Si chiama demagogia, arte in cui Napo e'maestroVox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:33
... Luttazzi è molto intelligente, dice quello che certa gente vuole sentirsi dire.
Si chiama demagogia, arte in cui Napo e'maestroVox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:33
... Luttazzi è molto intelligente, dice quello che certa gente vuole sentirsi dire.
Io invece aspettavo la tua aria fritta. Non hai risposto al soldo di chi lavori Luttazzi. Luttazzi, da quando ha iniziato a fare comicità dissacrante, spesso e volentieri anche a spese della sinistra, ha sempre detto quello che lui voleva dire. Se la gente si trova in sintonia con lui è soltanto perchè è uno dei pochi che, nonostante tutto, sia riuscito ad andare per teatri a prendere per il culo i vari intoccabili d'Italia, dicendo le cose in maniera molto più chiara di tanto opinionismo e giornalismo, quello sì, pecoreccio.Vox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:33
aspettavo il commento pecoreccio.uccio ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:27
Adoro questo genere di post, sarebbe curioso scoprire al soldo di chi sia Luttazzi, ma posso immaginarmelo.Vox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 09:04
Luttazzi è un ottimo giullare e come tutti i giullari è sempre al soldo di qualcuno.
Io lo stimo come autore satirico pensante, ovviamente fatto fuori per eccesso di genialità.
che dire, soldo è anche vincolo e spesso l'ideologia è un vincolo pesante. senza togliere che l'ideologia giusta paga bene, in termini di ascolto e quindi in termini di fama e quindi in termini di ingaggio.
perchè Luttazzi lo fa anche per soldi. diciamo che lo fa per soldi. poi che passata una quota verde possa professarsi alla stregua dei barboni che in Trafalgar Square predicano l'arrivo del Messia, questo è un altro discorso.
la cosa che veramente colpisce non è l'abilità da grande imbonitore ma la presa che la provocazione ha sulla massa che già conosce dove questa andrà a parare.
in senso politico Luttazzi è molto intelligente, dice quello che certa gente vuole sentirsi dire.
Luttazzi in tv è al soldo dell'auditel.
Questo può essere probabile, e te la appoggio.Vox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:47
Luttazzi in tv è al soldo dell'auditel.
Ma Luttazzi ha dimostrato di poter andare ben oltre il semplice nonchè ignobile auditel. A teatro è stato ed è semplicemente geniale, altro che demagogia. Poi è ovvio che in un paese come il nostro qualsiasi cosa suoni come "inedita", solo perchè altri non hanno il coraggio o l'onestà di dirla, sembri poi demagogica.
certo, Luttazzi come Gesù e Berlusconi come Pilato.uccio ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:53
Questo può essere probabile, e te la appoggio.Vox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:47
Luttazzi in tv è al soldo dell'auditel.
Ma Luttazzi ha dimostrato di poter andare ben oltre il semplice nonchè ignobile auditel. A teatro è stato ed è semplicemente geniale, altro che demagogia. Poi è ovvio che in un paese come il nostro qualsiasi cosa suoni come "inedita", solo perchè altri non hanno il coraggio o l'onestà di dirla, sembri poi demagogica.
vabbè Vox, sticazzi...Vox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:56
certo, Luttazzi come Gesù e Berlusconi come Pilato.uccio ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:53
Questo può essere probabile, e te la appoggio.Vox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 10:47
Luttazzi in tv è al soldo dell'auditel.
Ma Luttazzi ha dimostrato di poter andare ben oltre il semplice nonchè ignobile auditel. A teatro è stato ed è semplicemente geniale, altro che demagogia. Poi è ovvio che in un paese come il nostro qualsiasi cosa suoni come "inedita", solo perchè altri non hanno il coraggio o l'onestà di dirla, sembri poi demagogica.
che porcata che ho scoperto: qualcuno ha provato a scaricare i video? se lo fai ti scarica invece il player di google...puoi chiedere anche i file senza player e ti verrebbero mandati in un formato strano che pernso sia proprietario di google (da leggere con il loro player...)
ma la porcata vera dove sta? che se ci vai sotto linux e provi a scaricare...magia! ti scarica i file in formato avi!!!! ma che schifo!!!! se sei sotto windows pare che ti devi attaccare al tram e per avere i tuoi file di devi scaricare il programmino di google...invece i file ci sono in formato avi e ti vengono nascosti!!!! che porcosi!!!! ma anche
uccio non fare l'ingenuo.
tra Luttazzi comico e Luttazzi portatore di Verità ci sono diversi ingaggi milionari, cachet e tutto esaurito in tournè.
dai.
è bravo, fa il suo mestiere, fa anche ridere.
si attenga alla professione del giullare e non alla politica, che di buffoni ce ne sono già a sufficienza.
