interessante
Gli socnti non sono periodici sono casuali per l'utente.Già, quello che ho detto anche io.
Concordo con LordOrion per quanto riguarda l'effetto di steam sulla pirateria, i prezzi bassi e le offerte hanno incentivato molti pirati a passare alla retta via. E secondo me è questa la strada da seguire, un pò come GoG: niente DRM stronzi, massima libertà nel gestire ed usufruire ciò che hai acquistato, prezzi concorrenziali, sconti periodici, feature esclusive ecc.
È un metodo di discriminazione di prezzo, serve ad aumentare le vendite e i profitti, non certo a contrastare la pirateria, la logica è questa: si identificano due divers i consumatori, il consumatore A che si fa influenzare da hype cazzi e mazzi, e VUOLE il gioco al day one oppure si collega a steam per comprarlo, a costui steam offre la politica di prezzo 1 che è quella accordata poi con i distributori (chiaramente i prezzi sono accordati per non pestarsi i piedi) ovvero il rpezzo pieno. Dopodichè c'è il consumatore B che non vuole spendere troppi soldi per i giochi ed è disposto ad aspettare per comprare, questo non sa quando uscirà lo sconto, ma presume che uscirà a costui steam offre la politica di prezzo 2, perchè sa che non spenderà mai 1 per comprare il gioco, per non perdere questo tipo di utenza (parliamo di software con costi marginali pari a 0, quindi un unità venduta è sempre meglio di una non venduta) steam usa gli sconti casuali.
Lo sconto casuale serve a discriminare questi due tipi di consumatori in maniera efficace, se magari ci fosse una data certa per il discount allora il consumatore A potrebbe aspettare, e steam si perderebbe un prezzo pieno, d'altronde se lo sconto non uscisse mai steam si perderebbe tutti i consumatori B.
Ah piccolo dettaglio: l'uso di questa politica è il motivo per cui non si permette ovviamente la vendita dell'usato via steam (costituirebbe un arbitraggio tra i due tipi di consumatori).
Ultima modifica di Dinofly; 26-08-11 alle 04:24:10
No: Steam lancia una campagna, massiccia di sconti almeno 2 volte l'anno: A natale e in estate. Poi c'e' anche lo sconto del 10% sul preordine di un gioco, i "Week-End madness" e i "Deal of the Day". Quindi gli sconti sono periodici.
Certo ma anche convincere uno a comprarlo il gioco tramite un prezzo ragionevole invece che scaricarlo aumenta i profitti
Nella tua analisi ti sei dimenticato almeno un soggetto:la logica è questa: si identificano due divers i consumatori, il consumatore A che si fa influenzare da hype cazzi e mazzi, e VUOLE il gioco al day one oppure si collega a steam per comprarlo, a costui steam offre la politica di prezzo 1 che è quella accordata poi con i distributori (chiaramente i prezzi sono accordati per non pestarsi i piedi) ovvero il rpezzo pieno. Dopodichè c'è il consumatore B che non vuole spendere troppi soldi per i giochi ed è disposto ad aspettare per comprare, questo non sa quando uscirà lo sconto, ma presume che uscirà a costui steam offre la politica di prezzo 2, perchè sa che non spenderà mai 1 per comprare il gioco, per non perdere questo tipo di utenza (parliamo di software con costi marginali pari a 0, quindi un unità venduta è sempre meglio di una non venduta) steam usa gli sconti casuali.
Lo sconto casuale serve a discriminare questi due tipi di consumatori in maniera efficace, se magari ci fosse una data certa per il discount allora il consumatore A potrebbe aspettare, e steam si perderebbe un prezzo pieno, d'altronde se lo sconto non uscisse mai steam si perderebbe tutti i consumatori B.
C) Quelli del "In genere scarico ma se costa poco quasi quasi..."
Gli Sconti sono mirati anche a "recuperare" quanti piu' possibile della categoria C e quindi a ridurre la percentuale dei "pirati" in circolazione.
