michy79 ha scritto gio, 16 marzo 2006 alle 11:57
Al di là del personaggio, al di là dei motivi dell'uscita, penso che siano in molti, a destra come a sinistra, a riconoscere che questa legge elettorale è davvero pessima.
Al di là della reintroduzione (anacronistica? me lo permettete?) del meccanismo proporzionale, con le dovute conseguenze, l'assenza dell'indicazione di preferenza fa sì che gli elettori non abbiano più un potere effettivo di scelta di quali candidati premiare o escludere.
Questo per altro fa sì che uno degli argomenti di cui si parla di più in questi giorni è quello degli impresentabili: "voi avete Caruso", "voi avete i ladri", etc.
Insomma, una volta tanto avevamo una legge che permetteva di far perdere il seggio questi soggetti (che i partiti continuano a scegliere per raggranellare manciate di voti "estremi"), a qualcuno è venuto in mente di disfarsene...
Io paragono questa legge elettorale alle "poison pills" che le imprese a rischio di scalata mettono in atto per rendere meno appetibile un'acquisizione. Per spiegare meglio la metafora, credo che il nostro premier, in un momento in cui per altro la rimonta sembrava meno probabile di quanto lo sia oggi, abbia pensato bene di lasciare sì che la sinistra torni al governo, ma lo faccia senza la possibilità reale di governare. Ottima strategia per altro, a causa dei punti deboli dell'Unione...
Michele