Da che mondo è mondo è mondo satira e politica vanno a braccetto, spesso si intrecciano, molte volte si mescolano. Lui ha colto nel migliore dei modi la definizione di satira e la porta in giro affinchè la gente possa usufruirne. Non capisco perchè il comico debba soltanto essere un buffone, ben venga quello che almeno ti fa pensare.Vox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 11:01
uccio non fare l'ingenuo.
tra Luttazzi comico e Luttazzi portatore di Verità ci sono diversi ingaggi milionari, cachet e tutto esaurito in tournè.
dai.
è bravo, fa il suo mestiere, fa anche ridere.
si attenga alla professione del giullare e non alla politica, che di buffoni ce ne sono già a sufficienza.
prendiamo un altro attore, secondo me, molto valido e decisamente orientato politicamente.
Paolo Migone.
Nelle comparsate TV gioca molto sulla misoginia e lo fa con ironia e intelligenza. lo spettacolo teatrale, cabaret per meglio dire, è una perla di rara bellezza.
ottima scenografia, ottimi tempi, accostamento del sacro e del profano.
mirabile.
e divertente.
in mezzo anche riferimenti espliciti a Napoleone e a Emilio Fede.
la gente ride, la gente applaude e lui di rimando
"in tutta Italia applaudono ma chi cazzo l'ha votato?"
e giù uno scroscio.
è ovvio, rido anch'io, rido di gusto pur votando a destra.
riconosco la carica, la genialità e la perspicacia ma dalla risata a farmi dare lezioni morali da uno che fa incasso con un grembiule bianco, i capelli arruffati e un occhio nero ci sta tutta la consapevolezza che la cosa pubblica è una cosa seria.
tutto qua.
il problema non è la satira ma quando la satira assurge a ruolo politico.
Certo equiparare Migone a Luttazzi....
Bah in effetti, mi sembra che i contenuti siano ben diversi. Migone tra l'altro l'ho visto due volte in quel di Pisa, divertente, divertentissimo anzi. Però è quel che è, è comicità di spessore ben diverso da quella del Luttazzi nazionale.Il Fedel Griso ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 11:15
Certo equiparare Migone a Luttazzi....
E torno a dire, è solo una mia convinzione, che la satira debba fare politica, e anzi sia uno dei modi migliori di fare politica.
Vox, sto con te Luttazzi dopo un po' stanca. Un conto è fare satira, un'altro è fare politica dicendo di fare satira, un'altro ancora è fare politica facendo ridere (ultimamente ci riescono un po' tutti).
Migone è un comico e in 'sto periodo preferisco i comici veri a quelli falsi.
fare politica facendo ridere è semplice, basti vedere...
Fare satira e politica assieme io credo sia assolutamente sacrosanto, a prescindere dalla parte politica "aggredita". Migone è un ottimo comico, Luttazzi un ottimo "satiro". Dire che Luttazzi faccia politica spacciandola per satira significa non aver compreso il modo di fare tipicamente suo, almeno per me.
Comunque ognuno ride con chi vuole.
io lo preferivo quando faceva il professore americano a mai dire gol
Mitico!CX3200 ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 11:57
io lo preferivo quando faceva il professore americano a mai dire gol
quoto, ho non si capisce chi è lutazzi o si è in malafede.Il Fedel Griso ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 11:15
Certo equiparare Migone a Luttazzi....
Ma chi l'ha detto poi che la satira deve essere per forza al soldo di qualcuno?
http://www.ilvernacoliere.com/
Non volevo citarlo perchè troppo "locale".nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 15:24
quoto, ho non si capisce chi è lutazzi o si è in malafede.Il Fedel Griso ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 11:15
Certo equiparare Migone a Luttazzi....
Ma chi l'ha detto poi che la satira deve essere per forza al soldo di qualcuno?
http://www.ilvernacoliere.com/
E poi chi l'ha detto che la satira non possa essere politica?
nofaxe ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 15:24
quoto, ho non si capisce chi è lutazzi o si è in malafede.Il Fedel Griso ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 11:15
Certo equiparare Migone a Luttazzi....
Ma chi l'ha detto poi che la satira deve essere per forza al soldo di qualcuno?
http://www.ilvernacoliere.com/
Infatti Luttazzi ha chiuso il blog (leggi il suo intervento) proprio per non divenire un capopopolo, per non divenire un punto di riferimento politico. La satira è contro OGNI potere, anche contro il potere della satira stessa. Il satiro non è meglio di chi critica. Se c'è uno che ha sempre detto queste cose è proprio Luttazzi. Quanto alle dichiarazioni sui soldi e sulll'auditel credo siano il solito tentativo della destra di mostrare che ognuno ha bisogno di qualcosa di materiale, il solito argomento dell'"invidia".Vox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 11:09
prendiamo un altro attore, secondo me, molto valido e decisamente orientato politicamente.
Paolo Migone.