Steam non permette la rivendita o scambio dei titoli tra utenti per due semplici motivi:
1) Steam ha tutto l'interesse a vendere VG e a guadagnarci le royalties sopra. Permettere la vendita e/o scambio significa perdere questi soldi in tutto o in parte
2) In molti casi la cessione o vendita di una licenza di un VG e' vietata dall'EULA stessa.
C'entra una mazza il tipo di utente.
Ultima modifica di LordOrion; 26-08-11 alle 10:49:34
No non hai capito Lordonion.
Non è la mia analisi, è così che funziona PUNTO.
Si studiano sui libri di marketing queste cose eh
E vedrai anche che se origin decolla (e lo farà un po' con bf3) vedrai sempre di più gli socnti direttamente a listino piuttosto che con le promozioni.
A renderli sconti casuali è sufficiente il fatto di non sapere su quali titoli ci sarà poi effettivamente lo sconto.
Ultima modifica di Dinofly; 26-08-11 alle 13:33:37
No, ho capito perfettamente: Tanto e' vero che non ho contestato la tua tesi, semplicemente ho aggiunto un altra categoria di soggetti e con essa ti ho dimostrato che in realta' gli sconti aiutano ANCHE a contrastare la pirateria. Non risolvono certo il problema (per farlo bisognerebbe cambiare la mentalita' della gente in modo radicale), ma aiutano a contenere il fenomeno e a far incassare piu' soldi ai Publisher
Speriamo, anche se il sovrapprezzo chiesto da EA per PRENOTARE () Star Wars" The Old Replublic su Origin fa' pensare l'esatto contrario: https://preorder.origin.com/?&locale=en_IE . Steam per il preordini fa' gli sconti, loro invece chiedono il pizzo per "riservarti" la copia digitale
Se il buon giorno si vede dal mattino stiamo freschi
No, tu hai parlato di CASUALITA' DELLA PERIODICITA'. Non di titoli:
Ed io ti ho contestato che invece gli sconti SONO PERIODICI e a scadenze REGOLARI.
Io non ho studiato economia (ho una laurea in informatica) ma l'Italiano si
Ultima modifica di LordOrion; 26-08-11 alle 18:20:47
Ma se io non so se il determinato gioco andrà o meno in saldo è CASUALE capisci o no? La casualità è il punto perchè questo sistema sia efficace, si chiama proprio discriminazione di prezzo di terzo grado mediante offerte casuali (con autoselezione del consumatore).
Se io so che gli sconti sono a Natale (il periodo viene scelto per via della grande domanda di videgiochi che c'è in quel periodo) poco cambia perchè NON SO quali giochi andranno in saldo.
Che poi intercetti anche qualche pirata è completamente irrilevante, ma se mi dici che steam fa le offerte per intercettare i pirati ti dico semplicemente di NO. Steam addotta una politica di prezzo basata sulla discriminazione in quanto è praticamente monopolista del digital delivery, e questa politica permette di estrarre più surplus dal consumatore rispetto ad una politica di prezzi fissi (anche se alti)
Per quanto riguarda origin ovviamente prima di mettersi a fare guerra sui prezzi dovrà passare un bel po' di tempo e deve acquisire quote di mercato (con esclusive come bf3), altrimenti steam mette tutto in offerta un paio di mesi e origin è bello che morto.
Ultima modifica di Dinofly; 27-08-11 alle 14:36:10
Io capisco quello che hai scritto tu:
Tu non hai parlato di titoli ma di "periodicita' ". Gli socnti sono periodici e a scadenze abbastaza precise.
E' ovvio che Steam non pubblichera' mai il momento in cui un titolo verra' scontato per evitare di perdere una parte dei profitti al day one, anche se, ne caso si sapesse gia' che un titolo tripla A uscito oggi tra 20gg verrebbe scontato anche del 50% ci sarebbe comunque una enorme fetta di utenti non disposta ad aspettare questi 20gg
Questa pappardella la so gia' da me. Inutile che tu me la ripeta per la terza volta. Credo invece utilissimo ribadire che io questo non l'ho contestato.
