BakIV ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 02:34
Purtroppo, salvo civiltà dimenticate (
), negli ultimi 9000 anni il nostro pianeta è cambiato anche visto dallo spazio... basti ricordare la presenza di città, perfettamente visibili durante la notte in quanto illuminate (certo, non dallo spazio profondo, ma da orbite meno lontane certamente...).
Alcune tracce della nostra presenza sono ben visibili dallo spazio, anche durante il giorno: basti pensare alle emissioni elttromagnetiche, che seppur invisibili al nostro occhio, sono perfettamente chiare ai nostri strumenti, od ancora i nostri agglomerati urbani, troppo dissimili alle opere della natura per non essere distinte... tra le singole strutture, solo la grande muraglia è grande a sufficienza per essere vista dallo spazio (dalla luna anche ad occhio nudo, se il cielo, sulla terra, è sereno)...
E se avessimo osservato il nostro pianeta dallo spazio durante un'era glaciale, probabilmente avremmo dubitato della sua abitabilità...
Con questo non voglio certamente dire che in soli nove millenni cambi tutto, anzi! E' un periodo di tempo così breve che probabilmente risulta irrilevante nella vita di ogni pianeta non abitato. Se però consideriamo che il 90% dei danni ambientali li abbiamo generati in poco più di 150 anni, il discorso diventa più complesso... immagino l'ipotetica civiltà aliena che ci osserva da 9000 anni luce di distanza e dice: 'toh, sono simili a noi...', mandano una sonda in esplorazione che ci raggiunge tra 18000 anni e non trova null'altro che un sasso arroventato dal sole, privo d'atmosfera e completamente sterile...