Nelle comparsate TV gioca molto sulla misoginia e lo fa con ironia e intelligenza. lo spettacolo teatrale, cabaret per meglio dire, è una perla di rara bellezza.
ottima scenografia, ottimi tempi, accostamento del sacro e del profano.
mirabile.
e divertente.
in mezzo anche riferimenti espliciti a Napoleone e a Emilio Fede.
la gente ride, la gente applaude e lui di rimando
"in tutta Italia applaudono ma chi cazzo l'ha votato?"
e giù uno scroscio.
è ovvio, rido anch'io, rido di gusto pur votando a destra.
riconosco la carica, la genialità e la perspicacia ma dalla risata a farmi dare lezioni morali da uno che fa incasso con un grembiule bianco, i capelli arruffati e un occhio nero ci sta tutta la consapevolezza che la cosa pubblica è una cosa seria.
tutto qua.
il problema non è la satira ma quando la satira assurge a ruolo politico.
La satira fa il cazzo che le pare.
Hanno visto Luttazzi sulla via di Damasco che convertiva San Paolo Liguori.Dos ex machina ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:35
Infatti Luttazzi ha chiuso il blog (leggi il suo intervento) proprio per non divenire un capopopolo, per non divenire un punto di riferimento politico. La satira è contro OGNI potere, anche contro il potere della satira stessa. Il satiro non è meglio di chi critica. Se c'è uno che ha sempre detto queste cose è proprio Luttazzi. Quanto alle dichiarazioni sui soldi e sulll'auditel credo siano il solito tentativo della destra di mostrare che ognuno ha bisogno di qualcosa di materiale, il solito argomento dell'"invidia".Vox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 11:09
prendiamo un altro attore, secondo me, molto valido e decisamente orientato politicamente.
Paolo Migone.
Nelle comparsate TV gioca molto sulla misoginia e lo fa con ironia e intelligenza. lo spettacolo teatrale, cabaret per meglio dire, è una perla di rara bellezza.
ottima scenografia, ottimi tempi, accostamento del sacro e del profano.
mirabile.
e divertente.
in mezzo anche riferimenti espliciti a Napoleone e a Emilio Fede.
la gente ride, la gente applaude e lui di rimando
"in tutta Italia applaudono ma chi cazzo l'ha votato?"
e giù uno scroscio.
è ovvio, rido anch'io, rido di gusto pur votando a destra.
riconosco la carica, la genialità e la perspicacia ma dalla risata a farmi dare lezioni morali da uno che fa incasso con un grembiule bianco, i capelli arruffati e un occhio nero ci sta tutta la consapevolezza che la cosa pubblica è una cosa seria.
tutto qua.
il problema non è la satira ma quando la satira assurge a ruolo politico.
La satira fa il cazzo che le pare.
E' possibile: l'ironia rafforza le tue convinzioni, la satira può convertirti all'ignoto.Vox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:47
Hanno visto Luttazzi sulla via di Damasco che convertiva San Paolo Liguori.Dos ex machina ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 16:35
Infatti Luttazzi ha chiuso il blog (leggi il suo intervento) proprio per non divenire un capopopolo, per non divenire un punto di riferimento politico. La satira è contro OGNI potere, anche contro il potere della satira stessa. Il satiro non è meglio di chi critica. Se c'è uno che ha sempre detto queste cose è proprio Luttazzi. Quanto alle dichiarazioni sui soldi e sulll'auditel credo siano il solito tentativo della destra di mostrare che ognuno ha bisogno di qualcosa di materiale, il solito argomento dell'"invidia".Vox ha scritto ven, 17 marzo 2006 alle 11:09
prendiamo un altro attore, secondo me, molto valido e decisamente orientato politicamente.
Paolo Migone.
Nelle comparsate TV gioca molto sulla misoginia e lo fa con ironia e intelligenza. lo spettacolo teatrale, cabaret per meglio dire, è una perla di rara bellezza.
ottima scenografia, ottimi tempi, accostamento del sacro e del profano.
mirabile.
e divertente.
in mezzo anche riferimenti espliciti a Napoleone e a Emilio Fede.
la gente ride, la gente applaude e lui di rimando
"in tutta Italia applaudono ma chi cazzo l'ha votato?"
e giù uno scroscio.
è ovvio, rido anch'io, rido di gusto pur votando a destra.
riconosco la carica, la genialità e la perspicacia ma dalla risata a farmi dare lezioni morali da uno che fa incasso con un grembiule bianco, i capelli arruffati e un occhio nero ci sta tutta la consapevolezza che la cosa pubblica è una cosa seria.
tutto qua.
il problema non è la satira ma quando la satira assurge a ruolo politico.
La satira fa il cazzo che le pare.
siete giouvani e quindi questa forte convinzione del giusto e del principio di verità ve la perdono. solo questo. trattare luttazzi come un profeta è cosa piuttosto sciocca.
e chi l'ha mai trattato come profeta?
geniale il video di auguri,davvero geniale