Ma lo capisci l'Italiano tu?
Io non ho detto che Steam fa gli sconti PER intercettare i pirati. Ho detto invece che Steam fa' gli sconti ANCHE PER intercettare quella fascia di utenti che in genere scaricano ma se trovano l'offerta comprano (e per la verita' anche altre fasce di utenti semi-pirati).
La differenza tra dire "Per" e "Anche Per" spero che tu la conosca vero? Altrimenti ti consiglio di lasciar perdere l'Economia e ritornare a studiare l'Italiano.
Appunto, ma in quel surplus rientrano anche gli tuenti che ti ho citato sopra, non solo quelli che aspettano lo sconto per prendere il VG
Per la verita' se vuoi lanciare la sfida ad un colosso da 30 milioni di utenti come Steam devi dare loro un buon motivo per passare a te (o anche a te). Chiedere il pizzo su i preordini mentre gli altri fanno gli sconti non mi pare un buon biglietto da visita.
Ultima modifica di LordOrion; 27-08-11 alle 17:54:37
Ma non hanno mostrato niente alle ultime fiere, mi aspettavo qualcosa al PAX.
Si ma te non avendo padronanza di termini, e volendo fare il saputello con arroganza fuori dal comune sbagli clamorosamente nel definire periodico lo sconto di steam.Io capisco quello che hai scritto tu:
Tu non hai parlato di titoli ma di "periodicita' ". Gli socnti sono periodici e a scadenze abbastaza precise.
E' ovvio che Steam non pubblichera' mai il momento in cui un titolo verra' scontato per evitare di perdere una parte dei profitti al day one, anche se, ne caso si sapesse gia' che un titolo tripla A uscito oggi tra 20gg verrebbe scontato anche del 50% ci sarebbe comunque una enorme fetta di utenti non disposta ad aspettare questi 20gg
Periodico è lo sconto appunto periodico, come i saldi stagionali (in cui chi vorrebbe la borsa gucci SA che a fine stagione la medesima sarà più conveniente), sebbene steam ogni tanto riprenda la dicitura NON sono saldi periodici nel senso che avrebbe in un contesto marketing.
La differenza tra il saldo periodico e il saldo casuale è che nel primo caso il consumatore coscientemente può aspettare un periodo preciso per acquistare il medesimo bene ad un prezzo inferiore: esempio (più paragonabile, anche se non propriamente del caso di specie) nel mercato dei videogiochi è la collana PLATINUM, il consumatore sa che un gioco andrà in platinum e sà anche quanto costerà, ed è un'altro tipo di discriminazione di prezzo che si usa da anni in un sacco di settori (si pensi al processo cinema, renting, home-video, pay tv).
Sullo sconto casuale il consumatore non ha alcuna certezza, anche se i "saldi" seguono una periodicità l'utente steam non ha idea di qualche gioco vada in saldo, e questa è uan differenza enorme perchè mentre nel primo caso il consumatore ASPETTA che il bene costi meno della sua propensione a spendere (ovvero generi un surplus), nel secondo caso il consumatore conosce a malapena il prodotto, se lo trova davanti casualmente e generalmente non pensava di volerlo acquistare prima dell'offerta, vien da se che devono esserci politiche di prezzo estremamente diverse, se nel primo caso il consumatore è disposto ad aspettare, informarsi, ecc ha decisamente una propensione a spendere più alta del secondo che invece acquisterà il prodotto solo se lo troverà particolarmente conveniente in quanto non è interessato specificatamente allo stesso (per questo lo sconto casuale risulta particolarmente conveniente).
Un simile esempio sono le vendite con le riviste.
