Thundersword ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 20:10
Giusto per mettere in difficoltà Michele, volevo comunicarvi una mia esperienza che sto affrontando di recente all'università: per completare il mio corso in storia delle religioni mancava giusto giusto il Cristianesimo. Credo di essere stata anche un pò sfortunata, perchè è un corso sulla consolazione e la letteratura martiriale, quindi nulla di particolarmente allegro. Cmq ho dovuto tenere una dissertazione sulle epistole consolatorie di S. Girolamo, in cui si leggevano frasi (per esempio) ad una madre, Paola, che aveva perso la figlia Blesilla. Il buon Girolamo, nella lettera, fa parlare Blesilla come fosse viva: "Ella aveva perso due figli, ma non versò una lacrima e si gettò ai piedi della croce dicendo: "Grazie Signore, liberata DA QUESTO PESO POTRO' DEDICARMI PIU' LIBERAMENTE A TE", oppure frasi come : "Guarda, o Paola, la tua Blesilla CHE SI ANGUSTIO' MAGGIORMENTE PER LA PERDITA DELLA VERGINITA'CHE PER LA MORTE DEL MARITO".
Saranno cose arcaiche, ma qualcosa non mi torna. Scusa MIchele.