Tento di metterla giù al meglio, ma mi rendo conto da solo di gnegneare.
Vabbè.
Salto la fase "Ho un fake perché con nick mio c'è gente che mi ricollega alla RL" e "Lurko sempre" (che non è vero poi).
Sto con questa ragazza da più di un anno, ma già dopo i 7 mesi ho sperimentato un "assestamento del rapporto".
Per come credo io, lei è ancora molto innamorata di me (in b4 invece no, corna) e io lo sono di lei, però si è perso un po'... come dire... di travolgimento.
E la cosa mi frustra non poco.
Ho anche cercato di parlargliene, diverse volte, fino al punto di dirle che forse era il caso di prendersi una pausa, non tanto perché mancasse chissà cosa, più che altro perché mi infastidiva questo assestamento.
Tragedie greche, dimostrando che ci tiene sul serio.
Però poi, due giorni di ricerca di me a qualsiasi minuto, e al terzo si torna alla normalità.
Mi sembra un po' di essere sposato da 2 anni, rendo l'idea?
La questione è riuscita diverse volte, ma sostanzialmente è cambiato poco e la soluzione della cosa è stata, tu la pensi così, io ti voglio bene lo stesso anche se a te non sembro travolta, cercheremo un punto d'incontro.
Ma la mia sensazione è che io sia "sceso" al livello richiesto (anche con un po' di inerzia di fronte a certe situazioni, un po' di impassibilità, un po' di fottesega insomma) per non creare problemi, ma che questo non mi appartenga.
Io sono convinto che l'Amore sia travolgimento, passione, non sprecare un minuto quando si è insieme, non darsi mai per scontati, eccetera eccetera.
Poi mi rendo conto che la cosa debba normalizzarsi dopo un po', ma solo dopo un anno... Non mi va bene. La nostra storia ha sperimentato picchi mostruosi verso l'alto, e mi dispiace considerarli un ricordo.
Sono sicuro che un giorno rimpiangerò questa situazione, ma adesso questo è quello che sento.
E' davvero come dicono alcuni? Una storia d'amore è l'inseguimento continuo della passione iniziale che non si ritroverà più?