È ovvio che ci sarà il consumatore che non aspetterebbe neanche 3 giorni, e infatti si vende a caro prezzo la possibilità di averlo subito, si parla di consumatori che si trovano evidentemente all'inizio della curva di domanda.
Per quanto riguarda il discorso pirateria, a tal fine le offerte casuali hanno poca efficacia, perchè prima che il gioco vada in offerta il pirata l'ha già finito, inoltre non c'è nessuna garanzia che il pirata si accorga di uno sconto che dura 2 giorni, infatti target di tale tipo di offerta è l'utente che casualmente si trova davanti un prodotto scontato. Per il discorso del pirata hanno avuto senz'altro più successo le offerte particolari di alcuni siti, perchè qua si entra nel discorso dei costi di informazione (e la differenza dei costi soggettivi per il consumatore), molti siti internet discriminano il consumatore sulla FACILITA' d'accesso, vi soprenderà ma molti retailer online hanno due o più diversi siti in cui vendono uno più semplice (a livello di interfaccia) e un'altro più difficile (ovviamente hanno nomi diversi e sono difficilmente riconducibili) questo perchè mirano a due target diversi: in un primo caso mirano all'utente con alti costi di informazione (alto costo del tempo libero, scarse capacità informatiche, ecc) dall'altro l'utente che si fa più sbattimenti a cercare l'offerta migliore (cerca su motori di ricerca dei prezzi, ha più tempo libero, ha più competenze) per non perdersi entrambi i clienti si utilizza questo processo decisamente efficace di autoselezione del consumatore.
Detto questo è evidente che le case traccino dei profili dei loro consumatori e dei loro POTENZIALI consumatori (i pirati) e rientrano senza dubbio nella seconda categoria (addirittura mi ricordo che qualcuno disse (per dimostrare che il pc è poco profittevole: "se un utente ha le competenze per stare dietro al gaming PC a livello di hardware, driver, ecc allora ha anche la competenza per usare il p2p) ecco perchè alcuni siti internet molto conosciuti hanno prezzi decisamente più convenienti rispetto ad un gamestop qualsiasi.
Ultima modifica di Dinofly; 29-08-11 alle 00:33:51
Io nella mia poverta' di termini ti ho citoato la castroneria glattica che hai sparato tu nella tua ingoranza colpleta della lingua Italiana. Un programma di sconti a scadenze regolari come quelle di Steam (due grosse campagne a natale e in estate, uno o piu' oggetti scontati ogni week end e un oggetto scontato tutti i santi giorni) come li definisici? Sconti a cadenza casuale?
E meno male che il saputello arrogante ero io. Vabbe'...
Inutile discutere con te: Tanto non mi stai a sentire e continui a ripetere la solita pedante solfa infarcita di paroloni per dimostrare la tua profonda conoscenza di marketing (signori: abbiamo di fronte un futuro Top Manager! Un altro di quelli che combina casini e poi al solito da la colpa ai tecnici ). Che studi marketing lo abbiamo capito tutti, sarebbe meglio se ti fermassi a ragionare 5 minuti su quanto ti ho detto io e alla fine vedresti che non ho torto come pensi.
Consiglio: Torna a studiare l'Italiano che e' meglio va'
Ultima modifica di LordOrion; 29-08-11 alle 00:36:35
No veramente io studio economia e commercio, di marketing ho fatto un esame.
Ma sono questioni che si studiano anche nelle scienze dell'economia, la possibilità di esercitare discriminazioni di prezzo riflette per forza di cose un potere di mercato che rasenta il monopolio che generalmente non è tollerato.
Detto questo, la "blaterata" secondo me non è così intuile, magari molti appassionati di vg che frequentano questo forum si sono sempre chiesti cosa ci sia dietro a questa grande difformità di prezzi presso i vari distributori, dal supermercato, al gamestop, a play.com alle offerte di steam, e questo può dare un idea.
