le avventure non si sono aggiornate, tu torni indetro ancora di più per farmi capire che il genere non sarebbe dovuto esistere e che il gioco avrebbe dovuto essere sempre e comunque totale, ma il vero succo del discorso sta proprio nel fatto che io spero di arrivare al gioco totale attraverso un'evoluzione ed un ibridazione dei generi.

[Azatoth]

Ciò che non mi piace delle avventure grafiche è che sono troppo lineari, e poco rigiocabili.

Se uscisse qualcosa tipo Indy and the fate of Atlantis con diversi approcci e vari finali, lo comprerei volentieri.

[NEO-GEO]

Ciò che non mi piace delle avventure grafiche è che sono troppo lineari, e poco rigiocabili.

Se uscisse qualcosa tipo Indy and the fate of Atlantis con diversi approcci e vari finali, lo comprerei volentieri.

Uhm... non hai mai giocato alle avventure Sierra vero?
Prova le serie King Quest, Space Quest, Police Quest o altre avventure come Conquest of the Longbow, Laura Bow ecc...!

[Fenriz.III]

infatti. Ho finito ultimamente LSL5 e m'é piaciuto molto quando prima dell'ultima particina di gioco larry é sull'aereo e riflette su quello che ha fatto, dando indizi vaghissimi e "furbi" su qcs che "forse" sarebbe potuta andare diversamente, richiamando intelligentemente alla memoria gli episodi.

Mi sembra una trovata decisamente geniale che nessun gioco ha raccolto, e che invita a rigiocare l'avventura... queste avventure poi sono brevi, non spaventa ripeterle.

Come al solito é triste constatare quanto poco si sa di sti giochi.

[Fenriz.III]

Uhm... non è esatto dire che le avventure non erano un genere proprio perchè non è vero che fossero gli unici tipi di videogiochi possibile.
A parte questo, il problema strutturale che poni sui generi potrebbe andare bene ma se devi fare un discorso sui videogiochi oggi, nel 2011 fai fatica non appogiarti ai generi.
In secondo luogo, si parlo di generi, ma se guardi bene ti potrai accorgere che parlo di un gioco (L.A. Noire) che per l'appunto non rispetta i generi ai quali i media e paratesti di riferimento tentano di farlo aderire. Io sono tornato indietro nel tempo per dire che le avventure non si sono aggiornate, tu torni indetro ancora di più per farmi capire che il genere non sarebbe dovuto esistere e che il gioco avrebbe dovuto essere sempre e comunque totale, ma il vero succo del discorso sta proprio nel fatto che io spero di arrivare al gioco totale attraverso un'evoluzione ed un ibridazione dei generi.

Ma dire le AG non si sono aggiornate vale come dire che non l'hanno fatto neanche gli altri generi perché nno hanno preso l'interazione "umana" e "reale" delle AG.

Evoluzione, ibridazione o giochi totali come li vedevo io é forse un modo di chiamare lo stesso processo e lo stesso risultato da un punto di vista sul passato diverso. Questo gioco puó essere stato pensato coscientemente dai creatori come ibridazione di generi, come vuoi tu. Ma io posso dire che addirittura all'insaputa della testa dei programmatori é l'interazione, come entitá fantasma, che ha manipolato le menti dei programmatori perché é tempo che si abbia un videogioco totale. Se capisci vagamente che intendo.