IL 3 APRILE IL PALINSESTO DI CANALE 5 HA IN SCALETTA LA MEGAFICTION «KAROL»
IL VATICANO AVREBBE PUNTATO I PIEDI: NON DEVE SLITTARE NEMMENO DI 24 ORE
I nostri eroi riusciranno ad andare in onda alle 21 e 15 di lunedì 3 aprile? Un duellone che dire attesissimo è niente, visto quello che ha inscenato Berlusconi ieri a Vicenza, al convegno della Confindustria, dove ha massacrato tutto e tutti, tirando scarpate in faccia a Della Valle e Monteprezzemolo, con le vene del collo gonfie come zampogne che irroravano bile.
Perché il secondo e ultimo e determinante confronto-scontro – Silviuccio è sotto di 3 punti - rischia di saltare al giorno dopo? Il motivo è semplice: il 3 aprile è la data prevista per mandare in onda la seconda puntata di “Karol”, la miniserie prodotta da Pietro Valsecchi per Canale5. La prima parte va in onda domenica 2 aprile, primo anniversario della morte di Giovanni Paolo II.
Dunque, è evidente che non si tratti di un semplice programma. Ma di un evento. Soprattutto per la Santa Sede. Secondo le solite indiscrezioni il Vaticano avrebbe chiesto a chi di dovere addirittura di rinviare a martedì 4 aprile la sfida che dovrà decidere il futuro di questo disgraziato Paese per i prossimi anni. Da una parte, la Curia di Camillo Ruini preme su Mediaset per la messa in onda lunedì 3. Dall’altra, il Biscione è disperato, Piersilvio ha le mani nei capelli ma non ci pensa minimamente di bruciare il kolossal contro un duello che ipnotizzerà davanti ai tivùcolor il Paese tutto.
La soluzione più ragionevole è ovviamente quella di posticipare di un giorno e mandare la seconda parte di “Karol” in onda martedì, oppure alla domenica successiva. Ma da questo orecchio, pare che il Vaticano non ci vuol sentire. E mettersi contro i preti a una manciata di giorni dal voto non è cosa salubre per il povero Silvio.
Che fare? Cedere al diktat della Santa Sede? Fare spallucce? Trattasi di un ostacolo difficile da superare anche per le regole ferree che hanno segnato nelle settimane scorse il massimo scontro politico. Del problema si starebbe occupando in queste ore anche il presidente della commissione di Vigilanza Rai , il margherito Paolo Gentiloni. Chissà se avrà la meglio Ratzinga o quello che resta dello Stato italiano...
Tratto da: http://liberoblog.libero.it/politica/bl3 017.phtml e http://Blog.libero.it/disonestiwebsite
per me alla fine berlusconi si tirerà indietro dopo l'insuccesso del primo confronto.