Ultima modifica di Dinofly; 29-08-11 alle 00:41:13
Ok, allora ascoltami un attimo:No veramente io studio economia e commercio, di marketing ho fatto un esame.
Ma sono questioni che si studiano anche nelle scienze dell'economia, la possibilità di esercitare discriminazioni di prezzo riflette per forza di cose un potere di mercato che rasenta il monopolio che generalmente non è tollerato.
1) Siamo entrambi d'accordo che Steam non dira' mai in anticipo quale titolo verra' scontato per evitare di perdersi fette di day one come tu ha detto.
2) Siamo entrambi d'accordo che Steam fa' gli sconti per le categorie di utenti A e B che tu hai nominato
ORA:
3) Sei d'accordo con me Steam applica Sconti a INTERVALLI DI TEMPO REGOLARI?
4) Sei d'accordo con me che uno buono sconto puo' convincere gli utenti della categoria C a comprare il gioco invece di scaricarlo, o magari a "mettersi in regola" pur avendolo scaricato (ad esempio per avere un codice CD valido per giocare online, il caso di CoD)
5) Sei d'accordo con me che Steam la considerazione del punto 4 la COMPRENDE e quindi anche essa e UNA DELLE MOTIVAZIONI per cui applica una politica di sconti? (Nota che non deve essere necessariamente uno dei motivi principali)
6) Ora, sei d'accordo con me che cosi' facendo si RIDUCE ("riduce" non "elimina", eliminarlo e IMHO forse impossibile) almeno in parte il fenomeno della pirateria?
Non e' difficile capirlo: Basta ragionarci un po'
Per la verita' penso che la maggior parte di noi lo sapesse perfettamente. Non e' certo per buon cuore che Gabe Newell fa' gli scontiDetto questo, la "blaterata" secondo me non è così intuile, magari molti appassionati di vg che frequentano questo forum si sono sempre chiesti cosa ci sia dietro a questa grande difformità di prezzi presso i vari distributori, dal supermercato, al gamestop, a play.com alle offerte di steam, e questo può dare un idea.
Ultima modifica di LordOrion; 29-08-11 alle 00:51:09
Ma basta !
Se il topic sale deve essere solo per news !!!
Penso sia statisticamente ininfluente sul fenomeno della pirateria.
Ovvero non ci sia nessuna correlazione statistica tra l'aumento delle offerte casuali e la diminuzione della pirateria, anche perchè non capisco per quale motivo il pirata dovrebbe aspettare l'offera, se lo scarica il day one, o addirittura la leaked e quando arriva l'offerta il gioco se lo è già dimenticato.
Diverso il discorso per quanto riguarda i prezzi di siti come play.com, thehut, ecc... penso che i loro prezzi scontati abbiano intercettato un po' di utenza che normalmente si rivolgeva al p2p
Pensi o hai dei dati statistici precisi alla mano?
Perche' i pirati non sono tutti un unico "ceppo" ma un marasma di personalita' diverse che i giochi li scaricano per i motivi (o le scuse) piu' disparati. C'e' ovviamente gente che scaricherebbe un gioco anche se costasse 1 euro ma ce ne sono molti che invece il gioco lo avrebbero comprato se il prezzo fosse stato piu' accessibile o magari, come dicevo prima, profittano dello sconto per comprare il gioco ed avere cosi' un CD key valido per giocare online.
E perche' allora con Steam dovrebbe essere diverso? Il DD non avendo tutti quei costi accessori (packaging, trasporto, Manualistica, Stampa CD, ricarico del dettagliante) ha un magior margine di guadagno rispetto al mercato Boxed e quindi potenzialmente puo' permettersi di effettuare sconti maggiori. Ecco perche' capita che un titolo uscito non troppo tempo fa' venga messo al 75% di sconto in un week-end madness di Steam.
IMHO se play.com puo' intercettare un po' dell'utenza P2P lo puo' fare pure Steam Direct2Drive o Origin (in futuro).
Devi poi considerare il cosiddetto "Mercato Grigio", grazie a questo si puo' acquistare key Steam / Origin la Day One ad un prezzo notevolmente conveniente rispetto al prezzo normale .
Con il boxed questa possibilita' non c'e'.
Ultima modifica di LordOrion; 29-08-11 alle 16:03:24
Quoto tutti i post di LordOrion.
Cmq, speriamo che su FC3 mettano delle animazioni di cura almeno altrettanto gore di quelle di FC2!
http://www.youtube.com/watch?v=ENswNs3Q-Fg
A me basta che abbia il respawn meno ossessivo ai posti di blocco ed è capolavoro
1. Tu li hai? Sei tu che sostieni che diminuisca la pirateria questa politica di sconti, tu dovresti dimostrarlo. In realtà uno studio statistico di questo tipo è praticamente impossibile per diverse motivazioni.Pensi o hai dei dati statistici precisi alla mano?
Perche' i pirati non sono tutti un unico "ceppo" ma un marasma di personalita' diverse che i giochi li scaricano per i motivi (o le scuse) piu' disparati. C'e' ovviamente gente che scaricherebbe un gioco anche se costasse 1 euro ma ce ne sono molti che invece il gioco lo avrebbero comprato se il prezzo fosse stato piu' accessibile o magari, come dicevo prima, profittano dello sconto per comprare il gioco ed avere cosi' un CD key valido per giocare online.
E perche' allora con Steam dovrebbe essere diverso? Il DD non avendo tutti quei costi accessori (packaging, trasporto, Manualistica, Stampa CD, ricarico del dettagliante) ha un magior margine di guadagno rispetto al mercato Boxed e quindi potenzialmente puo' permettersi di effettuare sconti maggiori. Ecco perche' capita che un titolo uscito non troppo tempo fa' venga messo al 75% di sconto in un week-end madness di Steam.
IMHO se play.com puo' intercettare un po' dell'utenza P2P lo puo' fare pure Steam Direct2Drive o Origin (in futuro).
Devi poi considerare il cosiddetto "Mercato Grigio", grazie a questo si puo' acquistare key Steam / Origin la Day One ad un prezzo notevolmente conveniente rispetto al prezzo normale .
Con il boxed questa possibilita' non c'e'.
2. Ovvietà
3. Tu lo sai perchè steam, nonostante non abbia i costi di un retailer, fa pagare i prezzi a listino esattamente come i retailer? Ah dire che lo sconto del 75% è possibile perchè steam non ha gli stessi costi significa parlare di qualcosa che non si conosce, l'incidenza dei costi marginali nel mercato software è trascurabile: package, e supporti hanno un incidenza sul prezzo finale che forse non raggiunge neanche l'1% del prezzo pieno, per quanto riguarda i mark-up e i costi di distribuzione questi ci sono in ogni tipo di distribuzione sia essa digitale (steam) che fisica ovviamente in percentuali diverse ma con lo stesso risultato considerando che i prezzi a listino sono i medesimi.
Inoltre evidentemente non ti entra in testa la differenza tra l'offerta di play.com e l'offerta di steam, ma ci rinuncio manca proprio la volontà e l'umiltà nel leggere chi magari ne sa qualcosa in più.
Ultima modifica di Dinofly; 30-08-11 alle 00:21:47
1. Tu li hai? Sei tu che sostieni che diminuisca la pirateria questa politica di sconti, tu dovresti dimostrarlo. In realtà uno studio statistico di questo tipo è praticamente impossibile per diverse motivazioni.
2. Ovvietà
3. Tu lo sai perchè steam, nonostante non abbia i costi di un retailer, fa pagare i prezzi a listino esattamente come i retailer?
Inoltre evidentemente non ti entra in testa la differenza tra l'offerta di play.com e l'offerta di steam, ma ci rinuncio manca proprio la volontà e l'umiltà nel leggere chi magari ne sa qualcosa in più.
Torniamo a discutere del gioco e ignoriamo tutti sto' guitto va'. Inutile parlare con i "Top Manager". Tanto piu' se contiuano a non voler seguire un ragionamenrto semplice e a sparare cazzate tipo che gli Soconti Steam sono a scadenza casuale
A proposito: La risposta la quesito 3 la so. Ci sono arrivato da solo anche senza studiare Economia e Commercio come il nostro maestino che pero' manco sa' l'Italiano.
Ultima modifica di LordOrion; 30-08-11 alle 00:27:15
Eh lo so ma non te lo dico
Che poi troll a me frequento questo forum da 6 anni prima che tu ti iscrivessi.
Ho semplicemente risposto alla tua infantile arroganza, vai a dare un occhio a chi ha degenerato la discussione.
Senti ultimo post. perchè tanto è evidente come è andata: ti ha dato fastidio che uno ti venisse a spiegare qualcosa che non sapevi, perchè come tutti i bambini punti i piedini e vuoi sembrare quello che ne sa di più e ti ha dato fastidio che davanti a tutti sembrasse che io (in questo caso, ma è un atteggiamento che avresti avuto con tutti) sapessi qualcosa in più di te togliendoti l'ultima parola, dovevi per forza aggredirmi e minuirmi in qualcosa (evidente in tal senso il ridicolo pretesto dell'italiano).
E allora hai cominciato a polemizzare su un argomento che evidentemente non conosci bene, lanciando frecciatine e spostando la discussione (che non doveva neanche proseguire) sul binario del flame.
A me dispiace aver arrecato fastidio agli altri infangando due topic, ma se la gente viene aggredita da qualche bambino troppo orgoglioso ha anche diritto a rispondere.
Ultima modifica di Dinofly; 30-08-11 alle 00:39:25
Fottesega, se ti cerchi i miei post a proposito di Steam nei vari thread l'ho spiegato piu' volte il motivo
Evvai! Adesso iniziamo col Io Sono piu Anziano di te! Ho la fava piu' lunga e piscio piu' lontano
Sarebbe interessante capire chi e' l'infantile arrogante: Io che ti ho semplicemente detto che c'e' piu' di una ragione per cui steam fa' gli sconti o tu che continui a dire Assolutamente no! Lo dico io perche' ne so piu' di te?
Ma fammi il piacere va'
Gia', infatti mica ho mai detto che le tue spiegazioni fossero errate io? Ti ho semplicemente fatto notare con un ragionamento semplice come gli sconti possono ANCHE contrastare la pirateria e tu non ti sei neppure degnato di leggerloSenti ultimo post. perchè tanto è evidente come è andata: ti ha dato fastidio che uno ti venisse a spiegare qualcosa che non sapevi, perchè come tutti i bambini punti i piedini e vuoi sembrare quello che ne sa di più e ti ha dato fastidio che davanti a tutti sembrasse che io
Ultima modifica di LordOrion; 30-08-11 alle 00:43:16
Piu' lo vedo e piu' mi sembra il primo
Bohf, speriamo sia più simile al primo che al secondo, si.
Essendo tu iscritto dal lontano 2002, ben 8 anni prima dell'iscrizione di LordOrion, e 3 prima della mia, dovresti sapere, ben più di noi, dell' esistenza dei PM e conoscere i loro usi e funzioni.
Effettivamente assomiglia parecchio al primo, ma bon, essendo ambientato su un'isola, non penso che ci siano 3000 modi di ricreare l'ambientazione di un'isola tropicale ^^
Per quanto riguarda la questione sconti Steam, avete entrambi ragione...i periodi di sconti si sanno in ANTICIPO, ma QUALI giochi e COME saranno scontati fanno parte della sorpresa che mette hype all'attesa del periodo natalizio o estivo.
Per dirne una, quest'estate mi aspettavo a vedere Bulletstorm scontato, ma picche :-| per finire ho comunque comprato altra robbbbba